Tridente su roccia

Buongiorno, mi sono appena iscritto al Forum e avrei bisogno di qualche consiglio da parte vostra. Ormai sette anni fa ho piantato alcuni semi di acero tridente in pieno campo, alcuni di questi sono stati sacrificate per fare esperienza e altri per provare a fare qualcosa di più carino (anche se carino è molto soggettivo). Dopo il primo anno in campo il fortunato soggetto in foto è stato messo in vaso nel tentativo di dare vita ad un pre bonsai su roccia (roccia che si intravede dalle foto). Ora anno dopo anno cambiando apice e rimvasando sono arrivato a questo punto. Le radici sono ben saldate alla roccia e si stanno fondendo formando un piede gradevole, tuttavia la parte aerea mi da dubbi. Il movimento dato con i primi tre cambi si è parzialmente annullato a seguito dell ingrossamento del tronco lasciando movimento da un lato e dall'altro poco. L'anno scorso ho cominciato a lasciando anche un ramo in basso cercando di cominciare a formare un pochino di ramificazione. Ora dopo il pippone parto con le domande... Secondo voi il lavoro fatto fino ad ora può essere una partenza discreta? Oppure andreste a tagliare a circa metà tronco e ripartireste? Se vi andasse inoltre mi srebbe utile capire da dove e con quale inclinazione ripartireste nel caso. Inoltre, nonostante non si veda il vaso è piuttosto capienza te ma io tornerei in campo per fare diametro, voi che ne dite? Grazie a tutti

l'acero tridente è molto vigoroso, non ti puoi distrarre; detto questo la tua piantina ha un bel movimento in basso ma quel getto nuovo non da continuità alla tua idea, come detto non bisogna distrarsi e avresti dovuto "filare" il getto; puoi mettere una foto per intero?

Si decisamente vigoroso... Ora sono al lavoro ma quando torno la faccio... Per me forse è uscito un pò dalla forma che avrei voluto troppo alto e poco netti i movimenti... Sul discorso della filatura (so di essere in controtendenza) ma non vorrei usrla, preferirei continuare con potature innesti e rotazioni ed inclinazioni del vaso. Per evitare quanto più possibili corve strane dei rami o segni sulla corteccia... I quali temo siano inevitabili se pensiamo alla vigoria di questa essenza

secondo me dovresti tagliare quel getto al primo internodo e ricostruire l'apice, allaprima occasione, se non puoi metterlo a terra, mettilo in una ciotola larga, è meglio visto che le radici hanno fatto presa

Si si quello lo avrei cmq fatto in primavera, per anni sono andato avanti così lascio un'anno e poi taglio al primo internodo... Che sarà quello proprio alla base del getto che si intravede...

Io invece trasferirei la pianta in un ciotolone di 40/50 cm, lasciando vegetare tutto il tronco cilindrico fino a novembre del 2021, dopodichè lo taglierai al primo nodo, programmando la futura vegetazione. In primavera del 2022, potrai riposizionare il nebari, correggendo eventuali difetti.

Quindi se ho capito bene non dovrei toccare nemmeno il getto lungo apicale per un tutto il prossimo anno e sperando reagisca la parte del tronco emettendo nuovi getti? Visto che posso sfruttare la sua maestria vorrei sapere se c'è una sensibile differenza tra il piantare in campo o in grande vaso... Perché io ho sempre pensato fosse meglio il vaso per la facilità di controllare tutti i parametri del terreno però so anche che molti, tra cui io in passato usano il campo per far crescere più in fretta...

Koi_matt ha scritto:Quindi se ho capito bene non dovrei toccare nemmeno il getto lungo apicale per un tutto il prossimo anno e sperando reagisca la parte del tronco emettendo nuovi getti? Visto che posso sfruttare la sua maestria vorrei sapere se c'è una sensibile differenza tra il piantare in campo o in grande vaso... Perché io ho sempre pensato fosse meglio il vaso per la facilità di controllare tutti i parametri del terreno però so anche che molti, tra cui io in passato usano il campo per far crescere più in fretta...

il Maestro, ti suggerisce di farlo sviluppare, a terra è meglio va a velocità tripla

dipende quello che uno vuole fare, in piena terra è chiaro che si ha una crescita moolto differente rispetto anche a un grande vaso, però dopo rimane il problema delle radici

Si penso mi orineteró verso l'uso di un bel vaso grande per meglio controlleremo la crescita delle radici... Considerano anche che ho un terreno super argilloso e le radici in quel terreno restano...proverò a seguire i consigli e tenendo vi aggiornati... Grazie a tutti