la brigadiera

:D :D :D :D inizio questo post con una bella risata ,perche' la storia di questa rovere e' (per chi mi conosce)piuttosto buffa...
La "SALVAI IN UNA FRANA " dalle ruspe della variante di valico,mentre i miei amici mi prendevano in giro perche' vivendo in mezzo alle quercie non ero capace di trovarne una.

Le solite manovre per l'attechimento,e la pianta rispose bene anche se lentamente,ma vegeto' bene tutto l'anno.
Era carina piccola e tozza,con una corteccia molto spessa e rugosa,ma aveva un difetto al piede ,(come la maggior parte delle quercie) raccolte nei dirupi ,era controconica,ma era un difetto a qui pensare in un secondo tempo.....

come gia' detto la pianta vegeto' bene e alla fine della stagione,decisi di abbassare la pianta .
mi armai di sega e abbassai la pianta fino al secondo ramo a destra (purtroppo non ho le foto)...

ottima raccolta,bella la brigadiera ,certe curve me gustano.... ,concordo con quanto fatto

lillo,ma questa è la pianta del ruzzolone?

Esatto RE',ma meglio dire del falso ruzzolone ahahahahaaah
il ruzzolone lo fece il briga nel giardino del sensei e ruppe il secco di un olivastro molto bello allora lo prendemmo in giro dicendo che (e' caduto il brigadiere).
Se la prese a morte,tu sai come e',allora per sdrammatizzare e fare la pace il giorno suguente raccolsi la Brigadiera in onore del brigadiere caduto nel giardino di casa.ahahahaaahah
Tu pensa che mi telefono' subito per sapere come stavo (ahahahaha gran persona quell'uomo li')
Quanto ci siamo incontrati ci rimase di stucco nel vedere che non avevo il gesso,gli raccontai tutto e ci sian fatti delle risate da matti,ancora ora mi vien da ridere...

il briba è insostituibile,peccato solo che è bianconero.

gia' e' vero e' un bianconero... ma se non ci fosse bisognerebbe inventarlo come la Panda

questa estate si e' pensato di impostare la pianta ,visto il fatto che ha passato bene l'inverno gelido e a primavera e' partita in tromba .

il ramo che vedete rafiato con agglomerante non era tanto grosso ,ma era per meta' del diametro secco ,si nota dal monconcino alla fine dell'agglomerante.
Il primo ramo basso e' bastato solo la rafia.
Dopo la defogliazione necessaria per le operazioni,sorpresa; la pianta ha gettato nuovi getti proprio dove servono,(nella foto sono ancora verdi )
Un colpo di fortuna?ma' vedremo....
La bimba ha poi continuato a vegetare rifacendo foglie e allungato getti non ancora legati.
Dimenticavo di dire che ,il pezzo di vaso nero e' stato messo per provare a far radicare piu' in alto la pianta ,in modo da eliminare la controconicita'.

ottimo lillo,in cammino della brigadiera procede alla grande,stà per diventare marescialla.

re di olea ha scritto:il briba è insostituibile,peccato solo che è bianconero.

è un mulatto?

no e solo uno juventino.

re di olea ha scritto:ottimo lillo,in cammino della brigadiera procede alla grande,stà per diventare marescialla.

Qui' sta' il bello,mi sa' che ti sbagli Re'

la pianta stranamente dopo aver vegetato sembra aver scartato tutto cio' che e' stato legato,credo purtroppo in un ritiro di linfa fino alla prima piega naturale,
in pratica e' viva fino alle prime foglie che si vedono in foto,tutto il resto non so'
vedremo alla prossima primavera.

certo che se fosse cosi' sarebbe una bella beffa,per non dire altro...

Le estremita' dei rami legati non mi sembrano idratati e sotto non son verdi,credo davvero non ci sia nulla da fare,aspettero'.
L a cosa che mi fa' arrabbiare e' cosa ho sbagliato?
Perche' tutto fila liscio e poi baaaammmm un ritiro di linfa cosi grave e repentino?
Se penso poi che ha vegetato bene e fino ai primi "freddi" la pianta aveva ancora le sue belle foglioline, mi vien da piangere......

leggendo i vari post nei vari forum,hò notato che si tende a lavorare la roverella a poco tempo dalla raccolta,credo che il problema sia proprio li,la pianta non hà un aparato radicale abbastanza forte da sopportare una legatura figuriamoci una piega,direi che dopo la raccolta bisogna lasciare begetare indisturbata per almeno due anni.

re di olea ha scritto:leggendo i vari post nei vari forum,hò notato che si tende a lavorare la roverella a poco tempo dalla raccolta,credo che il problema sia proprio li,la pianta non hà un aparato radicale abbastanza forte da sopportare una legatura figuriamoci una piega,direi che dopo la raccolta bisogna lasciare begetare indisturbata per almeno due anni.

Premettendo che la mia esperienza su piante raccolte e' quasi nulla, penso proprio che Stefano abbia ragione...il periodo di due anni e' quello minimo per fare in modo che la roverella sia pronta ed in forze....a meno che tu non mi smentisca perche' tu hai esperienze, magari diverse e positive....

Comunque ora non resta che aspettare, un peccato perche' sarebbe una bella piantina....

ma' non so' che dire,il primo anno e' stata lasciata andare dopo l'attechimento ,poi in autunno e' stata semlicemente segata.
la primavera seguente e' stata concimata e lasciata andare ancora ,solo il agosto e' stata fatta una piega e nemmeno troppo pesante e la defogliazione.
la pianta e' arrivata ad ottobre regolarmente,poi perdendo le foglie il patatrac....
Addirittura segandola si e' tolto un bel po' di vegetazione che era sostenuto bene dall'apparato radicale,quindi in teoria le radici erano state scaricate da un eccessivo sforzo.MA' vedremo...

questa ad esempio e' stata raccolta quest'anno ,mi sembra stia benone ,sta' ancora vegetando,nessuno l'ha toccata ne' concimata,cio' non toglie il fatto che abbia mollato dei rami cosi' senza apparente motivo.
Sto' parlando di un ritiro di linfa di oltre 50-60 cm dalla sommita' del ramo verso l'attaccatura ,ma il ramo e' ancora vivo.
allora perche' mi ha mollato i rami solo sulle cime?

Sicuramente il problema non sta' solo nell'attecchimento della pianta, sarebbe troppo facile....probabilmente alcune piante stanno bene all'apparenza ma all'interno hanno gia' qualcosa che non va ed al minimo problema reagiscono male, mollando rami e ritirando la linfa...insomma e' difficile capire e controllarle bene....

credo tu abbia ragione Gianca
a volte ci si dimentica che son sempre piante vecchie,che ne han passate di tutti i colori e si pretende che reagiscano tutte nello stesso modo ...invece purtroppo non e' cosi'...
credo che qui' conti anche il fattore c..o

direi di si lillo hai ragione... una buona dose di fortuna...
io ho un olivastro che sta cacciando ora dopo mesi di stasi...non mi sembra vero..ma incrocio sempre le dita... :D