Semina Cotoneaster

momo1979 ha scritto:Ciao a tutti!
Qualcuno ha esperienze di semina di cotoneaster?
Mi piacerebbe riprodurre alcune piantine per farne dei mame, degli ishitsuki e perchè no... magari anche un boschetto.
Però non so proprio come procedere col cotoneaster e in giro per la rete non riesco a trovare informazioni utili! Spero che qualcuno di voi mi possa aiutare!

Daniele ha scritto:Sarà perchè il cotoneaster me lo ritrovo cresciuto spontaneo dapertutto , nei gerani della moglie , in qualsiasi vaso contenente qualsiasi pianta , basta zoommare un vaso e ti accorgi che cè una piantina in crescita ,



qui lo vedi in un vaso contenente un ginepro .


Tutto questo per farti capire che è una pianta molto rustica e si adatta a qualsiasi terreno , è la pianta prediletta dai giardinieri , dove viene usata per "correggere" certe situazioni antiestetiche del giardino , tipo anfratti , muretti , piccole scarpate ecc..
Per la semina comunque devi usare un misto di sabbia e T.U. , o materiale equivalente mettendo a dimora le bacche dell'anno precedente . Le bacche le puoi raccogliere l'autunno e tenerle in un posto molto fresco ed asciutto (anche in frigo a 4/6 C°) o raccoglierle in primavera da una pianta madre , sempre che i poveri uccelletti non se le siano pappate tutte durante l'inverno .
Come ti ha detto Gian , devono trascorre come minimo 3/4 anni per poter aprezzare qualcosa , sicuramente ti conviene prendere delle piante già formate per velocizzare il tutto . Buon lavoro .

Daniele ha scritto:Logicamente le bacche le devi prendere da una pianta che ha vissuto all'esterno quest'inverno , perchè se le prendi da una pianta che ha vissuto all'interno , magari in una serra calda , hai una bassissima probabilità di riuscita nella semina . In questo caso , certi ( che hanno poca pazienza ) usano la tecnica della "stratificazione schok" che consiste di mettere i semi o le bacche nel freezer o ghiacciaia a temperature inferiori ai -10/-15 C° per una notte . L'improvvisa ghiacciata rompe il Tegumento del seme che in teoria favorisce la germinazione . Sono tecniche che io lascierei perdere , anche quella della scarificazione delle sementi , vivi in un clima che tutto dovrebbe svilupparsi nel modo naturale . Sono curioso delle tua esperienza , tienimi , anzi , tienici informati , buon lavoro .

Daniele ha scritto:Logicamente le bacche le devi prendere da una pianta che ha vissuto all'esterno quest'inverno , perchè se le prendi da una pianta che ha vissuto all'interno , magari in una serra calda , hai una bassissima probabilità di riuscita nella semina . In questo caso , certi ( che hanno poca pazienza ) usano la tecnica della "stratificazione schok" che consiste di mettere i semi o le bacche nel freezer o ghiacciaia a temperature inferiori ai -10/-15 C° per una notte . L'improvvisa ghiacciata rompe il Tegumento del seme che in teoria favorisce la germinazione . Sono tecniche che io lascierei perdere , anche quella della scarificazione delle sementi , vivi in un clima che tutto dovrebbe svilupparsi nel modo naturale . Sono curioso delle tua esperienza , tienimi , anzi , tienici informati , buon lavoro .