La storia del bat Kaede

batinblack ha scritto:...
Però devo farmi un paio di rimproveri su come ho condotto tutte queste operazioni, primo ho sbagliato a rinvasare utilizzando lo stesso vaso perchè se ne avessi utilizzato uno sempre basso ma più capiente, avrei avuto sicuramente più spinta ed i primari avrebbero fatto maggiore diametro e secondo trattandosi di pianta in formazione avrei dovuto utilizzare un concime con maggiore titolo in azoto.

Sicuramente i suddetti accorgimenti, avrebbero aiutato la spinta. C'è da dire però che la potatura prematura dei rami, effettuata da chi lo coltivava prima di te, ha sicuramente concorso al rallentamento della crescita (in diametro) dei primari.

ehehe non mi lusingare Bat che non me lo merito
rispetto a quelli per approssimazione che hai fatto alla base quelli per foro passante sono molto più facili da fare e più sicuri nella riuscita, l'unica accortezza che devi avere è il BLOCCAGGIO del ramo passante, non si deve muovere di un millimetro. Anche sul mio mi sono filato un ramo in estate per portarlo in posizione per un'innesto, ma lo eseguirò quanto prima, appena ho tempo tolgo le ultime foglie e via

Non me ne volere Arsenio ma ho ancora dei dubbi.
La mia paura risiede nel fatto che se i fori dovessero seccare mi ritroverei un tronco che è un colabrodo cosa che invece a fine febbraio la pianta che pronta per la massima spinta in men che non si dica inizierà subito a far diametro fondendo i tessuti non trovi ?

batinblack ha scritto:Non me ne volere Arsenio ma ho ancora dei dubbi.
La mia paura risiede nel fatto che se i fori dovessero seccare mi ritroverei un tronco che è un colabrodo cosa che invece a fine febbraio la pianta che pronta per la massima spinta in men che non si dica inizierà subito a far diametro fondendo i tessuti non trovi ?

Ciao Bat, gli innesti li puoi fare quando vuoi, io pero' per esperienza diretta, posso dirti che se li fai in prossimita' della ripartenza della pianta e' meglio...cosi' facendo, e mettendola poi in un bel ciotolone, la pianta allunghera' subito i rami e nel contempo ingrossera'...il rischio che l'interno secchi sara' minimo....

Mi permetto, invece di darti un suggerimento che avrai sentito...ma che ribadirlo non fa mai male ed e' importante per la riuscita degli innesti.....quando fai i fori (di innesti puoi farne quanti ne vuoi..) il trapano deve girare piano...cosi' non succedera' che all'interno si brucino le fibre legnose...vedrai che osservano questi piccoli accorgimenti tutto filera' liscio....

Grazie del Tuo autorevole intervento Giancarlo! Vedo che la pensi come me sul periodo e per quanto riguarda i fori verranno praticati al minimo dei giri

batinblack ha scritto:Grazie del Tuo autorevole intervento Giancarlo! Vedo che la pensi come me sul periodo e per quanto riguarda i fori verranno praticati la minimo dei giri

Si, la penso come te Bat......anche io sono un assertore convinto degli innesti....oltre a quello da te fatto riesce benissimo anche quello per approssimazione....

Non so se ancora lo hai visto...ma ti segnalo qui sotto, un post fatto tempo fa dove spiegavo la tecnica........(che comunque tu gia sai.. )

https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t984-l-innesto-a-foro-passante?highlight=innesto+a+foro+passante

Grazie Giancarlo post molto istruttivo per un lavoro eseguito a regola d'arte. Una sola domanda forse anche stupida ma la devo fare; I bastoncini per il bloccaccio dell'innesto devono essere freschi e della stessa essenza, oppure vanno bene anche degli stuzzicadenti ?
Grazie in anticipo.

I bastoncini vanno bene in ogni modo..l'ideale sarebbero due stuzzicadenti......ma io in quell'occasione ho usato un legnetto trovato nei paraggi e tagliato per il mio scopo....

Quindi di qualsiasi legno si tratta la pianta crescendo lo ingloba non è così ?

batinblack ha scritto:Quindi di qualsiasi legno si tratta la pianta crescendo lo ingloba non è così ?

Si....il ramo ingrossa fino a diventare tutt'uno con il foro....e quello che trova all'interno del foro, lo ingloba.....

Che miracolo la natura !

batinblack ha scritto:Non me ne volere Arsenio ma ho ancora dei dubbi.
La mia paura risiede nel fatto che se i fori dovessero seccare mi ritroverei un tronco che è un colabrodo cosa che invece a fine febbraio la pianta che pronta per la massima spinta in men che non si dica inizierà subito a far diametro fondendo i tessuti non trovi ?

Figurati Bat, ognuno segue le strade che ritiene siano migliori, io sono per "gemme piccole-foro piccolo-saldamento del cambio precoce".
I fori con i rami passanti all'interno saranno chiusi da ambo i lati dal mastice che non farà traspirare e seccare l'interno, ma anche se, per ipotesi, seccasse l'interno quello che interessa è il callo del tessuto cambiale (che non farai mai fuori con un foro) si fonda con il tessuto cambiale all'uscita del ramo. Metti caso che muoia il ramo che innesti (a me è successo con le piantine) credi che resti un foro? Assolutamente no, ti calla e chiude al primo mese vegetativo! In questo il tridente è una bomba.
Comunque ripeto che non voglio convincerti a cambiare idea, il nostro è un confronto fra le nostre esperienze ed idee.
In fondo cosa può fare un'amatore come me o te? Sentire esperienze e studiare, man mano si impara a conoscere la fisiologia di una pianta si cerca di ragionare come una pianta, e poi ci si confronta ancora e ancora e ancora...

Parole sagge che condivido in pieno Arsenio!
Sto reperendo delle punte di precisione a legno per praticare un foro di diametro adeguato ed il più preciso possibile a bassi giri ed a breve deciderò se farli ora oppure a fine febbraio.
Mostro la foto di questo set di punte rivestite in titanio diametro 3-4-5-6 con il gambo ridotto a 3,2 ideali per il Dremel

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interessante argomento, conosco le tecniche ma non le ho mai provate, magari i miei tridenti non si offenderanno se farò loro qualche buchetto

kordonbleu ha scritto:interessante argomento, conosco le tecniche ma non le ho mai provate, magari i miei tridenti non si offenderanno se farò loro qualche buchetto

I tridenti e non solo caro Kordon...tale tecnica e' buona per moltissime varieta' di piante...quindi prova pure e tienici sempre informati...

Belle le punte Bat, il titanio mi sembra persino esagerato però se il costo è sostenibile... sono punte che difficilmente ti troverai a dover cambiare

Sembrano cortine, però credo che per questo lavoro non sia un problema

Simone le punte non vengono molto sono originali Dremel ed il set da 4 viene intorno ai 12 Euro.

Ottimo, pensavo di più

Ottimo il lavoro svolto sino a qui......

i consigli dati da Giancarlo per l'innesto sono un Must , e si posso applicare a moltissime essenze , con la giusta tempistica.

Unica accortezza al prox rinvaso usa un vaso basso e largo oppure una cassetta di legno,
questa tipologia di contenitori aiutano la costruzione del piede in larghezza e ingrossando maggiormnete le radici applicate per approssimazione.
Ricorda che le radici sono come i rami se vuoi fare spessore devono crescere libere in allungo
e non contorte nel vaso.......

si velocizza la costruzione del piede
e se dovesse servire puoi applicare altre radici per foro passante
per definire eventuali buchi o mancanza di struttura del nebari , che in questa essenza servono ben larghi e definiti.

buon lavoro Bat ..... ottima piantuzza ..

Ciao Marcello onoratissimo dei Tuoi complimenti e dei Tuoi proverbiali consigli. Quest'anno penso che procederò al rinvaso in una ciotolona bassa e larga senza toccare il pane radicale e conto di fare questa operazione ora. Sono ancora indeciso se effettuare ora gli innesti per foro passante che le gemme sono visibili ma ancora piccole, oppure attendere la fine di febbraio.
Ci sono due scuole di pensiero al riguardo e non ho ancora deciso quale perseguire.
La prima suggerisce di farli ora che le gemme sono piccole e quindi si richiede un foro più piccolo ma con la pianta in stasi vegetativa e la seconda che suggerisce di farli a fine febbraio che la pianta è carica e pronta per la ripartenza ma richiederebbe dei fori più grandi.
Volevo anche un Tuo Augusto parere.
Grazie Marcello!

adesso o febbraio non cambiano di molto le gemme a patto di non farle gonfiare .....
se tieni il tutto a temperatura costante 6/8 ° sono ferme sino a ferbbraio

Cmq sia dopo l'intervento proteggi in serra il tutto per non danneggiare i nuovi inserimenti...

il max sarebbe avere una serra riscaldata , in questo caso si riesce a guadagnare un mese in apertura gemme e si velocizza il tutto.....

Ottimo il cambio vaso a favore di uno basso basso e largoooooooooooooooo
cosi crescono vigorose e raccordano il piedino della piantuzza...

ciao

Grazie Maestro

Complimenti alla scelta della moglie, magari mi regalassero una piantina del genere. Mi piace veramente tanto. Complimenti anche alla costruzione ed ai miglioramenti apportati. Condivido la scelta per un contenitore basso, ma largo per il prossimo rinvaso. Adesso il vaso bonsai penalizza. Personalmente gli innesti per foro passante li pratico adesso, proprio perchè le gemme sono più piccole. Stai attento con la costruzione dei primari. Intendo dire che per ingrossare i primari dovrai far correre l'apice del ramo che successivamente toglierai, ma comincia la minuziosa potatura per tenere gli internodi corti. Di più nin zò!!!

Sarà fatto Takashi grazie delle indicazioni !

Allora ragazzi ho comprato un po di ciotole da 30 -35 e 40 cm di diametro per fare vari rinvasi.
Pensavo di rivasare il Kaede ora senza toccare le radici così da avere al risveglio tutta la spinta possibile per saldare quanto prima gli innesti che praticherò a febbraio prima del rigonfiamento delle gemme.
Lo scorso anno è stato coltivato in una miscela di pomice akadama TU e lapillo anche se devo dire non mi ha soddisfatto al 100% per chè il TU forse era leggermente troppo torboso.
Quest' anno volevo utilizzare 50 Pomice 40 Aakadama e 10 Kanuma che ne dite? Oppure è meglio inserirne comunque un po di TU ?