un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)

ciao ragazzi, come va?
era un po' che non mi facevo sentire (a parte qualche post veramente idiota nella sezione "Off Topic'" ). Siamo a fine estate. Ho lasciato passare mesi, successivamente alla prima potatura di impostazione dopo l'acquisto, a far crescere liberamente i miei bonsai, soprattutto senza intervenire con potature di mantenimento anche per studiare come si evolvono le mie piante. Le ho innaffiate pressoché tutti i giorni vista anche la calura estiva. Dopodiché l'altro giorno mi sono soffermato in maniera un po' più decisa a dare uno scorcio al risultato ottenuto a sei mesi di distanza. Questo olivo in modo particolare aveva subito un discreto scarto di rami, e successivamente ha avuto proprio una bella esplosione di verde su cui non sono mai intervenuto, nella speranza che si formassero nuove possibilità per future impostazioni della pianta (non avendo pratica sulla crescita di queste ultime era l'unica strada da seguire per farsi una "cultura in autonomia" sulle piantine). Ad oggi la piantina di olivo risulta essere così come in foto:



come avrete notato c'è stata un'esplosione apicale della pianta su cui dovrei probabilmente intervenire. Ora per questa pianta io avevo sempre ritenuto non fattibile una vera e propria coltivazione a bonsai, dipenderà anche da me che poi sono stato stregato dalla variante sylvestris dell'olivastro più che da, come la piantina in questione, una olea europae piuttosto comune. Il fronte retro, di cui posto una foto, potrebbe dare un'idea più chiara di quello che intendo dire:



come si vede dalla fotografia del fronte retro e come ci si doveva aspettare, la naturale tendenza a distribuire la maggior crescita nelle parti più elevate o più esterne, che si chiama "dominanza apicale", è un meccanismo naturale che incoraggia gli alberi a crescere in altezza per impedire che venga ombreggiato da altri alberi concorrenti. A causa della dominanza apicale i rami più interni e bassi muoiono, mentre quelli più alti crescono a dismisura; due effetti dannosi per la progettazione dei Bonsai. Questo importante aspetto rivela non solo l'importanza della potatura in generale, ma ci insegna anche a contrastare la dominanza apicale attraverso una potatura più aggressiva delle zone più alte e più esterne dell’albero (questo però l'ho capito solamente ora). Quindi mi chiedo se è fattibile mettere in campo un progetto di potatura che possa restituire alla pianta un aspetto, in una certa misura, più da Bonsai, oppure se mi debba arrendere alla considerazione che trattandosi di un olivo comune, che ha già avuto modo di svilupparsi e di mostrare quali siano le sue propensioni, ci sia ben poco da fare per la speranza di ottenere qualcosa di più consono all'immagine che le piantine ci dovrebbero restituire in questo particolare hobby vivaistico. Non so se mi sono spiegato bene. Non sono neanche sicuro quale tipo di progetto valga la pena mettere in campo.

Nel frattempo colgo di nuovo l'occasione per salutare e ringraziare tutti per avermi accompagnato nel percorso fin qui fatto con le mie piantine.
Un saluto,

ciao. Salvo il parere degli esperti che ne sanno più di me, ti posso garantire che l'ulivo "ributta" anche dal vaso. Detto questo al momento giusto potrai fare i tuoi tagli senza problema. Unica cosa, come tutte le piante in salute a tagli drastici rispondono con molti getti da tutte le parti: una pacchia per i manodiforbice.

foto frontali

IvoBac ha scritto:ciao. Salvo il parere degli esperti che ne sanno più di me, ti posso garantire che l'ulivo "ributta" anche dal vaso. Detto questo al momento giusto potrai fare i tuoi tagli senza problema. Unica cosa, come tutte le piante in salute a tagli drastici rispondono con molti getti da tutte le parti: una pacchia per i manodiforbice.

io ti posso assicurare che dopo la prima ed unica consistente potatura non ha "ributtato" se non dalle "gemme" già presenti.

kordonbleu ha scritto: foto frontali

ma io come fronte ho sempre scelto quello della prima foto del post precedente che poi è quello che ho utilizzato in tutta la discussione sull'olivo. non va bene in questo modo?

no, così non si "legge" la pianta

ne ho fatta una da vicino, lascia stare che gli apici si intuiscono in modo completo anche grazie alle altre foto:

mi dispiace, non ho uno spazio libero decente con uno sfondo appropriato in chiaro:

è piccolino, se vuoi farne uno shoin basta qualche annetto, altrimenti o a terra o in un vaso più grande per aumentare spessore

kordonbleu ha scritto:è piccolino, se vuoi farne uno shoin basta qualche annetto, altrimenti o a terra o in un vaso più grande per aumentare spessore

il fusto ok è di dimensioni contenute ma ha gettate di un metro, e:
per fare uno shoin che abbia un senso dovrei puntare su gettate più "fitte". posso riuscirci considerato che è un olivo non silvestre (comune)?
il vaso è tra i 25 e i 30cm di diametro, ed è profondo circa 20. non è sufficiente per fare diametro ed in caso affermativo quanto tempo mi occorre?
per fare diametro dovrei fare potatura apicale in modo da assicurare più risorse alle parti della piantina rimaste che mi interessa crescano,
giusto?
grazie per le risposte,

uno shoin deve essere un concentrato di armonia, in pochi cm ci deve essere tutto, nebari, tronco, primari etc, al momento puoi farci quasi un mame
per far crescere una pianta ci vuole spazio, sembra che le piante si accorgano di stare in cattività.
per fare diametro nonsi taglia nulla si lascia andare liberamente la pianta per qualche anno.


questo olivastrino è alto, scarsi 20 cm, ha una buona base, cresciuto a terra

kordonbleu ha scritto:uno shoin deve essere un concentrato di armonia, in pochi cm ci deve essere tutto, nebari, tronco, primari etc, al momento puoi farci quasi un mame
per far crescere una pianta ci vuole spazio, sembra che le piante si accorgano di stare in cattività.
per fare diametro non si taglia nulla si lascia andare liberamente la pianta per qualche anno.

grazie della spiegazione,
sono un pò indeciso sul da farsi.
vi terrò aggiornati,
a presto

ciao a tutti/e,
nel frattempo sto frequentando un corso di bonsai per principianti e mi iscriverò ad un club. sono un pò asino, ma del resto ci vuole tempo per imparare. allora di questo olivo su consiglio di Kordon ho deciso di farne uno shoin/mame. Se ho capito bene serve una potatura drastica in questa misura prima della stagione della crescita:


Potatura drastica di modo che l'olivo a primavera possa fare tutta una serie di nuove cacciate che aiutino con il tempo ad aumentare i dettagli della piantina, o almeno si spera che ne aumentino i dettagli. Sono proprio curioso di vedere che verrà fuori da una piantina che non si presta in maniera eccelsa a diventare bonsai. Fattibile allora? Mi date luce verde? L'accendiamo?
grazie per i suggerimenti,
a presto,

aspetta, pensaci bene, tagliare per tagliare non ha senso, hai un in mente un progetto preciso?

kordonbleu ha scritto:aspetta, pensaci bene, tagliare per tagliare non ha senso, hai un in mente un progetto preciso?

In verità questa piantina si presta proprio poco ad essere coltivata a bonsai, non so se la cosa mi preoccupa perché non ho ancora l'occhio ad intravedere progetti sulle mie piante oppure se perché proprio per questo rischio di diventare un purista (direte voi, bella scusa).
Io pensavo di potare per arrivare a primavera inoltrata ad una condizione come da virtual seguente:


Potando drasticamente e favorendo nuove e numerose cacciate aumenterei il dettaglio della pianta che attualmente è veramente basso, come avete potuto constatare dalle foto precedenti di questo post. Sennò io con questa pianta non so che farci.
Altre soluzioni che mi vengono in mente è metterla in terra a fare diametro, perché fare un buon diametro in vaso come ho sentito suggerire, anche se sono inesperto lo ammetto, mi sembra un'operazione alquanto lunga se non impossibile. Penso tuttavia che una volta ottenuto diametro dovrei comunque eseguire una potatura drastica per dare forma bonsai, non credi?
Se ti vengono in mente altre idee sono tutto orecchie. Anche per approfondire quelle già discusse.
grazie,
a presto,

non sono d'accordo, ma devi avere pazienza, col tempo potrà solo migliorare; io, penso d'avertelo già detto, un contenitore più grande e concimazioni a manetta, solo qualche intervento sui futuri rami; lascia il ramo apice crescere liberamente tirerà tutta la piantina

kordonbleu ha scritto:solo qualche intervento sui futuri rami; lascia il ramo apice crescere liberamente tirerà tutta la piantina

I cosidetti rami di sacrificio?
Ok, ci penso ancora un po'. La fretta è una cattiva consigliera.
Un saluto Kordon,
a presto

Ciao, anche io la penso come Kordon. Lasciala crescere liberamente per un po', la pianta di sicuro migliorerà e avrai anche più tempo per formulare un progetto preciso, anche in base a come evolverà la pianta. Se non puoi metterla in piena terra, allora puoi metterla in una ciotola di coltivazione dal diametro di 40 o 50 cm. Comunque sia, se decidi di tagliare, lascia sempre almeno una coppia di foglie per ramo

von mises ha scritto:Ciao, anche io la penso come Kordon. Lasciala crescere liberamente per un po', la pianta di sicuro migliorerà e avrai anche più tempo per formulare un progetto preciso, anche in base a come evolverà la pianta. Se non puoi metterla in piena terra, allora puoi metterla in una ciotola di coltivazione dal diametro di 40 o 50 cm. Comunque sia, se decidi di tagliare, lascia sempre almeno una coppia di foglie per ramo

va bene,
vi tengo aggiornati,
a presto,