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Re: vi mostro anche un ginepro
orsoferito ha scritto:Certo che di passi ne hai fatti tanti e stai dimostrando che la volontà di fare non ti manca.
Ora solo il risultato dirà se hai fatto tutto come si deve.
Secondo me forse lo svuotamento andava fatto un pò meno profondo e più allungato inserendo nella fessura uno o due fili.
Però incrociamo le dita e attendiamo fiduciosi
ciao orso...veramente l'unica cosa che avrei fatto diversamente....è fare l'apertura meno larga... ma la punta più piccola si continuava ad impastare è allora ho usato quella più grande... mentre per la profondità ogni tanto mi fermavo e provavo la flessibilità del ramo.... quando la flessibilità mi ha soddisfatto mi sono fermato... forse avrei dovuto abbassare ancora un pochino..... cosa ne dite???
Ospite- Ospite
Re: vi mostro anche un ginepro
Bonsaicaffe ha scritto:Ho riletto con piacere questo post Robin.....
Dalle prima esperienze ad oggi di acqua sotto i ponti ne è passata tanta e anche Tu hai fatto dei grandi passi in avanti e i progessi si vedono eccome,
non solo in questo ginepro che stiamo analizzando , ma in generale in quasi tutti i post di questo NS forum.dove intervieni con ragion veduta e visione d'insieme......
La tenacia che dimostri con la Tua dolce meta' Ti fa onore ....
Posso affermare che la Tua voglia continua , la ricerca della giusta nozione e della tempistica sono ora parte di Te,
hai imparato che la ponderatezza e la perfetta realizzazzione dell'intervento devono essere per Primo a favore della piantuzza e non del risultato immediato.........
come si suol dire "SE SARAN ROSE FIORIRANNO".
Mi congratulo con Te caro Robin77 e con la Milly ( un giorno avro' il piacere di conoscervi entrambi )
Continuate sereni in questa Via e non perdere Mai la voglia di conoscere e imparare ......
ciao Marcello.
grazie BC....le tue parole mi lusingano.... anche noi (io e la milli) speriamo un giorno di conoscerti dal vivo....2 anni fa ad oltre il verde ci siamo mancati di poco ..... magari quest'anno se ci andrai ci potremo incontrare....
Ospite- Ospite
Re: vi mostro anche un ginepro
Dipende da come sarà l'evolversi della pianta, prendila per quello che vale, io alla fine terrei solo il ramo che va verso l'alto.robyn77 ha scritto:orsoferito ha scritto:Certo che di passi ne hai fatti tanti e stai dimostrando che la volontà di fare non ti manca.
Ora solo il risultato dirà se hai fatto tutto come si deve.
Secondo me forse lo svuotamento andava fatto un pò meno profondo e più allungato inserendo nella fessura uno o due fili.
Però incrociamo le dita e attendiamo fiduciosi
ciao orso...veramente l'unica cosa che avrei fatto diversamente....è fare l'apertura meno larga... ma la punta più piccola si continuava ad impastare è allora ho usato quella più grande... mentre per la profondità ogni tanto mi fermavo e provavo la flessibilità del ramo.... quando la flessibilità mi ha soddisfatto mi sono fermato... forse avrei dovuto abbassare ancora un pochino..... cosa ne dite???
Comunque però, con un tirantino sarai sempre in tempo di stringere anche quando avrai tolto l'armatura.
rimaniamo in attesa che i tempi maturino il lavoro che hai fatto
Re: vi mostro anche un ginepro
Urka Roby, qui ci siamo lanciati alla grande eh!!!
Mi sembra che hai fatto un buon lavoro, anche secondo me avresti potuto allungare di più lo scavo che un domani diverrà una zona da valorizzare lavorandola a secco.
A me sembra abbassato a sufficienza. Invece una cosa che non riesco a valutare da foto... sembra che hai piegato sull'asse del tronco?! Se così fosse, credo sarebbe stato meglio dare anche una leggera torsione verso il fronte.
Di tutta la ramificazione presente, quale intenderai utilizzare per ricostruire la pianta?
Ps. nello scavo penso sarebbe stato meglio mettere (comprimendola bene) della garza bagnata e lasciarla per un'oretta prima di piegare. Senza considerare che, a mio avviso, la pasta all'interno dello scavo è sprecata.
Ecco, finito, non ti stresso più!
Mi sembra che hai fatto un buon lavoro, anche secondo me avresti potuto allungare di più lo scavo che un domani diverrà una zona da valorizzare lavorandola a secco.
A me sembra abbassato a sufficienza. Invece una cosa che non riesco a valutare da foto... sembra che hai piegato sull'asse del tronco?! Se così fosse, credo sarebbe stato meglio dare anche una leggera torsione verso il fronte.
Di tutta la ramificazione presente, quale intenderai utilizzare per ricostruire la pianta?
Ps. nello scavo penso sarebbe stato meglio mettere (comprimendola bene) della garza bagnata e lasciarla per un'oretta prima di piegare. Senza considerare che, a mio avviso, la pasta all'interno dello scavo è sprecata.
Ecco, finito, non ti stresso più!
Re: vi mostro anche un ginepro
orsoferito ha scritto:Dipende da come sarà l'evolversi della pianta, prendila per quello che vale, io alla fine terrei solo il ramo che va verso l'alto.robyn77 ha scritto:orsoferito ha scritto:Certo che di passi ne hai fatti tanti e stai dimostrando che la volontà di fare non ti manca.
Ora solo il risultato dirà se hai fatto tutto come si deve.
Secondo me forse lo svuotamento andava fatto un pò meno profondo e più allungato inserendo nella fessura uno o due fili.
Però incrociamo le dita e attendiamo fiduciosi
ciao orso...veramente l'unica cosa che avrei fatto diversamente....è fare l'apertura meno larga... ma la punta più piccola si continuava ad impastare è allora ho usato quella più grande... mentre per la profondità ogni tanto mi fermavo e provavo la flessibilità del ramo.... quando la flessibilità mi ha soddisfatto mi sono fermato... forse avrei dovuto abbassare ancora un pochino..... cosa ne dite???
Comunque però, con un tirantino sarai sempre in tempo di stringere anche quando avrai tolto l'armatura.
rimaniamo in attesa che i tempi maturino il lavoro che hai fatto
si orso hai ragione..... per una possibile impostazione ...non ho ancora idee... forse più avanti andra anche innestato..... vedremo.... ora mi interessa solo che la piega vada a buon fine... come dici tu rimaniamo in attesa che i tempi maturino il lavoro svolto.... grazie ancora....
Ospite- Ospite
Re: vi mostro anche un ginepro
complimenti gran bel lavoro oltretutto spiegato molto bene ne faro' tesoro.
Ospite- Ospite
Re: vi mostro anche un ginepro
Simone ha scritto:Urka Roby, qui ci siamo lanciati alla grande eh!!!
Mi sembra che hai fatto un buon lavoro, anche secondo me avresti potuto allungare di più lo scavo che un domani diverrà una zona da valorizzare lavorandola a secco.
A me sembra abbassato a sufficienza. Invece una cosa che non riesco a valutare da foto... sembra che hai piegato sull'asse del tronco?! Se così fosse, credo sarebbe stato meglio dare anche una leggera torsione verso il fronte.
Di tutta la ramificazione presente, quale intenderai utilizzare per ricostruire la pianta?
Ps. nello scavo penso sarebbe stato meglio mettere (comprimendola bene) della garza bagnata e lasciarla per un'oretta prima di piegare. Senza considerare che, a mio avviso, la pasta all'interno dello scavo è sprecata.
Ecco, finito, non ti stresso più!
ciao simo.... si la piega è stata fatta in asse.....non me la sentivo di osare di più... del resto è la mia prima piega...
per la ramificazione non so ancora quale tenere..... devo valutare un paio di cose....questa è una varietà di chinensis...sembra anche buona ma devo vedere come reagisce alle lavorazioni....la prima volta quando l'ho spennato è andato completamente in ago.... ora è ritornato in squama ma devo cercare di farla arretrare.... quindi per adesso li tengo tutti e 3 cosi se dovrò innestare avro più possibilità di scelta....
per il discorso dello svuotamento... è una tecnica che ho preso spunto da quella di Alfredo (Salaccione) che non ho visto dal vivo ma la spiegata una sera al club....ed io ho voluto provare... per la pasta viene messa (trucchetto di Alfredo) perchè vista la minima lunghezza di circa 3/4 cm non metto del filo come tutore... ma metto la pasta per non far (non so come dire!!??) accartocciare o scofanare la parte svuotata che poi si comprimerà nel piagarla..... ti dico che l'unica cosa che cambierei è la larghezza della cavità....mentre lo svuotamento a mio avviso è perfetto per piegare senza difficoltà e rischi di rottura
p.s ne sei proprio sicuro????
Ospite- Ospite
Re: vi mostro anche un ginepro
maicol7413 ha scritto:complimenti gran bel lavoro oltretutto spiegato molto bene ne faro' tesoro.
grazie maicol....vedremo il risultato come sarà con il tempo.... essendo la mia prima piega...
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Re: vi mostro anche un ginepro
caro robyn se per caso non dovesse piacerti il risultato (c'ariprovo ) mandalo da me ho un hotel di lusso 5 stalle
kordonbleu- Moderatore
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Re: vi mostro anche un ginepro
robyn77 ha scritto:
ciao simo.... si la piega è stata fatta in asse.....non me la sentivo di osare di più... del resto è la mia prima piega...
per la ramificazione non so ancora quale tenere..... devo valutare un paio di cose....questa è una varietà di chinensis...sembra anche buona ma devo vedere come reagisce alle lavorazioni....la prima volta quando l'ho spennato è andato completamente in ago.... ora è ritornato in squama ma devo cercare di farla arretrare.... quindi per adesso li tengo tutti e 3 cosi se dovrò innestare avro più possibilità di scelta....
per il discorso dello svuotamento... è una tecnica che ho preso spunto da quella di Alfredo (Salaccione) che non ho visto dal vivo ma la spiegata una sera al club....ed io ho voluto provare... per la pasta viene messa (trucchetto di Alfredo) perchè vista la minima lunghezza di circa 3/4 cm non metto del filo come tutore... ma metto la pasta per non far (non so come dire!!??) accartocciare o scofanare la parte svuotata che poi si comprimerà nel piagarla..... ti dico che l'unica cosa che cambierei è la larghezza della cavità....mentre lo svuotamento a mio avviso è perfetto per piegare senza difficoltà e rischi di rottura
p.s ne sei proprio sicuro????
Ps. no, ho mentito!
Re: vi mostro anche un ginepro
ciao amici.... oggi faccio questo piccolo aggiornamento....
inizio con il dirvi che la pianta non ha subito nessun risentimento del lavoro svolto.... è in ottima salute forse anche troppa.... ora vi spiego... io ieri mentre osservavo le piantuzze mi sono soffermato su questa... ho notato che il filo iniziava ad incidere... fino qui tutto ok... ma ho notato che il tronco al disopra della cavità fatta per effettuare la piega si era ingrossato notevolmente iniziando a stracciare la raffia ed il rivestimento di agglomerante... ma che caz...??? allora mi sono deciso di slegare il tutto e vedere cosa stava succedendo... bene nei pressi della cavità si è creato uno strozzamento non dannoso ma antiastetico.... con successivo ingrossamento della parte sovrastante..... ecco foto....
notare come l'ingrossamento del tronco strappava gli strati di raffia ed agglomerante....
qui e stato tolto il tutto....
devo dire che nonostante il difetto ingrossamento/strozzamento la piega tiene benissimo....
qui si nota benissimo l'ingrossamento/strozzamento....
ora non mi resta che lasciarla in pace per un bel po.... devo dire che come primo tentativo/esperimento di una grossa piega a parte il difetto antiestetico (che con il tempo si può ridurre/camuffare) il risultato è stato buono.... almeno credo..... voi cosa ne pensate????
ciao alla prossima....
inizio con il dirvi che la pianta non ha subito nessun risentimento del lavoro svolto.... è in ottima salute forse anche troppa.... ora vi spiego... io ieri mentre osservavo le piantuzze mi sono soffermato su questa... ho notato che il filo iniziava ad incidere... fino qui tutto ok... ma ho notato che il tronco al disopra della cavità fatta per effettuare la piega si era ingrossato notevolmente iniziando a stracciare la raffia ed il rivestimento di agglomerante... ma che caz...??? allora mi sono deciso di slegare il tutto e vedere cosa stava succedendo... bene nei pressi della cavità si è creato uno strozzamento non dannoso ma antiastetico.... con successivo ingrossamento della parte sovrastante..... ecco foto....
notare come l'ingrossamento del tronco strappava gli strati di raffia ed agglomerante....
qui e stato tolto il tutto....
devo dire che nonostante il difetto ingrossamento/strozzamento la piega tiene benissimo....
qui si nota benissimo l'ingrossamento/strozzamento....
ora non mi resta che lasciarla in pace per un bel po.... devo dire che come primo tentativo/esperimento di una grossa piega a parte il difetto antiestetico (che con il tempo si può ridurre/camuffare) il risultato è stato buono.... almeno credo..... voi cosa ne pensate????
ciao alla prossima....
Ospite- Ospite
Re: vi mostro anche un ginepro
Simone ha scritto:
Mi sembra che hai fatto un buon lavoro, anche secondo me avresti potuto allungare di più lo scavo che un domani diverrà una zona da valorizzare lavorandola a secco.
Penso che oltre ad avere una zona maggiormente valorizzata, si sarebbe evitato il rigonfiamento... ma come dici tu, si dovrebbe riuscire a migliorarlo.
Comunque rimane un'ottima prima prova.
Re: vi mostro anche un ginepro
Mi sono riletto tutto il post e devo dire che come lezione è veramente completo ed esauriente.
Chiunque alle prime armi e non, può trovare "istruzioni per l'uso" soddisfacenti per fare questo tipo di lavoro.
Una considerazione, magari ne parli con il tuo maestro, ormai appartieni alla categoria degli esperti del forum, quindi puoi incominciare ad andare oltre.
Il materiale che hai di base non è il massimo, però potresti innestarlo a ito o altro di maggior pregio, con il tempo ne verrebbe fuori qualche cosa di bello.
Altrimenti sarà sempre una pianta che farà fatica a reggere i palchi ed avrà sempre il pericolo di girare ad ago improvvisamente.
Chiunque alle prime armi e non, può trovare "istruzioni per l'uso" soddisfacenti per fare questo tipo di lavoro.
Una considerazione, magari ne parli con il tuo maestro, ormai appartieni alla categoria degli esperti del forum, quindi puoi incominciare ad andare oltre.
Il materiale che hai di base non è il massimo, però potresti innestarlo a ito o altro di maggior pregio, con il tempo ne verrebbe fuori qualche cosa di bello.
Altrimenti sarà sempre una pianta che farà fatica a reggere i palchi ed avrà sempre il pericolo di girare ad ago improvvisamente.
Re: vi mostro anche un ginepro
Simone ha scritto:Simone ha scritto:
Mi sembra che hai fatto un buon lavoro, anche secondo me avresti potuto allungare di più lo scavo che un domani diverrà una zona da valorizzare lavorandola a secco.
Penso che oltre ad avere una zona maggiormente valorizzata, si sarebbe evitato il rigonfiamento... ma come dici tu, si dovrebbe riuscire a migliorarlo.
Comunque rimane un'ottima prima prova.
tu se non facevi notare che me l'avevi detto!!! oggi non riuscivi a mangiare... vero???
Ospite- Ospite
Re: vi mostro anche un ginepro
orsoferito ha scritto:Mi sono riletto tutto il post e devo dire che come lezione è veramente completo ed esauriente.
Chiunque alle prime armi e non, può trovare "istruzioni per l'uso" soddisfacenti per fare questo tipo di lavoro.
Una considerazione, magari ne parli con il tuo maestro, ormai appartieni alla categoria degli esperti del forum, quindi puoi incominciare ad andare oltre.
Il materiale che hai di base non è il massimo, però potresti innestarlo a ito o altro di maggior pregio, con il tempo ne verrebbe fuori qualche cosa di bello.
Altrimenti sarà sempre una pianta che farà fatica a reggere i palchi ed avrà sempre il pericolo di girare ad ago improvvisamente.
ciao orso.... si si!!! era sotto inteso che sarà innestato ad ito.... ora si stava solo cercando di correggere degli errori che feci all'inizio quando postai la pianta..... il percorso sarà lunghissimo prima che si potrà vedere qualche risultato..... ma tanto non andiamo di fretta....
Ospite- Ospite
Re: vi mostro anche un ginepro
robyn77 ha scritto:Simone ha scritto:Simone ha scritto:
Mi sembra che hai fatto un buon lavoro, anche secondo me avresti potuto allungare di più lo scavo che un domani diverrà una zona da valorizzare lavorandola a secco.
Penso che oltre ad avere una zona maggiormente valorizzata, si sarebbe evitato il rigonfiamento... ma come dici tu, si dovrebbe riuscire a migliorarlo.
Comunque rimane un'ottima prima prova.
tu se non facevi notare che me l'avevi detto!!! oggi non riuscivi a mangiare... vero???
Scherzi? L'appetito non mi manca mai a prescindere... Semplicemente provo gusto a martellarti!
Re: vi mostro anche un ginepro
robyn77 ha scritto:allora.....oggi mi sono dedicato anche nel realizzare questa piega come suggerito dal maestro...vediamo come ho agito nel farla....
come prima cosa ho eliminato il primo ramo....che poteva darmi fastidio nel momento di piegatura.....ne ho fatto un jin.. poi ho scelto il punto da svuotare è ho iniziato a svuotare con fresa il punto in questione...
poi stamano ho chiamoto il maestro per rompergli le pa..e è chiedergli gli ultimi consigli prima di intervenire....
allora cosa ne pensate del lavoro svolto?????
da quando vi postai questa pianta nel 2011 ad oggi ho fatto qualche progresso????
a tutti
ciao, ho visto che hai svuotato solo da un lato.....mentre in altri lavori trovati in rete ho notato che lo svuotamento viene fatto in maniera completa, cioè sia da un lato che dall'altro, in maniera da creare una grossa fessura con due ponti (poi riempita con filo/rafia/agglomerante ecc)....mi è parso di capire però che in quel modo la piega tende a strozzarsi meno, o sbaglio?
Chiara- Nuovo Utente
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Re: vi mostro anche un ginepro
Simone ha scritto:robyn77 ha scritto:Simone ha scritto:Simone ha scritto:
Mi sembra che hai fatto un buon lavoro, anche secondo me avresti potuto allungare di più lo scavo che un domani diverrà una zona da valorizzare lavorandola a secco.
Penso che oltre ad avere una zona maggiormente valorizzata, si sarebbe evitato il rigonfiamento... ma come dici tu, si dovrebbe riuscire a migliorarlo.
Comunque rimane un'ottima prima prova.
tu se non facevi notare che me l'avevi detto!!! oggi non riuscivi a mangiare... vero???
Scherzi? L'appetito non mi manca mai a prescindere... Semplicemente provo gusto a martellarti!
prima avevo qualche dubbio!!!! ora ne sono convinto sei uno
Ospite- Ospite
Re: vi mostro anche un ginepro
Chiara ha scritto:
ciao, ho visto che hai svuotato solo da un lato.....mentre in altri lavori trovati in rete ho notato che lo svuotamento viene fatto in maniera completa, cioè sia da un lato che dall'altro, in maniera da creare una grossa fessura con due ponti (poi riempita con filo/rafia/agglomerante ecc)....mi è parso di capire però che in quel modo la piega tende a strozzarsi meno, o sbaglio?
ciao chiara.... forse quello di cui parli tu è la fessurazione... ed e diversa da questa.... li si fessura da entrambi i lati con la fessuratrice... mentre questo è uno svuotamento..... sono due tecniche diverse anche se per ottenere lo stesso risultato.... il problema dello strozzamento non è dovuto dalla piega....ma è causato dalla raffia.... la raffia in questo caso a agito in modo come la piastrella/placche metalliche nella tecnica della margotta.... in quel caso la strozzatura è voluta nel mio caso no... è stata una sfortuna.... ma con il tempo può essere corretta....
spero di essermi spiegato bene....
Ospite- Ospite
Re: vi mostro anche un ginepro
Chiara ha scritto:
ciao, ho visto che hai svuotato solo da un lato.....mentre in altri lavori trovati in rete ho notato che lo svuotamento viene fatto in maniera completa, cioè sia da un lato che dall'altro, in maniera da creare una grossa fessura con due ponti (poi riempita con filo/rafia/agglomerante ecc)....mi è parso di capire però che in quel modo la piega tende a strozzarsi meno, o sbaglio?
Ciao Chiara, mi sembra strano tu abbia trovato in rete un lavoro del genere... più facilmente le immagini non erano chiare o sono state mal interpretate.
Personalmente, ho sempre visto ed il mio Maestro mi ha insegnato, la tecnica dello svuotamento parziale (solo da un lato). Dove lo svuotamento avviene su di una superficie maggiore rispetto a ciò che ha fatto Roby. L'unico riscontro con quel che dici, è il riempimento con filo di rame e garza inumidita. Il tutto poi protetto con rafia, autoagglomerante e successivamente filato. Se può interessarti, a questo indirizzo, trovi il lavoro eseguito sul mio piccolo ginepro fenicio assieme al mio Maestro, nel corso di una lezione:
https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t2514-un-altro-piccolo-fenicio
Re: vi mostro anche un ginepro
Simone ha scritto:Chiara ha scritto:
ciao, ho visto che hai svuotato solo da un lato.....mentre in altri lavori trovati in rete ho notato che lo svuotamento viene fatto in maniera completa, cioè sia da un lato che dall'altro, in maniera da creare una grossa fessura con due ponti (poi riempita con filo/rafia/agglomerante ecc)....mi è parso di capire però che in quel modo la piega tende a strozzarsi meno, o sbaglio?
Ciao Chiara, mi sembra strano tu abbia trovato in rete un lavoro del genere... più facilmente le immagini non erano chiare o sono state mal interpretate.
Personalmente, ho sempre visto ed il mio Maestro mi ha insegnato, la tecnica dello svuotamento parziale (solo da un lato). Dove lo svuotamento avviene su di una superficie maggiore rispetto a ciò che ha fatto Roby. L'unico riscontro con quel che dici, è il riempimento con filo di rame e garza inumidita. Il tutto poi protetto con rafia, autoagglomerante e successivamente filato. Se può interessarti, a questo indirizzo, trovi il lavoro eseguito sul mio piccolo ginepro fenicio assieme al mio Maestro, nel corso di una lezione:
https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t2514-un-altro-piccolo-fenicio
Quoto Simone...uno svuotamento da ambo i lati non l'ho mai visto...e se lo vedessi lo riterrei errato...come ha fatto Roby va benissimo...magari allungandolo un po' la traccia e mettendo del filo all'interno......ma la tecnica e' sufficiente per una buona piega......
giancarlo- .
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Re: vi mostro anche un ginepro
giancarlo ha scritto:Simone ha scritto:Chiara ha scritto:
ciao, ho visto che hai svuotato solo da un lato.....mentre in altri lavori trovati in rete ho notato che lo svuotamento viene fatto in maniera completa, cioè sia da un lato che dall'altro, in maniera da creare una grossa fessura con due ponti (poi riempita con filo/rafia/agglomerante ecc)....mi è parso di capire però che in quel modo la piega tende a strozzarsi meno, o sbaglio?
Ciao Chiara, mi sembra strano tu abbia trovato in rete un lavoro del genere... più facilmente le immagini non erano chiare o sono state mal interpretate.
Personalmente, ho sempre visto ed il mio Maestro mi ha insegnato, la tecnica dello svuotamento parziale (solo da un lato). Dove lo svuotamento avviene su di una superficie maggiore rispetto a ciò che ha fatto Roby. L'unico riscontro con quel che dici, è il riempimento con filo di rame e garza inumidita. Il tutto poi protetto con rafia, autoagglomerante e successivamente filato. Se può interessarti, a questo indirizzo, trovi il lavoro eseguito sul mio piccolo ginepro fenicio assieme al mio Maestro, nel corso di una lezione:
https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t2514-un-altro-piccolo-fenicio
Quoto Simone...uno svuotamento da ambo i lati non l'ho mai visto...e se lo vedessi lo riterrei errato...come ha fatto Roby va benissimo...magari allungandolo un po' la traccia e mettendo del filo all'interno......ma la tecnica e' sufficiente per una buona piega......
sicuramente è come dice Robin e confondo la fessurazione con questa tecnica.....non pensavo fossero due tecniche diverse ma due modi diversi di attuare la stessa tecnica (che poi, a parte l'attrezzo utilizzato - fessuratrice o fresa - non mi sembra si differenzino sostanzialmente quanto a risultato). Oppure c'è una precisa ragione per la quale si sceglie una piuttosto che l'altra?
Chiara- Nuovo Utente
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Località : Bologna
Re: vi mostro anche un ginepro
Chiara ha scritto:
sicuramente è come dice Robin e confondo la fessurazione con questa tecnica.....non pensavo fossero due tecniche diverse ma due modi diversi di attuare la stessa tecnica (che poi, a parte l'attrezzo utilizzato - fessuratrice o fresa - non mi sembra si differenzino sostanzialmente quanto a risultato). Oppure c'è una precisa ragione per la quale si sceglie una piuttosto che l'altra?
Certo Chiara, sono due tecniche accomunate dallo stsso obbiettivo: piegare un tratto di tronco.
La scelta tecnica, è condizionata dal diametro della parte da lavorare... lo svuotamento si pratica su tronchi più grossi.
Re: vi mostro anche un ginepro
Simone ha scritto:Chiara ha scritto:
sicuramente è come dice Robin e confondo la fessurazione con questa tecnica.....non pensavo fossero due tecniche diverse ma due modi diversi di attuare la stessa tecnica (che poi, a parte l'attrezzo utilizzato - fessuratrice o fresa - non mi sembra si differenzino sostanzialmente quanto a risultato). Oppure c'è una precisa ragione per la quale si sceglie una piuttosto che l'altra?
Certo Chiara, sono due tecniche accomunate dallo stsso obbiettivo: piegare un tratto di tronco.
La scelta tecnica, è condizionata dal diametro della parte da lavorare... lo svuotamento si pratica su tronchi più grossi.
ok grazie. un'ultima cosa: una volta stabilizzata la piega e tolta tutta l'impalcatura la parte svuotata va lavorata continuando il secco sul tronco, fino alla base, oppure si riempie e si fa callare?
Chiara- Nuovo Utente
- Messaggi : 125
Data d'iscrizione : 24.04.13
Località : Bologna
Re: vi mostro anche un ginepro
Di norma viene poi lavorato a secco... lo si può raccordare ad un Jin, o comunque ad una zona di secco già presente che arrivi o meno fino alla base.
Nel caso del mio fenicio, avrai notato che lo svuotamento è stato raccordato al secco già presente, che effettivamente arriva alla base.
Difficilmente uno scavo calla/chiude completamente (o per lo meno, non in una manciata d'anni), comunque... generalmente si tende a mantenerlo aperto, lavorando per la tubolarizzazione della vena.
Nel caso del mio fenicio, avrai notato che lo svuotamento è stato raccordato al secco già presente, che effettivamente arriva alla base.
Difficilmente uno scavo calla/chiude completamente (o per lo meno, non in una manciata d'anni), comunque... generalmente si tende a mantenerlo aperto, lavorando per la tubolarizzazione della vena.
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