Traduttore Google
Contatto forum
A causa dei tanti messaggi privati in arrivo, ho messo un limite per scrivere MP all'amministratore, quindi prima di poter scrivere messaggi all'amministratore ed i suoi componenti bisogna aver fatto almeno 10 post
Per urgenze particolari, per reclami o solo per suggerimenti gli utenti che non hanno i requisiti, possono scrivere a questo indirizzo:
giancarlo.carlini@alice.itCerca
Argomenti più visti
Ultimi argomenti attivi
Migliori postatori
giancarlo | ||||
kordonbleu | ||||
Simo. | ||||
cirodanapoli | ||||
orsoferito | ||||
TonyZ | ||||
danielo55 | ||||
alby94 | ||||
Gualty | ||||
Bonsaicaffe |
I postatori più attivi del mese
Nessun utente |
Segui Giancarlo su Facebook
BAGOLARO (celtis australis/chinensis/occidentalis)
Pagina 1 di 1
BAGOLARO (celtis australis/chinensis/occidentalis)
BAGOLARO (Celtis australis/chinensis/occidentalis)
Robusto e longevo albero che può arrivare ad un’altezza di circa 25 metri e ad un’età di più di 500 anni conosciuto come Spaccasassi per il forte apparato radicale che lo contraddistingue.Pianta della famiglia delle Ulmacee è molto conosciuta per l’utilità e la robustezza del suo legno con il quale si fanno innumerevoli attrezzi,mobili e lavorazioni al tornio,inoltre è un ottimo combustibile; vive isolato o in abbinamento agli Olmi,Carpini,Noccioli,Frassini, Querce e Ornelli ha un tronco piuttosto corto con corteccia grigia e liscia che ricorda quella del faggio attraversata longitudinalmente da possenti nervature, una chioma molto ampia e tondeggiante formata da foglie ellittiche o lanceolate, i fiori che appaiono con le foglie sono ermafroditi e unisessuali(maschili) e sono raggruppati in piccoli grappoli,i frutti sono delle drupe verdi che in maturità diventano scure e dalla polpa dolciastra (edibile) ma scarsa, la trasformazione in bonsai non è molto complicata ed è relativamente veloce data l’esuberanza dell’essenza
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
ESPOSIZIONE
Ama il sole e l’aria,quindi sarà opportuno posizionare la pianta in luogo luminoso e arieggiato durante tutto l’arco della giornata.
SUBSTRATO
Vive molto bene nei terreni calcarei e siccitosi e quindi il substrato dovrà essere necessariamente molto drenante e composto da: pomice 50%, ghiaino spaccato 10/15 % akadama 25% e lapillo 10% naturalmente come sempre si dovrà tenere conto dell’ubicazione geografica e delle esigenze di coltivazione per ottimizzare queste percentuali.
RINVASO
Come detto il Bagolaro ha un forte apparato radicale e nelle piante in coltivazione il rinvaso dovrà essere fatto annualmente,mentre nelle piante formate si potrà prolungare l’intervallo a due anni sempre per gli stessi motivi.
ANNAFFIATURA
Dovrà essere costante ma non eccessiva e si effettuerà quando il terreno sarà asciutto,va da se che durante la stagione calda si dovrà avere maggior attenzione per evitare colpi di secco che comunque potrebbero essere nocivi.
CONCIMAZIONE
Pur facendo fiori e frutti,la necessità di concimare sarà indirizzata per la costruzione della pianta tralasciando l’aspetto precedente e quindi in primavera si useranno concimi con un buon titolo di azoto e in autunno con potassio,concimazioni che nell’età adulta o in piante già formate si limiteranno per evitare l’eccessiva spinta vegetativa.
POTATURA-PINZATURA-FILATURA
La potatura di formazione si potrà effettuare in autunno dopo la caduta delle foglie mentre la pinzatura si potrà eseguire durante tutta la stagione vegetativa,ad anni alterni si potrà defogliare parzialmente la pianta nel qual caso si approfitterà per eseguirà la filatura di impostazione che altrimenti si dovrà fare a inizio primavera per la crescita pendula dei nuovi rami.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
CURE PARTICOLARI
Non necessita di attenzioni particolari fatte salve le normali cure di mantenimento.
PATOLOGIE
Pur essendo un’essenza rustica e coriacea non è immune da patologie quasi sempre di lieve entità ma negli esemplari anziani l’infestazione da parte di larve che scavano il tronco è molto frequente ma che di norma non porta alla morte dell’albero ma ne mina piuttosto la stabilità con necessità,alcune volte ,di abbatterlo.
Robusto e longevo albero che può arrivare ad un’altezza di circa 25 metri e ad un’età di più di 500 anni conosciuto come Spaccasassi per il forte apparato radicale che lo contraddistingue.Pianta della famiglia delle Ulmacee è molto conosciuta per l’utilità e la robustezza del suo legno con il quale si fanno innumerevoli attrezzi,mobili e lavorazioni al tornio,inoltre è un ottimo combustibile; vive isolato o in abbinamento agli Olmi,Carpini,Noccioli,Frassini, Querce e Ornelli ha un tronco piuttosto corto con corteccia grigia e liscia che ricorda quella del faggio attraversata longitudinalmente da possenti nervature, una chioma molto ampia e tondeggiante formata da foglie ellittiche o lanceolate, i fiori che appaiono con le foglie sono ermafroditi e unisessuali(maschili) e sono raggruppati in piccoli grappoli,i frutti sono delle drupe verdi che in maturità diventano scure e dalla polpa dolciastra (edibile) ma scarsa, la trasformazione in bonsai non è molto complicata ed è relativamente veloce data l’esuberanza dell’essenza
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
ESPOSIZIONE
Ama il sole e l’aria,quindi sarà opportuno posizionare la pianta in luogo luminoso e arieggiato durante tutto l’arco della giornata.
SUBSTRATO
Vive molto bene nei terreni calcarei e siccitosi e quindi il substrato dovrà essere necessariamente molto drenante e composto da: pomice 50%, ghiaino spaccato 10/15 % akadama 25% e lapillo 10% naturalmente come sempre si dovrà tenere conto dell’ubicazione geografica e delle esigenze di coltivazione per ottimizzare queste percentuali.
RINVASO
Come detto il Bagolaro ha un forte apparato radicale e nelle piante in coltivazione il rinvaso dovrà essere fatto annualmente,mentre nelle piante formate si potrà prolungare l’intervallo a due anni sempre per gli stessi motivi.
ANNAFFIATURA
Dovrà essere costante ma non eccessiva e si effettuerà quando il terreno sarà asciutto,va da se che durante la stagione calda si dovrà avere maggior attenzione per evitare colpi di secco che comunque potrebbero essere nocivi.
CONCIMAZIONE
Pur facendo fiori e frutti,la necessità di concimare sarà indirizzata per la costruzione della pianta tralasciando l’aspetto precedente e quindi in primavera si useranno concimi con un buon titolo di azoto e in autunno con potassio,concimazioni che nell’età adulta o in piante già formate si limiteranno per evitare l’eccessiva spinta vegetativa.
POTATURA-PINZATURA-FILATURA
La potatura di formazione si potrà effettuare in autunno dopo la caduta delle foglie mentre la pinzatura si potrà eseguire durante tutta la stagione vegetativa,ad anni alterni si potrà defogliare parzialmente la pianta nel qual caso si approfitterà per eseguirà la filatura di impostazione che altrimenti si dovrà fare a inizio primavera per la crescita pendula dei nuovi rami.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
CURE PARTICOLARI
Non necessita di attenzioni particolari fatte salve le normali cure di mantenimento.
PATOLOGIE
Pur essendo un’essenza rustica e coriacea non è immune da patologie quasi sempre di lieve entità ma negli esemplari anziani l’infestazione da parte di larve che scavano il tronco è molto frequente ma che di norma non porta alla morte dell’albero ma ne mina piuttosto la stabilità con necessità,alcune volte ,di abbatterlo.
danielo55- Bonsaista esperto
- Messaggi : 2715
Data d'iscrizione : 02.01.10
Età : 111
Località : Fogliano-gorizia
Argomenti simili
» Bagolaro (Celtis Australian)
» Celtis da seme
» foto bagolaro Luca
» scopetta di bagolaro
» bagolaro..quel che ne resta
» Celtis da seme
» foto bagolaro Luca
» scopetta di bagolaro
» bagolaro..quel che ne resta
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Mar 15 Ott 2024, 19:31 Da kordonbleu
» Bonsai che perde foglie annerite
Mar 08 Ott 2024, 09:42 Da kordonbleu
» Capitozzatura e innesti
Gio 03 Ott 2024, 08:36 Da kordonbleu
» Ciao da Bologna (Suiseki)
Ven 27 Set 2024, 07:00 Da kordonbleu
» Ciao da Bologna (Suiseki)
Gio 26 Set 2024, 20:31 Da teobazbo
» Malattia melo
Ven 13 Set 2024, 20:27 Da Riki
» Che tempo fa ?
Ven 13 Set 2024, 18:48 Da kordonbleu
» mostra bonsai Cepagatti (PE) del 7/8 settembre
Ven 13 Set 2024, 18:45 Da kordonbleu
» La tecnica dell'imbustamento
Mar 10 Set 2024, 04:48 Da Armando Dal Col