Acero rosso

Cari ragazzi,
purtroppo dalle mie parti è molto difficile reperire qualche essenza diversa rispetto a quelle “commerciali” e i pochi vivaisti che hanno qualche piantina la fanno pagare a peso d’oro

Ho deciso così di acquistare on-line qualche piantuzza

La prima che vorrei mostrarvi è quest’acerino rosso, un’essenza che mi ha sempre affascinato, si presenta in questo modo:

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Capisco che il tronco è piccolino, ma poco più grande costava molto di più;

bene, da quanto ho appreso da voi (bacchettatemi se sbaglio ) che gentilmente mi state istruendo e regalando consigli preziosi dovrei:
- Effettuare un falso rinvaso senza toccare il pane radicale (cosa che potrei fare anche adesso) in akadama o pomice;
Quello che mi chiedo è: viste le dimensioni molto ridotte del vasetto mi occorrerebbe un altro vaso più o meno alto come questo ma più largo oppure una ciotola più alta?
Inoltre, dovrei adoperare con l’akadama o la pomice un po’ di TU?

Beh innanzitutto, un acero alle tue latitudini purtroppo ti dara' sempre problemi, infatti non soporta ne il troppo sole ne il troppo caldo.....ma ormai lo hai preso...e quindi prova a fare come hai detto....

Prendi un vaso più grande, fai un falso rinvaso e vediamo che succede con il gran caldo che verra'.......

giancarlo ha scritto:Beh innanzitutto, un acero alle tue latitudini purtroppo ti dara' sempre problemi, infatti non soporta ne il troppo sole ne il troppo caldo.....ma ormai lo hai preso...e quindi prova a fare come hai detto....

Prendi un vaso più grande, fai un falso rinvaso e vediamo che succede con il gran caldo che verra'.......

Si, l’avevo tenuto in considerazione dato che nelle giornate più rigide invernali raramente si scende sotto i 5°, per il sole posso ovviare posizionandolo all’interno di un patio dove gioverebbe della luce solare diretta soltanto nelle prime ore mattutine.

Ho letto che l’akadama riesce a trattenere più acqua rispetto alla pomice (smentiscimi se non è vero), motivo per il quale vorrei adoperare solo akadama (al momento però ne avrei solo di granulometria finissima, potrebbe andare?) senza l’ausilio di TU.

l'acero p. gradisce molto la circolazione dell'aria tra le sue radici

kordonbleu ha scritto:l'acero p. gradisce molto la circolazione dell'aria tra le sue radici

Motivo per il quale l’akadama a granulometria fine non è adatta?

Saraceno ha scritto:

giancarlo ha scritto:Beh innanzitutto, un acero alle tue latitudini purtroppo ti dara' sempre problemi, infatti non soporta ne il troppo sole ne il troppo caldo.....ma ormai lo hai preso...e quindi prova a fare come hai detto....

Prendi un vaso più grande, fai un falso rinvaso e vediamo che succede con il gran caldo che verra'.......

Si, l’avevo tenuto in considerazione dato che nelle giornate più rigide invernali raramente si scende sotto i 5°, per il sole posso ovviare posizionandolo all’interno di un patio dove gioverebbe della luce solare diretta soltanto nelle prime ore mattutine.

Ho letto che l’akadama riesce a trattenere più acqua rispetto alla pomice (smentiscimi se non è vero), motivo per il quale vorrei adoperare solo akadama (al momento però ne avrei solo di granulometria finissima, potrebbe andare?) senza l’ausilio di TU.

Se parliamo di falso rinvaso e devi aggiungere terreno tutto intorno, un misto di pomice ed akadama la troverei ideale......specialmente se hai akadama finissima....

giancarlo ha scritto:

Saraceno ha scritto:

giancarlo ha scritto:Beh innanzitutto, un acero alle tue latitudini purtroppo ti dara' sempre problemi, infatti non soporta ne il troppo sole ne il troppo caldo.....ma ormai lo hai preso...e quindi prova a fare come hai detto....

Prendi un vaso più grande, fai un falso rinvaso e vediamo che succede con il gran caldo che verra'.......

Si, l’avevo tenuto in considerazione dato che nelle giornate più rigide invernali raramente si scende sotto i 5°, per il sole posso ovviare posizionandolo all’interno di un patio dove gioverebbe della luce solare diretta soltanto nelle prime ore mattutine.

Ho letto che l’akadama riesce a trattenere più acqua rispetto alla pomice (smentiscimi se non è vero), motivo per il quale vorrei adoperare solo akadama (al momento però ne avrei solo di granulometria finissima, potrebbe andare?) senza l’ausilio di TU.

Se parliamo di falso rinvaso e devi aggiungere terreno tutto intorno, un misto di pomice ed akadama la troverei ideale......specialmente se hai akadama finissima....

Perfect!!!
Farò questo mix 50% e 50%

Quello che mi chiedo spesso, ma non solo in questo caso è:
devo optare per un vaso basso ma più largo oppure mi butto su un vaso che si sviluppa maggiormente in altezza ?

dovresti lavorare anche sull'allargamento del nebari

Saraceno ha scritto:

giancarlo ha scritto:

Saraceno ha scritto:

giancarlo ha scritto:Beh innanzitutto, un acero alle tue latitudini purtroppo ti dara' sempre problemi, infatti non soporta ne il troppo sole ne il troppo caldo.....ma ormai lo hai preso...e quindi prova a fare come hai detto....

Prendi un vaso più grande, fai un falso rinvaso e vediamo che succede con il gran caldo che verra'.......

Si, l’avevo tenuto in considerazione dato che nelle giornate più rigide invernali raramente si scende sotto i 5°, per il sole posso ovviare posizionandolo all’interno di un patio dove gioverebbe della luce solare diretta soltanto nelle prime ore mattutine.

Ho letto che l’akadama riesce a trattenere più acqua rispetto alla pomice (smentiscimi se non è vero), motivo per il quale vorrei adoperare solo akadama (al momento però ne avrei solo di granulometria finissima, potrebbe andare?) senza l’ausilio di TU.

Se parliamo di falso rinvaso e devi aggiungere terreno tutto intorno, un misto di pomice ed akadama la troverei ideale......specialmente se hai akadama finissima....

Perfect!!!
Farò questo mix 50% e 50%

Quello che mi chiedo spesso, ma non solo in questo caso è:
devo optare per un vaso basso ma più largo oppure mi butto su un vaso che si sviluppa maggiormente in altezza ?

Il vaso basso e largo!!

Perfetto!
Grazie mille! Facendo così, da quanto ho “studiato” proprio oggi, dovrei anche allargare il nebari

Signori ho notato che, purtroppo, per innaffiare devo adoperare un innaffiatoio a pressione e nebulizzare delicatamente, è un piccolo blocco duro ti terriccio. . . ho privato ad innaffiare ad immersione e solo dopo 5 minuti il livello dell’acqua è sceso sensibilmente (mezzo dito)
Adesso che ho finalmente trovato un vaso (adatto) non vorrei che effettuando un falso rinvaso la situazione rimanesse simile, o meglio, vorrei assicurarmi che l’acqua penetrasse davvero nel pane radicale.
Potrei dare un “spolveratina” superficiale, proprio sotto il tronchetto, ma non so se cambierebbe qualcosa

Saraceno ha scritto:Signori ho notato che, purtroppo, per innaffiare devo adoperare un innaffiatoio a pressione e nebulizzare delicatamente, è un piccolo blocco duro ti terriccio. . . ho privato ad innaffiare ad immersione e solo dopo 5 minuti il livello dell’acqua è sceso sensibilmente (mezzo dito)
Adesso che ho finalmente trovato un vaso (adatto) non vorrei che effettuando un falso rinvaso la situazione rimanesse simile, o meglio, vorrei assicurarmi che l’acqua penetrasse davvero nel pane radicale.
Potrei dare un “spolveratina” superficiale, proprio sotto il tronchetto, ma non so se cambierebbe qualcosa

E allora, se cosi' hai trovato il giusto compromesso continua...e' fondamentale che l'acqua penetri bene all'intero...anche per 10 minuti anziché 5.....poi sgoccioli bene....

giancarlo ha scritto:

Saraceno ha scritto:Signori ho notato che, purtroppo, per innaffiare devo adoperare un innaffiatoio a pressione e nebulizzare delicatamente, è un piccolo blocco duro ti terriccio. . . ho privato ad innaffiare ad immersione e solo dopo 5 minuti il livello dell’acqua è sceso sensibilmente (mezzo dito)
Adesso che ho finalmente trovato un vaso (adatto) non vorrei che effettuando un falso rinvaso la situazione rimanesse simile, o meglio, vorrei assicurarmi che l’acqua penetrasse davvero nel pane radicale.
Potrei dare un “spolveratina” superficiale, proprio sotto il tronchetto, ma non so se cambierebbe qualcosa

E allora, se cosi' hai trovato il giusto compromesso continua...e' fondamentale che l'acqua penetri bene all'intero...anche per 10 minuti anziché 5.....poi sgoccioli bene....

Perfetto!!!
Anche dopo il falso rinvaso continuerò con l’innaffiatoio a pressione e le immersioni

sempre

Vi posto le foto del lavoro ultimato:

nella sua nuova dimora

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bene, il vaso sembra abbinato al colore della chioma

kordonbleu ha scritto:bene, il vaso sembra abbinato al colore della chioma

Non ho molta scelta da queste parti, questa volta è andata benino

A proposito della chioma . . . è normale questo colorito? Sembra diventare sul verdino

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L'acero rosso, quando escono le nuove foglie e' rosso acceso...poi piano piano diventa verde per poi in autunno riprendere i colori rossi......quindi tutto normale...

giancarlo ha scritto:L'acero rosso, quando escono le nuove foglie e' rosso acceso...poi piano piano diventa verde per poi in autunno riprendere i colori rossi......quindi tutto normale...

Ok,

Prima esperienza dal vivo con un acero rosso, sono totalmente asciutto

Lo tengo all’ombra onde evitare scottature, prende soltanto i primi raggi solari mattutini

i palmati non amano il sole estivo, soprattutto quello più caldo è meglio tenerlo a mezzombra in posizione aerata

kordonbleu ha scritto:i palmati non amano il sole estivo, soprattutto quello più caldo è meglio tenerlo a mezzombra in posizione aerata

Allora, al momento, non potrebbe stare in un posto migliore