consiglio effetti potatura melo

Buondì,
avrei una domanda di "cultura generale".

Ho un melo di 4 anni circa ottenuto da seme, l'ho lasciato crescere in un vaso per curiosità e non credo abbia le caratteristiche per diventare un bonsai. Intanto però me lo studio e lo uso come "laboratorio".

Mi chiedevo, dalla foto che vi allego, se poto il ramo indicato, favorisco la crescita dei rami vicini o ci sono altre regole da tener presente?
Nel caso mi piacerebbe che prendesse forza quello sotto a sinistra.



Grazie!
M.

Ciao Matteo,

se metti una foto della pianta nel suo insieme si capisce meglio la struttura e possono essere dati consigli più mirati. Vista così, io userei quel ramo che tu vorresti tagliare come nuovo apice e taglierei l'altro (quello di diametro maggiore) Così inizieresti a dare conicità e movimento alla pianta. Ovviamente, la potatura non è da fare ora ma dovrai attendere il periodo di dormienza.

Ciao e grazie per la risposta.
Come scrivevo sono più interessato a iniziare a capire i meccanismi da sfruttare per ottenere certi risultati, come nella guida della potatura a tre gemme (mi pare si chiami) in un'altra area del forum.

La mia curiosità è sulla risposta del melo a una potatura. Se poto il ramo grande, quello (o quelli) più piccoli, acquisiscono forza e crescono, oppure non ci sono differenze?

Altra curiosità, dovuta al tuo commento, scrivi come è indicato spesso che la potatura di questo tipo va fatta nel periodo di dormienza. Quali sono le controindicazioni a farla in primavera? L'eccesso di forza della pianta porterebbe a dei danni?

Grazie ancora,
M.

matteo74 ha scritto:Ciao e grazie per la risposta.
Come scrivevo sono più interessato a iniziare a capire i meccanismi da sfruttare per ottenere certi risultati, come nella guida della potatura a tre gemme (mi pare si chiami) in un'altra area del forum.

La mia curiosità è sulla risposta del melo a una potatura. Se poto il ramo grande, quello (o quelli) più piccoli, acquisiscono forza e crescono, oppure non ci sono differenze?

Altra curiosità, dovuta al tuo commento, scrivi come è indicato spesso che la potatura di questo tipo va fatta nel periodo di dormienza. Quali sono le controindicazioni a farla in primavera? L'eccesso di forza della pianta porterebbe a dei danni?

Grazie ancora,
M.

In generale, la potatura può avere molteplici effetti. Può essere usata per costruire la struttura della pianta, può essere usata per contenere il vigore (a vantaggio di rami più deboli), può essere usata per favorire la fioritura e la fruttificazione ecc. ecc. A tale proposito, per acquisire le nozioni base sugli effetti della potatura, ti consiglio di leggere un libro di botanica perchè le tecniche rappresentate possono in linea generale esse applicate anche al mondo bonsai. La potatura, in base agli obiettivi prefissati (di cui sopra ne ho citati alcuni) deve essere fatta in periodi differenti dell'anno ma ha un comune denominatore. Rami "importanti" o parti del tronco vanno potati nelle fasi di dormienza perchè facendo l'intervento con la linfa a regime c'è il rischio concreto che secchi tutta una porzione di pianta e nei casi più gravi può portare alla morte della stessa.
Nel tuo caso specifico, dove la pianta è in formazione (indipendentemente dalla essenza), il primo passo da fare è la creazione della strutta nell'ordine nebari, tronco e rami. Nel bonsai, non ci sono scorciatoie e se vuoi ottenere risultati vanno seguite determinate regole. Il consiglio che ti ho dato in merito alla potatura del ramo più grosso è mirata alla creazione della struttura e come ti ho scritto è una operazione che è meglio eseguire verso la fine dell'inverno. La potatura, non farla radente al tronco ma lascia un moncone di circa mezzo centimetro perchè così potrebbe favorire lo sviluppo di gemme all'ascella e quindi la possibilità di avere un ramo in quella posizione da potere utilizzare in futuro. Per quel poco che ho visto, ora non fare nulla di avventato. Dedicati solo alla coltivazione con concimazione abbondante (il melo è una essenza forte) senza toccare nulla e cerca di capire come risponde la pianta. Alla fine del prossimo inverno ti dedicherai alla potatura mirata per la creazione della struttura e farai nuovamente crescere senza toccare nulla per un altra stagione. Questo il mio consiglio. Pinzatura, defogliazione ecc sono operazioni che in questa fase non vanno nemmeno prese in considerazione.
saluti

Grazie mille per la dettagliata risposta!
Me la leggerò con calma, il tuo appunto sul libro di botanica è molto interessante, mi piacerebbe approfondire il tema.

Io continuo con le domande nel mentre, spero di non esagerare

omar211075 ha scritto:concimazione abbondante

Questa frase l'ho letta anche altrove sul forum.
Io attualmente in primavera uso il Kombu40 2ml/litro (+Bioxim 2ml/litro) radicale, una volta alla settimana per 4 settimane, più il Prodigy (1 volta al mese). Stavo provando con il melo anche le nebulizzazioni fogliari di Kinafair (2ml/litro).

Come dovrei variare la concimazione per farla diventare abbondante?

matteo74 ha scritto:Grazie mille per la dettagliata risposta!
Me la leggerò con calma, il tuo appunto sul libro di botanica è molto interessante, mi piacerebbe approfondire il tema.

Io continuo con le domande nel mentre, spero di non esagerare

omar211075 ha scritto:concimazione abbondante

Questa frase l'ho letta anche altrove sul forum.
Io attualmente in primavera uso il Kombu40 2ml/litro (+Bioxim 2ml/litro) radicale, una volta alla settimana per 4 settimane, più il Prodigy (1 volta al mese). Stavo provando con il melo anche le nebulizzazioni fogliari di Kinafair (2ml/litro).

Come dovrei variare la concimazione per farla diventare abbondante?

Beh...diciamo che così come stai facendo forse sei già ad un livello superiore all'abbondante
attenzione che il Prodigy è forte (se non ricordo male ha 7/8 di azoto), se aggiungi anche concimazione fogliare a mio avviso, forse è un po troppo. Se proprio, vanno alternati (ma a mio avviso, puoi rinunciare al concime fogliare). Il prodigy puoi sospenderlo verso i primi di luglio fino a metà settembre e in quel periodo puoi nutrire la pianta con concimi a base di fosforo e potassio (eliminando l'azoto dalla dieta).

omar211075 ha scritto:Beh...diciamo che così come stai facendo forse sei già ad un livello superiore all'abbondante
attenzione che il Prodigy è  forte (se non ricordo male ha 7/8 di azoto), se aggiungi anche concimazione fogliare a mio avviso, forse è un po troppo. Se proprio, vanno alternati (ma a mio avviso, puoi rinunciare al concime fogliare).

Ok, in generale uso solo Kombu + Bioxim più il Prodigy, a lenta cessione. Il Kinafair lo stavo provando perché in teoria dovrebbe contenere la crescita apicale e favorire quella laterale. Per ora a vista non noto cambiamenti nella crescita in realtà. Rinuncerò al Kinafair magari.

omar211075 ha scritto:Il prodigy puoi sospenderlo verso i primi di luglio fino a metà settembre e in quel periodo puoi nutrire la pianta con concimi a base di fosforo e potassio (eliminando l'azoto dalla dieta).

Sì per l'autunno ho il Matsu PK che dovrebbe andare bene.