Talea di salice bianco...

Ciao, ultimamente ho voluto provare a fare alcune talee di un bellissimo salice bianco che ho vicino casa... So che magari non è la pianta più tipica per i bonsai, ma vorrei provare.
Una l'ho messa (direttamente) in akadama, l'altra in akadama + terriccio. Ieri ne ho presa un'altra e l'ho messa in acqua, aspettando che faccia prima le radici.
In realtà, cos'è meglio? Anche qui i pareri si sprecano e ognuno ha il suo, per questo, nel dubbio, ho provato tutte e tre le cose... : )
P.s. Fuori in questi giorni fa freddissimo, poco più che zero gradi: dove le tengo?

il salice basta metterlo in acqua e radica alla grande, poi bisogna vedere se dura

Dici che rischia di morire dopo?
Tu hai mai provato?

non c'è una malattia specifica ma è tipico dei salici morire, ma possono anche vivere moltissimi anni:
io in passato l'ho fatto ma non ne ho più

Io ho avuto brutte esperienze con le talee di salice,radicano tutte alla grande sia in acqua che in terriccio poi dopo un paio di mesi seccano bruscamente le foglie pur mantenendo costanti umidità,esposizione irraggiamento solare e muoiono...da la stop salici...troppo da andarci dietro...

il salice dei campi....PESSIMO...forse l'unica latifoglia nostrana inadatta completamente al bonsai, non puoi costruire una ramificazione.

il salice caprea...."salicone di montagna".......secondo me...tiene più i rami e si potrebbe ancora provare.
ne ho uno in un vaso in giardino e l'ho torturato un po' negli anni passati per fare esperimenti, defogliazione, potatura corta...e devo dire che secca meno rami dei salici normali.
poi lo scorso anno ne ho raccolto uno e l'ho messo in piena terra...ingrossa da paura e i rami ci sono ancora

@kordonbleu, ma parli anche dei salici non bonsai o solo bonsai...?

In pratica mi converrebbe non tenerli come bonsai, e farli crescere "normalmente", o dite che è lo stesso?
Anche se, dovendo cercare di tenerli io, più di tanto grandi sarebbe difficile...

In poche parole: il problema dei salici è che sono inadatti come bonsai, o avrebbero problemi in ogni caso?

non è che per forza debbano avere problemi, ma diciamo che sono dei soggetti a rischio; come bonsai si deve rinvasare due volte l'anno per la vigoria delle radici

Absinthe ha scritto:@kordonbleu, ma parli anche dei salici non bonsai o solo bonsai...?

In pratica mi converrebbe non tenerli come bonsai, e farli crescere "normalmente", o dite che è lo stesso?
Anche se, dovendo cercare di tenerli io, più di tanto grandi sarebbe difficile...

In poche parole: il problema dei salici è che sono inadatti come bonsai, o avrebbero problemi in ogni caso?

se vuoi fare BONSAI....una caducifoglia deve essere un minimo ramificata no? deve avere una chioma....non può essere solo un ciocco con 4 rametti.
ecco, il salice è molto difficile se non quasi impossibile da far ramificare in modo decente....non è che in vaso vive male...semplicemente tende a seccare i rami quindi ogni anno devi ripartire da zero.
nessuno ti vieta di provarci

Confermo che anche a me alcune talee dopo aver radicato alla grande hanno vegetato mezza stagione poi hanno cominciatp ad avere problemi finche' sono morte nonostante le attenzioni del caso .

Tento... Mi piacciono troppo i salici!
Speriamo in bene...

Io ho un salix lanata da anni....
Pero' come il suo cugino, ogni tanto molla un ramo.....e ributta da sotto.....
Pieno di cocciniglia sempre......

In pratica, un cesso pure quello.......

Io posso confermare che con il salice non ho mai avuto problemi vegetano alla grande nessun problema di malattie e mai perso un ramo quindi ti direi di provare

Al momento dove è meglio tenere le talee? Fuori o in casa? E se fuori, imbustate?

Absinthe ha scritto:Al momento dove è meglio tenere le talee? Fuori o in casa? E se fuori, imbustate?

Fuori e riparate vanno bene la busta non serve , il salice non teme il freddo.
La tecnica migliore per il salice e di tenerlo in doppio vaso con riserva d'acqua affinché' possa sviluppare anche radici acquatiche , tenere sempre il livello dell'acqua senza far asciugare , potare le radici vecchie che marciscono e il terriccio sopra appena umido con pomice 80 e 20 terriccio universale.
In questo modo la pianta provvede da sola al fabbisogno idrico , non si avranno problemi con errate annaffiature e mettendo 2 -3 gocce di concime liquido qualsiasi e generico nell'acqua ogni settimana, avra' vigore e foglie lucenti e non seccherà nessun ramo

Che bello, quante cose sai!
Quindi in pratica prendo due vasi che riescano a stare l'uno sopra l'altro, e sotto metto l'acqua... A che altezza deve rimanere più o meno l'acqua, rispetto al fondo del vaso superiore?
Ho del concime organico a base di alghe, può andar bene?

Comunque, tornando indietro di un passo: d'ora in poi metterò tutte le talee in acqua per farle radicare, perché ho notato che se la cavano meglio di quelle che ho messo direttamente in akadama o terriccio+akadama. Per ora aggiungo qualcosa all'acqua? Radicante liquido, o altro?

Absinthe ha scritto:Che bello, quante cose sai!
Quindi in pratica prendo due vasi che riescano a stare l'uno sopra l'altro, e sotto metto l'acqua... A che altezza deve rimanere più o meno l'acqua, rispetto al fondo del vaso superiore?
Ho del concime organico a base di alghe, può andar bene?

Comunque, tornando indietro di un passo: d'ora in poi metterò tutte le talee in acqua per farle radicare, perché ho notato che se la cavano meglio di quelle che ho messo direttamente in akadama o terriccio+akadama. Per ora aggiungo qualcosa all'acqua? Radicante liquido, o altro?

Le talee radicano velocemnte in acqua , ovviamente tienile all'interno perché' sviluppano prima con il caldo , non devi mettere nessun concime nell'acqua .
Una volta che avranno fatto abbastanza radici lunghe una decina di cm , puoi dare una un po' di concime liquido , ma veramente pochissimo , una goccia per un bicchiere d'acqua giusto per darti una misura spartana, il radicante non serve

Una volta che hanno ben radicato provvedi ad inserirle in una ciotola con pomice ed una manciata di terriccio , la ciotola la inserisci sopra l'altro vaso come hai visto nelle foto ed il livello dell'acqua inizialmente deve sommergere il terriccio del primo vaso per 4-5 cm.
Quando alzando il vaso noterai che le radici si sono allungate anche al secondo vaso con l'acqua abbasserai il livello man mano che si allungano per arrivare in modo definitivo ad avere circa un terzo di acqua sempre presente e concimata.
Questo metodo ti permette di avere una pianta con crescita veloce ,accorciando i tempi della costruzione e per fare diametro ai rami scelti
Comunque visto che siamo vicini alla buona stagione ti consiglio ti procurarti una talea di Salix babilonia ovvero Salice Piangente , che per me sono molto più' belli del bianco

Ok, grazie per le informazioni!
La talea che avevo messo in acqua ha radicato proprio in questi giorni!
Ne ho messe alcune altre in acqua...

Sì, so che tutti preferiscono i salici piangenti, ma a me piace molto il salice bianco, l'albero da cui provengono queste talee è bellissimo! E anche particolarissimo!

Absinthe ha scritto:Ok, grazie per le informazioni!
La talea che avevo messo in acqua ha radicato proprio in questi giorni!
Ne ho messe alcune altre in acqua...

Sì, so che tutti preferiscono i salici piangenti, ma a me piace molto il salice bianco, l'albero da cui provengono queste talee è bellissimo! E anche particolarissimo!

Adesso che è primavera le tengo direttamente fuori quelle nuove?
Si tratta di rami che ho trovato in terra, tagliati da qualche ora (non da me)...

Ma devo passare lo spruzzino ogni tanto per mantenere le foglioline? Sono rami che avevano già delle foglioline appena nate, e alcune stanno già un po' seccando...

ma le tieni in acqua?

Sì... Attendo la risposta di Giovanni, che se ne intende molto...