Kit semina bonsai

Ciao a tutti! Torno a scrivere sul forum dopo tantissimo tempo perché nel frattempo ho avuto un po' di problemi per cui non ho potuto mio malgrado seguire il forum ma ora che le cose si sono sistemate posso nuovamente tornare a scrivere!! Le mie piante descritte nei post precedenti stanno tutte bene e presto riprenderò anche a prendermene cura più approfonditamente..ma ora veniamo all'argomento di questo post. A Natale mi hanno regalato un kit che promette di far crescere dei bonsai partendo da seme..ovviamente so che non nasceranno dei bonsai ma delle piante che poi dovranno essere educate a bonsai..il kit contiene vasetti di torba,dischetti di torba che una volta inumiditi "gonfiano" trasformandosi in torba e 3 bustine di altrettante varietà di piante e nello specifico pino mugo(pinus mugo pumillo) betulla bianca (betula pendula) e acero rosso (acer rubrum). Stavo seriamente pensando di prendere in considerazione solamente i semi perché temo che seguendo le istruzioni contenute nel kit non sarà semplice far nascere qualcosa. Così cosa ne pensate? Avete mai provato a far nascere questi tipi di piante e se sì quali tecniche danno migliori risultati? In attesa delle vostre risposte auguro a tutti voi buone feste!!

Ciao, mi dispiace per i tuoi problemi, ma sono felice che tu li abbia risolti
Non ho esperienza diretta di questi kit,ma ho letto in giro che a volte i semi contenuti all'interno possono non germinare. Quindi se dovesse andarti male, non darti colpe!!
Di queste essenze, credo che almeno i semi di acero abbiano bisogno di una stratificazione in frigo, o quantomeno di esser seminati adesso e di trascorrere l'inverno fuori...insomma hanno bisogno del freddo. Sulle altre non saprei dirti, aspetta altri pareri. Sull'usare il resto del kit...mah! Non mi convincono affatto. Userei dei vasetti in plastica, al limite puoi usare la torba e miscelarla a tanta pomice in modo da avere un mix che resti umido ma non zuppo

Problemi risolti alla grande direi..  per quanto riguarda il kit anche io ho letto che le probabilità che nasca qualcosa sono basse,ma tentar non nuoce..  per la stratificazione dovrò aspettare una quindicina di giorni perché sto facendo trasloco..  dici che sarà troppo tardi? Io abito in provincia di Cuneo quindi le temperature saranno basse ancora per un bel pò..

Diciamo che col freddo delle tue parti, 15 giorni non sono di sicuro un problema XD

In questo bellissimo post si parla anche di stratificazione. In particolare a pag. 4 c'è un intervento di Giancarlo che spiega come fare la stratificazione artificiale.
https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t1212p75-i-miei-cotoneaster?highlight=stratificazione

Ho letto il post ed è molto interessante..li si parla dei cotoneaster,si può applicare anche alle altre specie la tecnica descritta?

Ho letto il post ed è molto interessante..li si parla dei cotoneaster,si può applicare anche alle altre specie la tecnica descritta?

Il principio é quello, ma aspetta altri pareri sulle tempistiche precise . Non sono molto ferrato sulla stratificazione

io fare una bella cassetta, dove metterai i vari semi:
i pini a marzo, la betulla pure e mi raccomando senza interrare, solo un velo di terriccio, l'acero palmato ha bisogno di essere stratificato; dividili a metà una parte la semini ora in semenzaio e l'altra gli fai fare una passeggiata in frigo

Stavo pensando anch'io di fare una cosa del genere,come cassetta va bene quella dove avevo seminato i pini neri giapponesi? Non so se ricordi la discussione ma appena riesco posto la foto di quella cassetta e delle "cellette da semina" (Non so come definirle.. ) più piccole,praticamente ci sta un seme ogni celletta,posterò le foto anche di quelle appena possibile..per quanto riguarda il terriccio quale sarebbe ideale?

il contenitore è relativo, l'importante che abbiano spazio per svilupparsi

Ecco le foto.
Questa è la cassetta divisa in spazi piccoli dove potrei mettere un singolo seme.

Questa la cassetta dove avevo seminato i pini neri giapponesi che erano nati ma non sopravvissuti perché essendo così grande la cassetta è difficile tenere sotto controllo umidità o siccità del terriccio.

A questo punto pensavo di provare a seminare nella prima e poi eventualmente rinvasare quando le piantine inizieranno a crescere,cosa ne pensate?

le cellette vanno bene, appena perdono i cotiledoni ripicchettali in vasetti più grandi
io ho fatto delle cassette ove ho seminato, aceri tridenti, palmati, liquindambar, seminerò ginko meli, melograni e altro, rigorosamente all'aperto

Ok allora presto inizierò con gli esperimenti..anno nuovo piante nuove!! per quanto riguarda il terriccio? buon anno a tutti!!

caie85 ha scritto:Ok allora presto inizierò con gli esperimenti..anno nuovo piante nuove!!  per quanto riguarda il terriccio?  buon anno a tutti!!

io uso sabbia grossolana e TU e un po di torba, per il ginko perlite

ai semenzai fa bene il freddo

decisamente..

kordonbleu ha scritto:

caie85 ha scritto:Ok allora presto inizierò con gli esperimenti..anno nuovo piante nuove!!  per quanto riguarda il terriccio?  buon anno a tutti!!

io uso sabbia grossolana e TU e un po di torba, per il ginko perlite

solo perlite in purezza? non si sposta ogni volta che bagni?

vicious ha scritto:

kordonbleu ha scritto:

caie85 ha scritto:Ok allora presto inizierò con gli esperimenti..anno nuovo piante nuove!!  per quanto riguarda il terriccio?  buon anno a tutti!!

io uso sabbia grossolana e TU e un po di torba, per il ginko perlite

solo perlite in purezza? non si sposta ogni volta che bagni?

i semi di ginko sono abbastanza grandi per stare immersi nella perlite

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vicious ha scritto:

kordonbleu ha scritto:

caie85 ha scritto:Ok allora presto inizierò con gli esperimenti..anno nuovo piante nuove!!  per quanto riguarda il terriccio?  buon anno a tutti!!

io uso sabbia grossolana e TU e un po di torba, per il ginko perlite

solo perlite in purezza? non si sposta ogni volta che bagni?

i semi di ginko sono abbastanza grandi per stare immersi nella perlite
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non so non li ho mai visti

scherzo kordon, mi diverto a punzecchiare

vicious ha scritto:scherzo kordon, mi diverto a punzecchiare

figurati

Buongiorno a tutti! Torno a scrivere perché in questi giorni dovrei riuscire a seminare gli aceri all'aperto nelle cellette che vi dicevo,avrei a disposizione perlite,pomice e T.U,pensavo di usare la perlite al posto della sabbia e quindi fare 50%perlite e 50% T.U,cosa ne pensate? Mentre per quanto riguarda la stratificazione in frigorifero dell'altra parte di semi sempre di acero come posso procedere? Grazie!

Ciao, non ho mai usato la perlite nelle semine, ma penso che vada bene.
Per quanto riguarda la stratificazione, ciò che conta é che i semi restino in un ambiente umido ma non zuppo. Quindi credo che tu possa avvolgerli in del cotone o in un panno umido ed inserirmi in un contenitore ermetico del frigo o avvolgerli nella pellicola trasparente per alimenti. Ma aspetta altri pareri

von mises ha scritto:Ciao, non ho mai usato la perlite nelle semine, ma penso che vada bene.
Per quanto riguarda la stratificazione, ciò che conta é che i semi restino in un ambiente umido ma non zuppo. Quindi credo che tu possa avvolgerli in del cotone o in un panno umido ed inserirmi in un contenitore ermetico del frigo o avvolgerli nella pellicola trasparente per alimenti. Ma aspetta altri pareri

Il concetto di Von Mises è perfetto: " ambiente umido ma non zuppo".
Tu stai cercando di riprodurre le condizioni dei semi caduti a terra in ambiente naturale (senza insetti, uccellini o roditori che attentino alla loro integrità, però).
Ho usato anche la sabbia, ma, per praticità, ora adopero striscie di TNT (o pezzuole di cotone leggero) imbevute e strizzate; l'umidità sarà poi mantenuta dal contenitore e, se eccessiva, farebbe marcire il seme. Un'ispezione quindicinale è d'obbligo anche perché, tra un mese o più, alcuni semi potrebbero dar segni di voler emettere la radichetta.
Un seme con radichetta sviluppata e contorta può essere uno svantaggio se vuoi costruire un bonsai canonico con un bel nebari, ma può essere una base di partenza per ottenere bonsai "mossi" sin dalla base, per shohin o mame ad es., con delle pieghe che ben difficilmente potresti ottenere col filo.