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È nato un pino!!!
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Re: È nato un pino!!!
I pini si tengono AL SOLE PIENO! perchè hai fatto quella tenda che sembra un terrario per i rettili? le piante da seme si coltivano in semplicità...sole pieno...acqua...terreno drenante, non serve altro, se manca i sole manca la vita.
il pinetto sopravvissuto mettilo in sole pieno e fai attenzione che dreni bene quando bagni, vedrai che sopravviverà.
il pinetto sopravvissuto mettilo in sole pieno e fai attenzione che dreni bene quando bagni, vedrai che sopravviverà.
Dav86- Utente medio
- Messaggi : 575
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Età : 38
Località : Torino
Re: È nato un pino!!!
Ho letto su una guida che una volta trapiantati in vasi singoli ( alcuni li ho messi in scolapasta) andavano tenuti per un periodo riparati dal sole diretto e dal vento,probabilmente la copertura scura li ha 'cotti',il prossimo anno proverò a metterne alcuni in sole pieno e altri coperti con velo da sposa.. L'unico pino sopravissuto è quello a cui non ho fatto nulla,neanche potato le radici,forse gli interventi che ho fatto sugli altri sono stati troppo drastici?
Quindi tengo solo il sopravvissuto mettendolo in pieno sole (concimo?) e gli altri li butto via?
Quindi tengo solo il sopravvissuto mettendolo in pieno sole (concimo?) e gli altri li butto via?
caie85- Utente normale
- Messaggi : 428
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Età : 39
Località : Cuneo
Re: È nato un pino!!!
non so dove abiti ma dalle mie parti il periodo migliore, a mio parere, x questi trapianti va da metà settembre a tutto ottobre. il troppo caldo estivo non va bene.
certo poi andrebbe valutato se ci sei andato drastico con il taglio delle radici.
pure io ho messo a germinare dei pini di aleppo e penso che da settembre in poi farò il trapianto. magari ti tengo informato sul risultato.
certo poi andrebbe valutato se ci sei andato drastico con il taglio delle radici.
pure io ho messo a germinare dei pini di aleppo e penso che da settembre in poi farò il trapianto. magari ti tengo informato sul risultato.
andria- Utente medio
- Messaggi : 686
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Località : prov. cagliari
Re: È nato un pino!!!
andria ha scritto:non so dove abiti ma dalle mie parti il periodo migliore, a mio parere, x questi trapianti va da metà settembre a tutto ottobre. il troppo caldo estivo non va bene.
certo poi andrebbe valutato se ci sei andato drastico con il taglio delle radici.
pure io ho messo a germinare dei pini di aleppo e penso che da settembre in poi farò il trapianto. magari ti tengo informato sul risultato.
Abito in provincia di cuneo,ma forse hai ragione tu,dovevo tardare un pò..per quanto riguarda le radici come puoi vedere dalle foto postate in precedenza ci sono andato abbastanza piano..
Ok fammi sapere come vanno i tuoi,farò esperienza oltre che dai miei errori anche dal tuo esempio!
caie85- Utente normale
- Messaggi : 428
Data d'iscrizione : 17.04.15
Età : 39
Località : Cuneo
Re: È nato un pino!!!
da profano.... e visto che in ottobre seminerò i pochi semi di pino marittimo trovati al mare...
Io non avrei tagliato proprio niente, non capisco perchè tagliare un "fittone" che non è tale, intendo dire non bastava piegarlo o metterci sotto la "mattonella" per impedirne lo sviluppo?
Per non parlare di quello con le radici eliminate del tutto.
Insomma, magari è giusto far così ma a me è sembrato molto esagerato operare su piantine così piccole, già il solo rinvaso è un trauma non indifferente.
Forse lo sfittonamento avrebbe senso dopo 1 anno o due, o forse è una tecnica estrema che va usata da chi è ben capace.
Qualche dubbio anche il substrato lo dava... i prossimi userei una tecnica meno invasiva!
Io non avrei tagliato proprio niente, non capisco perchè tagliare un "fittone" che non è tale, intendo dire non bastava piegarlo o metterci sotto la "mattonella" per impedirne lo sviluppo?
Per non parlare di quello con le radici eliminate del tutto.
Insomma, magari è giusto far così ma a me è sembrato molto esagerato operare su piantine così piccole, già il solo rinvaso è un trauma non indifferente.
Forse lo sfittonamento avrebbe senso dopo 1 anno o due, o forse è una tecnica estrema che va usata da chi è ben capace.
Qualche dubbio anche il substrato lo dava... i prossimi userei una tecnica meno invasiva!
richiurci- Utente normale
- Messaggi : 270
Data d'iscrizione : 15.06.15
Età : 59
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Re: È nato un pino!!!
una riduzione del fittone fin dal primo trapianto è necessaria in modo da favorire subito emissione di radici laterali, altrimenti ti ritrovi con il fittone molto sviluppato al successivo trapianto. La rimozione totale del fittone la ho vista fare solo sul pentafilla e comunque il taglio va fatto a livello del colletto e non al di sopra. Su altre specie di pino non saprei.La piega del fittone invece non risolve il problema. la mattonella invece non ha senso in una fase così prematura...il fittone devia semplicemente la mattonella senza stimolare radici laterali. inoltre la tecnica si applica su quelle specie come acero che vengono valorizzate da un nebari bello piatto. sui pini non la ho mai sentita applicare.
andria- Utente medio
- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 08.12.14
Località : prov. cagliari
Re: È nato un pino!!!
Probabilmente la colpa è mia che ho passato a Caie le indicazioni del maestro giapponese
Comunque non me le ero inventate, apparivano su di una rivista autorevole.
Ma il maestro è giapponese.... (ed anche il clima).
Anch'io ero un po' dubbioso su quanto indicava, infatti due piantine le ho trapiantate con una leggera pizzicatura del fittone e due con taglio più invasivo: queste ultime si sono sviluppate meno, non so a livello radicale, vedrò l'anno prossimo quando proverò i colapasta. Quattro su quattro sono, comunque, vive.
Sul fatto che le piantine appena trapiantate vadano messe al sole, come sostiene Dav in questo ed altri forum, mi ha sempre lasciato perplesso; io sono per un'esposizione graduale sino a raggiungere il sole pieno. Mi ci sono sempre trovato bene
L' ombra che intendo io non è quella che scherma la luce del sole però non scongiura l' innalzarsi della temperatura, è quella data da una posizione riparata e, nel contempo, luminosa, dove il sole, al limite, batta solo all' alba o di primissima mattina (di sera, d' estate, è comunque troppo caldo). Ma una posizione così uno non può inventarsela: o c'è o non c'è
L' anno prossimo riprova e intanto cerca di far sopravvivere il sopravvissuto ( quella sabbia che hai usato, però, non mi convince: ha parti troppo grosse ed altre troppo sottili che tendono ad intasarsi).
Comunque non me le ero inventate, apparivano su di una rivista autorevole.
Ma il maestro è giapponese.... (ed anche il clima).
Anch'io ero un po' dubbioso su quanto indicava, infatti due piantine le ho trapiantate con una leggera pizzicatura del fittone e due con taglio più invasivo: queste ultime si sono sviluppate meno, non so a livello radicale, vedrò l'anno prossimo quando proverò i colapasta. Quattro su quattro sono, comunque, vive.
Sul fatto che le piantine appena trapiantate vadano messe al sole, come sostiene Dav in questo ed altri forum, mi ha sempre lasciato perplesso; io sono per un'esposizione graduale sino a raggiungere il sole pieno. Mi ci sono sempre trovato bene
L' ombra che intendo io non è quella che scherma la luce del sole però non scongiura l' innalzarsi della temperatura, è quella data da una posizione riparata e, nel contempo, luminosa, dove il sole, al limite, batta solo all' alba o di primissima mattina (di sera, d' estate, è comunque troppo caldo). Ma una posizione così uno non può inventarsela: o c'è o non c'è
L' anno prossimo riprova e intanto cerca di far sopravvivere il sopravvissuto ( quella sabbia che hai usato, però, non mi convince: ha parti troppo grosse ed altre troppo sottili che tendono ad intasarsi).
danielep- Utente normale
- Messaggi : 296
Data d'iscrizione : 22.12.14
Età : 75
Località : SAN DONA' DI PIAVE
Re: È nato un pino!!!
danielep ha scritto:Probabilmente la colpa è mia che ho passato a Caie le indicazioni del maestro giapponese
Comunque non me le ero inventate, apparivano su di una rivista autorevole.
Ma il maestro è giapponese.... (ed anche il clima).
Anch'io ero un po' dubbioso su quanto indicava, infatti due piantine le ho trapiantate con una leggera pizzicatura del fittone e due con taglio più invasivo: queste ultime si sono sviluppate meno, non so a livello radicale, vedrò l'anno prossimo quando proverò i colapasta. Quattro su quattro sono, comunque, vive.
Sul fatto che le piantine appena trapiantate vadano messe al sole, come sostiene Dav in questo ed altri forum, mi ha sempre lasciato perplesso; io sono per un'esposizione graduale sino a raggiungere il sole pieno. Mi ci sono sempre trovato bene
L' ombra che intendo io non è quella che scherma la luce del sole però non scongiura l' innalzarsi della temperatura, è quella data da una posizione riparata e, nel contempo, luminosa, dove il sole, al limite, batta solo all' alba o di primissima mattina (di sera, d' estate, è comunque troppo caldo). Ma una posizione così uno non può inventarsela: o c'è o non c'è
L' anno prossimo riprova e intanto cerca di far sopravvivere il sopravvissuto ( quella sabbia che hai usato, però, non mi convince: ha parti troppo grosse ed altre troppo sottili che tendono ad intasarsi).
Ti faccio vedere delle piantine nate a marzo-aprile di quest'anno, 6 mesi di vita massimo, che non hanno mai visto l'ombra da quando i semi sono stati messi negli alveoli neri in autunno-inverno 2015. Sole pieno e cielo aperto.
Inutile fare parole, giudica tu il vigore non ho fatto niente se non dare acqua quotidiana fino a una settimana fa quando ho concimato con un concime autunnale organico blando per aiutare la lignificazione.
Soffermati sui pini dato che l'argomento è questo, sono dei Pinus pinea, sfittonati pesantemente dopo un mesetto di vita eliminando tutto il "bianco" fino al "marroncino-verdognolo" del fusticino.
Il ginkgo sfittonato e rinvasato un paio di mesi fa, i melograni invece sono ancora illibati e ovviamente in quegli alveoli non possono crescere più di tanto ma hanno già ben lignificato la base, li sposterò in autunno.
Dav86- Utente medio
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Data d'iscrizione : 24.09.13
Età : 38
Località : Torino
Re: È nato un pino!!!
Le uniche conclusioni che mi vengono in mente sono che ho avuto troppa fretta o meglio entusiasmo visto il successo della semina e ho preso troppo con leggerezza queste operazioni che leggere per le piante non sono,anzi..
Ovviamente la delusione è tanta ma vedendo la cosa con positività l'anno prossimo seminerò di nuovo e andrò molto più con i piedi di piombo,scegliendo bene il posto dove mettere le piante e comunque gli interventi li farò al massimo su un paio di piante,nel frattempo coltiverò l'unica pianta rimasta con molta attenzione e con molte domande per voi che come sempre risponderete in molti e in modo chiaro e professionale..
Ovviamente la delusione è tanta ma vedendo la cosa con positività l'anno prossimo seminerò di nuovo e andrò molto più con i piedi di piombo,scegliendo bene il posto dove mettere le piante e comunque gli interventi li farò al massimo su un paio di piante,nel frattempo coltiverò l'unica pianta rimasta con molta attenzione e con molte domande per voi che come sempre risponderete in molti e in modo chiaro e professionale..
caie85- Utente normale
- Messaggi : 428
Data d'iscrizione : 17.04.15
Età : 39
Località : Cuneo
Re: È nato un pino!!!
Danielep ha scritto:Sul fatto che le piantine appena trapiantate vadano messe al sole, come sostiene Dav in questo ed altri forum, mi ha sempre lasciato perplesso; io sono per un'esposizione graduale sino a raggiungere il sole pieno. Mi ci sono sempre trovato bene sorridi
Danielep ha scritto:L'articolo dice: Sole + acqua + concime + drenaggio = crescita
Davide, non metto in dubbio che le piante al sole stiano meglio, non è per gusto di polemica (infatti, se leggi sopra, si evince che la destinazione finale è sempre il sole), volevo solo evitare che un neofita ( di bonsai non capirò ancora una mazza, ma di riproduzione di alberi e piantine in vaso ormai qualcosa ne sò ) esponesse brutalmente i pinetti (ridotti a talee praticamente, se hai presente l' articolo).
Se mi dici che tu riesci a fare anche questo, beh, manda un po' del tuo clima agli sfigati che abitano altrove
Comunque le caratteristiche climatiche in Italia variano molto da regione a regione e mi sembra che tu non abiti a Torino centro ma in una valle discosta dove forse hai condizioni ottimali ( magari anche fresco e rugiada notturni ?).
Bisogna immaginarsi anche chi abita in un condominio con un balcone a sud, calcinato dal sole ( e ci metto anche lo sfiato d' aria calda del condizionatore, tiè!).
Ripeto, ed insisto, nessuna polemica
danielep- Utente normale
- Messaggi : 296
Data d'iscrizione : 22.12.14
Età : 75
Località : SAN DONA' DI PIAVE
Re: È nato un pino!!!
danielep ha scritto:Danielep ha scritto:Sul fatto che le piantine appena trapiantate vadano messe al sole, come sostiene Dav in questo ed altri forum, mi ha sempre lasciato perplesso; io sono per un'esposizione graduale sino a raggiungere il sole pieno. Mi ci sono sempre trovato bene sorridiDanielep ha scritto:L'articolo dice: Sole + acqua + concime + drenaggio = crescita
Davide, non metto in dubbio che le piante al sole stiano meglio, non è per gusto di polemica (infatti, se leggi sopra, si evince che la destinazione finale è sempre il sole), volevo solo evitare che un neofita ( di bonsai non capirò ancora una mazza, ma di riproduzione di alberi e piantine in vaso ormai qualcosa ne sò ) esponesse brutalmente i pinetti (ridotti a talee praticamente, se hai presente l' articolo).
Se mi dici che tu riesci a fare anche questo, beh, manda un po' del tuo clima agli sfigati che abitano altrove
Comunque le caratteristiche climatiche in Italia variano molto da regione a regione e mi sembra che tu non abiti a Torino centro ma in una valle discosta dove forse hai condizioni ottimali ( magari anche fresco e rugiada notturni ?).
Bisogna immaginarsi anche chi abita in un condominio con un balcone a sud, calcinato dal sole ( e ci metto anche lo sfiato d' aria calda del condizionatore, tiè!).
Ripeto, ed insisto, nessuna polemica
Ma figurati, non mi è nemmeno passato per la testa che fosse una polemica! Il clima non influisce sul bisogno di sole delle piante, pini in questo caso poi, senza sole non fotosintetizzano e muoiono...al massimo il problema è il bagnare più spesso, ovviamente, vaso piccolo anche due volte al giorno.
Il top è FAR NASCERE le piante in ambiente a cielo aperto, sotto il sole...c'è una differenza abissale rispetto a fare semine "protette"...non si verifica l'eziolatura e la lignificazione è più rapida, tutto qui, che sia Torino o Palermo, mare o montagna, basta non snaturare le essenze ovviamente ma lui sta a Cuneo da quanto ho capito...pini senza problemi...
Dav86- Utente medio
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Data d'iscrizione : 24.09.13
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Località : Torino
Re: È nato un pino!!!
penso che il tenere le piantine di pino attecchite in pieno sole sia fuori discussione. come diceva daniele il problema si pone appena dopo il trapianto. in seguito alla riduzione radicale e il conseguente stress credo sia necessario trovare una zona riparata dai venti e dal sole diretto. insomma un ambiente rilassante. il principio è...mai far subire alle piante ulteriore stress quando la funzionalità radicale è compromessa.
andria- Utente medio
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Località : prov. cagliari
Re: È nato un pino!!!
andria ha scritto:penso che il tenere le piantine di pino attecchite in pieno sole sia fuori discussione. come diceva daniele il problema si pone appena dopo il trapianto. in seguito alla riduzione radicale e il conseguente stress credo sia necessario trovare una zona riparata dai venti e dal sole diretto. insomma un ambiente rilassante. il principio è...mai far subire alle piante ulteriore stress quando la funzionalità radicale è compromessa.
io quando sfittono i semenzali rimetto le piante ripicchettate esattamente dove sono sempre state, pini o qualsiasi altro sia, in quella fase le plantule sono fortissime. Sono operazioni che faccio in primavera e il sole primaverile non è quello di luglio ovviamente e la temperatura è ottimale. In piena estate non mi metto a infastidire le piantine oppure se devo farlo per forza poi ombreggio.
Dav86- Utente medio
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Data d'iscrizione : 24.09.13
Età : 38
Località : Torino
Re: È nato un pino!!!
Ciao a tutti! Riapro questa discussione per chiedervi se secondo voi il mio unico pino sopravvissuto sta bene oppure ha patito il troppo freddo,non so se si vede dalle foto ma da un po' di tempo gli aghi sono molto scuri,mi chiedevo se fosse normale oppure no.
caie85- Utente normale
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Età : 39
Località : Cuneo
Re: È nato un pino!!!
Dalle foto non sembra avere una gran cera ma è vivo e vegeto...dovresti tenerlo riparato dal gelo ma fargli prendere al tempo stesso sole che è vitale per i pini. Innaffia solo quando è completamente asciutto e incrocia le dita.
Ripararlo dal gelo non significa tenerlo in casa, eh!!
Ripararlo dal gelo non significa tenerlo in casa, eh!!
testudo- Nuovo Utente
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Data d'iscrizione : 03.01.14
Località : Napoli
Re: È nato un pino!!!
Il pino riceve il poco sole che c'è per tutto il pomeriggio, ovviamente all'esterno,e viene innaffiato solo dopo un giorno o 2 che il terriccio lo vedo asciutto.. qui da me(provincia di Cuneo) nelle ultime notti la temperatura è scesa sotto lo zero,anche se il pino è in queste condizioni già da prima,quando le temperature erano sopra lo zero..
Dici di proteggere tutta la pianta o solo il vaso?
Dici di proteggere tutta la pianta o solo il vaso?
caie85- Utente normale
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Data d'iscrizione : 17.04.15
Età : 39
Località : Cuneo
Ricordo l'entusiasmo...
Ricordo molto bene l'entusiasmo che provai nel vedere le mie prime piantine di conifere nate nella primavera del 1960. Però avevo dovuto attendere un anno e mezzo prima di vederle spuntare dal terriccio dentro una cassetta di legno della frutta. Infatti avevo seminato larici, pini e abeti raccogliendo le pigne in montagna nel tardo autunno del 1958!
A proposito, il sistema usato dal maestro giapponese è molto valido, ma anche molto rischioso poichè la tenue piantina viene privata di tutto l'apparato radicale, e in pratica hai una semplice talea. Dalle foto, uno dei problemi è che hai abbondato eccessivamente con l'ormone radicante che ha letteralmente "bruciato" il tenue fusticino della piantina. il percorso bonsai inizia quando la piantina fatta da seme ha pochi mesi di vita, districando a raggiera le tenue radichette principali cimandole per irrobustirle, tagliando quella dominante fittonante. Ricorda che ogni piantina acquista il proprio carattere fin dai primi mesi di vita, ed è per questo che alcuni alberi si distinguono dagli altri!
A proposito, il sistema usato dal maestro giapponese è molto valido, ma anche molto rischioso poichè la tenue piantina viene privata di tutto l'apparato radicale, e in pratica hai una semplice talea. Dalle foto, uno dei problemi è che hai abbondato eccessivamente con l'ormone radicante che ha letteralmente "bruciato" il tenue fusticino della piantina. il percorso bonsai inizia quando la piantina fatta da seme ha pochi mesi di vita, districando a raggiera le tenue radichette principali cimandole per irrobustirle, tagliando quella dominante fittonante. Ricorda che ogni piantina acquista il proprio carattere fin dai primi mesi di vita, ed è per questo che alcuni alberi si distinguono dagli altri!
Re: È nato un pino!!!
Concordo col maestro Dal Col: la sfittonatura delle conifere nate da poco richiede comunque esperienza, quindi è normale che l'insuccesso sia dietro l'angolo all'inizio.
Io riparerei solo il vaso e mi accerterei che la neve/grandine non schiaccino la piantina.
Io riparerei solo il vaso e mi accerterei che la neve/grandine non schiaccino la piantina.
testudo- Nuovo Utente
- Messaggi : 162
Data d'iscrizione : 03.01.14
Località : Napoli
Re: È nato un pino!!!
Grazie per la risposta maestro! Sto imparando tante cose grazie a tutti voi!! ok allora proteggerò il vaso,sperando che non sia troppo tardi.. il vaso è su un terrazzino riparato da pioggia o neve quindi per quello non ci sono problemi. Il pino in questione lo userò come scuola..Aspettando che nascano gli altri seminati quest'anno per applicare i vostri consigli..
caie85- Utente normale
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Data d'iscrizione : 17.04.15
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Località : Cuneo
Re: È nato un pino!!!
testudo ha scritto:Concordo col maestro Dal Col: la sfittonatura delle conifere nate da poco richiede comunque esperienza, quindi è normale che l'insuccesso sia dietro l'angolo all'inizio.
Io riparerei solo il vaso e mi accerterei che la neve/grandine non schiaccino la piantina.
a volte non è un male se ci sia una certa pressione sulle piantine, possono formarsi delle curve naturali interessanti
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13996
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Re: È nato un pino!!!
Eccomi di nuovo qui! La primavera ormai è alle porte ed è tempo di pensare a concimare il pino "highlander",l'unico sopravvissuto ai miei esperimenti..
Come vedete dalle foto non ha una bellissima faccia,credo abbia bisogno di nutrirsi un bel po'..
Il problema è che ho acquistato online il Prodigy che mi è stato spedito confezionato in un sacchetto di nylon trasparente e quindi senza etichetta che ne indichi le dosi..Come posso regolarmi? Come vedete il pino è in un comune vaso di 12 cm di diametro circa..
Qui un dettaglio della pianta che secondo me si sta risvegliando (gli aghi più chiari)
P.S. L'acqua nel sottovaso è stata tolta subito dopo aver fatto la foto e il sottovaso viene messo solamente quando innaffio il pino..
Come vedete dalle foto non ha una bellissima faccia,credo abbia bisogno di nutrirsi un bel po'..
Il problema è che ho acquistato online il Prodigy che mi è stato spedito confezionato in un sacchetto di nylon trasparente e quindi senza etichetta che ne indichi le dosi..Come posso regolarmi? Come vedete il pino è in un comune vaso di 12 cm di diametro circa..
Qui un dettaglio della pianta che secondo me si sta risvegliando (gli aghi più chiari)
P.S. L'acqua nel sottovaso è stata tolta subito dopo aver fatto la foto e il sottovaso viene messo solamente quando innaffio il pino..
caie85- Utente normale
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Località : Cuneo
Re: È nato un pino!!!
Con il Prodigy, non ci sono rischi di sovradosaggio, buttagliene su un pugno... però aspetta a concimare. Quando allunga ed apre la candela...
Ps. gli aghi più chiari non sono un sintomo del risveglio... ed anche il fatto che siano così aperti, non fanno pensare bene... spero di sbagliarmi
Ps. gli aghi più chiari non sono un sintomo del risveglio... ed anche il fatto che siano così aperti, non fanno pensare bene... spero di sbagliarmi
Re: È nato un pino!!!
sembra molto gracile. io i neonati li tengo nelle fuscelle della ricotta
vicious- Utente attivo
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Località : foggia
Re: È nato un pino!!!
Occhio che il Prodigy è una bomba, soprattutto in termini di azoto...su un pinetto piccolo e malconcio ci andrei cauto. Personalmente, visto che vedo anche dell'organico nel substrato, mi preoccuperei di tenerlo al sole e di innaffiarlo solo quando necessario fino al prossimo autunno, e basta. Se prende vigore, allora lo concimerei direttamente a settembre.
testudo- Nuovo Utente
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Data d'iscrizione : 03.01.14
Località : Napoli
Re: È nato un pino!!!
avevo sperato che avesse solo bisogno di un po' di energie..Invece a quanto pare non è messo benissimo..
Visto che simo dici di aspettare e vicious dice che i suoi li mette nei contenitori forati della ricotta sbaglio se dico di fare un falso rinvaso ora in un piccolo scolapasta (poco più grande del vaso in cui è ora) togliendo la pianta con tutta la terra dal vaso,mettendola nello scolapasta e riempiendo lo spazio rimanente con pomice e vedere come la pianta reagisce prima di concimare?
Visto che simo dici di aspettare e vicious dice che i suoi li mette nei contenitori forati della ricotta sbaglio se dico di fare un falso rinvaso ora in un piccolo scolapasta (poco più grande del vaso in cui è ora) togliendo la pianta con tutta la terra dal vaso,mettendola nello scolapasta e riempiendo lo spazio rimanente con pomice e vedere come la pianta reagisce prima di concimare?
caie85- Utente normale
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