OLMO - ZELKOVA NIRE "GATSU - GUERRIERO NERO"

giancarlo ha scritto:Ciao Alessandro....io comincerei con la lavorazione e svuotamento di quest'altra parte della pianta senza pero' dilungarmi fino a sotto.....pi se a te piace Ok....ma sarebbe meglio tenere separati i due lavori di svuotamento.....

L'unico problema, è che non vorrei che vi si ristagni l'acqua quando pioverà, visto che al momento la tenco sotto il portico a riposo. Per il foro di sotto ho già individuato un punto dove praticare ul foro di drenaggio ma per la parte superiore non ho nessun punto e dovrei incidere la corteccia.
Una domanda come devo curare il durame della pinata per evitare che non marcisca o faccia morire la pianta? so che la parte esterna la poso coprire con il mastice ma internamente non ho letto da nessuna parte come intevenire???

io impregno la parte morta per renderla dura come il marmo e poi di anno in anno incido il callo per farlo "crescere" sulla parte morta fino a chiudere il buco

gil hardy ha scritto:io impregno la parte morta per renderla dura come il marmo e poi di anno in anno incido il callo per farlo "crescere" sulla parte morta fino a chiudere il buco

Questa poi non conoscevo questo prodotto.... domani subito a cacci per reperirlo

KingBear ha scritto:

gil hardy ha scritto:io impregno la parte morta per renderla dura come il marmo e poi di anno in anno incido il callo per farlo "crescere" sulla parte morta fino a chiudere il buco

Questa poi non conoscevo questo prodotto.... domani subito a cacci per reperirlo

Di questo prodotto e come usarlo ne parlai tempo fa in un post....te lo sei dimenticato...

ecco qui il link....

https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t1204-come-proteggere-il-secco-dei-nostri-bonsai

giancarlo ha scritto:

KingBear ha scritto:

gil hardy ha scritto:io impregno la parte morta per renderla dura come il marmo e poi di anno in anno incido il callo per farlo "crescere" sulla parte morta fino a chiudere il buco

Questa poi non conoscevo questo prodotto.... domani subito a cacci per reperirlo

Di questo prodotto e come usarlo ne parlai tempo fa in un post....te lo sei dimenticato...

ecco qui il link....

https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t1204-come-proteggere-il-secco-dei-nostri-bonsai

E' proprio vero .....ME SO RINCOGLIONITO ALLA GRANDE

gil hardy ha scritto:io impregno la parte morta per renderla dura come il marmo e poi di anno in anno incido il callo per farlo "crescere" sulla parte morta fino a chiudere il buco

Questa è la soluzione che, almeno tenterei, di portare avanti. La chiusura del buco...

Non è per fare disfattista, ma considerato il tipo di essenza e le dimensioni del buco da far callare completamente, io la vedo dura.
Anche perchè se vai a togliere il legno ormai sugherato formando un buco profondo il callo non avrà un piano d'appoggio e quindi prima che possa ricostruire il tutto non basterà una vita.
Per esperienza posso dirti che l'olmo difficilmente calla rapidamente anche se lo stimoli continuamente.
Meglio sarebbe fare un "uro" risanando bene il legno in profondità e creando un foro di scarico dell'acqua che si ferma.
Questo accorgimento potrebbe dare alla pianta una sua caratteristica particolare che la valorizzerebbe di più .

Concordo Orso... se manca una superficie di "scivolamento" del callo, diventa dura. Ho visto, a tal proposito, ricostruire con materiale inerte la stessa...

Quoto orso .....

preferibile foro di drenaggio ed eventuale shari per raccordare il tutto in modo naturale....

come certe Zelkove scavate completamente ......

gil hardy ha scritto:io impregno la parte morta per renderla dura come il marmo e poi di anno in anno incido il callo per farlo "crescere" sulla parte morta fino a chiudere il buco

Ottimo consiglio grazie, e perfetto l'appunto di Giancarlo!!!

Simone ha scritto:

gil hardy ha scritto:io impregno la parte morta per renderla dura come il marmo e poi di anno in anno incido il callo per farlo "crescere" sulla parte morta fino a chiudere il buco

Questa è la soluzione che, almeno tenterei, di portare avanti. La chiusura del buco...

Ci sarebbe una siluzione per chiuderlo il buco, doppo l'eliminazione del vecchio legno, nettere del cemento e non appena asciutto, fare degli innesti per approssimazione. Con piantine dello stesso tipo, e attendere la fusione delle piante assieme, ma verrebbe un lavoro lungo e difficile per lareperibilita' delle piantine da innestare.

Bene domani, reperisco il materiale e vedo di iniziare per il momento ad eliminare la parte morta e poi vediamo che sorpresina mi trovo sotto...
A domani ragazzi e buona notte a tutti

Ciaoooo
Ale

ALESSANDRO G. ha scritto:Bene domani, reperisco il materiale e vedo di iniziare per il momento ad eliminare la parte morta e poi vediamo che sorpresina mi trovo sotto...
A domani ragazzi e buona notte a tutti

Ciaoooo
Ale

ciao alessandro
Come va la piantina?

Ciao Alby, la pianta dopo la forte potatura ed il reinvaso e' ripartita alla grande.
Ho eliminato propio un 20 giorni fa l'armatura (filo) e cosi il mio guerriero e' un po libero.
Aime' un po di ritorno di linfa vie e' stato e qualche ramo l'ho perso ma era stato messo previsione.
Ad oggi la pianta e' stata lasciata crescere libera senza effettuare nessuna potatura, e quest'inverno alla caduta delle foglie, vedo' di eliminare i rami che non mi serviranno per la costruzione e di far allungare ed inspessire quelli di formazione.
Per quanto riguarda invece i fori li ho lasciati tare e li ho fatti seccare bene, ed effettuvamente con caldo e freddo di sono ancora un po fessurati, vedro' più' avanti come operare.
Appena posso posto un po di foto alle condizioni attuali.

Ciaooo
Ale

Mi fa piacere che la pianta stia bene
Aspettiamo le foto allora
  

Buonasera signori, vi aggiorno sulla situazione di questa piantuzza con al cune foto prima e dopo le ultime lavorazioni.



Foto dell'estate scorsa



Piccola parentesi invernale con presepe e lucine natalizie

Mi sono poi incontrao con i ragazzi del club "BonsaiCaffe'" per dargli una bella spiumata



e su consigli ho eliminato un grosso ramo che stonava dal disegno



la pianta ora si trova in queste condizioni










pian piano che ripartono e si ingrosseranno di più le nuove cacciate, provvederò all'eliminazione o all'accorciamento di quelle grosse vechie che sono rimaste segnate del filo lasciato per parecchi anni sulla pianta.

Per quest'anno lasciamo ancora ricrescere e inspessire la nuova ramificazione più avanti vedremo sel il mio guerriero si ripiglierà bene!!!

  
Ale

Secondo me il primo lavoro da fare sulla tua pianta per farle fare il salto di qualità è una margotta.............poi tutto il resto che sarebbe più o meno ripartire quasi da zero.
Ti potrà sembrare eccessivo.............però poi sarebbe un'altra pianta............ in meglio.  

Mi sa che seguirò il consiglio, ma per il momento attendo, volevo veder bene di sistemarla sopra.
Grazie Orso  

Buonasera signori è un po che non scrivo, causa impergni famigliari e vari, comunque tutto bene.
Volevo riprendere dal mio guerriero e riproporti la questione della margotta.
La fase si sistemazione dela parte superiore della pianta, procede bene e a breve, quando la pianta sarà spoglia vi farò vedere comè partita in tutto questo tempo.
La questione della margotta è quella invece che mi sta un po sul gozzo a me!!
Non volendo affrontare un'operazione che potrebbe, dico potrebbe, casusare anche la possibile dipartita della pianta, chiedevo se al contrario, anche se il tempo presumo sarà molto più lungo, possiamo ripartire dal basso, vale a dire:
se al posto di effetturare la margotta dall'alto, io dovessi scortecciare la parte bassa della pianta, come vedete dalle foto che ho aggiunto, e poi aplicando ormone radicante, coprirla con terra e telo di plastica al fine di poter far ripartire le radici?





L'operazione poi di scortecciatura e ripartenza di nuove radici, sarebbe da aggiungere anche alla riduzione della parte inferiore della pianta eliminando con la fresa la parte sottostante, la scorteciatura stessa.

Che ne pensate?

si può fare, prima però prepara la pianta con un accurata concimazione e aggiungerei anche (non è obbligatorio) di metterlo in una ciotola più grande

Io sinceramente margotterei appena sopra quelle radici grosse dove il tronco inizia a salire in verticale.

Capisco benissimo che la pianta è tua e magari hai paura di arrecarle un danno con la margotta basale ma essendo un olmo penso che non avrai nessun problema....parliamo di una pianta comunque "giovane" e non secolare che magari avrebbe problemi di vigore.

parere mio, eviterei lavori con la fresa o altre tecniche strane, scortecciamenti o altro.........o me la tengo così con un piede bizzarro e non ortodosso ma magari in futuro potrebbe rivelarsi un pregio, chissà, magari inclinando la pianta studiandosela bene........oppure margotto.
Ripeto, è solo ciò che penserei io se fosse mia

la pianta mi piace comunque e progredisce bene.

Buongiorno signori, è da parecchio che manco nel forum, e a distanza di 2 anni ripropongo la situazione del mio guerriero.




La pianta viaggia moto bene e ha ricacciato anche abbastanza in dietro.

Questa è la situazione prima delle pulizie di primavera, e come vedete ho lasciato la crescita libera alla pianta, per poter far allargare la ramificazione e cercare di riproporzionare la stessa con la primaria esistente.



e questa è dopo la bella rinfrescata



Se notate la pianta ha perso l'apice che verrà sostituito o con il punto la parte indicata oppure con nuove cacciate che si creeranno dall'eliminazione del vecchio apice.










Ed ora pappa sole e attendiamo ......

ciaooo e buon proseguimento

Secondo me ha bisogno di una bella filata .........

questa pianta a mio parere ha un buon potenziale, con dei piccoli ritocchi migliorerà tanto. concordo x qualche tirante e un po' di legatura. il nebari invece è il punto debole.