Boschetto di olmi

La mia ricerca ossessiva nell’allestire una composizione a boschetto non si e’ ancora sopita, ho la fortuna di poter lavorare in un vivaio, e con il materiale che ho avuto a disposizione ho sempre cercato di fare qualche boschetto di olmi cinesi e di aceri….le difficolta’ sono tante anche per una persona esperta come me, riassumo per quelli che non le conoscessero alcune “”regole” da osservare per cercare di rendere credibile questo stile….

Lo stile a boschetto prevede la collocazione di più piante in un solo vaso o lastra, in pratica si tratta di piante quasi sempre della stessa specie che riproducono una foresta o un gruppo di alberi.

La collocazione delle piante è di fondamentale importanza. Tendenzialmente le piante più grandi devono essere collocate in prossimità dell'osservatore, mentre le più piccole verranno collocate verso l'esterno del vaso o dietro, per dare l'idea di profondità, inoltre tutte le piante devono essere sempre visibili guardandole dai quattro angoli. (fronte,retro,sx,dx)

Il numero delle piante deve essere sempre dispari ( i numeri pari nel mondo orientale simboleggiano la morte!) anche per evitare la scarsa naturalezza della simmetricità. Rammento tuttavia che tale regola non e' da ritenersi più in vigore non appena si supereranno le 11 unità.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare è uno stile piuttosto difficile da realizzare, perché richiede un notevole senso estetico e una certa esperienza nella collocazione delle giovani piante. Può comunque dare in breve tempo degli ottimi risultati, in quanto è più la forma dell'insieme che non quella di ogni singolo albero a determinare il risultato.

Detto cio’ ho provato diverse volte con risultati appena decenti, nonostante potessi contare su delle nozioni base consolidate, i motivi sono molteplici, scarso materiale, poca dimestichezza con questo stile e la scarsa concentrazione per via delle persone che chiedono cose o informazioni distogliendomi dal lavoro….

Comunque a settembre dello scorso anno ho individuato tre piantine tra quelle che avevo a disposizione ed ho provato per l’ennesima volta la composizione di un boschetto, ho preso un vaso (leggermente piccolo per quello che avrei voluto fare..) e posizionato le tre piantine a seconda del mio gusto personale….il risultato non mi ha entusiasmato ma come primo approccio mi e’ andato bene, avevo una pianta leader e due piantine piu’ piccole….ho provveduto a mettere del muschio per proteggerle dai rigori invernali e le ho coltivate fino a i primi di maggio.

Con un’ulteriore fornitura di olmi, ho individuato altre due piantine ed ho deciso di arricchire il boschetto portandolo a 5 elementi.

Quindi, anche se nel mese di maggio, mi sono messo d'impegno e senza toccare molto il pane radicale delle piantine ho disfatto il boschetto e l’ho riassemblato con una nuova disposizione e nel contempo ho sostituito una piantina che non mi piaceva….

Il bello dei boschetti e’ proprio questo, non mi preoccupa il risultato finale perche’ posso cambiare nel tempo sia la disposizione dell'insieme che le piantine e prima o poi avro’ il boschetto dei miei desideri….

Per ora mostro cio’ che ne e’ venuto fuori sperando di dare spunto ad altri……

E’ chiaro che il vaso non e’ adatto e che le piante sono indietro nella coltivazione….ma sono dettagli superabili…..vi aggiornero' ad ogni tentativo di miglioramento che faro'……




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Qui la nuova composizione

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Bello il boschetto, ma mi sembra di avertelo già detto visto che ho avuto la fortuna di essere stato il primo a vederlo dal reale,ma anche in foto mi rida la stessa sensazione avuta nel reale,sembra veramente di entrare in un boschetto, complimenti giancarlo a presto.

Ciao bigio

anche a me piace il boschetto,solo che ho sempre avuto l'impressione che sia un po' complicato da gestire e soprattutto da mantenere...con le cure

Bigio ha scritto:Bello il boschetto, ma mi sembra di avertelo già detto visto che ho avuto la fortuna di essere stato il primo a vederlo dal reale,ma anche in foto mi rida la stessa sensazione avuta nel reale,sembra veramente di entrare in un boschetto, complimenti giancarlo a presto.

Ciao bigio

Ciao Bigio, si lo abbiamo visto insieme appena finito di fare, c'e' molto da fare ancora, magari trovero' anche delle piantine piu' adatte, ma devo dire che di tutti quelli che ho fatto (e tu li hai visti tutti..) questo e' quello riuscito meglio, ma c'e' tanto da fare per migliorarlo sia riguardo alle piantine che al contenitore, al momento proprio non adatto....

Ciao a presto! :D

danielo55 ha scritto:anche a me piace il boschetto,solo che ho sempre avuto l'impressione che sia un po' complicato da gestire e soprattutto da mantenere...con le cure

Ciao Dan, io invece scommetterei che tu sei adattissimo a costruirne uno... :D, poi magari se non viene bene al primo colpo non fa niente, si puo' sempre "smontare" e ricomporlo in modo migliore...

Posso confermarti ceh non e' complicato da gestire ne tantomeno da curare.....io per il vivaio ne ho fatti almeno 10...e sono tutti splendidamente in forma.... :D :D

Carino il boschetto Gian , ricorda un pò il mio fatto su recuperi di piante di olmo scartate dai vivaisti .

Ciao Daniele, il boschetto e' senz'altro migliorabile e anche io ho usato le piantine che avevo senza prepararle prima... questo e' un primo approccio che ho voluto dare a questa composizione, anzi approfitto per chiedere a voi tutti cosa vi piace e cosa non vi piace di questo boschetto.....al fine di poter migliorare la struttura finale... :D

Poi se ti va mi piacerebbe che un giorno postassi qui la storia del tuo boschetto....

e

Appena capisco come postare più foto assieme , apro un mio post , niente di particolare perchè l ho fatto appunto con del materiale di recupero . I boschetti mi affascinano non poco , ho in progetto futuro di crearne uno grande al centro del mio giardino , con piante miste , il problema principale è di trovare la lastra (circa 4 metri) su cui farlo . Per il momento mi diletto con quello che ho . Riguardo al tuo ti chiedo se hai foto recenti ma penso che tu abbia ricavato il massimo con il materiale che avevi . A presto .

OK! Non c'e' fretta!!!! Grazie :D

danielo55 ha scritto:anche a me piace il boschetto,solo che ho sempre avuto l'impressione che sia un po' complicato da gestire e soprattutto da mantenere...con le cure

anche io la pensavo come te Dan,ma avrei una gran voglia di farne uno!
Gian il tuo mi piace tantissimo,vista la mia inesperienza non posso darti consigli tecnici ma a vederlo così è ok!!!

fare un boschetto non è per niente facile,molto difficile renderlo tridimensionale,sopratutto con piante piccoline.

Grazie Faustina, tu sei sempre troppo buona con me... :D

Confermo quanto detto da Re', fare un boschetto non e' per niente facile e nonostante si conoscano bene tutte le varie procedure e' difficile metterle tutte in atto, io sono perfettamente conscio che sono ancora lontano dal conseguire ottimi risultati ma nei vari tentativi ho sempre imparato qualcosa di nuovo e dai miei errori sono sempre ripartito per migliorarmi e prima o poi ci arrivero' a fare il boschetto dei miei sogni... :D

a quel punto ti chiamero gian naka.

re di olea ha scritto:a quel punto ti chiamero gian naka.

Beh, li' siamo al livello massimo, mi accontenterei di molto, molto meno... :D :D :D