Yamadori di Ficus carica, new entry in collezione...

Ciao a tutti,
L'altro ieri è entrato in collezione questo simpatico yamadori di Ficus carica, di cui posto alcuni scatti.
Come si può notare, il nebari così come il tronco sono possenti, dando un senso di forte robustezza; inoltre la pianta è dotata di una buonissima conicità...
Non rimane che concentrarsi sulla costruzione dei vari palchi e sulla "revisione" di alcuni calli del fronte, da rendere più armoniosi con il resto del tronco.
A presto per gli aggiornamenti del caso, magari con qualche foto di piccoli frutti prodotti!

Il fronte scelto...


...ed alcuni altri scatti.

E' davvero una gran bella piantina, complimenti...

Gin ha scritto:E' davvero una gran bella piantina, complimenti...

Lo penso anche io; infatti mi ha colpito subito!

Se è lecito sapere dove lo hai preso, per curiosità

Gin ha scritto:Se è lecito sapere dove lo hai preso, per curiosità

Tramite un mio conoscente esperto di piante di questo tipo...

base interessante, c'è da ricostruire tutti i primari

kordonbleu ha scritto:base interessante, c'è da ricostruire tutti i primari

Assolutamente, come ho segnalato in apertura della discussione!

Il ficus carica e' una pianta molto interessante....sopratutto questa che come si vede dalla prima foto lo e' ancora di piu'.....non e' facilissima da gestire nell'infoltimento dei rami, ma per il resto non da' grossi problemi....bravo Samuele, ottimo acquisto!!!

Bella, mi piace molto e ha una bella base, un po' di sfagno lo metterei: radichette superficiali e umidita maggiore, chiaro è che avrai foglie più grandi, ma sei in formazione e quindi, non vedo perché non metterlo, male non fà sempre se in valle l'umidita lo permette

Pianta interessante , peccato un pò per il secco che sul carica tende a marcire presto , non chiude facilmente . Per il resto una volta costruita sarà un ottimo bonsai .

Ciao Samu

Ragazzi...grazie mille delle positive valutazioni sulla mia piantuzza e per i consigli che mi avete fornito!
Mi devo opportunamente studiare la monografia, soprattutto in merito al momento opportuno per filare la vegetazione.
Devo dire che il clima valdostano, anno dopo anno, mi pare stia cambiando diventando tendenzialmente più caldo ed umido, con inverni comunque secchi, ma più "miti". In ogni caso in inverno ricovererò nella tromba delle scale, ben illuminata e meno fredda rispetto al balcone, non solo il Ficus in parola, ma anche le altre mediterranee in mio possesso (cioè l'olivastro ed il melograno).
A presto per gli aggiornamenti fotografici del caso!

Vedo solo ora questo fico e devo dire mi piace da morire il carica ,e questo in particolare .. e anche se non sono un esperto questo secondo mè ha un notevole potenziale ....bravo
Ciao complimenti

Smipar ha scritto:Vedo solo ora questo fico e devo dire  mi piace da morire il carica ,e questo in particolare .. e anche se non sono un esperto questo secondo mè ha un notevole potenziale ....bravo
Ciao complimenti

Grazie mille anche a te per i complimenti e le considerazioni sulla mia piantuzza, che, sono certo, mi regalerà delle soddisfazioni!
A presto!

Ciao a tutti!
Brevissimo aggiornamento con uno scatto della pianta che ha messo molte nuove foglie dalle dimensioni sempre più ragguardevoli...si vede che lo sfagno posizionato a coprire il nebari dà i suoi frutti!
Dal prossimo anno impostazione della primaria, dopo aver verificato l'esito dell'effetto sfagno.
A presto!

Vedo che è in ottima salute.... complimenti per la coltivazione

Smipar ha scritto:Vedo che è in ottima salute.... complimenti per la coltivazione

Sì, direi proprio di sì! Grazie mille!

Aspettiamo di vederla spoglia

Ciao a tutti!
Qualche foto della pianta che, addirittura, sta fruttificando!
Posto che ha fortemente allungato e che ha messo delle fogliolone da guinness (come da foto), il prossimo anno sarà necessario arretrare fortemente la vegetazione, potando in maniera sostanziosa. Tuttavia, non conoscendo un granché l'essenza, quando è consigliabile intervenire con le forbici?
Grazie dei consigli!!

Il Ficus carica e' una pianta solo all'apparenza facile, ma coltivandola ci si accorge di come e' difficile farla ramificare e quando si pota, se non e' il periodo giusto tende a "lacrimare" liquido bianco in modo copioso, inoltre e' consigliabile non fare grossi tagli che difficilmente rimarginano......


POTATURA
La potatura di formazione come per moltissime delle caducifoglie, si effettua a fine inverno,  quando il movimento della linfa e' ridotto al minimo... una volta effettuata la potatura, è necessario medicare la ferita con la pasta cicatrizzante, per proteggere il legno da infezioni e marciumi, oltreche' favorire una buona cicatrizzazione.

Anche la potatura di mantenimento si effettua a fine inverno, seguendo le regole generali, consistenti nell’asportare, con il tronchese concavo, i rami che si sviluppano in senso verticale, quelli che si incrociano, che vanno verso il tronco, che crescono sotto altri rami, che sono paralleli, insomma le solite cose che valgono anche per le altre essenze....

Bisogna sempre ricordarsi, anche in questo caso,che tutti i tagli devono essere medicati con la pasta cicatrizzante.

p.s. ci sono tante cose che si possono fare...anche la defogliazione totale per rar diventare le foglie piu' piccole e tanto altro ancora...ti consiglio di guardare questo link Clicca qui  dove Simone sta portando avanti egregiamente la sua pianta di ficus carica...

giancarlo ha scritto:Il Ficus carica e' una pianta solo all'apparenza facile, ma coltivandola ci si accorge di come e' difficile farla ramificare e quando si pota, se non e' il periodo giusto tende a "lacrimare" liquido bianco in modo copioso, inoltre e' consigliabile non fare grossi tagli che difficilmente rimarginano......
[...]

Ciao Giancarlo, grazie mille per la puntuale ed esauriente risposta: mi studierò a dovere la lavorazione che hai segnalato ed aggiornerò a dovere la discussione con foto delle potature!

sicuramente come dice Giancarlo il fico non è pianta facile. ne coltivo un paio in pieno campo. Dalle mie parti vegetano sino a novembre se adeguatamente stimolate, abbreviando così i tempi di formazione. io però poto x tutta la stagione vegetativa, altrimenti si ottengono dei rami troppo grossi ,difficili da gestire e utilizzare nella costruzione di una ramificazione.

andria ha scritto:sicuramente come dice Giancarlo il fico non è pianta facile. ne coltivo un paio in pieno campo. Dalle mie parti vegetano sino a novembre se adeguatamente stimolate, abbreviando così i tempi di formazione. io però poto x tutta la stagione vegetativa, altrimenti si ottengono dei rami troppo grossi ,difficili da gestire e utilizzare nella costruzione di una ramificazione.

Capito.
Beh, certo le rispettive condizioni climatiche sono fortemente differenti, quindi!
In ogni caso dal prossimo anno inzierà la costruzione vera e propria, seguendo i consigli di cui sopra.
Grazie!!!

Finché mi ricordo, aggiorno anche la discussione in oggetto, visto che anche quest'anno la piantuzza mi ha regalato una bella vegetazione e qualche frutto...

l'ultima foto che hai postato del 2015.. a me non dispiacerebbe quello come fronte, la vegetazione a destra ed il secco in apice

vicious ha scritto:l'ultima foto che hai postato del 2015.. a me non dispiacerebbe quello come fronte, la vegetazione a destra ed il secco in apice

Sì; infatti è l'idea che ho in mente: non a caso ho abbastanza rispettato l'angolazione della foto nell'ultima foto frontale del progetto, pubblicata in mattinata...