GINEPRO ARRIVATO PER CASO

Salve a tutti, e grazie del benvenuto datomi nell'apposito thread.

Inizio subito con questo bel quesito:
al piano terra di dove vivono i miei genitori c'è una fioraia che sul (leggi, nel giardino dei miei ) tiene spesso diverse piante "n attesa di destinazione". l'altro giorno mi è cascato l'occhio su questa piantina di "ginepro varietà" come recitava l'etichetta.

cercando di informarmi il più possibile credo di essere arrivato a due conclusioni possibili:
1) è un ginepro parecchio parecchio stressato che è andato praticamente tutto in ago
2) è una specie particolare ( quel varietà sull'etichetta è un pò dubbio) e sarà praticamente sempre costellato di aghi.

Ho fatto qualche foto in attesa delle vostre valutazioni, secondo voi può avere un senso metterci mano a fini bonsaistici ? e, nel caso da che parte mi rifaccio ?? inizio da una bella sfoltita, impostazione ? rinvaso ??? non ne ho idea.

inoltre dalle foto che vedrete non so se riuscite a notare che parte con un bel tronchetto che poi si dirama in due parti principali che praticamente si "abbracciano" teoricamente quello più sottile dei due lo vedrei da eliminare......
a voi il giudizio , e grazie per ora :





se servono altre foto dite pure.

Ginepro varieta, è una dicitura generica e non identifica la specie... potrebbe essere un juniperus rigida, che ha la vegetazione così come la vedi, non è indice di stress è che questi non fanno la squama.

Per il momento, in attesa del rinvaso che potrai fare a fine inverno, dovresti limitarti alla pulizia della vegetazione. Elimini i germogli alla base, quelli che crescono alle ascelle dei rami/rametti e quelli ormai secchi.

In questo modo si dovrebbe intravedere meglio la struttura ed ipotizzare una prima selezione della ramificazione.
Magari taglia il vaso a filo del terriccio e scopri delicatamente il piede, fino ad arrivare alle prime radici/capillari, così si vede meglio la partenza... poi fai nuove foto e postale che vediamo se si capisce qualche cosa in più.

grazie per le dritte.
in effetti pensavo anche io ( basandomi su quello poco che ho letto in giro )
di dare intanto una pulita togliendo c'ho che trovo alle ascelle e il secco che vedo.

per quanto riguarda tutti quegli aghetti apparentemente secchi che nascono direttamente sl tronco e sui rami che ne faccio ?? tolgo con pinzette ??

a livello di potatura rami veri e propri per il momento nulla ?? perchè sinceramente sono così fitti che vedere bene se c'è roba da togliere vicino al tronco non è che sia semplicissimo se lascio tutto su.
capisco che per togliere bisognerebbe prima ovviamente sapere dove si vuole andare, però così è veramente un gran bel fittume.

in ogni caso, ammesso che riesca a fare un lavoro decente di pulizia, in attesa del futuro rinvaso, come procedo con la coltivazione secondo voi ??

no non è un rigida...
se fai una foto delle punte gialle, secondo me si capisce se è quella varietà bicolor.

Azzarderei un ginepro pfisteriana aurea?

grazie a tutti per le dritte, aspetterò che venda decretata la giusta essenza prima di iniziare a metterci mano, intanto vediamo se queste altre foto fatte stamani all'aperto senza flash con qualche dettaglio in più, possono essere d'aiuto:

Ormai ce l'hai e farai quello che puoi....pero' questa varieta' non e' adattissima per fare bonsai...io ho provato diverse volte e purtroppo me ne e' rimasto solo uno...non sono facilissimi da coltivare.....e spesso cominciano a seccare senza motivo apparente...almeno questa e' la mia esperienza...spero che a te possa andare meglio...

come suggerito da simone ho tagliato il vaso alla base del terriccio, visto così vi suggerisce qualcosa in più ??

thansk a lot !

per ora nessuno si sbilancia su questo pseudo-ginepro ??
io cercando in rete non sono ancora riuscito a trovare con precisione di quale essenza si tratti......
boh..-

Personalmente non riesco ad individuare la specie, però mi sembra una qualità ad ago. Anche sulla parte lignificata si vedono i vecchi aghi.

Buona la rifilatura del vaso... ora puoi anche fare la prima pulizia.

Dopo la pulizia, fai foto dai quattro lati.

actdrum ha scritto:per ora nessuno si sbilancia su questo pseudo-ginepro ??
io cercando in rete non sono ancora riuscito a trovare con precisione di quale essenza si tratti......
boh..-

Nel vivaio dove lavoro ce ne sono...devo ricordarmi di vedere se c'e' un'etichetta....pero' come ripeto non e' molto adatta a diventare bonsai......per l'impostazione non vedendo bene i rami non e' per niente semplice......

domani vedo se riesco a fare un pò di pulizia e posto i risultati, vediamo un pò se ci si capisce qualcosa.

giancarlo, come mai non risulta adatta per farne un bonsai ?? non sopporta le lavorazioni o solo perchè brutta ??

actdrum ha scritto:domani vedo se riesco a fare un pò di pulizia e posto i risultati, vediamo un pò se ci si capisce qualcosa.

giancarlo, come mai non risulta adatta per farne un bonsai ?? non sopporta le lavorazioni o solo perchè brutta ??

Nooo, non perche' e' brutta....con ogni pianta qualcosa quasi ci viene sempre fuori..e' che ho provato a lavorarle e rispetto ad altre essenze simili non reagisce bene alla coltivazione....ne avevo tre lo scorso anno e due piano piano sono inspiegabilmente seccate...me ne e' rimasta una.....poi perche' i ginepri ad ago, eccetto alcune specie non sono molto apprezzate...ma se e' per imparare va tutto bene...

come promesso, eccola dopo una prima sfoltita.
come suggerito da voi sono partito dal "secco" e dalle zone interne per fare un pò di spazio e scoprire la struttura.....
che ve ne pare ?? si procede ??

e questa è l'altra visuale....quella che ipoteticamente reputerei l'eventuale fronte :

Per me ha un portamento molto gradevole, penso tu abbia fatto un buon lavoro di pulizia ... ma non gioire per questo, io non sono ancora un esperto ...

comunque se è vero che le piante ci ascoltano, questa dovrebbe aver imparato una discreta serie di bestemmie toscane......
maremma impestaha ladra quanto bucano quegli aghetti !

non so....sinceramente non ci vedo niente di particolare se non un tentativo di stile "spazzato dal vento" oppure una "scopa rovesciata".....a dire il vero il fatto che
già di suo il tronco si sviluppi in obliquo mi potrebbe far propendere per un prostrato.....
che ne dite ?? eventualmente potrebbe essere il momento giusto per dare una prima potatura di impostazione e successive legature o no ??

Ho solo giocato un po' con il paint ... non bastonatemi ...

actdrum ha scritto:non so....sinceramente non ci vedo niente di particolare se non un tentativo di stile "spazzato dal vento" oppure una "scopa rovesciata".....a dire il vero il fatto che
già di suo il tronco si sviluppi in obliquo mi potrebbe far propendere per un prostrato.....
che ne dite ?? eventualmente potrebbe essere il momento giusto per dare una prima potatura di impostazione e successive legature o no ??

Allora, hai fatto un primo step, ma c'e' tanto ancora da fare, ora la pianta secondo il mio giudizio non e' lavorabile per il semplice fatto che hai la vegetazione lunga...(in punta) e dietro i rami sono spogli...impossibile dare una impostazione...

Il passo successivo, dara' quello di fare infoltire la pianta e di conseguenza far indietreggiare la vegetazione, questo lo si ottiene coltivandola almeno per una stagione, concimandola, dandole tanto sole e cimandola spesso nelle punte e forse anche piu' giu'......

Ti avro' deluso.....ma e' quello che io fare se fosse mia.....aspetta altri giudizi e poi tirerai le somme.....

concordo, basta ora.
a primavera rinvaso in ciotola larga e bassa con pomice pura e vedi come reagisce.
come stile è presto, forse una cascata tenendo solo 1 ramo ed eliminare quella forma a "braccia aperte".
di certo deve arretrare la vegetazione, così ha verde solo in punta.

di certo una cosa: assolutamente no scopa rovesciata!!
mai viste conifere in questo stile.

ok, grazie mille per i vostri consigli....preziosissimi....
tant'è che ho deciso di ignorarli pienamente

scherzo....o meglio , scherzo in parte. in realtà quando li ho letti avevo ormai "operato" drasticamente, dopodichè quando mi sono ricollegato e ho letto i vostri consigli ero quasi tentato di andare a cercare una pianta simile per non farvi vedere lo scempio compiuto.
appena posso piazzerò un paio di foto, nel frattempo osserverò la pianta e vedrò come reagisce a queste lavorazioni maldestre e frettolose.
chiedo scusa, non è assolutamente mancanza di fiducia e/o rispetto, mi era solamente preso il raptus "Gualty"esco.

p.s. una domanda forse sciocca: ma quali sono di preciso i motivi per cui si deve usare filo di rame, alluminio, alluminio ramato .... e non il classico fil di ferro rivestito ??
semplice motivo di evitare la ruggine dovuta ad umidità annaffiature etc..., o altro ?? scusate, probabilmente per voi sarà una castroneria, ma leggo ovunque che si usano quei materiali ma non il perchè.

Si usa l'alluminio perchè duttile e maleabile ed anche facile da avvolgere.
Il rame invece anche se cotto per ammorbidirlo è un pò più duro e ci vuole una certa pratica per usarlo in modo corretto.
Il motivo per cui si usano questi materiali anzichè il filo di ferro è perche una volta posizionati rimangono fermi, invece il filo di ferro continua rimanere in una qualche maniera elastico e il ramo non tiene la posizione voluta.
Naturalmente niente e nessuno ti impedisce di provare con il filo di ferro, ma ti accorgerai subito che non è la soluzione migliore.
Posso dirti che anch'io in certe situazioni ho usato il filo di ferro (quello da 3 mm) per piegare una pianta esile e molto alta per fare un bunjin.
Questo però serviva solo per la prima idea, poi per fare un'impostazione precisa e per fare delle curve strette per forza ho dovuto usare il rame.