"procedura" pre e post rinvaso.

Ciao a tutti,
ho pensato che per un neofita sarebbe molto utile seguire una pseudo procedura di pre e post rinvaso.
Mentre nel forum è documentato molto bene l'operazione strettamente legata al rinvaso (substrati consigliati, riduzione radici, etc...), trovo che le informazioni siano un pò sparse per ciò che riguarda appunto le operazioni di pre e post rinvaso

Alcuni dubbi che ho:

1- cosa fare, che prodotti utilizzare ad esempio prima di prepararci al rinvaso? Magari 15/20 giorni prima del rinvaso è utile utilizzare qualche prodotto specifico per rendere meno traumatico il rinvaso? Per piante da "interno", conviene mettere le piante fuori per qualche giorno e poi fare il rinvaso oppure fare il rinvaso e tenere la pianta in casa per qualche giorno?
2- Nella preparazione del substrato, oltre a pomice, akadama, tu e altri terreni più o meno inerti, quali sono i prodotti consigliati (stimolanti, acidi umici, etc...)?
3- Subito dopo il rinvaso, non potendo concimare da subito, si utilizzano prodotti particolari (soprattutto quando si utilizzano substrati quasi del tutto inerti)?

Scusate la carrellata di dubbi/domande...la mia proposta è di fare una procedura (naturalmente generica) da cui uno come me possa prendere spunto e maturare esperienza.

Grazie e buona giornata a tutti,
Alessio.

di solito si rinvasa o in inverno a "bocce ferme" o appena le gemme gonfiano, pertanto la preparazione al rinvaso viene fatto in autunno prima che le piante vadano a riposo con concimazioni mirate a base di fosforo e potassio; per il post rinvaso, per quanto mi riguarda, non uso nulla se so che la pianta sta bene, altrimenti l'aiuto con stimolanti come sprintene, ciò non toglie che si possano dare affinchè superino prima lo stress

Aggiungo che se sono piante da interno non devi metterle fuori per poi riportarle dentro dopo il rinvaso. Quanti stress subirebbe questa pianta? Devi sempre pensare che meno stress subiscono meglio è!

il bona ha scritto:Aggiungo che se sono piante da interno non devi metterle fuori per poi riportarle dentro dopo il rinvaso. Quanti stress subirebbe questa pianta? Devi sempre pensare che meno stress subiscono meglio è!

giusta osservazione, già il fatto di spostarle crea dei problemi, poi se le torturi...

Mi sono espresso male, per le piante da interno:

- le metto fuori (quando le minime sono superiori ai 10° circa) e dopo 15/20 giorni le rinvaso (e le lascio fuori)

oppure

- le tengo dentro, faccio il rinvaso e dopo 15/20 giorni le metto fuori

Questo volevo dire....

per le piante da interno il perodo migliore per i rinvasi è questo (ficus, carmona, murraja, etc)

Le piante "da interno" (pessima dicitura commerciale tra l'altro ) si rinvasano quando inizia a fare CALDO e sono nel pieno della loro forza vegetativa.....quindi si presuppone che siano già state messe fuori e abbiano già goduto di alcune settimane di temperature giuste e magari una concimazione/integrazione di elementi.

ficus e tropicali varie al nord si rinvasano in maggio/giugno generalmente, mentre al centro sud magari anticipano di un mesetto già.

Per quanto riguarda gli stimolanti, ho capito che i più utilizzati sono: sprintene, 66f e sinergon 2000.

Però mi viene un altro dubbio, mentre le componenti dello sprintene e del 66f sono molto simili, il Sinergon 2000 mi sembra un pò diverso (contiene infatti anche dell'azoto).
Sono prodotti interscambiali, quindi è indifferente quale utilizzo, oppure in alcuni casi conviene usarne uno e in altri casi usarne un altro?

Grazie,
Alessio.

diciamo che i primi sono molto efficaci per piante traumatizzate (rinvasi, espianti) mentre il sinergon aiuta la pianta con la sua composizione in situazioni di stress/sofferenza

Risposta come sempre esauriente!

Ho ancora una domanda ma la faccio nei prossimi giorni perchè ora devo scappare.

Buon weekend a tutti.

L'ultima domanda riguarda l'uso degli acidi umici/fulvici.
Mi sembra di aver capito che servono per migliorare l'assorbimento dei nutrimenti dati, quindi per far sì che il concime venga assorbito dal substrato e quindi dalla pianta.
Se questo è corretto, bisogna utilizzarli SOLO nei periodi di concimazione?
Si usano anche per piante in formazione il cui substrato contiene una percentuale superiore di tu (50% o oltre)?

di solito coi cosiddetti substrati "vergini" la concimazione può essere omessa sempre che non abbiamo bisogno di "spingere" la pianta, io sono per l'uso moderato di queste sostanze e solo se la pianta lo richiede

quindi mi stai dicendo che non sono indispensabili.
In che modo però mi rendo conto che la pianta lo richiede?

non mi sento di dirti che non sono utili, ma possono aiutare, magari anche a rinforzare le difese immunitarie per difendersi dagli attacchi fungini o parassitari, come ti ho detto, personalmente sono per l'utilizzo mirato, probabilmente altri ci faranno prevenzione

Se proprio vogliamo mettere i puntini sulle i ci sarebbero anche le micorrize che da aggiungere durante i rinvasi che vivendo in simbiosi con le radici si aiutano a vicenda