cosa pensate di questo concime

buongiorno.
Questa primavera volevo "spingere" la crescita dei miei pre-bonsai con il prodigy, del quale ho letto le grandi ed indiscusse doti "alimentari". Prima di procedere all'acquisto mi sono però ricordato che un paio di anni fa ho comprato un concime per coltivare alcuni olivastri e, andando a controllare, ho visto che ne ho ancora un bel po'. Purtroppo si tratta di un concime organo-minerale, quindi bisogna usarlo con una certa parsimonia. Secondo voi faccio bene a utilizzarlo un pò su tutte le piante, in modo da finirlo in questa stagione, e il prossimo anno passare al prodigy, oppure rischio di non riuscire a "spingere" più di tanto le piante in crescita? Le essenze su cui dovrei usarlo sono: olivastri, aceri (ancora molto piccoli), melograno, zelcova nire, rosmarino e ligustro. Se rischio di perdere una stagione vegetativa come si deve preferisco sparpagliarlo nell'aiuola del condominio e passare subito al prodigy. Vi allego la scheda informativa, grazie per le risposte:

Visto che non ne fai una questione economica, partirei già dalla prossima stagione col Prodigy (che poi non costa molto)

grazie Simone. Premesso che mi fido di quello che dici, posso chiederti in cosa non ti convince? Immagino la natura minerale del prodotto, di sicuro, ma il valore di azoto mi sembra abbastanza alto per favorire la crescita, o sbaglio?

be da quello che si legge non è equilibrato, rispetto al fosforo e al potassio c'è troppo azoto, all'inizio ci vorrebbe una formulazione più bilanciata per spingere la pianta

canasta04 ha scritto:grazie Simone. Premesso che mi fido di quello che dici, posso chiederti in cosa non ti convince? Immagino la natura minerale del prodotto, di sicuro, ma il valore di azoto mi sembra abbastanza alto per favorire la crescita, o sbaglio?

Primo perchè preferisco gli organici a lenta cessione e poi perchè non conoscendo questo e avendo bisogno di spingere le piante, il Prodigy diventerebbe una garanzia.

pensa che io l'avevo preso, invece, proprio perchè mi avevano consigliato (in un altro forum) di usare un concime con un alto valore di azoto, utile per le piante in coltivazione alla ripresa vegetativa

Mi permetto: alto valore di azoto può anche andare bene, ma non una bomba!
Usalo per il prato e vedrai che spettacolo di verde avrai.................

nel senso che è troppo secondo te?

canasta04 ha scritto:nel senso che è troppo secondo te?

Da indigestione!

se vuoi fare fuori il sacco usalo a dosi più blande di quanto indicato e SOLO nel periodo primaverile,in piante in vaso piccolo... stai ancora più basso e allunga i tempi di concimazione .

Su piante giovani da crescere usate biogold o prodigy? Ho letto che alcuni usano sbilanciare di mese in mese dalla ripresa vegetativa perchè lo sbilanciamento di azoto favorisce la vegetazione,il potassio favorisce il legno e fosforo favorisce le radici questo su piante giovani, su piante vecchie e sane "bonsai gia impostati non pre-bonsai o talee " usano concime bilanciato per favorire internodi piccoli e fogliame piccolo e con basse percentuali di npk,voi che ne pensate?

Io non uso il prodigy,ma andando ora nel web ho visto che la titolazione piu' alta la raggiunge il prodigy plus con il 7% di N organico ( azoto piu' blando)
Quindi sotto questo aspetto sono quasi alla pari,ma il tuo ha ancora il 10% di N ureico ( azoto tosto e subito assimilabile,maggiormente se liquido) quindi , come detto da Orso,hai un

Spingera' alla grande come potrebbe bruciare in ugual maniera.
Converrebbe " annaccuarlo" di piu' delle dosi consigliate:la prudenza non è mai troppa.

io personalmente se voglio spingere una pianta in costruzione... quasi tutte le piante tranne i ginepri a squama...mentre i ginepri ad ago si...uso un chimico... N-P-K 20-20-20 nel periodo primaverile...poi dopo la stasi estiva vado più blando...
fino ad ora tutto ok...

secondo me il problema grosso è che questi concimi non organici al 100%, seppur a lenta cessione, sono pensati per alberi coltivati in piena terra, e dunque difficilmente possono essere gestiti al massimo della loro capacità senza rischiare di bruciare la pianta.

il mio non è a lenta cessione....ma un chimico diretto... è pure in 2 anni che l'ho uso per piante in vaso...non ho bruciato nessuna pianta...basta sapersi regolare...

canasta04 ha scritto:secondo me il problema grosso è che questi concimi non organici al 100%, seppur a lenta cessione, sono pensati per alberi coltivati in piena terra, e dunque difficilmente possono essere gestiti al massimo della loro capacità senza rischiare di bruciare la pianta.

Questo è sicuro......