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Talea pino silvestre
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kordonbleu
Davide95
6 partecipanti
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Talea pino silvestre
Ciao a tutti!
Sto provando a fare una talea da un pino silvestre che ho trovato in vacanza in liguria, ho messo della ghiaia in fondo al vaso come drenante, ho tagliato il ramo in obliquo dalla pianta madre (non so quanto possa servire ma avevo ricevuto questo consiglio) e ho messo il vaso in un punto sul balcone areato ma non alla luce diretta del sole.
Consigli? Dite che supererà almeno la settimana? mi scuso anticipatamente per qualche mia ingenuità, sono proprio agli inizi
Sto provando a fare una talea da un pino silvestre che ho trovato in vacanza in liguria, ho messo della ghiaia in fondo al vaso come drenante, ho tagliato il ramo in obliquo dalla pianta madre (non so quanto possa servire ma avevo ricevuto questo consiglio) e ho messo il vaso in un punto sul balcone areato ma non alla luce diretta del sole.
Consigli? Dite che supererà almeno la settimana? mi scuso anticipatamente per qualche mia ingenuità, sono proprio agli inizi
Davide95- Nuovo Utente
- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 25.08.19
Età : 29
Località : Torino
Re: Talea pino silvestre
se ti radica è un miracolo, cmq tentare non costa niente; cmq eventualmente per la prossima volta usa un radicante liquido, si immerge il pede della talea per 8h, poi userei la perlite, che garantisce umidità
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13906
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Re: Talea pino silvestre
Confermo quanto dice Kordonbleu circa la miracolosità dell'avvenimento.
Se vuoi partire da zero con i pini ti conviene procurarti i semi, magari on line da qualche ditta seria, per l'anno prossimo.
Pentaphilla (se lo trovi), thunbergii e silvestre, secondo me.
Se vuoi partire da zero con i pini ti conviene procurarti i semi, magari on line da qualche ditta seria, per l'anno prossimo.
Pentaphilla (se lo trovi), thunbergii e silvestre, secondo me.
danielep- Utente normale
- Messaggi : 296
Data d'iscrizione : 22.12.14
Età : 74
Località : SAN DONA' DI PIAVE
Re: Talea pino silvestre
grazie delle risposte ragazzi, io incrocio le dita ho il timore di tirarla fuori per vedere se forma radici sinceramente sennò avreste consigli su come iniziare con altre piante?
Davide95- Nuovo Utente
- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 25.08.19
Età : 29
Località : Torino
Re: Talea pino silvestre
L'età è dalla tua parte
Per ottenere dei pini, a parte comperarli, il metodo più sicuro è la semina. Metodo lungo, per cui molti storcono il naso, ma, se ti appassiona l'autoproduzione di piante e sei orientato verso i pini, tra un po' di anni avrai delle piante tutte tue, in tutti i sensi.
Calcola che i pini che ammiri in fotografia o alle mostre, di anni ne hanno alcune decine, per non dire centinaia per molti esemplari "storici".
Comunque non sono tra le specie più adatte per un neofita.
Ci sono anche piante più immediate e facili, ma sempre di anni si parla.
I più consigliano, per avere qualcosa da torturare sottomano ed un risultato più pronto, di acquistare una pianta da vivaio, una cosiddetta "pianta palestra":
Tra le conifere il ginepro e per le caducifoglie l'olmo giapponese sono i più consigliabili.
Se ne hai la possibilità iscriviti ad un Club o trova, nella tua zona, un bonsaista con maggior esperienza cui appoggiarti.
Tornando alla talea, a parte che il terreno che hai impiegato è assolutamente inadatto, ci sono un'infinità di piante più adatte e più facili del pino da riprodurre con questo metodo.
Gira per il/i forum e fatti un po' di cultura teorica, intanto
Per ottenere dei pini, a parte comperarli, il metodo più sicuro è la semina. Metodo lungo, per cui molti storcono il naso, ma, se ti appassiona l'autoproduzione di piante e sei orientato verso i pini, tra un po' di anni avrai delle piante tutte tue, in tutti i sensi.
Calcola che i pini che ammiri in fotografia o alle mostre, di anni ne hanno alcune decine, per non dire centinaia per molti esemplari "storici".
Comunque non sono tra le specie più adatte per un neofita.
Ci sono anche piante più immediate e facili, ma sempre di anni si parla.
I più consigliano, per avere qualcosa da torturare sottomano ed un risultato più pronto, di acquistare una pianta da vivaio, una cosiddetta "pianta palestra":
Tra le conifere il ginepro e per le caducifoglie l'olmo giapponese sono i più consigliabili.
Se ne hai la possibilità iscriviti ad un Club o trova, nella tua zona, un bonsaista con maggior esperienza cui appoggiarti.
Tornando alla talea, a parte che il terreno che hai impiegato è assolutamente inadatto, ci sono un'infinità di piante più adatte e più facili del pino da riprodurre con questo metodo.
Gira per il/i forum e fatti un po' di cultura teorica, intanto
danielep- Utente normale
- Messaggi : 296
Data d'iscrizione : 22.12.14
Età : 74
Località : SAN DONA' DI PIAVE
Re: Talea pino silvestre
se ti dovesse radicare potresti anche smettere di far bonsai perchè avresti già ottenuto un successo incredibile.
scherzi a parte se parti da seme è meglio, mettili in una fuscella di ricotta con molta pomice e piega immediatamente la pianta, gia dal primo anno, facendogli fare curve molto accentuate (anche di 180 gradi). Poi lascia allungare molto la pianta tenendo gli aghi bassi ed eliminando quasi tutti gli altri fino all'apice, alcune moriranno ma quelle che terranno ti daranno molta soddisfazione.
scherzi a parte se parti da seme è meglio, mettili in una fuscella di ricotta con molta pomice e piega immediatamente la pianta, gia dal primo anno, facendogli fare curve molto accentuate (anche di 180 gradi). Poi lascia allungare molto la pianta tenendo gli aghi bassi ed eliminando quasi tutti gli altri fino all'apice, alcune moriranno ma quelle che terranno ti daranno molta soddisfazione.
vicious- Utente attivo
- Messaggi : 1775
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Età : 56
Località : foggia
Re: Talea pino silvestre
Personalmente, ritengo che la pratica della semina (soprattutto per quanto riguarda le conifere) per la creazione di un bonsai, implichi esperienza, conoscenza e capacità.
Non trovo per tanto che rappresenti l'optimum per un neofita.
Le care vecchie "Zelkovine" o "Gineprini" credo rappresentino tutt'oggi l'ideale.
Non trovo per tanto che rappresenti l'optimum per un neofita.
Le care vecchie "Zelkovine" o "Gineprini" credo rappresentino tutt'oggi l'ideale.
Re: Talea pino silvestre
Sono d'accordo con te, ma piuttosto che provarci con una talea…..Simo. ha scritto:Personalmente, ritengo che la pratica della semina (soprattutto per quanto riguarda le conifere) per la creazione di un bonsai, implichi esperienza, conoscenza e capacità.
Non trovo per tanto che rappresenti l'optimum per un neofita.
Le care vecchie "Zelkovine" o "Gineprini" credo rappresentino tutt'oggi l'ideale.
So anche che la maggior parte degli "entusiasti della prima ora" si perde presto per strada
Ma non chiamare gli Olmi cinesi "Zelkove"
Almeno tu , per disabituare i Forumisti all'uso improprio
danielep- Utente normale
- Messaggi : 296
Data d'iscrizione : 22.12.14
Età : 74
Località : SAN DONA' DI PIAVE
Re: Talea pino silvestre
danielep ha scritto:Simo. ha scritto:Personalmente, ritengo che la pratica della semina (soprattutto per quanto riguarda le conifere) per la creazione di un bonsai, implichi esperienza, conoscenza e capacità.
Non trovo per tanto che rappresenti l'optimum per un neofita.
Le care vecchie "Zelkovine" o "Gineprini" credo rappresentino tutt'oggi l'ideale.
Ma non chiamare gli Olmi cinesi "Zelkove"
Almeno tu , per disabituare i Forumisti all'uso improprio
Ok, ma non mi pare di averlo fatto...
Re: Talea pino silvestre
Trovo che la Zelkova Serrata sia qualitativamente più interessante dell'Ulmus Parvifolia (Olmo Cinese).
Pur mantenendo una buona predisposizione alla coltivazione per chi è alle "prime armi"... intendendo che entrambe "perdonino" facilmente gli errori.
Pur mantenendo una buona predisposizione alla coltivazione per chi è alle "prime armi"... intendendo che entrambe "perdonino" facilmente gli errori.
Re: Talea pino silvestre
Simo. ha scritto:danielep ha scritto:Simo. ha scritto:Personalmente, ritengo che la pratica della semina (soprattutto per quanto riguarda le conifere) per la creazione di un bonsai, implichi esperienza, conoscenza e capacità.
Non trovo per tanto che rappresenti l'optimum per un neofita.
Le care vecchie "Zelkovine" o "Gineprini" credo rappresentino tutt'oggi l'ideale.
Ma non chiamare gli Olmi cinesi "Zelkove"
Almeno tu , per disabituare i Forumisti all'uso improprio
Ok, ma non mi pare di averlo fatto...
Non l'hai fatto, questo no, ma implicitamente hai avvalorato la tesi di mercato secondo la quale gli Olmi cinesi sono Zelkove
Non a caso , messaggio in contemporanea sul Forum : https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t6714-zelkova-da-supermercato-smontata
Niente di grave, per carità, ma quanti forumisti e bonsaisti alle prime armi non credono di aver comprato al Centro Commerciale una Zelkova?
Tutto qui, niente di più. Mi sono permesso di sottolinearlo proprio perché ti stimo molto
danielep- Utente normale
- Messaggi : 296
Data d'iscrizione : 22.12.14
Età : 74
Località : SAN DONA' DI PIAVE
Re: Talea pino silvestre
danielep ha scritto:Non l'hai fatto, questo no, ma implicitamente hai avvalorato la tesi di mercato secondo la quale gli Olmi cinesi sono Zelkove
Mi sono permesso di sottolinearlo proprio perché ti stimo molto
Ah ok, quindi la tua era più che altro una congettura?!
Anch'io apprezzo i tuoi modi. Per questo ci tengo a chiarire.
Re: Talea pino silvestre
In realtà:
Simo. ha scritto:Trovo che la Zelkova Serrata sia qualitativamente più interessante dell'Ulmus Parvifolia (Olmo Cinese).
Pur mantenendo una buona predisposizione alla coltivazione per chi è alle "prime armi"... intendendo che entrambe "perdonino" facilmente gli errori.
Re: Talea pino silvestre
ma quella pianta chiamata zelcova niire in realtà mi sembra + simile a un olmo cinese che alla z. serrata. non vorrei fosse questo il motivo della imprecisione.
andria- Utente medio
- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 08.12.14
Località : prov. cagliari
Re: Talea pino silvestre
Do una risposta unica di quello che ho capito io. Poi, se sbaglio, correggetemi
Mi sembra di aver capito che Zelkova e Ulmus sono generi diversi appartenenti alla famiglia delle Ulmacee.
Quello commercializzato in tutte le salse e con impostazioni discutibili dovrebbe essere l' Ulmus parvifolia (olmo cinese).
La Zelkova (serrata) possiede qualche peculiarità diversa dall' olmo cinese ( forma e margine delle foglie, colorazione autunnale, ecc.).
Ho sentito che, inizialmente, è stato usato il termine Zelkova per importare la pianta e bypassare il divieto di importazione degli olmi (pericolo grafiosi) e che Nire è il nome usato dai giapponesi per l'Olmo cinese.
Tutto questo solo per fare chiarezza presso i neofiti perché, come sottolinea Simo, la Zelkova serrata è qualitativamente più interessante dell' Olmo cinese e, come aggiungo io, non si trova assolutamente sui banchi della grande distribuzione o tra i sedicenti bonsai che spacciano nei garden center, ma solo in Centri specializzati per bonsai.
Ciò detto, se non si prende per un bonsai quell'oscenità tubolare ad esse che vendono come tale, anche con l'Olmo cinese si possono fare dei bonsai apprezzabili; il materiale è molto versatile e si presta quasi a tutto.
Mi sembra di ricordare che Simo abbia fatto un bel lavoro (complimento scontato, ma sentito) anche con materiale di quel tipo.
Mi sembra di aver capito che Zelkova e Ulmus sono generi diversi appartenenti alla famiglia delle Ulmacee.
Quello commercializzato in tutte le salse e con impostazioni discutibili dovrebbe essere l' Ulmus parvifolia (olmo cinese).
La Zelkova (serrata) possiede qualche peculiarità diversa dall' olmo cinese ( forma e margine delle foglie, colorazione autunnale, ecc.).
Ho sentito che, inizialmente, è stato usato il termine Zelkova per importare la pianta e bypassare il divieto di importazione degli olmi (pericolo grafiosi) e che Nire è il nome usato dai giapponesi per l'Olmo cinese.
Tutto questo solo per fare chiarezza presso i neofiti perché, come sottolinea Simo, la Zelkova serrata è qualitativamente più interessante dell' Olmo cinese e, come aggiungo io, non si trova assolutamente sui banchi della grande distribuzione o tra i sedicenti bonsai che spacciano nei garden center, ma solo in Centri specializzati per bonsai.
Ciò detto, se non si prende per un bonsai quell'oscenità tubolare ad esse che vendono come tale, anche con l'Olmo cinese si possono fare dei bonsai apprezzabili; il materiale è molto versatile e si presta quasi a tutto.
Mi sembra di ricordare che Simo abbia fatto un bel lavoro (complimento scontato, ma sentito) anche con materiale di quel tipo.
danielep- Utente normale
- Messaggi : 296
Data d'iscrizione : 22.12.14
Età : 74
Località : SAN DONA' DI PIAVE
Re: Talea pino silvestre
Invece del banalissimo ficus cosa ne pensate? È una buona scuola?
Davide95- Nuovo Utente
- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 25.08.19
Età : 29
Località : Torino
Re: Talea pino silvestre
danielep ha scritto:Do una risposta unica di quello che ho capito io. Poi, se sbaglio, correggetemi
Mi sembra di aver capito che Zelkova e Ulmus sono generi diversi appartenenti alla famiglia delle Ulmacee.
Quello commercializzato in tutte le salse e con impostazioni discutibili dovrebbe essere l' Ulmus parvifolia (olmo cinese).
La Zelkova (serrata) possiede qualche peculiarità diversa dall' olmo cinese ( forma e margine delle foglie, colorazione autunnale, ecc.).
Esatto, fino a qui la sapevo anch'io così
Ho sentito che, inizialmente, è stato usato il termine Zelkova per importare la pianta e bypassare il divieto di importazione degli olmi (pericolo grafiosi) e che Nire è il nome usato dai giapponesi per l'Olmo cinese.
Questa non la sapevo e la trovo interessante
Tutto questo solo per fare chiarezza presso i neofiti perché, come sottolinea Simo, la Zelkova serrata è qualitativamente più interessante dell' Olmo cinese e, come aggiungo io, non si trova assolutamente sui banchi della grande distribuzione o tra i sedicenti bonsai che spacciano nei garden center, ma solo in Centri specializzati per bonsai.
Ciò detto, se non si prende per un bonsai quell'oscenità tubolare ad esse che vendono come tale, anche con l'Olmo cinese si possono fare dei bonsai apprezzabili; il materiale è molto versatile e si presta quasi a tutto.
Mi sembra di ricordare che Simo abbia fatto un bel lavoro (complimento scontato, ma sentito) anche con materiale di quel tipo.
Sono d'accordo su tutto. Compresi i complimenti a Simo. che è riuscito a tirar fuori qualcosa da un cancello. Hahaha...
Re: Talea pino silvestre
danielep ha scritto:Non l'hai fatto, questo no, ma implicitamente hai avvalorato la tesi di mercato secondo la quale gli Olmi cinesi sono Zelkove
Comunque hai ragione. Forse non l'ho fatto qui ma sul 3D del mio Olmetto si, titolandolo erroneamente "Zelkova - anlaids"
danielep ha scritto:Ma non chiamare gli Olmi cinesi "Zelkove"
Almeno tu , per disabituare i Forumisti all'uso improprio
Ho corretto il titolo del mio 3D...
https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t879-ulmus-parvifolia-olmo-cinese-anlaids
Re: Talea pino silvestre
Simo. ha scritto:danielep ha scritto:Non l'hai fatto, questo no, ma implicitamente hai avvalorato la tesi di mercato secondo la quale gli Olmi cinesi sono Zelkove
Comunque hai ragione. Forse non l'ho fatto qui ma sul 3D del mio Olmetto si, titolandolo erroneamente "Zelkova - anlaids"danielep ha scritto:Ma non chiamare gli Olmi cinesi "Zelkove"
Almeno tu , per disabituare i Forumisti all'uso improprio
Ho corretto il titolo del mio 3D...
https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t879-ulmus-parvifolia-olmo-cinese-anlaids
Com'è umano, Lei
danielep- Utente normale
- Messaggi : 296
Data d'iscrizione : 22.12.14
Età : 74
Località : SAN DONA' DI PIAVE
Re: Talea pino silvestre
come siete precisini
vicious- Utente attivo
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Data d'iscrizione : 26.02.11
Età : 56
Località : foggia
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