Rinvaso olivo..faccio bene?

Ciao a tutti voi!!

Vi presento il mio olivo, con me da 3 mesi e mezzo, in fase di coltivazione. Si avvicina il periodo del rinvaso, e chiedo quindi a voi se la procedura che ho in mente è corretta.

Premetto che ho deciso di capitozzare l'alberello all'altezza del primo ramo (composto in realtà da 3 rami differenti, di cui ne terrò uno solo), cercando di raccordare al meglio la capitozzatura ed accorciando anche questo ramo fino alla prima coppia di foglie (è corretto, giusto?)

Nel frattempo, non so se si possa fare, mi piacerebbe ridurre con la tronchese concava anche quella brutta cicatrice presente sul tronco ed il moncone che rimarrà alla base del ramo che rimarrà dalla capitozzatura.

Avevo pensato di programmare il rinvaso attorno a metà mese, utilizzando come substrato pomice 80%, TU 20% ed aggiungendo alcuni quadratini di carbone di legna e leonardite alla composta.

Quindi in ordine farei così:

- Capitozzatura ed eventuale riduzione delle cicatrici sul tronco, riduzione del primo ramo alla prima coppia di foglie; poi mastice sui tagli;

- Riduzione dell'apparato radicale di 1/3 a pulizia (totale o lascio un pò di pane radicale?) delle radici

- Legatura della pianta e nuovo substrato

- Annaffio bene la pianta a fine rinvaso

- Poi 7-10 gg di ombra (anche in serra fredda se posso), poi nuove innaffiature quando il substrato è asciutto.

- Concimazione solo dopo 30 gg dal rinvaso.

Che ne pensate? Ho detto cavolate? In questi giorni ho rinvasato circa 40 piante succulente (la mia passione) praticamente ad occhi chiusi, ma con questi alberelli sono i primi rinvasi...e temo di fare cavolate grosse.....

P.S. lascerei i polloni alla base per ingrossare il piede....










Grazie mille a tutti per la disponibilità!!!

adesso va bene, procurati della pomice edel tu e rinvasi se è il caso riduci l'apparato radicale, riduci anche la parte aerea lo decidi tu dove

Guardando l'ultima foto se voui tenere solo un ramo e ripartire da quello, opterei per tenere il piu grosso. Unica cosa che secondo me è sbaglaita è quella di accorciarlo alla prima coppia di foglie... se lo lasci andare liberamente ingrosserà piu velocemente e in meno tempo riuscirai a raccordare i diametri.
Questa è soltanto una mia opinione, aspetta altri pareri

Grazie mille per i vostri consigli , per me preziosissimi!!

e del fatto ti tenerlo poi in serra fredda per proteggerlo dal sole diretto?? Può andar bene??

aggiungi nel tuo profilo il tuo paese/città così gli utenti sapranno cosa consigliarti perchè da nord a sud il clima cambia notevolmente e di conseguenza anche i vari accorgimenti

hai ragione, credevo di averlo fatto ma mi sbagliavo. sono della provincia di Milano.

Ma è già ripartito con la nuova vegetazione o è ancora fermo? Se è fermo aspetta ancora un paio di settimane così si stabilizza anche il tempo.

Cmq se la serra fredda è al sole non lo ripari dal sole...

perchè vuoi proteggere un ulivo dal sole diretto? al massimo ha senso farlo dalle gelate...ma proprio dal sole...

cosisal dici che anche dopo un rinvaso e diminuzione pane radicale il sole non fa nulla all'ulivo? Scusa la domanda ma non sono pratico di ulivi...

no, scusami non avevo capito che volevi toccare le radici, ho letto superficialmente..

Non sono io che voglio toccare le radici ahahahaha la pianta non è mia, la mia era una domanda solo per capire e consigliare il meglio a contact

si si, sono io che durante il rinvaso vorrei ridurre un pò le radici, ovviamente dopo aver visto cosa mi trovo davanti....e di lì la questione sul proteggere la pianta dal sole diretto.

Non so se hai già letto in:" schede culturali"
li trovi tutto quello che riguarda l'ulivo

Grazie bona, si ho letto...ma chiedere è sentirsi rassicurati è diverso!!!

Riprendo questo post per aggiornarlo.

Oggi come previsto rinvaso e capitozzatura al primo ramo, con eliminazione degli altri rami che partivano da quest'ultimo.

Ho cercato di prepararmi "psicologicamente" al meglio...in più ho preparato il tutto prima per non far trascorrere all'ulivo troppo tempo con le radici scoperte.

Gli intoppi sono stati due (spero che altri neofiti prendano insegnamento dagli "errori" da me commessi!!!)

- il taglio di capitozzatura, nonostante avessi tronchesi di vario genere, ho dovuto farlo in più tappe, con il risultato di un taglio non "pulito" (ho poi cercato di rimediare il più possibile regolarizzando con un coltellino)

- il problema più grande è arrivato quando sono riuscito a districare la terra che opprimeva le radici (sembrava cemento!!!). Al di sotto del nebari vi era prima un assottigliamento minimo e poi uno spezzone di tronco gigantesco. Per rimuoverlo avrei dovuto avere un seghetto, non avendolo ho dovuto lavorarci quasi un'ora con tronchesi e coltelli (da giardinaggio e da cucina-mia moglie sta volte mi fa fuori....). La difficoltà era anche doversi fermare continuamente per mantenere bagnate le radici con uno spruzzino. Ovviamente ho utilizzato anche su questo taglio del mastice cicatrizzante come per la capitozzatura.

Insomma, esperienza difficoltosa per me che arrivo dal mondo delle succulente con radici tenere e non lignificate.

Ho ancorato la pianta, l'ho bagnata e lasciata in pace dopo quest'ora e mezza in tutto di tortura.

P.S. Il rinvaso è avvenuto in 80% pomice, 20% TU e aggiunta di leonardite.

Cerco poi di postare le foto.

Insegnamento: domani compro subito una cesoia con manici lunghi per i grossi diametri ed un seghetto come dio comanda!!

Speriamo vada tutto bene.......

Accetto a braccia aperte consigli su cose da fare che ho dimenticato o suggerimenti per il futuro.

Grazie a tutti

I suggerimenti te li sei già dati tu dicendo che andrai a procurarti il materiale idoneo per i vari lavori. Forse non avrei messo il mastice sotto però credo non sia un grosso problema. Tienilo in un posto luminoso ma non a sole diretto in questo primo periodo.

Grazie Roberto, non credo che il sole diretto in questo periodo sia un grosso problema visto che è prevista una settimana di pioggia...per quanto riguarda il mastice, non ricordo se in un video tutorial o da qualche parte avevo letto del mastice per i grossi tagli alle radici ..

Non l'avevo mai sentito! bhe ho imparato qualcosa di nuovo anch'io

dopo che hai messo la foto potremo capire meglio gli steps fatti

Ecco qui qualche foto, scusatemi per la qualità ma ho dovuto farle ora all'aperto con il flash...se preferite domani ne faccio qualcuna in giornata.

Purtroppo con tutto quel marasma che ho trovato a livello radicale, ho il dubbio di non aver accorciato troppo le radici "principali"...in più forse avrei dovuto lasciare solo il ramo principale e non quelli che derivano da questo...avrei dovuto? sono eventualmente in tempo per farlo?

Grazie a tutti come sempre

più o meno hai un'idea dove arrivare e fatto una scelta, lascialo fare adesso e concime a manetta, se ti riesce movimenta quel getto dritto

Ciao Kordon, grazie per la tua gentilissima risposta.

Quello che avevo in mente è questo




Tagliare cioè in modo da creare una sorta di "spirale"...che ne pensate? pensate che sia giusto farlo ora? purtroppo domenica ero troppo preso dal rinvaso e non ci ho pensato......grazie mille per i vostri preziosi consigli!

mmm....mi sa che ho scritto una cavolata....conviene lasciare tutto così com'è....

Mi permetto di aggiornare questo post, sperando nell'intervento di qualcuno che voglia aiutarmi...

A 5 giorni dal rinvaso, l'olivo presenta delle macchie fogliari. Si presentano come delle chiazze tondeggianti più chiare, inlinea di massima la pianta sembra stare bene.

E' qualcosa di cui devo preoccuparmi o è legato semplicemente allo "stress" del rinvaso e della capitozzatura? Ho disinfettato bene gli attrezzi prima delle operazioni, ho usato il mastice, ma spero comunque di non aver fatto cavolate.

Grazie per chi vorrà darmi suggerimenti