SHOIN MIRTO

Continuo a mostrare le mie piccoline (shoin).
Questa piantina mi è stata regalata da un componente del mio club (BCP-bonsai club palermo) due anni fa e a cui devo molto per la mia crescita e conoscenza nell'ambito del bonsai.
Qui come era in fase di attecchimento.

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Mi sono innamorato di questa pianta per il suo interessante nebari.

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La primavera scorsa ho provveduto a metterla in vaso bonsai dopo il primo step per togliere la parte del tronco capitozzato e una prima impostazione dei rami.

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Questo è il fronte scelto.

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Che ne pensate?
ciao

Ciao Luigi, anche questa e' una piantina interessante....tutte e due le piante presentate da te sono tipicamente del sud e quindi vanno avanti a forza di sole!! :D :D

Il mirto e' un'altra delle essenze che mi piacciono moltissimo e penso che quando ne avro' l'occasione la proverò...purtroppo la coltivazione qui e' difficoltosa ed io tra l'altro non sono nel posto ideale in quanto a sole...ne ho comunque uno in coltivazione dall'anno scorso (ma non e' proprio come il tuo questo e' quello classico da vivaio con foglie piccoline e lanceolate che sfregandole emanano un bel profumo.

Ma torniamo a tuo mirto...come dicevo mi piace, ha un'ottima conicita' e si puo' migliorare.....e' un'essenza che sopporta anche belle lavorazione di legna secca...non so da quanto lo hai rimodellato, perche' e' leggermente spoglio, ma coltivandolo bene sicuramente infoltira' moltissimo e ti dara' la possibilita' di lavorarlo per ottenerne una piantina davvero bella.

Insomma manca di ramificazione idonea al momento, ma per il mirto non e' certo un problema e mi paicerebbe rivederlo quando sara' piu' folto e con il secco ben evidenziato.......sono certo che diventera' una bellissima piantina!

:D

Ciao Giancarlo,
hai raggione tu da noi, se ben coltivato, il mirto va alla grande.
Anch'io ho problemi per il sole, abito al centro di palermo e quindi in condominio e il balconi di casa sono piccoli con persiane e a turno prendono sole 3 ore alternativamente o la mattina o il pomeriggio.
Ma alla mia latitudine credo che questo fatto sia quasi un vantaggio per gli shoin, basta confrontare gli spessori dei rami nello sviluppodi un anno.
Con riguardo alla veggetazione le foto dopo il rinvaso sono state fatte dopo un leggere defogliazione; ora sta veggetando ma per avere un soggetto valido ci vorra qualche anno.
Devo aggiungere che il secco è tutto naturale, ora è stato pulito e protetto da liquidi jin

Luigi ha scritto:Ciao Giancarlo,
hai raggione tu da noi, se ben coltivato, il mirto va alla grande.
Anch'io ho problemi per il sole, abito al centro di palermo e quindi in condominio e il balconi di casa sono piccoli con persiane e a turno prendono sole 3 ore alternativamente o la mattina o il pomeriggio.
Ma alla mia latitudine credo che questo fatto sia quasi un vantaggio per gli shoin, basta confrontare gli spessori dei rami nello sviluppodi un anno.
Con riguardo alla veggetazione le foto dopo il rinvaso sono state fatte dopo un leggere defogliazione; ora sta veggetando ma per avere un soggetto valido ci vorra qualche anno.
Devo aggiungere che il secco è tutto naturale, ora è stato pulito e protetto da liquidi jin

Ottimo Luigi, sono davvero curioso di vedere la pianta piu' avanti...quando sara' piu' folta, ha delle potenzialita' notevoli.....e poi e' uno shohin...(che io adoro!) :D :D

Ciao Luigi è bella la tua pianta di mirto,con il tempo quando la ramificazione si infitterà
diventerà splendida!
Per trattare il secco io uso anche con ottimi risultati il comune propoli naturale ,quello che prendiamo per il mal di gola d'inverno,preserva il secco e dona un colore caldo.ciao

visto che ho parlato di propoli,si può preparare anche a casa volendo.

• PREPARATI Dl NATURA NON VEGETALE.

• Propoli: sperimentata dal prof. Pecchiai e dal prof. Garofalo, la tintura ha dimostrato molteplici azioni contro svariati parassiti di natura vegetale e animale.

PREPARAZIONE:
preparazione - mettere la Propoli in alcool etilico denaturato al 95% in ragione del 15% e aggiungere 1-2g/l. di lecitina di soia (bagnante emulsionante) e far macerare in contenitore chiuso per 20 gg. avendo cura di mescolare almeno una volta al giorno. La tintura può essere usata sola o in miscela 1:1 con soluzione acquosa di propoli (che si prepara come la tintura, sostituendo l'alcool con acqua) e va diluita in acqua in ragione del 0,1 - 0,5% per le malattie fungine, fino al 4- 5% per gli insetti. (Allego tabella del prof. Garofalo da Demetra n. 3-4/87).

Ma ragazzi, questo e' un forum super......e che ci manca? Niente chiedete e vi sara' dato!!!!! (ho gia' sentito questa frase da qualche parte.... :D :D )

Brava Faustina, hai dato una spiegazione ineccepibile!!!!

Complimenti, la pianta mi piace proprio! Penso che il prossimo passo sarà creare il vertice; in proposito noto con piacere che hai già della vegetazione da selezionare!