Traduttore Google
Contatto forum
A causa dei tanti messaggi privati in arrivo, ho messo un limite per scrivere MP all'amministratore, quindi prima di poter scrivere messaggi all'amministratore ed i suoi componenti bisogna aver fatto almeno 10 post
Per urgenze particolari, per reclami o solo per suggerimenti gli utenti che non hanno i requisiti, possono scrivere a questo indirizzo:
giancarlo.carlini@alice.itCerca
Argomenti più visti
Ultimi argomenti attivi
Migliori postatori
giancarlo | ||||
kordonbleu | ||||
Simo. | ||||
cirodanapoli | ||||
orsoferito | ||||
TonyZ | ||||
danielo55 | ||||
alby94 | ||||
Gualty | ||||
Bonsaicaffe |
I postatori più attivi del mese
Nessun utente |
Segui Giancarlo su Facebook
La lunga via del Myrtus communis proveniente dalla Sicilia.
4 partecipanti
Pagina 1 di 1
La lunga via del Myrtus communis proveniente dalla Sicilia.
La lunga via del Myrtus communis proveniente dalla Sicilia.
Quando alcuni anni fa mi recai in Sicilia a tenere dei work shop, un amico mi regalò questo mirto. La pianta ebbe un po’ di difficoltà a superare il primo inverno, e alcuni rametti più deboli si seccarono. Tuttavia decisi di rinvasarlo per verificare lo stato di salute dell’apparato radicale, tagliando qualche radice sostituendo completamente il terriccio, inserendo la pianta in un vaso di coltivazione di plastica, riposizionandola.
Il tronco è sinuoso alla base, purtroppo il prolungamento del tronco è monotono e, soprattutto, cilindrico. Dopo altri due anni decisi di intervenire nel fare un primo step, accorciando il tronco cilindrico lasciando tre rametti. Questo lo si potrà vedere nel primo step fatto in giugno del 2010.
Nel frattempo il mirto è stato lasciato libero di vegetare per un paio d’anni senza troppi interventi, e nella primavera del 2013 lo rinvasai in un vaso bonsai di coltivazione. Nel giugno di quest’anno 2015, decisi che era giunto il momento del secondo step, modellando completamente la pianta. Ora inizia la fase tre che si prolungherà per un paio d’anni, tempo necessario per vedere il mirto in una cornice appropriata sperando nella maturità dei rami e rametti.
Buona visione!
Quando alcuni anni fa mi recai in Sicilia a tenere dei work shop, un amico mi regalò questo mirto. La pianta ebbe un po’ di difficoltà a superare il primo inverno, e alcuni rametti più deboli si seccarono. Tuttavia decisi di rinvasarlo per verificare lo stato di salute dell’apparato radicale, tagliando qualche radice sostituendo completamente il terriccio, inserendo la pianta in un vaso di coltivazione di plastica, riposizionandola.
Il tronco è sinuoso alla base, purtroppo il prolungamento del tronco è monotono e, soprattutto, cilindrico. Dopo altri due anni decisi di intervenire nel fare un primo step, accorciando il tronco cilindrico lasciando tre rametti. Questo lo si potrà vedere nel primo step fatto in giugno del 2010.
Nel frattempo il mirto è stato lasciato libero di vegetare per un paio d’anni senza troppi interventi, e nella primavera del 2013 lo rinvasai in un vaso bonsai di coltivazione. Nel giugno di quest’anno 2015, decisi che era giunto il momento del secondo step, modellando completamente la pianta. Ora inizia la fase tre che si prolungherà per un paio d’anni, tempo necessario per vedere il mirto in una cornice appropriata sperando nella maturità dei rami e rametti.
Buona visione!
Re: La lunga via del Myrtus communis proveniente dalla Sicilia.
Grazie Armando per aver inserito anche questo post del tuo mirto......avendolo avuto anche io, posso dire che e' una pianta davvero generosa....e se tutto andra' bene non ci vorra' molto per farlo ramificare come si deve....intanto gli hai dato una forma piacevole ......poi speriamo di rivederlo presto con tutta la ramificazione infoltita....complimenti anche ad Haina.....
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
Re: La lunga via del Myrtus communis proveniente dalla Sicilia.
bellissima pianta... io sono un appassionato del mirto feeling che risale a un mio periodo di permanenza in sardegna (anche se quello in questo thread è siciliano)
Gin- Nuovo Utente
- Messaggi : 115
Data d'iscrizione : 20.06.15
Età : 53
Località : Pozzuoli (NA)
Re: La lunga via del Myrtus communis proveniente dalla Sicilia.
Dopo gli interventi di questo grande step il mirto si è ripreso bene, iniziando a rivegetare. A breve farò qualche foto per vederne l'evoluzione.
Re: La lunga via del Myrtus communis proveniente dalla Sicilia.
Armando Dal Col ha scritto:Dopo gli interventi di questo grande step il mirto si è ripreso bene, iniziando a rivegetare. A breve farò qualche foto per vederne l'evoluzione.
Grazie Armando...aspetteremo i tuoi preziosi aggiornamenti....
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
Re: La lunga via del Myrtus communis proveniente dalla Sicilia.
Bella come prima impostazione, sarei curioso di quando hai fatto la lavorazione e rinvaso. Chiedo questo anche perché con il mio mirto, rinvasato con potatura drastica delle radici (premetto l'anno scorso ha vegetato in modo impressionante, messo in dimora invernale in serra fredda e coperto con tanto), si è bloccato per tutta la primavera e inizio estate. Stavo perdendo ogni speranza nonostante fossero verdi sia i rami che il tronco, ma di nuovi germogli proprio nulla. Poi alla fine di Giugno, con l'inizio del CALDO ha incominciato a germogliare da tutte le parti ed ora devo continuamente pinzare e togliere tutti i baffi che si formano sul tronco. Ma tutto questo è dovuto ad un rinvaso troppo precoce, ad una miscela di terriccio sbagliata ( 50% pomice e 50% akadama) o un inverno troppo rigido per l'essenza?
Alby 66- Nuovo Utente
- Messaggi : 9
Data d'iscrizione : 08.07.15
Età : 58
Località : Lissone
Re: La lunga via del Myrtus communis proveniente dalla Sicilia.
Alby 66 ha scritto:Bella come prima impostazione, sarei curioso di quando hai fatto la lavorazione e rinvaso. Chiedo questo anche perché con il mio mirto, rinvasato con potatura drastica delle radici (premetto l'anno scorso ha vegetato in modo impressionante, messo in dimora invernale in serra fredda e coperto con tanto), si è bloccato per tutta la primavera e inizio estate. Stavo perdendo ogni speranza nonostante fossero verdi sia i rami che il tronco, ma di nuovi germogli proprio nulla. Poi alla fine di Giugno, con l'inizio del CALDO ha incominciato a germogliare da tutte le parti ed ora devo continuamente pinzare e togliere tutti i baffi che si formano sul tronco. Ma tutto questo è dovuto ad un rinvaso troppo precoce, ad una miscela di terriccio sbagliata ( 50% pomice e 50% akadama) o un inverno troppo rigido per l'essenza?
La lavorazione del mirto l'ho fatta il 25 giugno, quindi 18 giorni fa, e devo dire che ha già iniziato a germogliare bene. il rinvaso l'avevo fatto a fine marzo di quest'anno. ciao
Re: La lunga via del Myrtus communis proveniente dalla Sicilia.
Grazie 1000, anche per la risposta molto celereArmando Dal Col ha scritto:Alby 66 ha scritto:Bella come prima impostazione, sarei curioso di quando hai fatto la lavorazione e rinvaso. Chiedo questo anche perché con il mio mirto, rinvasato con potatura drastica delle radici (premetto l'anno scorso ha vegetato in modo impressionante, messo in dimora invernale in serra fredda e coperto con tanto), si è bloccato per tutta la primavera e inizio estate. Stavo perdendo ogni speranza nonostante fossero verdi sia i rami che il tronco, ma di nuovi germogli proprio nulla. Poi alla fine di Giugno, con l'inizio del CALDO ha incominciato a germogliare da tutte le parti ed ora devo continuamente pinzare e togliere tutti i baffi che si formano sul tronco. Ma tutto questo è dovuto ad un rinvaso troppo precoce, ad una miscela di terriccio sbagliata ( 50% pomice e 50% akadama) o un inverno troppo rigido per l'essenza?
La lavorazione del mirto l'ho fatta il 25 giugno, quindi 18 giorni fa, e devo dire che ha già iniziato a germogliare bene. il rinvaso l'avevo fatto a fine marzo di quest'anno. ciao
Alby 66- Nuovo Utente
- Messaggi : 9
Data d'iscrizione : 08.07.15
Età : 58
Località : Lissone
un piccolo aggiornamento sul mirto
La foto no è delle miglior, tuttavia si nota una vistosa ripresa vegetativa del mirto post lavorazione.
Re: La lunga via del Myrtus communis proveniente dalla Sicilia.
Signor Armando Dal Col innanzitutto Le rinnovo i miei complimenti per l'essenza della pianta (che come ho detto prima amo in particolar modo) e per la sua indiscussa bravura in quest'arte.
Desideravo porle una domanda da neofita quindi eventualmente mi scusi se le può apparire banale, ma ho bisogno di apprendere il più possibile.
Guardando questa foto
salta subito all'occhio il taglio netto del ramo in alto (anche se sotto ce n'è un altro che si nota meno in quanto parzialmente occultato alla vista dal verde del muschio in formazione).
Poi vedendo qui
tranne che si tratti di un effetto ottico dell'inquadratura della foto (ma tenderei ad escluderlo) noto che c'è una inclinatura diversa del ramo (sicuramente impressa da Lei con del filo di rame).
Ma veniamo al dunque... la domanda è: come si può nascondere al meglio un taglio così "impostante"?
Forse in parte mi sono risposto un po da solo, comunque quando ci si avvicina a questa disciplina ognuno di noi si fa una propria idea, personalmente forse influenzato da certe foto e video propenderei per la "perfezione" (o probabilmente nella bravura nel nascondere i difetti esaltando altri punti dei bonsai).
In natura sappiamo che non è così, non esiste la "perfezione" dato che regna il caos sistemico, quindi è tutto perfettamente imperfetto (scusate il gioco di parole).
Forse mi sono dilungato in filosofia superflua e me ne scuso, tornando a noi per questa piantina dovremmo attenderci in futuro una sua lavorazione del legno in quel punto che ho indicato o cos'altro ha in serbo per noi? La ringrazio anticipatamente per l sua cordiale risposta.
P.S. Ho notato adesso le altre foto (i post li digerisco piano piano leggendo e rileggendo)
e la lavorazione che ha fatto...
che dire... sono impressionato!
Desideravo porle una domanda da neofita quindi eventualmente mi scusi se le può apparire banale, ma ho bisogno di apprendere il più possibile.
Guardando questa foto
salta subito all'occhio il taglio netto del ramo in alto (anche se sotto ce n'è un altro che si nota meno in quanto parzialmente occultato alla vista dal verde del muschio in formazione).
Poi vedendo qui
tranne che si tratti di un effetto ottico dell'inquadratura della foto (ma tenderei ad escluderlo) noto che c'è una inclinatura diversa del ramo (sicuramente impressa da Lei con del filo di rame).
Ma veniamo al dunque... la domanda è: come si può nascondere al meglio un taglio così "impostante"?
Forse in parte mi sono risposto un po da solo, comunque quando ci si avvicina a questa disciplina ognuno di noi si fa una propria idea, personalmente forse influenzato da certe foto e video propenderei per la "perfezione" (o probabilmente nella bravura nel nascondere i difetti esaltando altri punti dei bonsai).
In natura sappiamo che non è così, non esiste la "perfezione" dato che regna il caos sistemico, quindi è tutto perfettamente imperfetto (scusate il gioco di parole).
Forse mi sono dilungato in filosofia superflua e me ne scuso, tornando a noi per questa piantina dovremmo attenderci in futuro una sua lavorazione del legno in quel punto che ho indicato o cos'altro ha in serbo per noi? La ringrazio anticipatamente per l sua cordiale risposta.
P.S. Ho notato adesso le altre foto (i post li digerisco piano piano leggendo e rileggendo)
e la lavorazione che ha fatto...
che dire... sono impressionato!
Gin- Nuovo Utente
- Messaggi : 115
Data d'iscrizione : 20.06.15
Età : 53
Località : Pozzuoli (NA)
Argomenti simili
» myrtus communis
» Un caloroso saluto dalla Sicilia
» Saluti un po' dalla Sicilia, un po' dal Piemonte
» Mirto: Dalla Sicilia alla Lombardia
» Mirto Cinese (?)
» Un caloroso saluto dalla Sicilia
» Saluti un po' dalla Sicilia, un po' dal Piemonte
» Mirto: Dalla Sicilia alla Lombardia
» Mirto Cinese (?)
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Mar 15 Ott 2024, 19:31 Da kordonbleu
» Bonsai che perde foglie annerite
Mar 08 Ott 2024, 09:42 Da kordonbleu
» Capitozzatura e innesti
Gio 03 Ott 2024, 08:36 Da kordonbleu
» Ciao da Bologna (Suiseki)
Ven 27 Set 2024, 07:00 Da kordonbleu
» Ciao da Bologna (Suiseki)
Gio 26 Set 2024, 20:31 Da teobazbo
» Malattia melo
Ven 13 Set 2024, 20:27 Da Riki
» Che tempo fa ?
Ven 13 Set 2024, 18:48 Da kordonbleu
» mostra bonsai Cepagatti (PE) del 7/8 settembre
Ven 13 Set 2024, 18:45 Da kordonbleu
» La tecnica dell'imbustamento
Mar 10 Set 2024, 04:48 Da Armando Dal Col