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Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
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Giovanni 48
giancarlo
Armando Dal Col
7 partecipanti
Pagina 1 di 1
Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
UN PINO MUGO BATTEZZATO “LA DANZA DEL COBRA”.
Testo e foto di Armando Dal Col
Ho sempre avuto un debole per le piante vecchie dal tronco martoriato, e così ho cercato di dare loro un nome adatto che potesse essere identificabile per le sue caratteristiche principali.
A dire il vero questo pino mugo aveva un andamento molto compatto e i suoi rami erano adagiati sul terreno. Il tronco principale era semi putrefatto e sembrava estraneo al resto della pianta poiché non seguiva un andamento logico, ma si espandeva alla base nel senso trasversale inglobando anche un piccolo rododendro che raccolsi con cura insieme alla pianta. L’epoca della raccolta in natura è avvenuta nella primavera del 1998.
L’attecchimento della pianta è avvenuto solo dopo tre anni e, subito dopo, ho cercato di verticalizzare il tronco per far sì che le future masse verdi sovrastassero la base della pianta.
Con non poche difficoltà l’asse primario del pino mugo iniziò a fissarsi nella forma desiderata tanto che dava l’impressione di vedere un cobra che si ergeva in maniera sinuosa come se volesse danzare. Da qui nasce il nome di questo pino mugo: “La danza del Cobra”.
Certamente i passi successivi sono stati ancora lunghi, e le prime documentazioni fotografiche documentate iniziano solo dal 2006.
Un particolare ringraziamento per la rapida evoluzione del pino mugo va a mia moglie Haina che da subito si era innamorata di questa pianta, ed io non esitai ad affidarle le cure necessarie al fine di portare a compimento il mio progetto pensato.
In questi lunghi anni trascorsi insieme fianco a fianco, Haina ha acquisito una sorprendente manualità delle tecniche bonsaistiche, sia nei rinvasi sia nell’applicazione del filo, e per questo le ho affidato la modellatura più “minuziosa” della ramificazione più sottile, adatta alle mani di una donna.
Ed ora uno sguardo alle immagini per seguirne l’evoluzione.
Con questa immagine inizia il percorso evolutivo di questo pino mugo.
Purtroppo non ci sono foto precedenti per far vedere com'era la pianta agli inizi.
Pino mugo foto 1. Il Pino mugo dopo l’attecchimento consolidato, era stato sottoposto ad una serie di interventi con l’utilizzo di robusti tiranti a vite, al fine di avvicinare il tronco prostrato verticalizzandolo il più possibile.
Trascorsi alcuni anni, nel 2006 è stato trapiantato in un vaso bonsai rotondo, otticamente adatto alla struttura dell’albero.
Foto 2. Non ho voluto separare il giovane rododendro dal mugo, e così continueranno a convivere insieme;
il tronco principale è stato modellato e risanato, mentre quello secondario ha assunto un movimento sinuoso come se si trattasse di assistere alla “danza del cobra”.
Foto 3. Il tronco trasversale in primo piano.
Il Pino mugo si è consolidato e rinvigorito.
Foto 4. Haina solleva il vaso sul retro del Pino mugo per verificarne l’effetto, evidenziando il fronte e l’inclinazione della pianta che assumerà con il prossimo rinvaso.
Questa operazione non era consigliabile eseguirla in precedenza in un vaso di queste dimensioni, poiché le radici attive si trovano tutte sul retro e sollevando la pianta sarebbero venute allo scoperto. Si sarebbe potuto optare per un vaso più alto, ma il tronco trasversale che considero il punto focale di maggior interesse della pianta sarebbe stato parzialmente interrato rischiando di marcire in breve tempo.
Foto 5. Haina riapplica il filo su alcuni rametti sottili, al fine di migliorare la struttura della ramificazione.
Foto 6. Il Pino mugo, la “danza del Cobra”.
L’aspetto è accattivante anche se migliorabile, decido comunque di partecipare al concorso internazionale al “World Bonsai Friendship Federation World Bonsai Contest”.
Foto 7. Il pino mugo è risultato vincitore entrando nella prestigiosa categoria di “Honorable Winner”.
Foto 8. Award Certificate “Bonsai no Kokoro” di Armando.
Award Certificate “Bonsai no Kokoro Winner” di Haina.
Abbiamo presentato un Bonsai per ciascuno, ed entrambi abbiamo vinto!
Foto 9. Il pino mugo si è ben consolidato in questi anni, il vaso risulta essere inadatto per cui si procederà ad un nuovo rinvaso scegliendo un altro tipo di vaso.
Foto 10. Marzo 2012, rinvaso del pino mugo.
Foto 11. Haina con disinvoltura inizia a rimuovere il terriccio dalle radici.
Foto 12. Rimozione del terriccio.
Foto 13. Il terriccio è stato totalmente rimosso.
https://2img.net/r/ihimizer/img22/9042/19w0.jpg
Foto 14. Le radici vengono “pettinate” per sciogliere eventuali grovigli intrecciati.
Foto 15. Haina taglia alcune radici per ridurre la massa radicale.
Foto 16. Si è scelto un vaso artigianale di pregevole fattura.
Foto 17. Haina continua imperterrita la delicata fase del rinvaso.
Foto 18. Si è cercato di non danneggiare il piccolo rododendro di montagna, il quale come si ricorderà era stato raccolto insieme al pino mugo per cui ho voluto conservarlo nella composizione controllandone le dimensioni al fine di non entrare in competizione con la pianta.
Foto 19. Controllo dell’inclinazione dell’albero prima di fissarlo definitivamente.
Foto 20. Al termine del rinvaso e della creazione del paesaggio, il vaso con la base della pianta è stato protetto con il tessuto non tessuto sia da eventuali gelate tardive che dall’attacco dei merli desiderosi di cercare eventuali vermi sotto le zolle di muschio.
Foto 21. Haina prima assoluta alla mostra di Sacile.
L’immagine del Pino mugo è davvero accattivante, e alla mostra nazionale di Bonsai a concorso del 2012 tenutasi a Sacile in provincia di Pordenone, il Pino mugo esposto da Haina si è classificato al primo posto come miglior esemplare.
Foto 22. Catalogo UBI 2012.
Ho presentato il pino mugo alla mostra Congresso dell’UBI 2012 tenutasi ad ARCOBONSAI, entrando meritatamente nel catalogo UBI dei migliori Bonsai e Suiseki.
Foto 23. Le pareti del vaso sembrano ricordare le squame di un serpente. Ecco perché il pino mugo battezzato “la danza del cobra” ben si adatta alla struttura del vaso.
Dal momento che Haina i ha messo più volte le sue “manine d’oro”, mi è sembrato d’obbligo presentarlo a nome suo al concorso mondiale “Saburo Kato Memory”.
Con gradita sorpresa, il pino mugo “la danza del cobra” presentato da Haina è entrato nella speciale sezione EXCEPTIONAL TREES 2013 WORLD BONSAI CONTEST.
Armando
Testo e foto di Armando Dal Col
Ho sempre avuto un debole per le piante vecchie dal tronco martoriato, e così ho cercato di dare loro un nome adatto che potesse essere identificabile per le sue caratteristiche principali.
A dire il vero questo pino mugo aveva un andamento molto compatto e i suoi rami erano adagiati sul terreno. Il tronco principale era semi putrefatto e sembrava estraneo al resto della pianta poiché non seguiva un andamento logico, ma si espandeva alla base nel senso trasversale inglobando anche un piccolo rododendro che raccolsi con cura insieme alla pianta. L’epoca della raccolta in natura è avvenuta nella primavera del 1998.
L’attecchimento della pianta è avvenuto solo dopo tre anni e, subito dopo, ho cercato di verticalizzare il tronco per far sì che le future masse verdi sovrastassero la base della pianta.
Con non poche difficoltà l’asse primario del pino mugo iniziò a fissarsi nella forma desiderata tanto che dava l’impressione di vedere un cobra che si ergeva in maniera sinuosa come se volesse danzare. Da qui nasce il nome di questo pino mugo: “La danza del Cobra”.
Certamente i passi successivi sono stati ancora lunghi, e le prime documentazioni fotografiche documentate iniziano solo dal 2006.
Un particolare ringraziamento per la rapida evoluzione del pino mugo va a mia moglie Haina che da subito si era innamorata di questa pianta, ed io non esitai ad affidarle le cure necessarie al fine di portare a compimento il mio progetto pensato.
In questi lunghi anni trascorsi insieme fianco a fianco, Haina ha acquisito una sorprendente manualità delle tecniche bonsaistiche, sia nei rinvasi sia nell’applicazione del filo, e per questo le ho affidato la modellatura più “minuziosa” della ramificazione più sottile, adatta alle mani di una donna.
Ed ora uno sguardo alle immagini per seguirne l’evoluzione.
Con questa immagine inizia il percorso evolutivo di questo pino mugo.
Purtroppo non ci sono foto precedenti per far vedere com'era la pianta agli inizi.
Pino mugo foto 1. Il Pino mugo dopo l’attecchimento consolidato, era stato sottoposto ad una serie di interventi con l’utilizzo di robusti tiranti a vite, al fine di avvicinare il tronco prostrato verticalizzandolo il più possibile.
Trascorsi alcuni anni, nel 2006 è stato trapiantato in un vaso bonsai rotondo, otticamente adatto alla struttura dell’albero.
Foto 2. Non ho voluto separare il giovane rododendro dal mugo, e così continueranno a convivere insieme;
il tronco principale è stato modellato e risanato, mentre quello secondario ha assunto un movimento sinuoso come se si trattasse di assistere alla “danza del cobra”.
Foto 3. Il tronco trasversale in primo piano.
Il Pino mugo si è consolidato e rinvigorito.
Foto 4. Haina solleva il vaso sul retro del Pino mugo per verificarne l’effetto, evidenziando il fronte e l’inclinazione della pianta che assumerà con il prossimo rinvaso.
Questa operazione non era consigliabile eseguirla in precedenza in un vaso di queste dimensioni, poiché le radici attive si trovano tutte sul retro e sollevando la pianta sarebbero venute allo scoperto. Si sarebbe potuto optare per un vaso più alto, ma il tronco trasversale che considero il punto focale di maggior interesse della pianta sarebbe stato parzialmente interrato rischiando di marcire in breve tempo.
Foto 5. Haina riapplica il filo su alcuni rametti sottili, al fine di migliorare la struttura della ramificazione.
Foto 6. Il Pino mugo, la “danza del Cobra”.
L’aspetto è accattivante anche se migliorabile, decido comunque di partecipare al concorso internazionale al “World Bonsai Friendship Federation World Bonsai Contest”.
Foto 7. Il pino mugo è risultato vincitore entrando nella prestigiosa categoria di “Honorable Winner”.
Foto 8. Award Certificate “Bonsai no Kokoro” di Armando.
Award Certificate “Bonsai no Kokoro Winner” di Haina.
Abbiamo presentato un Bonsai per ciascuno, ed entrambi abbiamo vinto!
Foto 9. Il pino mugo si è ben consolidato in questi anni, il vaso risulta essere inadatto per cui si procederà ad un nuovo rinvaso scegliendo un altro tipo di vaso.
Foto 10. Marzo 2012, rinvaso del pino mugo.
Foto 11. Haina con disinvoltura inizia a rimuovere il terriccio dalle radici.
Foto 12. Rimozione del terriccio.
Foto 13. Il terriccio è stato totalmente rimosso.
https://2img.net/r/ihimizer/img22/9042/19w0.jpg
Foto 14. Le radici vengono “pettinate” per sciogliere eventuali grovigli intrecciati.
Foto 15. Haina taglia alcune radici per ridurre la massa radicale.
Foto 16. Si è scelto un vaso artigianale di pregevole fattura.
Foto 17. Haina continua imperterrita la delicata fase del rinvaso.
Foto 18. Si è cercato di non danneggiare il piccolo rododendro di montagna, il quale come si ricorderà era stato raccolto insieme al pino mugo per cui ho voluto conservarlo nella composizione controllandone le dimensioni al fine di non entrare in competizione con la pianta.
Foto 19. Controllo dell’inclinazione dell’albero prima di fissarlo definitivamente.
Foto 20. Al termine del rinvaso e della creazione del paesaggio, il vaso con la base della pianta è stato protetto con il tessuto non tessuto sia da eventuali gelate tardive che dall’attacco dei merli desiderosi di cercare eventuali vermi sotto le zolle di muschio.
Foto 21. Haina prima assoluta alla mostra di Sacile.
L’immagine del Pino mugo è davvero accattivante, e alla mostra nazionale di Bonsai a concorso del 2012 tenutasi a Sacile in provincia di Pordenone, il Pino mugo esposto da Haina si è classificato al primo posto come miglior esemplare.
Foto 22. Catalogo UBI 2012.
Ho presentato il pino mugo alla mostra Congresso dell’UBI 2012 tenutasi ad ARCOBONSAI, entrando meritatamente nel catalogo UBI dei migliori Bonsai e Suiseki.
Foto 23. Le pareti del vaso sembrano ricordare le squame di un serpente. Ecco perché il pino mugo battezzato “la danza del cobra” ben si adatta alla struttura del vaso.
Dal momento che Haina i ha messo più volte le sue “manine d’oro”, mi è sembrato d’obbligo presentarlo a nome suo al concorso mondiale “Saburo Kato Memory”.
Con gradita sorpresa, il pino mugo “la danza del cobra” presentato da Haina è entrato nella speciale sezione EXCEPTIONAL TREES 2013 WORLD BONSAI CONTEST.
Armando
Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
Grande lavoro da parte tua e di Haina per questa pianta....il risultato finale e' a dir poco sbalorditivo ed eccellente...I premi vinti ultra meritati!!!!
Come ho piu' volte detto, Haina da semplice assistente sta diventando ormai una bonsaista affermata....e quindi grandi complimenti per lei!!!
Grazie per la condivisione....
Come ho piu' volte detto, Haina da semplice assistente sta diventando ormai una bonsaista affermata....e quindi grandi complimenti per lei!!!
Grazie per la condivisione....
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
Grazie Armando ed Haina per questa bella documentazione del percorso della pianta e felicissimo dei premi vinti perché non onorano solo voi ma anche la nostra Nazione
Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
Grande lavoro!
Grandi esecutori per una grande pianta!
Grande risultato!
Grande successo!
A Sacile io c'ero....................
Grandi esecutori per una grande pianta!
Grande risultato!
Grande successo!
A Sacile io c'ero....................
Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
molto bello questo post ,molto bella la pianta,un grazie ad Armando e Haina per il lavoro fatto ,mi e molto piaciuta la storia del piccolo rododendro ancora li a farsi compagnia, come sempre
Ospite- Ospite
Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
grande creazione
vedere queste "opere d'arte", mi mette in crisi nel senso che mi fa scoprire sempre di più di quanto io sia indietro e praticamente di non sapere nulla...
che sia il caso di cambiare hobby...?
vedere queste "opere d'arte", mi mette in crisi nel senso che mi fa scoprire sempre di più di quanto io sia indietro e praticamente di non sapere nulla...
che sia il caso di cambiare hobby...?
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13996
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Età : 104
Località : Teramo
Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
giacomo58 ha scritto:molto bello questo post ,molto bella la pianta,un grazie ad Armando e Haina per il lavoro fatto ,mi e molto piaciuta la storia del piccolo rododendro ancora li a farsi compagnia, come sempre
Da neofita, ovviamente, mi limito alla sola contemplazione di opere come questa.
Ho quotato il post di Giacomo in relazione alla particolarità della piantina di rododendro legata al pino mugo e, penso, inevitabilmente subordinata alle sue esigenze vegetative.
Mi chiedo se pensate possano essere state adottate da Armando/Haina degli accorgimenti particolari per assecondare questa convivenza, oltre a rendere il rododendro poco invasivo come detto nel post, oppure la coltivazione è stata esclusivamente e limitatamente mirata al solo pino e nel caso il rododendro ne avesse risentito, sarebbe stato eliminato.
grazie
antonio
Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
morboo ha scritto:giacomo58 ha scritto:molto bello questo post ,molto bella la pianta,un grazie ad Armando e Haina per il lavoro fatto ,mi e molto piaciuta la storia del piccolo rododendro ancora li a farsi compagnia, come sempre
Da neofita, ovviamente, mi limito alla sola contemplazione di opere come questa.
Ho quotato il post di Giacomo in relazione alla particolarità della piantina di rododendro legata al pino mugo e, penso, inevitabilmente subordinata alle sue esigenze vegetative.
Mi chiedo se pensate possano essere state adottate da Armando/Haina degli accorgimenti particolari per assecondare questa convivenza, oltre a rendere il rododendro poco invasivo come detto nel post, oppure la coltivazione è stata esclusivamente e limitatamente mirata al solo pino e nel caso il rododendro ne avesse risentito, sarebbe stato eliminato.
grazie
antonio
Caro Antonio, le cure mirate sono state rivolte sopratutto al pino mugo in quanto rappresentava la massima attenzione di coltivazione al fine di raggiungere gli obiettivi programmati. Per quanto riguarda il piccolo rododendro /Rododendron hirsutum/ mi sono preoccupato di tenerlo potato e parzialmente modellato al fine di non entrare in competizione con la pianta superiore. i rododendri di montagna sono difficilissimi a sopravvivere alle quote basse, ma fortunatamente Haina ed io ci siamo riusciti. e continua a vegetare e a comportarsi "discretamente presente"...
Armando
Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
Sempre molto interessanti i post di Armando... bellissimo questo Mugo ed il suo rododendro! Sinceri complimenti!
Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
Armando, ci deve essere un errore alla foto 4 e 5 !?!
Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
Armando Dal Col ha scritto:morboo ha scritto:giacomo58 ha scritto:molto bello questo post ,molto bella la pianta,un grazie ad Armando e Haina per il lavoro fatto ,mi e molto piaciuta la storia del piccolo rododendro ancora li a farsi compagnia, come sempre
Da neofita, ovviamente, mi limito alla sola contemplazione di opere come questa.
Ho quotato il post di Giacomo in relazione alla particolarità della piantina di rododendro legata al pino mugo e, penso, inevitabilmente subordinata alle sue esigenze vegetative.
Mi chiedo se pensate possano essere state adottate da Armando/Haina degli accorgimenti particolari per assecondare questa convivenza, oltre a rendere il rododendro poco invasivo come detto nel post, oppure la coltivazione è stata esclusivamente e limitatamente mirata al solo pino e nel caso il rododendro ne avesse risentito, sarebbe stato eliminato.
grazie
antonio
Caro Antonio, le cure mirate sono state rivolte sopratutto al pino mugo in quanto rappresentava la massima attenzione di coltivazione al fine di raggiungere gli obiettivi programmati. Per quanto riguarda il piccolo rododendro /Rododendron hirsutum/ mi sono preoccupato di tenerlo potato e parzialmente modellato al fine di non entrare in competizione con la pianta superiore. i rododendri di montagna sono difficilissimi a sopravvivere alle quote basse, ma fortunatamente Haina ed io ci siamo riusciti. e continua a vegetare e a comportarsi "discretamente presente"...
Armando
Grazie Armando, è un onore per me avere una sua risposta, e penso che se siete riusciti a far sopravvivere il piccolo rododendro, non sia solo stata fortuna ...
antonio
Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
Simone ha scritto:Armando, ci deve essere un errore alla foto 4 e 5 !?!
è vero Simo me ne sono accorto anchio, non so come sia successo ora cercherò le foto mancanti.
https://2img.net/r/ihimizer/img20/3006/8b03.jpg
Questa è la N. 4
https://2img.net/r/ihimizer/img203/8713/54d7.jpg
e quest'altra è la 5.
Armando
Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
Grazie Armando... ora, appena trovo un "minuto", modifico il post mettendo le foto grandi!
Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
Intanto ecco il link dell'articolo sulla rivista spagnola; La Danza de La Cobra
http://www.bonsaicomunicacion.com/#!la-danza-de-la-cobra/c1cw9
Armando
http://www.bonsaicomunicacion.com/#!la-danza-de-la-cobra/c1cw9
Armando
Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
Un bell'articolo, anche se scritto in spagnolo, si capisce benissimo il gran lavoro fatto e lo splendido risultato ottenuto....e' sempre piu' bello!!!
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
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Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
giancarlo ha scritto:Un bell'articolo, anche se scritto in spagnolo, si capisce benissimo il gran lavoro fatto e lo splendido risultato ottenuto....e' sempre piu' bello!!!
Mi è piaciuto l'inserimento del cobra all'inizio dell'articolo di fianco al pino mugo.
Armando
Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
Armando Dal Col ha scritto:giancarlo ha scritto:Un bell'articolo, anche se scritto in spagnolo, si capisce benissimo il gran lavoro fatto e lo splendido risultato ottenuto....e' sempre piu' bello!!!
Mi è piaciuto l'inserimento del cobra all'inizio dell'articolo di fianco al pino mugo.
Armando
Infatti Armando, stavo scrivendo e poi mi sono dimenticato di dirlo...la foto e' davvero esplicativa e rende benissimo l'idea.....un accostamento strabiliante!!!
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
Io mi son salvato la foto perchè è troppo bella!
Armando
Armando
Re: Storia di un pino mugo chiamato la danza del Cobra
fra un mesetto si inizierà a pinzare le gemme dominanti e a togliere gli aghi più vecchi.
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