Pino silvestre da seme futuro shoin!

Ciao a tutti,
Come ho scritto nella discussione aperta in mattinata su ISENGARD, il mio primo prunus mume, approfittando di qualche giorno di ferie lavorative, mi sto concentrando su alcune piante della mia piccola collezione.
Quest'oggi in particolare ho provveduto con le prime torsioni del giovane tronco di un giovanissimo pino silvestre di 2 anni, ottenuto da seme, lasciando per ora tranquilla la vegetazione.
L'idea, partendo dalla posizione attuale della pianta, è di mantenerla inclinata verso destra, scegliendo, come fronte, quello della prima foto (anche se la pianta non è ritratta frontalmente), per poi in futuro piantarla su una mezzaluna.
Potrebbe essere un'idea?
Mi chiedo comunque se posso tranquillamente piegare anche la giovane vegetazione che presenta aghi per tutto il suo sviluppo, oppure se sia meglio posticipare l'intervento al prossimo anno, dopo aver lasciato il pinetto libero di vegetare per tutto il 2013.
Grazie delle informazioni!

Un po' di foto!
Ecco la pianta al momento dell'entrata in collezione...

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...e dopo la raffiatura, l'apposizione del filo e la piegatura!

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Riconosco che c'è una certa tendena abbastanza generalizzata ad agire su giovani piante con curvature esasperate che in natura sicuramente sarebbero poco probabili.
Mi sforzo di immaginare un silvestre nel tempo in queste condizioni, la sua dignità di albero sarà andata a farsi benedire!
Comunque tutto è sperimentabile e non esistono confini del lecito.
per quanto riguarda la filatura dei rametti puoi farla purche sia dolce e le spire non troppo strette.

orsoferito ha scritto:Riconosco che c'è una certa tendena abbastanza generalizzata ad agire su giovani piante con curvature esasperate che in natura sicuramente sarebbero poco probabili.
Mi sforzo di immaginare un silvestre nel tempo in queste condizioni, la sua dignità di albero sarà andata a farsi benedire!
Comunque tutto è sperimentabile e non esistono confini del lecito.
per quanto riguarda la filatura dei rametti puoi farla purche sia dolce e le spire non troppo strette.

Ciao orsoferito, personalmente traggo l'ispirazione per lavorazioni (o, forse meglio, giochi) di questo tipo proprio dal lontano Giappone; non sono rare infatti immagini di esposizioni, fiere o manifestazioni in cui fanno capolino shoin, in particolare di conifere, dalle forme più contorte.
Forse sono forme estremizzate di tecniche bonsai, ma a me certi risultati comunque piacciono, anche se posso concordare sul fatto che siano poco naturali.
Grazie per i consigli sulla filatura della giovane vegetazione.

ciao insert
Io penso che hai fatto un buon lavoro per adesso
Io aspetterei che il tronco assuma la forma data per poi pensare ad una filatura.

ammazza che curve, sono più accentuate della ferilli!!

a parte gli scherzi, credo che uno debba seguire il suo istinto, anche se sono d'accordo con orso sulla sua struttura naturale

kordonbleu ha scritto:ammazza che curve, sono più accentuate della ferilli!!

a parte gli scherzi, credo che uno debba seguire il suo istinto, anche se sono d'accordo con orso sulla sua struttura naturale

Seeee....la Ferilli non la batte (quasi) nessuna rivale, compresa la mia piantina!
Per il resto, confermo quanto ho scritto più sopra!

A me non dispiacciono queste piantine tutte contorte.
Una bella partenza quella da seme,vedrai che sara' il vero ricordo piu' significativo a bonsai "ultimato".

Sicuramente con una rotazione della pianta l'effetto cambiera',ma ora il primo tratto parte troppo diritto.
Se parte gia' curvato è meglio.....

ps.

Occhio a non creare curve troppo ripetitive....effetto molla.

TonyZ ha scritto:A me non dispiacciono queste piantine tutte contorte.
Una bella partenza quella da seme,vedrai che sara' il vero ricordo piu' significativo a bonsai "ultimato".

Sicuramente con una rotazione della pianta l'effetto cambiera',ma ora il primo tratto parte troppo diritto.
Se parte gia' curvato è meglio.....

ps.

Occhio a non creare curve troppo ripetitive....effetto molla.

Il problema sta proprio nel riuscire a modellare la partenza del tronco: immagina il pane radicale come un ghiacciolo Calippo piantato nel vaso con tutto attorno la mistura di akadama e ghiaietta. In sostanza c'è poco materiale su cui fare forza, rischiando di muovere tutto. Per questo ho scritto di voler inclinare la pianta, direi con l'impiego di cunei o spessori laterali!

Di curve ne hai fatte molte....non giudico se possono piacermi o no...pero' la parte importante...quella bassa e' dritta...dovresti piagare cosi'..../ e poi contorcere come vuoi tu...

Per lavorare la pianta non c'e' problema...non bisogna essere troppo premurosi e timorosi....naturalmente ti atterrai ai consigli che ti ha dato orsoferito....filare non stretto e dolcemente....

giancarlo ha scritto:Di curve ne hai fatte molte....non giudico se possono piacermi o no...pero' la parte importante...quella bassa e' dritta...dovresti piagare cosi'..../ e poi contorcere come vuoi tu...

Per lavorare la pianta non c'e' problema...non bisogna essere troppo premurosi e timorosi....naturalmente ti atterrai ai consigli che ti ha dato orsoferito....filare non stretto e dolcemente....

Giancarlo, grazie mille per i consigli!
Intanto ho già modificato l'andamento della pianta, con particolare riferimento al piede del tronco.
Prossimamente posterò altre foto di come è venuta la piantuzza!
Ciao!

insert-coin ha scritto:

kordonbleu ha scritto:ammazza che curve, sono più accentuate della ferilli!!

a parte gli scherzi, credo che uno debba seguire il suo istinto, anche se sono d'accordo con orso sulla sua struttura naturale

Seeee....la Ferilli non la batte (quasi) nessuna rivale, compresa la mia piantina!
Per il resto, confermo quanto ho scritto più sopra!

cmq non sto criticando, ci mancherebbe, ognuno fa quello che crede!!

kordonbleu ha scritto:

insert-coin ha scritto:

kordonbleu ha scritto:ammazza che curve, sono più accentuate della ferilli!!

a parte gli scherzi, credo che uno debba seguire il suo istinto, anche se sono d'accordo con orso sulla sua struttura naturale

Seeee....la Ferilli non la batte (quasi) nessuna rivale, compresa la mia piantina!
Per il resto, confermo quanto ho scritto più sopra!

cmq non sto criticando, ci mancherebbe, ognuno fa quello che crede!!

Non ti preoccupare, è stato un pourparler!
In ogni caso ho già modificato l'andamento del tronco, a partire dalla zona basale del medesimo!
Magari già domani qualche foto di aggiornamento!

Io quando ho di questi problemi,terreno non "ancorabile",piantando il filo fin giu' questo non tiene faccio cosi'....


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...aiuto molto.

Alla fine sono riuscito ad intervenire anche alla partenza del tronco tramite un filo di spessore maggiore. Ne ho approfittato per rivedere in parte l'intera movimentazione che sarà da rivedere ed accentuare con il tempo, al fine di evitare rotture del tronco.
Spero che ora il progetto sia più accettabile!

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Altre due immagini con prospettiva più corretta...

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Assolutamente si............ehehhh!!!!!

Ho visto,oltre al movimento che hai dato al tratto rigido, che hai eliminato quelle serie di curve a "molla"..

TonyZ ha scritto:Assolutamente si............ehehhh!!!!!

Ho visto,oltre al movimento che hai dato al tratto rigido, che hai eliminato quelle serie di curve a "molla"..

Ottimo, molto bene!
Sì, infatti ho eliminato le curve a molla!
Ora lascerò la piantina tranquilla di vegetare per tutta la stagione, in modo da farle incrementare la consistenza del pane radicale, il diametro dell'esile tronco e farle mettere nuova vegetazione.
A presto!

Ottimo intervento Samu.......era quello che intendevo, tienilo sempre presente quando fai delle pieghe....parti sempre piu' o meno cosi'!!!!

giancarlo ha scritto:Ottimo intervento Samu.......era quello che intendevo, tienilo sempre presente quando fai delle pieghe....parti sempre piu' o meno cosi'!!!!

Grazie mille del sostegno!
Spero proprio che riuscirò a ricavare un piacevole shohin!
A presto!

insert-coin ha scritto:

orsoferito ha scritto:Riconosco che c'è una certa tendena abbastanza generalizzata ad agire su giovani piante con curvature esasperate che in natura sicuramente sarebbero poco probabili.
Mi sforzo di immaginare un silvestre nel tempo in queste condizioni, la sua dignità di albero sarà andata a farsi benedire!
Comunque tutto è sperimentabile e non esistono confini del lecito.
per quanto riguarda la filatura dei rametti puoi farla purche sia dolce e le spire non troppo strette.

Ciao orsoferito, personalmente traggo l'ispirazione per lavorazioni (o, forse meglio, giochi) di questo tipo proprio dal lontano Giappone; non sono rare infatti immagini di esposizioni, fiere o manifestazioni in cui fanno capolino shoin, in particolare di conifere, dalle forme più contorte.
Forse sono forme estremizzate di tecniche bonsai, ma a me certi risultati comunque piacciono, anche se posso concordare sul fatto che siano poco naturali.
Grazie per i consigli sulla filatura della giovane vegetazione.

Sono della stessa idea di Orso.
Tuttavia, anche se non fossero state lavorazioni d'ispirazione Giapponese, ma esclusivamente d'ispirazione personale, le avrei accolte con rispetto.

Personalmente, trovo grande utilità in lavori di questo tipo, per prendere dimestichezza tecnica di armatura (rafia, agglomerante, filo) e sensibilità manuale nella piegatura... utilissimo per la crescita.

Detto questo, hai migliorato molto questa piantina dopo quest'ultimo intervento. Bravo!

Simone ha scritto:
Tuttavia, anche se non fossero state lavorazioni d'ispirazione Giapponese, ma esclusivamente d'ispirazione personale, le avrei accolte con rispetto.

Personalmente, trovo grande utilità in lavori di questo tipo, per prendere dimestichezza tecnica di armatura (rafia, agglomerante, filo) e sensibilità manuale nella piegatura... utilissimo per la crescita.

Detto questo, hai migliorato molto questa piantina dopo quest'ultimo intervento. Bravo!

Un semplice, ma sincero, grazie può bastare?

Avanza!

insert-coin ha scritto:

orsoferito ha scritto:Riconosco che c'è una certa tendena abbastanza generalizzata ad agire su giovani piante con curvature esasperate che in natura sicuramente sarebbero poco probabili.
Mi sforzo di immaginare un silvestre nel tempo in queste condizioni, la sua dignità di albero sarà andata a farsi benedire!
Comunque tutto è sperimentabile e non esistono confini del lecito.
per quanto riguarda la filatura dei rametti puoi farla purche sia dolce e le spire non troppo strette.

Ciao orsoferito, personalmente traggo l'ispirazione per lavorazioni (o, forse meglio, giochi) di questo tipo proprio dal lontano Giappone; non sono rare infatti immagini di esposizioni, fiere o manifestazioni in cui fanno capolino shoin, in particolare di conifere, dalle forme più contorte.
Forse sono forme estremizzate di tecniche bonsai, ma a me certi risultati comunque piacciono, anche se posso concordare sul fatto che siano poco naturali.
Grazie per i consigli sulla filatura della giovane vegetazione.

Ciao Samuele , come dici tu ci sono in giro delle immagini di conifere contorte , ti allego questa che a me piace molto . ( per l' altra cosa che ti ho promesso appena posso ti mando le foto per e-mail)

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Ciao , buon bonsai

Daniele ha scritto:

Ciao Samuele , come dici tu ci sono in giro delle immagini di conifere contorte , ti allego questa che a me piace molto . ( per l' altra cosa che ti ho promesso appena posso ti mando le foto per e-mail)

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Ciao , buon bonsai

Ciao Daniele,
Grazie mille per la bellissima immagine che hai postato! Mi pare essere una stampa antica...sarebbe bello recuperarne una copia di giusta dimensione da appendere a questa o quella parere!
Per il resto attendo la tua e-mail con le foto del caso.
Saluti e buon bonsai a te!

Da doversi anni non aggiorno la discussione: il Pino si è meritato ad inizio anno un primo vaso bonsai, oltre ad una foto "artistica" in composizione shohin.
L'elemento di accompagnamento è una statuetta in legno raffigurante la divinità indiana di Ganesh.
Il sottovaso invece un bel pezzo di legno che ho trattato con impregnante all'acqua dal color mogano.
Spero che l'insieme della composizione sia di vostro gradimento!

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