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Azalea Gyoten .
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Waka
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Azalea Gyoten .
Salve a tutti vi presento questa azalea appena importata.
Dalle foglie dovrebbe essere una gyoten o al massimo una kaho.
Ha delle dimensioni generose, il nebari (per quello che si vede) ha un diametro di 20 cm circa.
La ramificazione e' assente ,quindi sara' tutta da ricostruire.
Il problema principale di questa essenza e' la zolla di terra originale dentro la quale viene venduta.
Un blocco di argilla ,che non capisco come districare senza rompere le radici fragili e fini dell azalea.
Di solito le compro in kanuma,ma quest anno ho voluto con provare questo tipo di composizione.
Anche perche' piu economica e dalle dimensioni piu generose.
Per adesso non ho fatto nulla se non avvolgerla in un telo di tessuto non tessuto per proteggere le radici esposte dal
vento e dal gelo.
Seguira rinvaso ,spero a radice nuda, e sfoltitura.
Oltre che le vostre opinioni volevo discutere con voi la strategia da adottare per il successivo rinvaso.
Come agireste in questo caso ,terra compatta/radici fini e delicate?E in che periodo agireste?
Avevo pensato a 2 soluzioni
1)La piu plausibile e' :sfoltimento del pane radicale con terriccio semiasciutto ,e lavaggio con manichtta d'acqua della terra ,sperando che venga tutta via.
2)Che non mi piace affatto :dimezzamento zolla e rinvaso con pane terroso,dopo due anni ulteriore rinvaso per liberare ancora di piu il pane dalla terra.
Qui le foto.
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particolare radici
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Qui le immagini in hd da poter scaricare
https://postimg.org/image/l2cpj9v89/
https://postimg.org/image/o7xb9hduh/
grazie a chi interverra
Dalle foglie dovrebbe essere una gyoten o al massimo una kaho.
Ha delle dimensioni generose, il nebari (per quello che si vede) ha un diametro di 20 cm circa.
La ramificazione e' assente ,quindi sara' tutta da ricostruire.
Il problema principale di questa essenza e' la zolla di terra originale dentro la quale viene venduta.
Un blocco di argilla ,che non capisco come districare senza rompere le radici fragili e fini dell azalea.
Di solito le compro in kanuma,ma quest anno ho voluto con provare questo tipo di composizione.
Anche perche' piu economica e dalle dimensioni piu generose.
Per adesso non ho fatto nulla se non avvolgerla in un telo di tessuto non tessuto per proteggere le radici esposte dal
vento e dal gelo.
Seguira rinvaso ,spero a radice nuda, e sfoltitura.
Oltre che le vostre opinioni volevo discutere con voi la strategia da adottare per il successivo rinvaso.
Come agireste in questo caso ,terra compatta/radici fini e delicate?E in che periodo agireste?
Avevo pensato a 2 soluzioni
1)La piu plausibile e' :sfoltimento del pane radicale con terriccio semiasciutto ,e lavaggio con manichtta d'acqua della terra ,sperando che venga tutta via.
2)Che non mi piace affatto :dimezzamento zolla e rinvaso con pane terroso,dopo due anni ulteriore rinvaso per liberare ancora di piu il pane dalla terra.
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Waka- Nuovo Utente
- Messaggi : 106
Data d'iscrizione : 30.11.16
Località : padova
Re: Azalea Gyoten .
Ciao , mi incuriosiva sapere come sei venuto in possesso di questo esemplare , evidentemente coltivato a terra ed appena raccolto.
Io personalmente avrei subito lavato le radici con la canna e rinvasato in canuma pura come ho fatto di solito . Non è il periodo consigliato per questa essenza ma non credo neanche che sia cosi' controindicato nel tuo caso ammesso che poi custodisci in serra fredda .
Questa essenza , considerata ostica , in realta' a solo bisogno di attenzioni particolari per la bagnatura (non sopporta l'acqua calcarea del rubinetto) ed ha bisogno di integratori che mantengono piu' acido il PH del substrato , per il resto è una pianta forte . Anche potature drastiche delle radici sono ben sopportate.
La tua pianta ha molti rametti inutili , seleziona e tieni solo quelli che ti serviranno per costruire la ramificazione primaria su cui la pianta convogliera' tutta la sua forza .
Io personalmente avrei subito lavato le radici con la canna e rinvasato in canuma pura come ho fatto di solito . Non è il periodo consigliato per questa essenza ma non credo neanche che sia cosi' controindicato nel tuo caso ammesso che poi custodisci in serra fredda .
Questa essenza , considerata ostica , in realta' a solo bisogno di attenzioni particolari per la bagnatura (non sopporta l'acqua calcarea del rubinetto) ed ha bisogno di integratori che mantengono piu' acido il PH del substrato , per il resto è una pianta forte . Anche potature drastiche delle radici sono ben sopportate.
La tua pianta ha molti rametti inutili , seleziona e tieni solo quelli che ti serviranno per costruire la ramificazione primaria su cui la pianta convogliera' tutta la sua forza .
Re: Azalea Gyoten .
Se non ho capito male, si tratta di materiale da campo appena raccolto... non ho esperienza con le azalee, ma personalmente mi comporterei come con altre essenze raccolte. Mantenendo un profilo di prudenza.
La pianta sembra essere stata raccolta con una zolla non esagerata e va costruita totalmente.
Quindi, invaserei in ciotola capiente colmando gli spazi con composto adeguato ( bagnando con fosetil o Previcur energy ) ed attenderei di osservare la ripresa prima di operare una selezione dei rami, nel caso in cui venisse scartato qualcosa.
Al prossimo rinvaso, rimozione vecchia zolla e lavaggio radici.
La pianta sembra essere stata raccolta con una zolla non esagerata e va costruita totalmente.
Quindi, invaserei in ciotola capiente colmando gli spazi con composto adeguato ( bagnando con fosetil o Previcur energy ) ed attenderei di osservare la ripresa prima di operare una selezione dei rami, nel caso in cui venisse scartato qualcosa.
Al prossimo rinvaso, rimozione vecchia zolla e lavaggio radici.
Re: Azalea Gyoten .
Che dire ,sono entrambi consigli molto validi.
Pero' comunque non mi sento di far vegetare per altri 2 anni la pianta in quel terribile pane argilloso.
Se fosse stata un altra essenza avrei valutato molto positivamente il consiglio,pero' le azalee sono molto suscettibili a livello radicale,
per quanto riguarda il marciume e attacchi funginei,e purtroppo ne so qualcosa.
Diciamo che propendo piu' per il lavaggio radicale,durante il rinvaso,o almeno provo a vedere se la cosa e' fattibile.
Purtroppo non ho una serra fredda ,quindi penso che rimandero' agli inizi di marzo.
La mia premura era solo,perche' non volevo prolungare il suo soggiorno in quella zolla.
Ringrazio per i consigli ricevuti,sono Ben accette anche critiche,pareri ecc,o ulteriori consigli.
Pero' comunque non mi sento di far vegetare per altri 2 anni la pianta in quel terribile pane argilloso.
Se fosse stata un altra essenza avrei valutato molto positivamente il consiglio,pero' le azalee sono molto suscettibili a livello radicale,
per quanto riguarda il marciume e attacchi funginei,e purtroppo ne so qualcosa.
Diciamo che propendo piu' per il lavaggio radicale,durante il rinvaso,o almeno provo a vedere se la cosa e' fattibile.
Purtroppo non ho una serra fredda ,quindi penso che rimandero' agli inizi di marzo.
La mia premura era solo,perche' non volevo prolungare il suo soggiorno in quella zolla.
Ringrazio per i consigli ricevuti,sono Ben accette anche critiche,pareri ecc,o ulteriori consigli.
Waka- Nuovo Utente
- Messaggi : 106
Data d'iscrizione : 30.11.16
Località : padova
Re: Azalea Gyoten .
Ciao simo,vengono coltivate in pieno campo .
Il composto e' classica terra giapponese dove loro crescono liberamente in natura.
Quei granuli che si vedono ,secondo me sono i tipici granuli argillosi che fa l argilla quando inizia ad asciugare ,in zone dove non e stabile ,tipo
intorno alle radici periferiche.
Se vuoi puoi scaricare le foto in hd ,(sotto le immagini c'e' il link) si puo apprezzare meglio il substrato,e la pianta stessa.
Comunque una volta pronto a rinvasare valutero' se il tutto e' fattibile senza perdere troppe radici,seno' optero' per una riduzione parziale di zolla,
in modo poi da eliminare tutta la terra residua al prossimo rinvaso,anche se poi sarebbe un problema innaffiare,in quanto la parte centrale sarebbe piu' zuppa
mentre quella piu' periferica si asciugherebbe prima.
Ancora un Grazie per i consigli.
Il composto e' classica terra giapponese dove loro crescono liberamente in natura.
Quei granuli che si vedono ,secondo me sono i tipici granuli argillosi che fa l argilla quando inizia ad asciugare ,in zone dove non e stabile ,tipo
intorno alle radici periferiche.
Se vuoi puoi scaricare le foto in hd ,(sotto le immagini c'e' il link) si puo apprezzare meglio il substrato,e la pianta stessa.
Comunque una volta pronto a rinvasare valutero' se il tutto e' fattibile senza perdere troppe radici,seno' optero' per una riduzione parziale di zolla,
in modo poi da eliminare tutta la terra residua al prossimo rinvaso,anche se poi sarebbe un problema innaffiare,in quanto la parte centrale sarebbe piu' zuppa
mentre quella piu' periferica si asciugherebbe prima.
Ancora un Grazie per i consigli.
Waka- Nuovo Utente
- Messaggi : 106
Data d'iscrizione : 30.11.16
Località : padova
Re: Azalea Gyoten .
Non ho alcuna esperienza con azalee, ma credo che tutto dipenda da quanto l'essenza in questione sopporta interventi aggressivi alle radici. Si trattasse di un pino, ti consiglierei di non disfare quella zolla e mettere tutto in pomice assoluta, eliminando l'argilla nei rinvasi successivi. Ma se la Azalea non fa una piega alle forti riduzioni del pane radicale, è ovvio che la cosa migliore è ripulirla già da ora...
testudo- Nuovo Utente
- Messaggi : 162
Data d'iscrizione : 03.01.14
Località : Napoli
Re: Azalea Gyoten .
Grazie per l interessamento al post.
Secondo la mia modesta esperienza l azalea ,e' molto resistente alla riduzione del pane radicale.
Il problema e' che ha delle radici finissime,tipo dei capelli.
La mia preoccupazione e' che tentando di districare il pane radicale ,che in questo caso e' molto compatto,si rischia di perdere quasi
la totalita' delle radici,che verrebbero via assieme alla terra compatta,lasciando cosi ,solo quelle piu grosse,
che diciamo,sono radici secondarie.
Il fenomeno pero' potrebbe essere arginato con il lavaggio,dato che scioglie la terra lasciando intatte le radici.
Esso pero' e' un incognita,perche' non so che livello di compattezza presenta la zolla nel suo cuore.
Forse potrebbe non essere sufficente la semplice manichetta d'acqua per sciogliere la terra.
Magari voi ,che siete piu' ferrati in questa pratica,avete delle metodologie per ovviare al problema.
Inoltre mi e' sembrato di capire che tu tesdudo mi consigli,di anticipare il rinvaso ,effettuandolo in questi giorni,correggimi se sbaglio
Le temperature pero' un po mi spaventano.
Secondo la mia modesta esperienza l azalea ,e' molto resistente alla riduzione del pane radicale.
Il problema e' che ha delle radici finissime,tipo dei capelli.
La mia preoccupazione e' che tentando di districare il pane radicale ,che in questo caso e' molto compatto,si rischia di perdere quasi
la totalita' delle radici,che verrebbero via assieme alla terra compatta,lasciando cosi ,solo quelle piu grosse,
che diciamo,sono radici secondarie.
Il fenomeno pero' potrebbe essere arginato con il lavaggio,dato che scioglie la terra lasciando intatte le radici.
Esso pero' e' un incognita,perche' non so che livello di compattezza presenta la zolla nel suo cuore.
Forse potrebbe non essere sufficente la semplice manichetta d'acqua per sciogliere la terra.
Magari voi ,che siete piu' ferrati in questa pratica,avete delle metodologie per ovviare al problema.
Inoltre mi e' sembrato di capire che tu tesdudo mi consigli,di anticipare il rinvaso ,effettuandolo in questi giorni,correggimi se sbaglio
Le temperature pero' un po mi spaventano.
Waka- Nuovo Utente
- Messaggi : 106
Data d'iscrizione : 30.11.16
Località : padova
Re: Azalea Gyoten .
se ti è appena arrivata la lascerei in pace almeno per un annetto, solo un falso rinvaso senza tagliare o toccare nulla al limite riduzione della vegetazione per selezionare i futuri primari
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13906
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Re: Azalea Gyoten .
Grazie per la risposta ho letto adesso,penso comunque che tentero'
lo stesso il rinvaso con lavaggio delle radici.
Sel corso dell operazione se trovo molte difficoltà rimando.
lo stesso il rinvaso con lavaggio delle radici.
Sel corso dell operazione se trovo molte difficoltà rimando.
Waka- Nuovo Utente
- Messaggi : 106
Data d'iscrizione : 30.11.16
Località : padova
Re: Azalea Gyoten .
In questi giorni ho effettuato il rinvaso con lavaggio completo delle radici.
Il vaso scelto ha diametro di 50 cm ,e il substrato e' composto da 40% pomice media ,5mm e 60% kanuma fine,3 mm.
La pianta ha un nebari di 20 cm circa ,per un altezza di 40-45 cm.
Ho lasciato molti piu rami del necessario per la futura impostazione,che selezionero in futuro.
In apice non ho potato quasi per nulla ,dato che in questa zona la crescita e molto piu' lenta.
Quindi prima di potare volevo vedere l evoluzione della situazione.
A me piace, mi sembra che abbia un portamento molto delicato,come per dire femminile.
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Poi ce questo brutto squarcio che mi preoccupa.
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Il vaso scelto ha diametro di 50 cm ,e il substrato e' composto da 40% pomice media ,5mm e 60% kanuma fine,3 mm.
La pianta ha un nebari di 20 cm circa ,per un altezza di 40-45 cm.
Ho lasciato molti piu rami del necessario per la futura impostazione,che selezionero in futuro.
In apice non ho potato quasi per nulla ,dato che in questa zona la crescita e molto piu' lenta.
Quindi prima di potare volevo vedere l evoluzione della situazione.
A me piace, mi sembra che abbia un portamento molto delicato,come per dire femminile.
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Waka- Nuovo Utente
- Messaggi : 106
Data d'iscrizione : 30.11.16
Località : padova
Re: Azalea Gyoten .
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io ho una GYoten da 20 anni....ed è stata la prima azalea comperata, non sapendo come trattare questa essenza che ha ritmi contrari al resto delle piante(basti vedere il periodo del rinvaso che avviene dopo la fioritura e quindi in giugno a seconda della zona in cui vive) sono sempre andato con i piedi di piombo....comunque un bel lavaggio delle radici e rinvaso accurato in Kanuma e posizione ombreggiata e non ci sono problemi...è una pianta resistente e coriacea
io ho una GYoten da 20 anni....ed è stata la prima azalea comperata, non sapendo come trattare questa essenza che ha ritmi contrari al resto delle piante(basti vedere il periodo del rinvaso che avviene dopo la fioritura e quindi in giugno a seconda della zona in cui vive) sono sempre andato con i piedi di piombo....comunque un bel lavaggio delle radici e rinvaso accurato in Kanuma e posizione ombreggiata e non ci sono problemi...è una pianta resistente e coriacea
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I fiori rari e belli sono quelli più difficili da raccogliere, beato chi ci riesce
danielo55- Bonsaista esperto
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Data d'iscrizione : 02.01.10
Età : 110
Località : Fogliano-gorizia
Re: Azalea Gyoten .
ciao danielo,mi fa piacere incontrare qualcuno che condivide la mia stessa passione per le azalee.
Io le tengo in pieno sole ,d estate pero' le riparo .
Da poco ho cambiato casa e devo vedere dove ripararle peri il caldo estivo.
Il rinvaso lo faccio sempre a marzo perdendo la fioritura,perche da me a giugno,luglio fa troppo caldo perche la pianta possa riprendersi.
Quest anno ho provato ad aggiungere la pomice alla kanuma,vediamo come va.
Ti chiedo una cosa,tu le concimi come altre piante o ne dai di meno ?
Ultimamente non ricordo dove ho letto che non gradiscono troppo concime.
Bellissima fioritura la tua complimenti.
Io le tengo in pieno sole ,d estate pero' le riparo .
Da poco ho cambiato casa e devo vedere dove ripararle peri il caldo estivo.
Il rinvaso lo faccio sempre a marzo perdendo la fioritura,perche da me a giugno,luglio fa troppo caldo perche la pianta possa riprendersi.
Quest anno ho provato ad aggiungere la pomice alla kanuma,vediamo come va.
Ti chiedo una cosa,tu le concimi come altre piante o ne dai di meno ?
Ultimamente non ricordo dove ho letto che non gradiscono troppo concime.
Bellissima fioritura la tua complimenti.
Waka- Nuovo Utente
- Messaggi : 106
Data d'iscrizione : 30.11.16
Località : padova
Re: Azalea Gyoten .
in effetti le mie vedono poco concime...anche se nel periodo autunnale do loro un concime a base di potassio e fosforo e in primavera un concime (sempre liquido per piante acidofile) ma con il contagocce
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danielo55- Bonsaista esperto
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Località : Fogliano-gorizia
Re: Azalea Gyoten .
Che concimi usi? Chimici o organici?
Waka- Nuovo Utente
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Località : padova
Re: Azalea Gyoten .
di norma preferisco gli organici, ma mi trovo bene con le Azalee con un concime dell'Albamilagro che si chiama Kalex PK 20-30 in titoli di fosforo e potassio che comunque uso anche per il resto delle piante....va bene per fertirrigazione, poi uso il Micral della Aifar che però è un integratore di microelementi che si da per via fogliare e per il resto delle piante però uso molto i concimi organici come il Prodigy...ma sulle azalee non l'ho mai usato
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danielo55- Bonsaista esperto
- Messaggi : 2715
Data d'iscrizione : 02.01.10
Età : 110
Località : Fogliano-gorizia
Re: Azalea Gyoten .
Io questo anno volevo testare proprio il prodigy sulle azalee,integrato di microelementi,ho preso quelli dell altea non ricordo il nome, e acidi umici,da xilite.
Ce un motivo particolare,per il quale non usi il prodigy sulle azalee?
Ce un motivo particolare,per il quale non usi il prodigy sulle azalee?
Waka- Nuovo Utente
- Messaggi : 106
Data d'iscrizione : 30.11.16
Località : padova
Re: Azalea Gyoten .
ciao si può sapere la provenienza? complimenti
moyogi- Nuovo Utente
- Messaggi : 113
Data d'iscrizione : 05.03.13
Età : 52
Località : Venezia
Re: Azalea Gyoten .
Ciao certo ,vengono direttamente dal Giappone ,se vuoi conoscoscere dove l ho presa ti rispondo in privato.
Waka- Nuovo Utente
- Messaggi : 106
Data d'iscrizione : 30.11.16
Località : padova
moyogi- Nuovo Utente
- Messaggi : 113
Data d'iscrizione : 05.03.13
Età : 52
Località : Venezia
Re: Azalea Gyoten .
Ciao Waka,
ma alle tue azalee, oltre al concime (prodigy o altro), come microelementi lui dai tutti o solo il chelato di ferro?
ma alle tue azalee, oltre al concime (prodigy o altro), come microelementi lui dai tutti o solo il chelato di ferro?
alè_bonsai- Utente medio
- Messaggi : 947
Data d'iscrizione : 28.11.14
Età : 43
Località : Torino
Re: Azalea Gyoten .
Ripeto che questo tipo di concimazione è un esperimento di questo anno dato che di solito vado di biogold e chelato di ferro ,quest ultimo a primavera e autunno.
Quest anno volevo provare appunto a farle spingere ,e il prodigy mi sembra che sia povero di microelementi,quindi da li è nata l idea di integrarli a parte ,nella stessa acqua di fertilizzazione,assieme agli acidi umici.( io userei il prodigy in forma liquida.)
Il chelato non so se darglielo dato che da questo anno per innaffiare uso l acqua di pozzo che è super ferrosa,anche se non so se sotto questa forma sia assorbibile dalle piante .
Quest anno volevo provare appunto a farle spingere ,e il prodigy mi sembra che sia povero di microelementi,quindi da li è nata l idea di integrarli a parte ,nella stessa acqua di fertilizzazione,assieme agli acidi umici.( io userei il prodigy in forma liquida.)
Il chelato non so se darglielo dato che da questo anno per innaffiare uso l acqua di pozzo che è super ferrosa,anche se non so se sotto questa forma sia assorbibile dalle piante .
Waka- Nuovo Utente
- Messaggi : 106
Data d'iscrizione : 30.11.16
Località : padova
Re: Azalea Gyoten .
Quindi nell'acqua metteresti a fertilizzare prodigy, microelementi e acidi umici....ho capito bene?
E ogni quanto innaffi con questa soluzione?
E ogni quanto innaffi con questa soluzione?
alè_bonsai- Utente medio
- Messaggi : 947
Data d'iscrizione : 28.11.14
Età : 43
Località : Torino
Re: Azalea Gyoten .
Si penso di fare cosi per praticità,dato che non ci dovrebbe essere il rischio di bruciature vista la natura dei prodotti.
Ora con il prodigy in forma liquida ho letto proprio qui sul forum che di solito si fanno 3 cicli di innaffiatura al mese( almeno mi è sembrato di capire,).
Gli acidi umici penso di darli ad ogni innaffiatura di prodigy il primo mese di concimazione,poi diradare le somministrazioni a 2 volte .
I microelementi penso di darli 1 volta al mese.
Sempre tutto disciolto.
E comunque non metterei a bagno i prodotti come per il prodigy il giorno prima, ma li unirsi alla acqua appena prima di innaffiare.
Volevo anche aggiungerci delle miccorizze( solo tricoderma,le altre possono essere dannose ,sulle azalee)ma forse passo questo anno.
Ora con il prodigy in forma liquida ho letto proprio qui sul forum che di solito si fanno 3 cicli di innaffiatura al mese( almeno mi è sembrato di capire,).
Gli acidi umici penso di darli ad ogni innaffiatura di prodigy il primo mese di concimazione,poi diradare le somministrazioni a 2 volte .
I microelementi penso di darli 1 volta al mese.
Sempre tutto disciolto.
E comunque non metterei a bagno i prodotti come per il prodigy il giorno prima, ma li unirsi alla acqua appena prima di innaffiare.
Volevo anche aggiungerci delle miccorizze( solo tricoderma,le altre possono essere dannose ,sulle azalee)ma forse passo questo anno.
Waka- Nuovo Utente
- Messaggi : 106
Data d'iscrizione : 30.11.16
Località : padova
Re: Azalea Gyoten .
Grazie per la spiegazione.
Credo che quest'anno farò come te.
Credo che quest'anno farò come te.
alè_bonsai- Utente medio
- Messaggi : 947
Data d'iscrizione : 28.11.14
Età : 43
Località : Torino
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