80 mq di ORTO!

Ciao, sicuramente io prenderei gli aceri e gli olmi, che sono sempre un bel vedere in ogni stagione. Cipresso è un bel carro armato. Stessa cosa per il castagno, che nel tuo ambiente dovrebbe crescere bene, anche se è difficile da banalizzare. Sugli altri non mi esprimo

Se li prendi in ottica bonsai io escluderei proprio quegli aceri, il castagno, tutti i salici , tutti i pioppi, il noce ed il platano. Anche le ginestre.
La lantana poi devi farla svernare in serra.
Per avere varietà e biodiversità rimarrei sugli altri prediligendo quelli che hanno foglie più piccole e quelli che ti mancano come bonsai.
Rammenta però che 80 mq non sono certo un parco.
Se le pianti in terra per un paio d'anni per poi ridestinarle dove ci sono gli spazi possono pure andar bene le escluse.
Se intendi coltivarle in vaso sul posto dovrai coinvolgere qualcuno per annaffiarle con regolarità, ma solo persone moooolto fidate.
Quanto alle possibilità di coinvolgere le scolaresche…. boh?

Spiego meglio il progetto....

Un po' "ob torto collo" mi sono ritrovato coinvolto in un progetto con finalità sociali, visto che ancora lavoro sono riuscito a limitare drasticamente le ore da dedicare a questi ragazzi a 15h annuali, che sono niente... ma sicuramente poi mi farò prendere e ne faremo molte di più.

Saranno gruppetti piccoli di 4-5 ragazzi per volta, principalmente scuole medie... iniziamo mercoledì prossimo col verniciare l acasetta, e se riusciamo prepariamo anche una sorta di mega-semenzaio" costituito da un cordolo di blocchi di cemento alveolare a formare un terrario, fogli in polietilene su fondo e bordi per evitare che le radici si diffondano...insomma per creare tanti "vasi" rettangolari di dimensioni variabili dino a 30x30x20 massimo.

Le piante non dovranno essere tutte "bonsaizzabili" in senso stretto perchè avranno destinazioni diverse e non ancora del tutto stabilite, sicuramente molte finiranno anche in piena terra.

Per motivi ambientalisti e personali quindi ordinerò (o riprodurrò da seme) anche tante piante e arbusti che hanno foglie grandi ma offrono cibo a uccelli e altri animali, e sono tipiche del territorio. Quindi anche noci, castagni, mandorli, e alberi da frutta selvatici.

Nel mio elenco ovviamente metterò anche qualche piantuzza che a me manca...sperando di ricavarne in tempi più brevi qualcosa di buono con la crescita in vasi ben più grandi di quelli che posso tenere sulla mia "mensola".

L'irrigazione sarà a goccia da serbatoio di 2-300 litri ed automatica (sperando non rubino tutto), sarà il primo orto ad avere serbatoio dell'acqua sollevato come gli acquedotti comunali ahhahahhhhh

Vi terrò informati dei progressi se interessa, per ora grazie dei consigli!

Aggiorno il 3d...

Ho cambiato il titolo visto che l'orto si è...ridimensionato.

E' quasi pronto il primo "terrario" di circa 1,2x1,8m, che suddividerò con polietilene verde in tanti piccoli "alveoli" di dimensioni variabili da 20x20 a 30x30.

La terra dell'orto è la tipica terra fertile di pianura padana, è molto pesante, non so se argillosa (non credo) da si imbeve d'acqua e se calpestata diventa bella dura.
E' anche molto fertile a detta degli ortisti, il vecchio proprietario concimava a palla (credo con letame fresco, molto usato dagli ortisti)

Cosa mi consigliate per renderla più adatta? Io credo che per le piante destinate a essere trasferite in piena terra possa anche andar bene così, ma per i futuri bonsai vorrei evitare di trovarmi pani radicali troppo compatti.

Per ora ho comprato due sacchi di stallatico (che non alleggerisce) e uno di torba bionda per le piante acidofile.
L'unica possibilità relativamente economica è la pomice?

richiurci ha scritto:Aggiorno il 3d...

Ho cambiato il titolo visto che l'orto si è...ridimensionato.

E' quasi pronto il primo "terrario" di circa 1,2x1,8m, che suddividerò con polietilene verde in tanti piccoli "alveoli" di dimensioni variabili da 20x20 a 30x30.

La terra dell'orto è la tipica terra fertile di pianura padana, è molto pesante, non so se argillosa (non credo) da si imbeve d'acqua e se calpestata diventa bella dura.
E' anche molto fertile a detta degli ortisti, il vecchio proprietario concimava a palla (credo con letame fresco, molto usato dagli ortisti)

Cosa mi consigliate per renderla più adatta? Io credo che per le piante destinate a essere trasferite in piena terra possa anche andar bene così, ma per i futuri bonsai vorrei evitare di trovarmi pani radicali troppo compatti.

Per ora ho comprato due sacchi di stallatico (che non alleggerisce) e uno di torba bionda per le piante acidofile.
L'unica possibilità relativamente economica è la pomice?

Per le piante messe in piena terra da destinare a bonsai potresti scavare, per la messa a dimora, una buca più larga e profonda del necessario e poi riempirla con molta pomice. C'è anche chi infila le piante in scolapasta molto grandi oppure in scatole di polistirolo bucate. Ma credo che la buca piena di pomice sia la soluzione migliore