OLMO - ZELKOVA NIRE "GATSU - GUERRIERO NERO"

Ciao ragazzi, apro questa discussione per presentarvi una new entry, nella mia piccola collezione, un grosso esemplare di OLMO, in particolare una Zelkona Nire.



(pianta all'arrivo a casa mia DICEMBRE 2012)



(pianta dopo una prima pulizia, eliminando la vegetazione nel vaso, piante di fragoline comprese, rami secchi e defogliandola)[/center]
La storia di questa pianta nasce da lontano circa 4/5 anni fa, da quando alle prime armi come bonsaista, mi recavo da un amico vivaista in cerca di materiale per fare esperienza, e l’ho vista abbandonata in un angolo assieme ad altri bonsai.

La pianta mi colpì subito, soprattutto per le dimensioni della stessa, ma per la mia inesperienza, non mi sentii di acquistarla in quanto, secondo me molto impegnativa.

Con gli anni andando sempre da quest’amico, passavo sempre a vederla (che fissa!!!) e dopo lunghi anni di attesa, e soprattutto acquisendo un po’ d’esperienza, mi decisi a portarmela a casa.

Il trasporto a casa fu subito un problema, in quanto dovetti chiedere ad un amico un Fiorino per poterla trasportare, visto che nella mia Passat non entrava con i suoi 110 CM di ALTEZZA.

La pianta come dicevo è da parecchi anni (circa 8) che è lasciata crescere senza nessuna potatura, o re invaso e anche se con parecchi difetti che presenta, l’ho portata a casa lo stesso.
L’olmo presenta un grosso piede d’appoggio e un unico fusto principale e, dei grossi tagli di capotizzazione non chiusi che si possono sistemare bene con una bella fresata.



La ramificazione primaria e secondaria, per via della crescita senza sistemazione, si è sollevata verso l’alto, ad anche qui dopo una prima pulizia generale ed accorciamento della chioma, dovremo provvedere ad abbassare.
Alcuni rami poi, presentato delle grosse cicatrici lasciate dai fili di rame lasciati da parecchio tempo





è per questo la pianta la volevo chiamare GATSU, GUERRIERO NERO come un personaggio dei manga giapponesi, ai quali sono molto appassionato, e come ho letto nel forum anche altri utenti del forum ne sono.





Di lavoro ce né da fare sulla pianta, come si vede dalle immagini, nei prossimi giorni vi sposto le foto dei lavori eseguiti.



Ale
]

la pianta è interessante, naturalmente il primo step sarà un bel rinvaso

Ale, questa volta ho messo a posto io i francobolli da te postati (tra l'altro, utilizzando un server esterno)... ti invito a leggere la seguente guida e video/guida, perchè da regolamento avrei dovuto cancellare le immagini:

https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t202-come-aggiungere-foto-in-un-thread

https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t2670-video-su-come-inserire-foto-nel-forum

Grazie mille Simone.
Adesso si che si vedono bene.
Avevo notato che mi caricava le foto troppo piccole.
E si che avevo caricato foto.
Adesso cancello il programma.
Ciaooo e grazie.

Ciao Alessandro, certo e' una pianta grande ed a volte le dimensioni spaventano...ma i lavori da fare sono sempre gli stessi...c'e' solo da organizzarsi meglio per via delle dimensioni....avrai da fare una scelta oculata della ramificazione, districare un po' i rami che incrociano....insomma come tu stesso hai detto di lavori per migliorarla ce ne sono molti da fare....aspettiamo i prossimi aggiornamenti allora.....

Sono molto curioso di vedere come verrà lavorata questa pianta.

ALESSANDRO G. ha scritto:Grazie mille Simone.
Adesso si che si vedono bene.
Avevo notato che mi caricava le foto troppo piccole.
E si che avevo caricato foto.
Adesso cancello il programma.
Ciaooo e grazie.

Mi sembra di conoscere questa piantuzza ......



cia Ale Bravo

ALESSANDRO G. ha scritto:...

La ramificazione primaria e secondaria, per via della crescita senza sistemazione, si è sollevata verso l’alto, ad anche qui dopo una prima pulizia generale ed accorciamento della chioma, dovremo provvedere ad abbassare.

Mi sembra decisamente una bella pianta, anche se effettivamente è un po' altina. Ma con una bella sostituzione d'apice, si risolve facilmente.



Hai in mente una cosa di questo tipo o intendi abbassare maggiormente?

Si non così drastico ma una sostituzione dell'apice è stata fatta....

Buonpomeriggio signori, rieccomi con il mio Olmo "GATSU"

Dopo il periodo di ferma della stagione invernale, ho ripreso in mano la mia bestia, con la messa in piega, e vi illustro le fasi di lavorazione eseguite grazie all’aiuto del Buon Bonsaicaffe.
Visto che la pianta erano anni che von veniva potata, la prima operazione che abbiamo eseguito, è stata una bella pulizia della ramificazione troppo lunga, al fine di poter stimolare la ripartenza a monte delle nuove cacciate.
Partendo dal basso e andando via via verso l’alto per dare una buona proporzione alla pianta, abbiamo deciso di partire quasi da zero lasciando solamente la ramificazione primaria della stessa e alla fine dell’operazione a terra, ne è rimasta un bel po’ di legna da ardere!!!



I palchi presenti sulla pianta, sono stati lasciati quasi tutti, ma sono stati assottigliati e di parecchio.
La seconda fase della lavorazione della pianta, è stata la filatura della stessa, la quale ci ha dato un bel pò di filo da torcere (in tutti i sensi), visto le dimensioni e la durezza dei rami da piegare.
Il filo utilizzato ha diametro del 3 e la filatura e piegatura, soprattutto per me, visto che era la prima volta per un piantone del genere, mi ha impegnato parecchio.



Altro punto dove poi ci siamo soffermati è stato l’apice, visto che negli anni, senza nessuna potatura e a libera crescita, di apici ne soco cresciuti erano 3.
Un lo abbiamo eliminato in tronco, il secondo è stato ben filato e piegato formando un ramo di profondità, per creare un altro palco piccolo nella parte posteriore apicale della pianta e il terzo, e stato ridotto ad un moncone e utilizzato come apice principale.



Ultima fase della lavorazione della pianta è stato il re invaso.
La pianta, come dicevo nella presentazione, è molti anni nello stesso vaso e lo stesso si è saturato e ha creato un pane radicale parecchio duro da pulire.




Del vecchio pane radicale, ne abbiamo lasciato solamente un terzo



e dopo una bella spazzolata, con spazzola in ottone, per eliminare il muschio, che era presente sulla parte bassa del tronco, è stata posta nel vaso acquistato da un'amico, inclinandola leggermente rispetto alla posizione che aveva nel vecchio vaso.


Come fondo nel vaso è stata utilizzata della pomice , per ottimizzare il deflusso dell’acqua ed evitare il ristagno all’interno del vaso, mentre come sub strato abbiamo utilizzato pomice ed akadama, per ottimizzare anche qui un’ottima ripartenza della radicazione e di conseguenza della ramificazione.
Ultimo per coprire è stato utilizzato uno strato di akadama pura.

Mi è stato consigliato da amici di abbassare il più possibile la pianta per eliminare il piede della stesa in quanto non consono con la pianta.
Per il momento parlando con Marcello penso di lasciarlo e aspettare la ripartenza della pianta, poi in un futuro vedremo anche di effettuare una bella margtta.



Adesso attendiamo la ripartenza della pianta e concimazione a gogo, libera crescita per poi vedere ques'inverno come sarà.
Che ne pensate del mi guerriero con la sua bella armatura?!?!?
Un grazie ancora al grande Marcello e a presto


ciaooo
Ale

p.s. nei prossimi giorni vi mostrerò cosa ho trovato pulendo il mischio della pianta.........

to be continued!!!!

bel lavoro, quando rimetterà la vegetazione sarà uno spettacolo

Un gran bel lavoro , daltronde con un "aiutante" come Marcello si va sul sicuro . Personalmente avrei raccordato le radici grosse , si evitava l' affetto mano monca . Comunque bravissimi .

Ottimo lavoro effettuato Alessandro, poi con l'aiuto di Marcello sei andato sul sicuro!
La pianta aveva proprio bisogno di una riordinata alla ramificazione..ora si che va bene...attendiamo di vedere come vegeterà...sono sicuro che avendola rinvasata con un bel taglio di radici..esploderà di ricacci....

sono d'accordo con tutto il lavoro che avete eseguito,e anche il nuovo apice,il tutto molto meticolosamente,ottima anche la filatura molto precisa,con B.C se in una botte di ferro.

Concordo con tutti, ottimo lavoro

Ben fatto,si doveva potare un po' questa pianta.

A mio avviso in apice ci sono delle cosucce da rivedere.....



Ho preso questa foto di lato dove si vede meglio la ramificazione.

Non molto bello quel ramo frecciato in rosso( ramo posteriore)
Quelle sostituzioni d'apice si fanno sulle conifere,si fila l'apice per abbassarlo come un ramo normale.
Converrebbe tagliere piu' sotto (linea blu) e alzare quel rametto come apice.Poi,man mano che si hanno le nuove cacciate dal tronco,si indirizzano queste per educare l'apice.
Tutto questo per avere diametri piu' piccoli.
Questa sarebbe la cosa piu' opportuna da fare,ma subito sotto sorgono altri problemi(cerchio verde)..quindi non si risolve tanto la questione.
In quel punto ci sono troppe partenze,gia' ora si è formato un'ingrossamento.
Con il passare del tempo quel punto,a mio avviso ,diventera' sempre piu'"una spina nel fianco"....MEGLIO RISOLVERE SUBITO IL PROBLEMA.

IO taglierei via tutto per poi ripartire con un nuovo apice.

MI sa tanto che quell'effetto ottico, cerchio verde, non è proprio cosi'.
Ho rivisto meglio le altre foto ed è come sparito....

effetto ottico .....ToniZ ....

volevo essere un pelo piu' drastico sulla chioma ...... ma ogni tanto mentre pulivo e eliminavo i rami superflui davo un occhio allo sguardo di Ale e vedevo che quando tagliavo qlc di grande si irrigidiva un pochino .....

il piede non è stato ne toccato ne valutato in questo frangente .....( ridimensionare le radici oppure una margotta )

in apice abbiamo lasciato seguendo le richieste di Alessandro, piu' roba per non correre il rischio di ritiro , vedrai che appena si sara svegliata tutta la vegetazione si potranno fare ulteriori rinnovamenti alla chioma perfezzionandola ancora.

come 1° step va benone ...... aveva parecchi difetti e i rami molto segnati dal vecchio filo.......

abbiamo provveduto ritornando alla secondaria .... e come si vede ci sono ancora dei rami non troppo sinuosi che con il tempo verranno sostituiti....

Bravo Ale , vedrai come Ti divertirai con le nuove cacciate adesso......

ciao

Mi sembrava Marcello...eehhhh!!!

Era solo quello il mio dubbio,poi il resto....TUTTO OK!!!

Anche se un po in ritardo grazie mille per i complimenti, la pianta c'ha dato tanto da fare e me ne darà molto nei prossimi anni.
Come dice Marcello, la parte più facile è stata fatta adesso con il riordino della stessa, sitemando i rami primari e secondari e la messa a dimora nel nuovo vaso, e la parte difficile arriva adesso nel far ripartire le cacciate arretate e ricostruire la chioma nella BESTIA.....

ALESSANDRO G. ha scritto:Anche se un po in ritardo grazie mille per i complimenti, la pianta c'ha dato tanto da fare e me ne darà molto nei prossimi anni.
Come dice Marcello, la parte più facile è stata fatta adesso con il riordino della stessa, sitemando i rami primari e secondari e la messa a dimora nel nuovo vaso, e la parte difficile arriva adesso nel far ripartire le cacciate arretate e ricostruire la chioma nella BESTIA.....

Beh davvero gran bella pianta
Ti auguro un buon lavoro e vedrai che la sistemi al meglio

Ciao ragazzi, oggi volevo riproporvi il mio olmazzo.
Mi sono messo a pulire del muschio presente sul taglio di un ramo, nella pate posteriore della pianta


e nel togliere il muschio con le mani, assieme al muschio venivano via dei pezzi di legno che molto probbabilmente per l'età e si e' sbiciolato


e pian piano, continuando ad eliminare il legno marchio sottostante, mi sono ritrovato con ul bel buco nella pianta


che a mio parere da la valorizza ancora meglio e le da un non so che di vecchio.
Potete notare come la pianta ha callato comunque bene il taglio tutto attorno al foro.
Sempre nella parte posteriore della pianta, ma sotto il nuovo apice, è presente un'altro taglio, anch'eso callato abbastanza bene ma che ha lasciato del legno che sarà da eliminare in quanto marcio.


I due fori con diametro du circa 4/5 cm si trovano uno sopra l'altro e distano tra di loro circa 10 cm, come vedete dall'immagine sotto


Quello che pensavo io è questo:
Potrei eliminare la parte di durame tra i due fori e unire gli stessi dall'interno della pianta, non andando a toccare la parte di corteccia e di floema?
Andrò a stressare troppo la pianta?
Potrà stare bene nella conformazione della pianta un foro del genere?


Che ne dite???


Ale

Ciao Alessandro....io comincerei con la lavorazione e svuotamento di quest'altra parte della pianta senza pero' dilungarmi fino a sotto.....pi se a te piace Ok....ma sarebbe meglio tenere separati i due lavori di svuotamento.....

ALESSANDRO G. ha scritto:Ciao ragazzi, oggi volevo riproporvi il mio olmazzo.
Mi sono messo a pulire del muschio presente sul taglio di un ramo, nella pate posteriore della pianta

e nel togliere il muschio con le mani, assieme al muschio venivano via dei pezzi di legno che molto probbabilmente per l'età e si e' sbiciolato

e pian piano, continuando ad eliminare il legno marchio sottostante, mi sono ritrovato con ul bel buco nella pianta

che a mio parere da la valorizza ancora meglio e le da un non so che di vecchio.
Potete notare come la pianta ha callato comunque bene il taglio tutto attorno al foro.
Sempre nella parte posteriore della pianta, ma sotto il nuovo apice, è presente un'altro taglio, anch'eso callato abbastanza bene ma che ha lasciato del legno che sarà da eliminare in quanto marcio.

I due fori con diametro du circa 4/5 cm si trovano uno sopra l'altro e distano tra di loro circa 10 cm, come vedete dall'immagine sotto

Quello che pensavo io è questo:
Potrei eliminare la parte di durame tra i due fori e unire gli stessi dall'interno della pianta, non andando a toccare la parte di corteccia e di floema?
Andrò a stressare troppo la pianta?
Potrà stare bene nella conformazione della pianta un foro del genere?

Che ne dite???


Ale

Ora gli hai dato qualche anno in più