Piantina di melograno nano.

Ciao a tutti,
sono nuovo nel forum, anche se vi seguo da alcuni mesi.
Come ho scritto nella sezione "Facciamo conoscenza", uno dei miei progetti riguarda proprio un bonsai di melograno nano.
Circa una settimana fa mi sono state regalate 3 piantine di melograno nano di 3/4 cm (nate da seme).
Per il momento le ho messe in vaso da 20 cm di diametro con terriccio universale.
Sono esposte all'esterno (a sud-est) in un balcone al riparo dalla pioggia e dal vento.
Le bagno più o meno ogni 3 giorni con poca acqua assicurandomi che il terreno sia sempre umido.

Le mie domende sono:
1-Conviene tenerle all'esterno o meglio all'interno (vivo a Torino e da qualche giorno, di notte, le temperature arrivano anche a 0°?
2-Vanno bene i vasi utilizzati e il terriccio?
3-Se le lascio all'esterno, è meglio ripararle dal freddo?

Vi ringrazio per i consigli che sicuramente saprete darmi.
Alessio.

il melograno è una pianta eliofila e resistente alla siccità, quindi ti conviene almeno metterlo in una posizione riparata e se possibile in serra fredda dirandando le innaffiature visto che temono le gelate

Il balcone su cui ho messo i vasi è coperto, quindi sono al riparo dalla pioggia e dal vento.
Per quanto riguarda il freddo, provvisoriamente pensavo di mettere il vaso in un semplice sacchetto di nylon trasparente e fare diversi buchi per non "soffocare" la pianta.
Dici che può essere una soluzione provvisoria per riparare le piante dal gelo?

Grazie,
Alessio.

ti consiglio il tnt (non la dinamite) il tessuto non tessuto, protegge le piante e le lascia respirare cosa che il nylon non avviene

ok, grazie.

Questa è la prima piantina (nata da seme) in assoluto su cui ho iniziato a "giocare".....mi è stata data a Dicembre 2014...ogni anno ha sempre fiorito....pianta molto generosa e robusta...l'unica difficoltà incontrata al momento è mantenere lontano gli afidi (soprattutto quelli neri).

Foto Dicembre 2014:


Qui siamo a Marzo 2015:



Qui dopo 3 mesi di coltivazione (Giugno 2015):



Questa la situazione "radicale" a fine inverno 2016:



Ed arriviamo ad oggi....a marzo ho eseguito il rinvaso mettendo una piastrella allo scopo di allargare la base....inoltre ho utilizzato un vaso grande e profondo perchè ho notato che il melograno lo preferisce (confermate le mie impressioni?)







La mia idea è di lasciarla vegetare liberamente e fare una prima impostazione verso febbraio/marzo 2019.
Ovviamente accetto qualsiasi consiglio.

Ciao,
Alessio.

Ciao Alessio, anch'io ho seminato una discreta quantità di melograni nani nel 2013 e una risemina più di recente.
A parte le piantine che ho regalato in giro, ne ho messi alcuni in giardino ad ingrossare e cominciato a metterli in vaso per educazione bonsai uno nel 2016 ed uno nel 2017.
Quel che mi prefiggo è comunque una taglia shohin, dato che il fusto ( a maggior ragione se non in terra) non ingrossa più di tanto.
Per ottenere un esemplare più grosso ne ho fasciati 7 assieme e messi in terra; sono in fase di crescita e parzialmente fusi.
Esempi:

Segue:

Le immagini A e B del messaggio sovrastante sono lo stesso melograno A 2016 e 2018;
l' immagine C del messaggio precedente è il melograno B nel 2017; in questo messaggio la prima foto è dello stesso nel 2018.



Queste sottostanti sono infine foto dell' esperimento" Fusion" 2016 e 2018; quest' anno li ho rimessi in terra per un altro paio d'anni di ingrossamento.

Molto interessanti le foto.

In effetti l'ingrossamento non è così veloce, quindi una taglia shoin è quasi d'obbligo.
Se quest'anno il mio riuscirà a portare a termine la fruttificazione prendo spunto da te e proverò anch'io a fare una fusione.

Ciao e grazie per il tuo intervento.

bravo, alla fusione potevi dare anche un po di torsione oltre che curva

ciao alè mi piace

cirodanapoli ha scritto:ciao  alè mi piace

Grazie Ciro,
non è nulla di speciale ma anch'io la trovo carina.

in effetti la tecnica dell'innesto per approssimazione è l'ideale per avere dei tronchi importanti in breve tempo

Aggiornamento:



Dopo 4 anni di coltivazione, per la prima volta il nanetto mi ha voluto regalare 3 frutti.
A breve li staccherò per un futuro progetto di fusione di più piantine.

A pianta spoglia vorrei iniziare a studiare un progettino....e ovviamente chiederò tantiiii consigli.

Ciao ciao.

un bel shoin e passa la paura

La base mi sembra carina, mentre la parte alta è un vero casino....non vedo l'ora di vederla spoglia per capire il da farsi!!!

se lo vuoi far crescere, è consigliabile scegliere un ramo guida e togliere tutti gli altri, altrimenti devi selezionare i rametti, che spesso sono intricati, caratteristico della specie

Aggiorno il post:

dopo 2 stagioni vegetative è arrivato il momento di rinvasare e togliere la piastrella.....e magari fare delle scelte sull'impostazione. Ecco qualche scatto:











Come fronte mi piace la prima foto e da li costruire il resto della pianta.
Se qualcuno ha idee diverse sono pronto a confrontarmi e probabilmente a cambiare progetto

PS: Grazie al tempo pazzerello sta già aprendo le foglie nonostante sia all'aperto

il fronte deve essere questo...

Non mi convince il poco movimento del tronco.....

alè_bonsai ha scritto:
Non mi convince il poco movimento del tronco.....

è un pò rigido, ma è piccolo

Credo di dover giocare un pò sull'inclinazione al momento del rinvaso....seppur piccolo (circa 3 cm di nebari) non penso di riuscire a piegarlo.

alè_bonsai ha scritto:Credo di dover giocare un pò sull'inclinazione al momento del rinvaso....seppur piccolo (circa 3 cm di nebari) non penso di riuscire a piegarlo.

Non credo proprio sia il caso di provarci

Anche io penso che il fronte indicato da Danielep sia il più indicato, ha un portamento molto naturale a mo' di scopa rovesciata. Occhio alle pieghe che il melograno ti spezza facilmente, ma non credo che anche con tutti gli accorgimenti potresti piegarlo.

Dopo aver fatto il rinvaso, la pianta continuava a non convincermi.....e alla fine ho deciso di seguire un'altra strada.
Questo è il risultato, prima e dopo una sfoltita di qualche giorno fa:




Sicuramente dovrò ancora "giocare" sull'inclinazione, ma grosso modo la strada intrapresa mi aggrada di più.

Scusate se non ho seguito i vostri consigli, ma dal vivo quel ramo grosso a destra non mi piaceva per niente.