talee di acero tridente

un acero tridente decisamente lungo


dopo il taglio


avanzano 2 pezzi


prendiamo della perlite


una ciotola sufficientemente larga


mettiamo una mattonella per far andare orizzontalmente le radici







aggiungiamo un sostegno


imbustiamo


adesso tocca a loro

Pane non ne domandano, la speranza non costa niente e allora speriamo...e incrociamo le dita.
Ma svelaci un segreto: quando metti a dimora le talee,in particolare queste non di primo pelo, segui una procedura, un periodo, la luna, ecc. ecc. Oppure....

IvoBac ha scritto:Pane non ne domandano, la speranza non costa niente e allora speriamo...e incrociamo le dita.  
Ma svelaci un segreto: quando metti a dimora le talee,in particolare queste non di primo pelo, segui una procedura, un periodo, la luna, ecc. ecc. Oppure....

nulla di nulla, faccio e basta

Grazie per la risposta.
A me, lo scorso anno, (olmi, meli, aceri, peri sul vecchio) hanno preso un attacco fungino debellato con trattamento rameico e sembrava che tutto andasse per il meglio con belle gettate verdi e vigorose ma, alla fine, substrato di perlite, o pomice, o sabbia solo due talee di mirto in sabbia e due di melograno in perlite hanno radicato. Quest' anno ci riprovo.

con il melograno e il mirto vai sul sicuro

quest'anno alcune talee di acero palmato

i nuovi nati del 2023

rinvaso delle talee

nuove talee dell'anno

due talee di fico, esperimento