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Innesti foro passante Olmo campestre
3 partecipanti
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Innesti foro passante Olmo campestre
Ciao a tutti, oggi ho provato, seguendo le istruzioni del post di Giancarlo a fare degli innesti su questo Olmo campestre,
Consigli :
-su questa essenza era meglio fare tale operazione a febbraio prima dell'apertura delle gemme o è meglio in primavera?
-è giusto posizionare la pianta all'ombra fino all'attecchimento degli innesti?
- continuo la concimazione?
- se gli innesti sono stati fatti in modo corretto dopo quanto tempo vedrò i primi risultati?
- ad innesto andato a buon fine posso mantenere anche l'altra parte di ramo in entrata staccandalo dalla pianta madre (inversione di linfa)?
La pianta ha marzo si presentava così prima degli innesti
Nel 2018 anno in cui lo raccolsi, nato sull'asfalto, era un albero di circa 2 mt. capitozzato, ora è alto 45 cm. Si presentava così
Attendo vostri preziosi consigli, buona serata a tutti voi e un grazie per i preziosi video pubblicati su YouTube da Simo.
Consigli :
-su questa essenza era meglio fare tale operazione a febbraio prima dell'apertura delle gemme o è meglio in primavera?
-è giusto posizionare la pianta all'ombra fino all'attecchimento degli innesti?
- continuo la concimazione?
- se gli innesti sono stati fatti in modo corretto dopo quanto tempo vedrò i primi risultati?
- ad innesto andato a buon fine posso mantenere anche l'altra parte di ramo in entrata staccandalo dalla pianta madre (inversione di linfa)?
La pianta ha marzo si presentava così prima degli innesti
Nel 2018 anno in cui lo raccolsi, nato sull'asfalto, era un albero di circa 2 mt. capitozzato, ora è alto 45 cm. Si presentava così
Attendo vostri preziosi consigli, buona serata a tutti voi e un grazie per i preziosi video pubblicati su YouTube da Simo.
lunamilo- Nuovo Utente
- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 25.04.20
Età : 56
Località : Ivrea (TO)
Re: Innesti foro passante Olmo campestre
In linea generali gli innesti a foro passante è opportuno farli prima del risveglio vegetativo, poco prima che le gemme inizino a gonfiarsi. Altrimenti, c'è il rischio che si possano danneggiare nella fase di "inserimento" compromettendo la riuscita del lavoro. La pianta non deve assolutamente essere posizionata all'ombra, anzi..... sole pieno, acqua e concime a go go per farla spingere al massimo. Sul tempo necessario per l'attecchimento dipende da molti fattori... Ad esempio, dalla velocità di crescita della essenza in questione e dal diametro del foro passante. Conviene navigare a vista e staccarlo solo quando si è sicuri che sia attecchito. Sull'olmo, che è una essenza a crescita molto rapida, normalmente può bastare anche una stagione vegetativa. L'altra parte del ramo, una volta che lo stacchi dalla pianta madre, secondo me secca .
omar211075- Nuovo Utente
- Messaggi : 229
Data d'iscrizione : 01.04.15
Età : 48
Località : Vanzago
Re: Innesti foro passante Olmo campestre
l'inversione di linfa mi è capitata solo da ramo interrato diventato radice, ma è lunga.. non credo che in breve tempo dal distacco si riesca nad invertire
vicious- Utente attivo
- Messaggi : 1775
Data d'iscrizione : 26.02.11
Età : 56
Località : foggia
Re: Innesti foro passante Olmo campestre
Ci proverò e vi farò sapere grazievicious ha scritto:l'inversione di linfa mi è capitata solo da ramo interrato diventato radice, ma è lunga.. non credo che in breve tempo dal distacco si riesca nad invertire
lunamilo- Nuovo Utente
- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 25.04.20
Età : 56
Località : Ivrea (TO)
Re: Innesti foro passante Olmo campestre
Ti ringrazio delle risposte, speriamo che tutti attecchiscano, vi aggiornerò con le nuove foto. Proprio oggi notavo sull'apice di un ramo innestato l'apertura delle gemme dormienti, è una pianta poderosa, sono passati solo 5 giorni dalla lavorazione degli innesti.omar211075 ha scritto:In linea generali gli innesti a foro passante è opportuno farli prima del risveglio vegetativo, poco prima che le gemme inizino a gonfiarsi. Altrimenti, c'è il rischio che si possano danneggiare nella fase di "inserimento" compromettendo la riuscita del lavoro. La pianta non deve assolutamente essere posizionata all'ombra, anzi..... sole pieno, acqua e concime a go go per farla spingere al massimo. Sul tempo necessario per l'attecchimento dipende da molti fattori... Ad esempio, dalla velocità di crescita della essenza in questione e dal diametro del foro passante. Conviene navigare a vista e staccarlo solo quando si è sicuri che sia attecchito. Sull'olmo, che è una essenza a crescita molto rapida, normalmente può bastare anche una stagione vegetativa. L'altra parte del ramo, una volta che lo stacchi dalla pianta madre, secondo me secca .
Ultimo consiglio I rami innestati li lascio sfogare nella crescita senza accorciare apici e senza defogliare sia in entrata che in uscita oppure defoglio il ramo in entrata per avvantaggiare il ramo in uscita(apice)? Spero di essermi spiegato bene. Il mio progetto è di ottenere questo risultato
lunamilo- Nuovo Utente
- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 25.04.20
Età : 56
Località : Ivrea (TO)
Re: Innesti foro passante Olmo campestre
lunamilo ha scritto:Ti ringrazio delle risposte, speriamo che tutti attecchiscano, vi aggiornerò con le nuove foto. Proprio oggi notavo sull'apice di un ramo innestato l'apertura delle gemme dormienti, è una pianta poderosa, sono passati solo 5 giorni dalla lavorazione degli innesti.omar211075 ha scritto:In linea generali gli innesti a foro passante è opportuno farli prima del risveglio vegetativo, poco prima che le gemme inizino a gonfiarsi. Altrimenti, c'è il rischio che si possano danneggiare nella fase di "inserimento" compromettendo la riuscita del lavoro. La pianta non deve assolutamente essere posizionata all'ombra, anzi..... sole pieno, acqua e concime a go go per farla spingere al massimo. Sul tempo necessario per l'attecchimento dipende da molti fattori... Ad esempio, dalla velocità di crescita della essenza in questione e dal diametro del foro passante. Conviene navigare a vista e staccarlo solo quando si è sicuri che sia attecchito. Sull'olmo, che è una essenza a crescita molto rapida, normalmente può bastare anche una stagione vegetativa. L'altra parte del ramo, una volta che lo stacchi dalla pianta madre, secondo me secca .
Ultimo consiglio I rami innestati li lascio sfogare nella crescita senza accorciare apici e senza defogliare sia in entrata che in uscita oppure defoglio il ramo in entrata per avvantaggiare il ramo in uscita(apice)? Spero di essermi spiegato bene. Il mio progetto è di ottenere questo risultato
Il ramo in uscita non lo devi toccare in nessun modo fino a quando l'innesto non si è stabilizzato, altrimenti ci vuole più tempo. Per il ramo in entrata, io di solito accorcio la ramificazione collegata al minimo indispensabile così da dirottare tutte le energie verso il ramo in uscita e non lo defoglio perchè sarebbe un dispendio inutile di energie da parte della pianta.
omar211075- Nuovo Utente
- Messaggi : 229
Data d'iscrizione : 01.04.15
Età : 48
Località : Vanzago
Re: Innesti foro passante Olmo campestre
Grazie dei tuoi consigli, mi hai tolto tanti dubbi, cosa ne pensi del progetto finale? Sarà fattibile?omar211075 ha scritto:lunamilo ha scritto:Ti ringrazio delle risposte, speriamo che tutti attecchiscano, vi aggiornerò con le nuove foto. Proprio oggi notavo sull'apice di un ramo innestato l'apertura delle gemme dormienti, è una pianta poderosa, sono passati solo 5 giorni dalla lavorazione degli innesti.omar211075 ha scritto:In linea generali gli innesti a foro passante è opportuno farli prima del risveglio vegetativo, poco prima che le gemme inizino a gonfiarsi. Altrimenti, c'è il rischio che si possano danneggiare nella fase di "inserimento" compromettendo la riuscita del lavoro. La pianta non deve assolutamente essere posizionata all'ombra, anzi..... sole pieno, acqua e concime a go go per farla spingere al massimo. Sul tempo necessario per l'attecchimento dipende da molti fattori... Ad esempio, dalla velocità di crescita della essenza in questione e dal diametro del foro passante. Conviene navigare a vista e staccarlo solo quando si è sicuri che sia attecchito. Sull'olmo, che è una essenza a crescita molto rapida, normalmente può bastare anche una stagione vegetativa. L'altra parte del ramo, una volta che lo stacchi dalla pianta madre, secondo me secca .
Ultimo consiglio I rami innestati li lascio sfogare nella crescita senza accorciare apici e senza defogliare sia in entrata che in uscita oppure defoglio il ramo in entrata per avvantaggiare il ramo in uscita(apice)? Spero di essermi spiegato bene. Il mio progetto è di ottenere questo risultato
Il ramo in uscita non lo devi toccare in nessun modo fino a quando l'innesto non si è stabilizzato, altrimenti ci vuole più tempo. Per il ramo in entrata, io di solito accorcio la ramificazione collegata al minimo indispensabile così da dirottare tutte le energie verso il ramo in uscita e non lo defoglio perchè sarebbe un dispendio inutile di energie da parte della pianta.
lunamilo- Nuovo Utente
- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 25.04.20
Età : 56
Località : Ivrea (TO)
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