Aiuto impostazione CARPINO

Buon giorno a tutti. Ho messo questo carpino in ciotola da ormai un anno e mezzo e vedendo il modo in cui a vegetato lo scorso anno è arrivato il momento di cominciare ad impostarlo. Secondo il mio modestissimo parere la pianta ha delle buone potenzialità, anche se a mio avviso ha una bella forma, ma ha anche il difetto che a me sembra un po troppo cilindrico.
Ed è proprio questo difetto che prima di tutto vorrei cercare di correggere.
Mi auguro che voi mi possiate dare qualche dritta di modo che possa mettermi subito a lavorarci su.
Aspetto vostri suggerimenti.
Anticipatamente grazie.

Ciao, io lavorerei sulle sostituzioni d'apice da applicare di volta in volta, negli anni. Però devi decidere tu da che altezza iniziare, perchè è anche questione di gusto personale.
Anche se mi occuperei prima del nebari, che ricostruirei con una margotta fatta all'altezza dell'inizio di quella cicatrice.

Cosa intendi per volta n volta. Io avevo pensato di capitozzarlo un po più in basso e partire con un ramo che col tempo diventerà il nuovo apice.
E per il nebari qualche innesto a foro passante pensi che nn sia da prendere in considerazione?
Per quanto riguarda la capitozzatura la posso fare ora vero?

, ti do la mia opinione su un possibile miglioramento, attendi anche consigli più qualificati dei miei che sono un neofita, ma mi fa piacere provare a dare consigli.

La pianta mi piace e secondo me potrai ottenere qualcosa di molto piacevole.    

Nella foto ho messo in evidenza (cerchio rosso) secondo me il tratto problematico in quanto mostra troppa cilindricità e pare, dalla foto, quasi più grosso della parte sotto togliendo conicità.

Ti ho quindi indicato in giallo un possibile taglio da effettuare per il cambio d'apice, ovviamente da fare dove c'è un ramo utile da poter verticalizzare come proseguimento. Dopo questo operazione nei prossimi anni dovrai raccordare il tutto e secondo me potrai ridurre in modo adeguato l'altezza e guadagnare molta conicità.

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Ne saprai trarre sicuramente un'ottima pianta.
In bocca al lupo e buon bonsai!

Si avevo pensato anch io di tagliare dopo la seconda curva. Mi sembra la soluzione migliore. Sono anche fiducioso del fatto che nn ci voglia anche tantissimo tempo, è una pianta vigorosissima.
Cmq come hai detto tu prima di tagliare voglio aspettare se qualcuno molto più capace di me mi dia la conferma se è quello il miglior punto da tagliare.
Sei stato gentilissimo.
Grz

.... di volta in volta significa che se vuoi costruire un apice con buona conicità dovrai comunque procedere a piu sostituzioni, eliminando rami di sacrificio.... non so se ho reso l'idea
Per migliorare il nebari io margotterei: è molto piu efficace è meno laboriosa rispetto agli innesti. Tra l'altro il carpino reagisce molto bene alla margotta... ma se non lo hai mai fatto è meglio che ti eserciti prima su rametti di poco conto

Ciao !!

Secondo me se vogliamo veramente dare conicità bisogna partire un pochino più bassi.....

Può essere traumatico......ma sarai contento dopo.....!!

Ecco cosa farei io se fosse mia...vedo che ci sono tanti rametti in zona.....forse hai già quello da alzare per farlo diventare nuovo apice !!

Se no....senz'altro crescerà......

la mia idea è più vicina a quella di melo, l'idea di gualty mi pare troppo drastica; l'apice è totalmente da ricostruire, abbassare la pianta è doveroso in quanto troppo tubolare dopo la prima curva

Ciao a tutti oggi procedo al taglio, per cui devo scegliere il fronte che a mio avviso mi sembra il prossimo che vi mostro.
Cosa ne pensate?
A proposito quale attrezzo mi consigliate di usare per aver il taglio più pulito possibile.

Io farei così:

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taglia in modo inclinato usando il ramo in verde come apice da tirare verso l'alto.

Se dietro c'è un rametto nella stessa direzione taglia più basso.

oppure tagliare più basso utilizzando il ramo che rimane dietro di una vecchia foto:
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Grz Melo dei tuoi suggerimenti.
Tra i due mi piace più il primo, anche se io taglieri solo qualche cm più in basso per usare i primi rami dopo la curva.
Che ne pensi?
Per quanto riguarda il taglio tu che attrezzo useresti, visto che il tronco è abbastanza spesso.
Non penso di riuscirci con la pinza a taglio concavo.

Io taglierei con un seghetto a denti finissimi e rifinirei le sbavature della corteccia con un coltello tipo innesto. Poi bella passata di pasta cicatrizzante e

Concordo sul seghetto per legno a denti fini, cercando di fare un taglio in diagonale, il più netto/lineare possibile. Poi rifinisci con carta vetrata fine e (se ti va di procurartelo con €.6,00 circa) copri il taglio con del nastro adesivo in alluminio, adeguatamente sagomato per la ferita.

Il taglio l ho fatto e mi sembra anche fatto abbastanza bene.
Per la piega del ramo che dovrà sostituire l apice la posso fare adesso oppure aspettare l inizio della primavera quando sara più flessibile.
Anche se il rametto è sottile e flessibile all attacatura del tronco nn si riesce a piegare precisamente facendogli seguire la linea del tronco.
Spero di essere stato minimamente chiaro.

Posizionalo e movimentalo al meglio che riesci, senza prenderti troppi rischi, sin d'ora... poi si vedrà, se fa qualche extra-cacciata utile, si potrà pensare di sostituirlo...

Ricordati di non accorciarlo, ma di lasciarlo "sparare" indisturbato, sino al raggiungimento del diametro ideale in raccordo al tronco.

OK
Tra un po ti mostro la nuova foto.

Il mio primo cambio d apice.
Spero nn aver fatto troppi errori.
Cmq sia ringrazio tutti per i fantastici consigli dati.
Grz grz grz.

biagio... la diagonale del taglio è errata... dovevi raccordare il tronco al nuovo apice:



Dovresti correggere. A meno che aspetti di vedere se germoglia dalla punta del taglio per proseguire da lì...

Certo che quel secondo tratto così cilindrico, col tempo ti disturberà...

Probabilmente così, sarebbe meglio:



...anche se quel ramo lì, sarebbe dura da utilizzare/posizionare come nuovo apice.

Dimenticavo... hai protetto il taglio con il nastro o con il mastice...??? Ricordati perché è importante, oltre ad agevolare il callo, protegge dai vari patogeni.

Allora dopo farò un nuovo taglio.
Sono stato confuso dai post, dai consigli datomi prima dei tuoi.
I tagli che mi sono stati consigliati erano come quelli da me fatti.
Guardando la pianta fortunatamente è un errore che penso possa correggere, stando attentoa proteggere il ramo che farà da nuovo apice.
Penso sia meglio fare il taglio giusto e non sperare in un colpo di fortuna.
Simo grz dei consigli e di avermi fatto accorgere del macroscopico errore prontamente.

Simo. ha scritto:

...anche se quel ramo lì, sarebbe dura da utilizzare/posizionare come nuovo apice.

A meno che, si sviluppi un germoglio da portar su così... fatto al volo, giusto per dare un idea:

Del resto, quando si hanno tra le mani certi materiali, è prassi comune lo "smontaggio" nel tentativo di correggere gli inestetismi.

Guarda come ho smontato quest'olmo:

https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t2635p50-olmo-campestre

Simo ti volevo solo chiedere, un taglio quanto più obliquo per cui esteso lascerà una cicatrice tanto più grande ed antiestetica?
Oppure col tempo il callo andrà a scomparire.
Scusa la mia ignoranza.