Semi mela

Si,in effetti ho visto che ora iniziano a crescere più velocemente. Infatti,spero che non si incrocino troppo le radici,alcune si incroceranno di sicuro perché le piantine sono quasi attaccate..

Ho notato che in tutti e tre i vasi iniziano a uscire le radici dal fondo,che faccio? Non vorrei che le radici si attorcigliassero tra loro sotto il vaso,sarebbe molto difficile non rovinarle.

Non mi spiegavo come mai i tuoi avessero radici già così allungate, poi ho immaginato che fosse per via dei sottovasi (a giudicare dalle foto precedenti) che mantengono l'umidità sotto che attira le radici. Non sto dicendo sia un bene o un male, ne cercavo solo il motivo.
Non preoccuparti se al rinvaso si spezza qualche radichetta, i fittoni, dato che nei tuoi ci saranno, andranno comunque tagliati a metà, sempre che ci siano radichette o accenni sulla parte superiore.
Non sono fitti nei vasi, con quattro per vaso puoi aspettare ancora, ma anche farlo subito.
Al solito, ti consiglio di provare col ripicchettamento di un vasetto e vedi come va, ma non ci saranno problemi, i miei, a una settimana dall'intervento, sono già al sole e belli dritti

Ok allora proverò a usare un vaso come cavia e vedere cosa succede con il ripicchettamento..Nel frattempo toglierò i sottovasi..È una mia pecca lasciarli..

Ho provato a rinvasare le piantine di un vaso singolarmente,usando 50℅TU,25%ghiaia finissima e 25%perlite fine ( non me è rimasta molta quindi ho usato anche il ghiaietto) purtroppo foto del procedimento ne ho solo una un po' scura perché la fotocamera mi ha abbandonato sul più bello,comunque la situazione che ho trovato è stata questa,fittone quasi inesistente se non ho visto male,e tante piccole radichette che ho ridotto molto poco per paura di danneggiare le piantine.

2 piante ho voluto provare a metterle dentro dei piccoli scolapasta per vedere cosa succede,i vasi sono all'ombra in un posto riparato dal vento per il momento.
La situazione a oggi è questa.



Cosa ne pensate?

Che caruccio lo scolapasta piccino!
Anche i miei non avevano molte radici, se noti, e per niente fittonanti.
Per quello che china il capo puoi pensare di cimarlo se non si risolleva così riduci la superficie fogliare e le radici sono sufficienti per sostentarlo.
Comunque, tempo una settimana/dieci giorni, dovrebbero essere già ben attecchiti e puoi fidarti di esporli al sole per una parte della giornata.

Carini vero? Molto utili perché piccoli! Dici di firmarlo già ora o aspettare una settimana per vedere se si rialza? A dire la verità anche gli altri hanno il capo un po' chino anche se non si vede bene dalle foto..

Oggi ho messo le piantine di pero nate da seme in vasetti singoli,come vedete le piantine sono ancora un po' piccole,ma ho voluto travasarle perché le radici si erano allungate un po' troppo,spero di non aver sbagliato a far così. Come terriccio ho usato la stessa miscela usata per le mele,ho ridotto leggermente le radici e messo i vasi vicino a quelli con le mele.


Le radici si erano allungate parecchio.

Ecco come si presentano dopo la potatura.

Eccomi di nuovo qua per aggiornarvi sull'andamento delle mie piantine,direi che stanno benone,ormai è da una settimana che si godono il sole pomeridiano,dite di iniziare a concimare? Il Prodigy va bene? Se si in quali quantità?

Belle e ordinate!
Ci terrai aggiornati sui loro progressi. Poi quelle che riuscirai davvero a tenere con te per lungo periodo ti daranno soddisfazioni immense, più di esemplari già fatti comprati.

Avendo così tante piante giovani hai mai pensato di fare un esperimento tipo questo

https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t1090-margotta-acero-con-piastre?highlight=piastre

(quanto fatto da bonsaicaffe con l'acero penso sia una bella idea per te che hai tante piante giovanissime)

Eh sì sono proprio tante.. spero di riuscire a portarne avanti quante più possibile.. avendone tante anch'io ho pensato che potrebbero essere una buona palestra per fare esperienza,quella della margotta con le piastre la proverò,penso che sia troppo presto,sono ancora piccine,per quello mi chiedevo se era il momento di iniziare a nutrirle come si deve..

Ciao,
più che la margotta io ti consigliavo la soluzione della piastra metallica con piccoli fori per creare una sorta di ceppaia che poi sì generi una margotta con radici belle piatte e radiali.
Per la concimazione io proverei blandamente di organico e se risponde bene aumenterei la quantità ma sempre e comunque di organico che non le brucia.

Cosa succede alle mie piantine? Ho notato che solo su alcune sono comparse delle strane macchie bianche che hanno come delle ragnatele,metto delle foto per farvi capire meglio.

Pare una patologia fungina... dovresti somministrare un anticrittogamico ad ampio spettro.
Il principio attivo "Tebuconazolo" (tipo il Folicur SE ad esempio) dovrebbe risolvere. Poi controlla meglio esposizione ed annaffiature...

In casa ho l'aliette,può andare bene? Le piante prendono sole dalle 14 circa fino a sera,le innaffio di sera solo quando il terriccio è ben asciutto.

Se il fungo avesse origine radicale (nel terreno) cosa probabilissima, va bene Aliette... meglio ancora Previcur Energy (miscela: Propamocarb puro + Fosetyl puro).

Oidio del melo, i filamenti che vedi sono fatte di micelio.
Zolfo ramato o similare.

Ciao.

Giusto Pino lo zolfo ramato va senz'altro bene... ma se si vuole evitare di "impuffire" la pianta le alternative ci sono... il Tebuconazolo ad esempio...

TEBUCONAZOLO:

CAMPO D'IMPIEGO

Fungicida per la difesa di melo, pero, pesco e nettarine, albicocco, ciliegio, susino, vite, noce e altri fruttiferi a guscio, ortaggi (melone, cocomero, cetriolo, zucchino, zucca, pomodoro, peperone, asparago, carciofo, aglio), frumento, orzo, segale, avena, rosa, tappeti erbosi.

SPETTRO D'AZIONE

Ticchiolatura, Black-rot, Maculatura bruna, Oidio, Monilia spp., Botrytis, Malattie del piede, Ruggini, Pyrenophora, Rynchosporium, Fusarium, Septoria spp., Microdochium nivale, Sclerotinia homeocarpa, Rhizoctonia solani, Stemphylium vesicarium.

MODO D'AZIONE

Fungicida sistemico ad azione preventiva, curativa ed eradicante. Viene rapidamente assorbito dagli organi vegetativi. Dopo la penetrazione il p.a. viene traslocato attraverso lo xilema in direzione acropeta, sfuggendo cosi' al dilavamento e proteggendo la vegetazione che si sviluppa dopo il trattamento.

Anch'io ho fatto alcune esperienze con i semi di mela.....

Devo dire che attecchiscono in fretta....Ora ne ho uno in vaso e due in terra.....e la differenza si vede !!

E' chiaro che se l'anno prossimo potrai metterli in terra ti cresceranno molto più velocemente !!

Mi sono procurato questo prodotto,adatto per l'oidio,il principio attivo non è quello che dicevi tu simo,può andar bene lo stesso? Il trattamento devo farlo solo sulle piante colpite o posso farlo anche sulle altre come prevenzione?

Si, va bene...

Ciao a tutti! Torno a scrivere un po' sul forum dopo una pausa,vi aggiorno sugli sviluppi dei miei meli/peri nati da seme,le piante sono esposte al sole pomeridiano e annaffiate con regolarità,per quanto riguarda la concimazione non ho spinto molto perché in generale,secondo me,le piante sono un po' tutte in sofferenza. Posto alcune foto per farvi capire come stanno le piante.
Le piante sono state tutte trattate con il prodotto descritto in un post precedente.
Foto generale della pianta.

Dettaglio delle foglie.


Altra pianta.

Le sue foglie.

Altra pianta ancora.

Le sue foglie.


Insomma come vedete non sono messe benissimo,queste sono solo alcune ma tutte le piante mostrano più o meno gli stessi sintomi. Cosa posso fare?

Quello di prima era oidio, questo non sembra, ci vorrebbe un rameico, credo.
Le puntinature sulla foglia in dettaglio (quinta foto) credo siano dovute ad altro agente (forse insetti).
Non sono granché esperto, nel senso che non ci ragiono più di tanto e fare i trattamenti per me è una delle cose più fastidiose della coltivazione.
Ma bisogna farli ed è meglio che siano preventivi e completi, in modo da prevenire (quasi ) ogni possibile malattia fungina ed eliminare (quasi) ogni possibile insetto dannoso (risparmiando le api), almeno sui semenzali ed i bonsai che, in ambiente limitato, hanno meno risorse e maggiori possibilità di soccombere.
Quindi munisciti di anticrittogamici che, combinati assieme, possano coprire un vasto spettro di malattie e tieni a portata un insetticida/acaricida/cocciniglicida (non so se quest'ultimo esiste come vocabolo...) il tutto meglio se prodotti sistemici.
Tienli rigorosamente sottochiave in luogo sicuro e rassegnati che, anche se stai al decimo piano, sei soggetto ugualmente a queste incombenze

la foglia, nell'ultima foto, denota sintomi di marciume radicale

Provvederò a fare un trattamento con aliette,può bastare o è troppo tardi secondo voi?