Traduttore Google
Contatto forum
A causa dei tanti messaggi privati in arrivo, ho messo un limite per scrivere MP all'amministratore, quindi prima di poter scrivere messaggi all'amministratore ed i suoi componenti bisogna aver fatto almeno 10 post
Per urgenze particolari, per reclami o solo per suggerimenti gli utenti che non hanno i requisiti, possono scrivere a questo indirizzo:
giancarlo.carlini@alice.itCerca
Argomenti più visti
Ultimi argomenti attivi
Migliori postatori
giancarlo | ||||
kordonbleu | ||||
Simo. | ||||
cirodanapoli | ||||
orsoferito | ||||
TonyZ | ||||
danielo55 | ||||
alby94 | ||||
Gualty | ||||
Bonsaicaffe |
I postatori più attivi del mese
Nessun utente |
Segui Giancarlo su Facebook
Pino Nero - Consigli
+2
orsoferito
Symetre
6 partecipanti
Pagina 1 di 1
Pino Nero - Consigli
Ciao a tutti!
Premesso: se ho sbagliato sezione spostate pure!
Questo è il mio primo post sebbene sia intento a “spiarvi” e ad apprendere già da molto!
Mi diletto da autodidatta in questa magnifica disciplina già da un paio d’anni, forse tre…
Ho una serie di piantine palestra, qualcuna bella, qualche altra meno… ma tutto fin’ora in coltivazione…
Ho effettuato qualche margotta riuscita, qualcun’altra in corso, ho avuto modo di far nascere dei palmati e degli aceri rossi da seme… ho ‘fatto fuori’ il rosmarino della suocera…raccolo un tris di robur e un faggetto trovatelli da ciglio della strada (senz’altro gli salvati dallo sfalcio)… ho un paio di carpini da seme… insomma un po’ le mani in pasta ce le ho, ma mi reputo appunto un autodidatta e un pivello che deve imparare moltoooooo.
Vi scrivo però con passione per condividere con Voi le foto del mio primo Yamadori serio, sperando che questo sia di Vs. interesse.
Si tratta di un Silvestre raccolto su di un grosso masso, sul quale era praticamente disteso. Il luogo della raccolta è situato a circa 1300 s.l.m proprio a lato di una spaccatura della montagna dove la neve resta a formare un bel deposito.
Il conseguente disgelo negli anni ha creato un ambiente fortemente franoso e ghiaioso, quasi privo di vegetazione.
La sua sopravvivenza era senz’altro dovuta alla piccola conca sul quale era situato che con tutta probabilità aveva raccolto aghi e fronde del bosco misto faggio che costeggia la frana. Lo strato fertile è così stato la ‘culla’ della sua crescita.
Il peso della neve e l’esposizione ai venti hanno poi fatto il resto, deturpandolo e mettendolo K.O.
Mi rendo conto che non si tratta di un ‘materiale’ superbo, ma il tronco con il suo shari, la sua figura prostata, la buona presenza di capillari che ho trovato ‘spolverando’la superficie e non per ultima l’opportunità di una raccolta concessa, mi hanno convinto nel lavoro.
Ho dovuto eseguire qualche taglio di grosso diametro, ma la massa di radici all’espianto direi che sia stata cmq molto buona e compatta.
Forse per il periodo di raccoltà avrei dovuto anticipare un po’, ma le candele non erano ancora aperte e molte di queste erano lunghe solo uno o due cm.
Ho quindi scavato una forma ovale tutto in torno e cesoia alla mano ho tagliato le radici che fuoriuscivano dal perimetro prescelto. Tra queste ho dovuto fare due tagli importanti uno a lato e uno del fittone che proseguiva nella roccia. Credo che il primo a lato non sia nemmeno stata una radice della stessa pianta, bensì del secco che emerge vicino al nerbari. I capillari sono stati preservati quanto più possibile.
Estratto dalla conca è stato avvolto in uno grande straccio e legato per bene. Non ho inumidito in quanto il peso di tutto era già attorno ai 25kg…
La fatica di portare giù di 250m tra massi e bosco con una simile zolla la lascio immaginare.
..Meno male che in alcuni punti del bosco vista la pendenza ho potuto lasciar scivolare la massa avvolta dal lenzuolo tra le sterpaglie… Ma che fatica!
Arrivato a casa, un paio di h dopo, stramato ma soddisfatto mi sono reso conto che la cassetta che avevo costruito non era abbastanza capiente e così ho dovuto ridurre il fittone che si presenta disteso di lungo altri 10cm (e il pezzo che si vede piantato nel pomice che sostiene il fusto(non aveva molti capillari). Per la parte opposta e più vicina al nerbari dovendo anche lì accorciare un po’, ho valutato di dare solo una leggera spuntatina e ho lavato giusti quei 2, 3cm di zolla per non perdere i capillari, così da farli stare nel contenitore.
La cassetta è cmq ampia, circa 90/100 cm x lo stessa misura e la zolla ha lasciato ben pochi spazi liberi.
Nel fondo della cassetta di legno ho disteso un fondo di pomice, e un bel po’ di pezzi di carbone di legna, poi una spolverata di ormone radicante e un mix di perlite 20%, pomice 65%, e TU 15%.. Bagnando per bene nei 3/4 giorni successivi.
La pianta è stata legata e altri sostegni verranno inseriti nei prox gg., così da renderla stabile nel tempo.
Il luogo di dimora è esposto a nord in ombra luminosa.
Mi piacerebbe sapere il Vs parere (Vi prego di non essere troppo cattivi ), e come procedereste con innaffiature e somministrazione di stimolatori e ammendanti che possano aiutare il suo attecchimento? Sempre se utili…
So che di lavoro ce ne sarà molto e che la pianta ha bisogno di una grossa mano per farla diventare credibile… Spero di essere all’altezza!
Inserisco tra gli scatti anche la il virtual che mi piacerebbe raggiungere e una pseudo ricostruzione del luogo di raccolta.
Ps: Mi rendo conto che le foto sono fatte male e di fretta, ma in questi gg post raccolta ho davvero avuto poco tempo.
Prometto che se lo richiederete ne farò di migliori e da più angolazioni.
Pps: sono ben accetti Virtual e consigli, tranne quelli di farne legna da ardere
Pps: L’idea è quella di lasciarlo in pace per 3 anni.
Spero nell’attecchimento e mi chiedo quanto dovrò annaffiarlo?
Per la prima settimana ho sovradosato l’acqua, ma ora vorrei diminuire progressivamente…
Successivamente…
Mi preoccupa e non saprei se, come e quando diminuire la massa di radici, considerato anche un ulteriore accorciamento del fittone principale..
Eventuali curve drastiche;
Consigli…..
Grazie per la Vs. attenzione e spero di poter condividere con Voi la mia passione e le lavorazioni di questo materiale.
Ciao!
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Premesso: se ho sbagliato sezione spostate pure!
Questo è il mio primo post sebbene sia intento a “spiarvi” e ad apprendere già da molto!
Mi diletto da autodidatta in questa magnifica disciplina già da un paio d’anni, forse tre…
Ho una serie di piantine palestra, qualcuna bella, qualche altra meno… ma tutto fin’ora in coltivazione…
Ho effettuato qualche margotta riuscita, qualcun’altra in corso, ho avuto modo di far nascere dei palmati e degli aceri rossi da seme… ho ‘fatto fuori’ il rosmarino della suocera…raccolo un tris di robur e un faggetto trovatelli da ciglio della strada (senz’altro gli salvati dallo sfalcio)… ho un paio di carpini da seme… insomma un po’ le mani in pasta ce le ho, ma mi reputo appunto un autodidatta e un pivello che deve imparare moltoooooo.
Vi scrivo però con passione per condividere con Voi le foto del mio primo Yamadori serio, sperando che questo sia di Vs. interesse.
Si tratta di un Silvestre raccolto su di un grosso masso, sul quale era praticamente disteso. Il luogo della raccolta è situato a circa 1300 s.l.m proprio a lato di una spaccatura della montagna dove la neve resta a formare un bel deposito.
Il conseguente disgelo negli anni ha creato un ambiente fortemente franoso e ghiaioso, quasi privo di vegetazione.
La sua sopravvivenza era senz’altro dovuta alla piccola conca sul quale era situato che con tutta probabilità aveva raccolto aghi e fronde del bosco misto faggio che costeggia la frana. Lo strato fertile è così stato la ‘culla’ della sua crescita.
Il peso della neve e l’esposizione ai venti hanno poi fatto il resto, deturpandolo e mettendolo K.O.
Mi rendo conto che non si tratta di un ‘materiale’ superbo, ma il tronco con il suo shari, la sua figura prostata, la buona presenza di capillari che ho trovato ‘spolverando’la superficie e non per ultima l’opportunità di una raccolta concessa, mi hanno convinto nel lavoro.
Ho dovuto eseguire qualche taglio di grosso diametro, ma la massa di radici all’espianto direi che sia stata cmq molto buona e compatta.
Forse per il periodo di raccoltà avrei dovuto anticipare un po’, ma le candele non erano ancora aperte e molte di queste erano lunghe solo uno o due cm.
Ho quindi scavato una forma ovale tutto in torno e cesoia alla mano ho tagliato le radici che fuoriuscivano dal perimetro prescelto. Tra queste ho dovuto fare due tagli importanti uno a lato e uno del fittone che proseguiva nella roccia. Credo che il primo a lato non sia nemmeno stata una radice della stessa pianta, bensì del secco che emerge vicino al nerbari. I capillari sono stati preservati quanto più possibile.
Estratto dalla conca è stato avvolto in uno grande straccio e legato per bene. Non ho inumidito in quanto il peso di tutto era già attorno ai 25kg…
La fatica di portare giù di 250m tra massi e bosco con una simile zolla la lascio immaginare.
..Meno male che in alcuni punti del bosco vista la pendenza ho potuto lasciar scivolare la massa avvolta dal lenzuolo tra le sterpaglie… Ma che fatica!
Arrivato a casa, un paio di h dopo, stramato ma soddisfatto mi sono reso conto che la cassetta che avevo costruito non era abbastanza capiente e così ho dovuto ridurre il fittone che si presenta disteso di lungo altri 10cm (e il pezzo che si vede piantato nel pomice che sostiene il fusto(non aveva molti capillari). Per la parte opposta e più vicina al nerbari dovendo anche lì accorciare un po’, ho valutato di dare solo una leggera spuntatina e ho lavato giusti quei 2, 3cm di zolla per non perdere i capillari, così da farli stare nel contenitore.
La cassetta è cmq ampia, circa 90/100 cm x lo stessa misura e la zolla ha lasciato ben pochi spazi liberi.
Nel fondo della cassetta di legno ho disteso un fondo di pomice, e un bel po’ di pezzi di carbone di legna, poi una spolverata di ormone radicante e un mix di perlite 20%, pomice 65%, e TU 15%.. Bagnando per bene nei 3/4 giorni successivi.
La pianta è stata legata e altri sostegni verranno inseriti nei prox gg., così da renderla stabile nel tempo.
Il luogo di dimora è esposto a nord in ombra luminosa.
Mi piacerebbe sapere il Vs parere (Vi prego di non essere troppo cattivi ), e come procedereste con innaffiature e somministrazione di stimolatori e ammendanti che possano aiutare il suo attecchimento? Sempre se utili…
So che di lavoro ce ne sarà molto e che la pianta ha bisogno di una grossa mano per farla diventare credibile… Spero di essere all’altezza!
Inserisco tra gli scatti anche la il virtual che mi piacerebbe raggiungere e una pseudo ricostruzione del luogo di raccolta.
Ps: Mi rendo conto che le foto sono fatte male e di fretta, ma in questi gg post raccolta ho davvero avuto poco tempo.
Prometto che se lo richiederete ne farò di migliori e da più angolazioni.
Pps: sono ben accetti Virtual e consigli, tranne quelli di farne legna da ardere
Pps: L’idea è quella di lasciarlo in pace per 3 anni.
Spero nell’attecchimento e mi chiedo quanto dovrò annaffiarlo?
Per la prima settimana ho sovradosato l’acqua, ma ora vorrei diminuire progressivamente…
Successivamente…
Mi preoccupa e non saprei se, come e quando diminuire la massa di radici, considerato anche un ulteriore accorciamento del fittone principale..
Eventuali curve drastiche;
Consigli…..
Grazie per la Vs. attenzione e spero di poter condividere con Voi la mia passione e le lavorazioni di questo materiale.
Ciao!
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Ultima modifica di Symetre il Sab 14 Giu 2014, 20:58 - modificato 2 volte.
Symetre- Nuovo Utente
- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 22.04.14
Re: Pino Nero - Consigli
Sembra più un pino nero che un silvestre.
Comunque, per il momento attendi i segnali di successo, tutto il resto si farà con calma..............molta calma.
idee e virtual arriveranno di sicuro
Comunque, per il momento attendi i segnali di successo, tutto il resto si farà con calma..............molta calma.
idee e virtual arriveranno di sicuro
Re: Pino Nero - Consigli
Carino! Non si vede molto bene il tronco nelle foto ma il tuo progettino non è male spariamo vada tutto bene perché sono curioso di vedere i vari passaggi della lavorazione! Cmq ottimo lavoro e ottimo post!
il bona- Utente medio
- Messaggi : 1122
Data d'iscrizione : 18.01.14
Età : 39
Località : Pandino
Re: Pino Nero - Consigli
Mamma mia quanto hai scritto...sono arrivato alla fine sfinito....
Ti dico la mia pur premettendo che non sono un raccoglitore di questi materiali...ne di altri......
In questo stadio della raccolta la tua preoccupazione maggiore deve essere quella di far attecchire la pianta e questo come minimo richiedera' due anni......i virtual al momento sono inutili per un semplice motivo...essendo in attecchimento, puo' scartare dei rami e quindi tutto cio' che diciamo non avrebbe senso....insomma io non avrei fretta, terrei la pianta in un posto riparato ed ombreggiato..poi per la somministrazione di prodotti e l'innaffio, aspetterei quelli che in questo Forum le raccolte le fanno...non mi piace dare informazioni errate......
Ti dico la mia pur premettendo che non sono un raccoglitore di questi materiali...ne di altri......
In questo stadio della raccolta la tua preoccupazione maggiore deve essere quella di far attecchire la pianta e questo come minimo richiedera' due anni......i virtual al momento sono inutili per un semplice motivo...essendo in attecchimento, puo' scartare dei rami e quindi tutto cio' che diciamo non avrebbe senso....insomma io non avrei fretta, terrei la pianta in un posto riparato ed ombreggiato..poi per la somministrazione di prodotti e l'innaffio, aspetterei quelli che in questo Forum le raccolte le fanno...non mi piace dare informazioni errate......
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
Re: Pino Nero - Consigli
anche per me, cmq concentrati a rimetterlo in piena saluteorsoferito ha scritto:Sembra più un pino nero che un silvestre.
Comunque, per il momento attendi i segnali di successo, tutto il resto si farà con calma..............molta calma.
idee e virtual arriveranno di sicuro
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13996
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Re: Pino Nero - Consigli
Ciao!.. e grazie!
Davvero dite che si tratta di un pino nero??
Caspita come posso esserne sicuro?
Potete aiutarmi?
Ci conto
Davvero dite che si tratta di un pino nero??
Caspita come posso esserne sicuro?
Potete aiutarmi?
Ci conto
Symetre- Nuovo Utente
- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 22.04.14
Re: Pino Nero - Consigli
Ciao a tutti,
piccolo aggiornamento..
La pianta ha patito un pò..
Molti aghi vecchi hanno ingiallito e li ho tolti, in quanto venivano via con un soffio e sarebbero caduti da soli..
Ora sembra che il tutto si sia arrestato.. e stabilizzato... incrocio perciò le dita.
Sarà stato lo stress della raccolta e il caldo di questa ultima settimana...
Da qualche giorno ho sciolto nell'acqua dell'ormone radicante (abbondando)... e versato su tutto il pane radicale... sperando che questo aiuti l'attecchimento...
Annaffio circa tutte le sere, chioma compresa, ma ho sempre il dubbio di esagerare..
il pomice che è in superficie si asciuga rapidamente, ma sotto??? Difficile dirlo ...
piccolo aggiornamento..
La pianta ha patito un pò..
Molti aghi vecchi hanno ingiallito e li ho tolti, in quanto venivano via con un soffio e sarebbero caduti da soli..
Ora sembra che il tutto si sia arrestato.. e stabilizzato... incrocio perciò le dita.
Sarà stato lo stress della raccolta e il caldo di questa ultima settimana...
Da qualche giorno ho sciolto nell'acqua dell'ormone radicante (abbondando)... e versato su tutto il pane radicale... sperando che questo aiuti l'attecchimento...
Annaffio circa tutte le sere, chioma compresa, ma ho sempre il dubbio di esagerare..
il pomice che è in superficie si asciuga rapidamente, ma sotto??? Difficile dirlo ...
Symetre- Nuovo Utente
- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 22.04.14
Re: Pino Nero - Consigli
forse avrei messo più uno stimolante
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13996
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Re: Pino Nero - Consigli
Lo so le foto fanno un pochetto schifo. ..ma portate pazienza
Symetre- Nuovo Utente
- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 22.04.14
Re: Pino Nero - Consigli
Ciao, se riesci a fare foto dai vari lati e anche dall'alto, chi sa potrà consigliarti più facilmente!
Per esempio, per capire che cosa succede in questa zona: da dove arriva questa vegetazione? Te lo chiedo perché mi pare - ma l'occhio del neofita può facilmente travisare - che questa parte sia interessante.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Ciao!
Per esempio, per capire che cosa succede in questa zona: da dove arriva questa vegetazione? Te lo chiedo perché mi pare - ma l'occhio del neofita può facilmente travisare - che questa parte sia interessante.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Ciao!
ale- Utente medio
- Messaggi : 937
Data d'iscrizione : 11.04.12
Età : 49
Località : Novara
Re: Pino Nero - Consigli
Ciao!
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine][/url]
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine][/url]
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine][/url]
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine][/url]
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine][/url]
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine][/url]
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine][/url]
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine][/url]
2015
...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Ricordatevi che sono un autodidatta.. per cui non siate troppo cattivi ;P
Accetto consigli, critiche costruttive..
Accetto anche virtual .. io un'idea già ce l'ho, ma vorrei prima di tutto sapere la vostra opinione sul materiale e futuri possibili sviluppi.
Non vi nascondo che quello che mi intimorisce di più è il rinvaso e la riduzione di fittone e pane radicale.... che vorrei fare a primissima primavera prossima.
Grazie a tutti voi
[/quote]quote="ale"]Ciao, se riesci a fare foto dai vari lati e anche dall'alto, chi sa potrà consigliarti più facilmente!
Per esempio, per capire che cosa succede in questa zona: da dove arriva questa vegetazione? Te lo chiedo perché mi pare - ma l'occhio del neofita può facilmente travisare - che questa parte sia interessante.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Ciao![/quote]
Intanto allego queste.. poi appena posso cerco di farne di migliori.
Symetre- Nuovo Utente
- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 22.04.14
Re: Pino Nero - Consigli
Nessuno che abbia un parere positivo o negativo che sia
Symetre- Nuovo Utente
- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 22.04.14
Re: Pino Nero - Consigli
ciao, purtroppo in questo forum e' passata la voglia al 90% dei bonsaisti di dare consigli e scambiarsi opinioni....questo e' deprimente ma purtroppo non ci posso fare nulla....
Permettimi di dirti che hai scelto, pero'...un'essenza che secondo il mio punto di vista e' molto difficile per un neofita...ci sarebbero tantissime cose da dire e la cosa scoraggia molti....
Questa pianta avrebbe bisogno di essere ripulita degli aghi....dovresti lasciarne solo due o tre "giri" vicino alle candele....e poi le candele vanno cimate...ma in modo diverso se sono all'apice oppure piu' in basso...vanno cimate in modo diverso se sono piu' o meno forti rispetto alle altre, questa operazione fara' si che la pianta poi emetta nuove gemme perche' stimolata da questa pratica.......ma come si fa a spiegare tutte queste cose?
Io per mancanza di tempo non ho visto tutto il post...ma se la pianta non ha almeno un paio di anni di vaso non puoi dire che sia attecchita,.,..e non puoi fare le operazioni che ti ho detto fino all'attecchimento....come vedi parlare ora di virtual e di tanto altro e' ancora superfluo.....io ti consiglio di andare nel tasto "cerca" e scrivere Pino nero....troverai tantissimi post che potranno aiutarti tanto.....
Permettimi di dirti che hai scelto, pero'...un'essenza che secondo il mio punto di vista e' molto difficile per un neofita...ci sarebbero tantissime cose da dire e la cosa scoraggia molti....
Questa pianta avrebbe bisogno di essere ripulita degli aghi....dovresti lasciarne solo due o tre "giri" vicino alle candele....e poi le candele vanno cimate...ma in modo diverso se sono all'apice oppure piu' in basso...vanno cimate in modo diverso se sono piu' o meno forti rispetto alle altre, questa operazione fara' si che la pianta poi emetta nuove gemme perche' stimolata da questa pratica.......ma come si fa a spiegare tutte queste cose?
Io per mancanza di tempo non ho visto tutto il post...ma se la pianta non ha almeno un paio di anni di vaso non puoi dire che sia attecchita,.,..e non puoi fare le operazioni che ti ho detto fino all'attecchimento....come vedi parlare ora di virtual e di tanto altro e' ancora superfluo.....io ti consiglio di andare nel tasto "cerca" e scrivere Pino nero....troverai tantissimi post che potranno aiutarti tanto.....
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
Re: Pino Nero - Consigli
Grazie 1000.
La pianta ha più di 2 anni.
Per ora voglio evitare le operazioni volte alla infittimento della parte aerea.
Peccato che nn ci sia più lo scambio di opinioni in quanto era quello che cercavo.
Grazie ancora Giancarlo
La pianta ha più di 2 anni.
Per ora voglio evitare le operazioni volte alla infittimento della parte aerea.
Peccato che nn ci sia più lo scambio di opinioni in quanto era quello che cercavo.
Grazie ancora Giancarlo
Symetre- Nuovo Utente
- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 22.04.14
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Mar 15 Ott 2024, 19:31 Da kordonbleu
» Bonsai che perde foglie annerite
Mar 08 Ott 2024, 09:42 Da kordonbleu
» Capitozzatura e innesti
Gio 03 Ott 2024, 08:36 Da kordonbleu
» Ciao da Bologna (Suiseki)
Ven 27 Set 2024, 07:00 Da kordonbleu
» Ciao da Bologna (Suiseki)
Gio 26 Set 2024, 20:31 Da teobazbo
» Malattia melo
Ven 13 Set 2024, 20:27 Da Riki
» Che tempo fa ?
Ven 13 Set 2024, 18:48 Da kordonbleu
» mostra bonsai Cepagatti (PE) del 7/8 settembre
Ven 13 Set 2024, 18:45 Da kordonbleu
» La tecnica dell'imbustamento
Mar 10 Set 2024, 04:48 Da Armando Dal Col