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La storia del bat Kaede
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Re: La storia del bat Kaede
come non quotare orso!! per me è proprio una pianta stressata al limite dello sfinimento, il consiglio che ti ha dato è più che giustoorsoferito ha scritto:Prendilo per quello che vale il mio parere, anche perché non ho nessuna esperienza scientifica per sostenerlo.
Solo tanti anni che coltivo bonsai mi hanno insegnato qualche cosa.
Secondo me sulla tua pianta hai scaricato tutto il possibile che si poteva provare, hai fatto interventi a mitraglia e tutto in un lasso di tempo brevissimo senza dare il tempo alla pianta di adattarsi a questo nuovo ritmo di vita.
Ho l'impressione che siano tutti segni di sfinimento. Stalla a sentire, ti sta dicendo qualcosa.
Lasciala in pace, se ti è possibile per un anno mettila in terra, dalle la possibilità di ritornare acero, perché secondo me ora si sente cavia.
Sono sicuro che questo pensiero potrà anche essere interpretato come una ingenuità, visto che ormai bisogna arrivare al traguardo il più presto possibile, ma arrivare presto per fare cosa dopo?
Ciao
kordonbleu- Moderatore
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Età : 104
Località : Teramo
Re: La storia del bat Kaede
Grazie a tutti ragazzi sempre molto gentili!
Allora riepilogando ho già fatto due cicli di Previcur energy uno primaverile ed uno estivo e non so se posso ancora farne uno perchè mi sembra di aver letto di farne massimo due onde non rischiare un blocco vegetativo.
Come disinfettante in primavera avevo dato il Confidor!
La pianta ora si trova in ombra ed ora cercherò di dilazionare le innaffiature visto che la pianta ha poche foglie e traspira meno.
Ieri sera ho rimosso lo strato superficiale di substrato per almeno un paio di centimetri che sostituirò con akadama pura, onde rimuivere il concime.
L'altro ieri ho dato una passata di idrossido di rame.
La cosa che mimanda in bestia e che il vaso con le fitocelle di scorta che risiedono in akadama pura sta da Dio e questo invece stenta.
Tra una decina di giorni farò una ulteriore passata di idrossido di rame e tra un paio di giorni tenterò una ulteriore dose di Previcur Energy magari abbinato a metà dose di Radmix.
Ho il terrazzo pieno di decine di piante che stanno benissimo, bonsai inclusi, l'unica che mi sta facendo proprio addannare è questa.
Dimenticavo il terriccio è pieno di formiche ma non penso che questo la disturbi.
Pensate che possa andar bene ?
Ci tengo molto ragazzi perchè me lo regalò mia moglie e non vorrei perderlo!
Allora riepilogando ho già fatto due cicli di Previcur energy uno primaverile ed uno estivo e non so se posso ancora farne uno perchè mi sembra di aver letto di farne massimo due onde non rischiare un blocco vegetativo.
Come disinfettante in primavera avevo dato il Confidor!
La pianta ora si trova in ombra ed ora cercherò di dilazionare le innaffiature visto che la pianta ha poche foglie e traspira meno.
Ieri sera ho rimosso lo strato superficiale di substrato per almeno un paio di centimetri che sostituirò con akadama pura, onde rimuivere il concime.
L'altro ieri ho dato una passata di idrossido di rame.
La cosa che mimanda in bestia e che il vaso con le fitocelle di scorta che risiedono in akadama pura sta da Dio e questo invece stenta.
Tra una decina di giorni farò una ulteriore passata di idrossido di rame e tra un paio di giorni tenterò una ulteriore dose di Previcur Energy magari abbinato a metà dose di Radmix.
Ho il terrazzo pieno di decine di piante che stanno benissimo, bonsai inclusi, l'unica che mi sta facendo proprio addannare è questa.
Dimenticavo il terriccio è pieno di formiche ma non penso che questo la disturbi.
Pensate che possa andar bene ?
Ci tengo molto ragazzi perchè me lo regalò mia moglie e non vorrei perderlo!
Re: La storia del bat Kaede
mi confermate che gli aceri apprezzano particolarmente l'akadama?Simone ha scritto:Azz... stai organizzando un'altro attacco armato!!??
Ok... mi arrendo!
Chiara- Nuovo Utente
- Messaggi : 125
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Località : Bologna
Re: La storia del bat Kaede
No Simo Ti prego non lo fare!Simone ha scritto:Azz... stai organizzando un'altro attacco armato!!??
Ok... mi arrendo!
Più la guardo e più mi da l'idea di problema fungino.
Oltre ad averla messa in ombra, dilazionare le annaffiature, aver rimosso i primi 2 cm di substrato per rimuovere il concime e sostituito con akadama fresca Tu cosa faresti ?
E se si tratta di problemi fungini ?
Re: La storia del bat Kaede
Era una bat-tuta Bat...
Ti dico cosa ne penso io, premettendo che le mie sono solo ipotesi personali prive di certezze assolute.
Considerando i vari fattori:
Interventi "debilitanti" come gli innesti a foro + Primavera che definir bislacca è un eufemismo + somministrazione ravvicinata di (almeno) due prodotti sistemici (Confidor che pare influire sul vigore a causa del suo principio attivo + Previcur Energy) + probabile errata gestione delle innaffiature, possono aver determinato l'indebolimento della pianta a livello generale, ma soprattutto a livello radicale.
Io avrei dato un ultima passata di Fosetyl, posizionato in ombra e controllato le annaffiature... tenendo ben monitorata la situazione e somministrato quindicinalmente acidi umici.
Tu hai dato il rame, quindi a questo punto, farei come sopra ma senza Fosetyl.
Non è legge, ma solo ciò che proverei a fare io.
Ti dico cosa ne penso io, premettendo che le mie sono solo ipotesi personali prive di certezze assolute.
Considerando i vari fattori:
Interventi "debilitanti" come gli innesti a foro + Primavera che definir bislacca è un eufemismo + somministrazione ravvicinata di (almeno) due prodotti sistemici (Confidor che pare influire sul vigore a causa del suo principio attivo + Previcur Energy) + probabile errata gestione delle innaffiature, possono aver determinato l'indebolimento della pianta a livello generale, ma soprattutto a livello radicale.
Io avrei dato un ultima passata di Fosetyl, posizionato in ombra e controllato le annaffiature... tenendo ben monitorata la situazione e somministrato quindicinalmente acidi umici.
Tu hai dato il rame, quindi a questo punto, farei come sopra ma senza Fosetyl.
Non è legge, ma solo ciò che proverei a fare io.
Ultima modifica di Simone il Mar 03 Set 2013, 09:45 - modificato 1 volta.
Re: La storia del bat Kaede
Simo il rame l'ho dato solamente per via fogliare.
Vorrà dire che per il momento attendo una settimana controllando minuziosamente le innafiature e poi darò un'ultima passata solo di Aliette che magari è meno invasivo del Previcur energy.
Pienamente d'accordo per gli acidi umici.
Vorrà dire che per il momento attendo una settimana controllando minuziosamente le innafiature e poi darò un'ultima passata solo di Aliette che magari è meno invasivo del Previcur energy.
Pienamente d'accordo per gli acidi umici.
Re: La storia del bat Kaede
Ciao Bat, anche io come gli amici che ti hanno dato consigli userei molto, ma molto meno i prodotti che hai dato tu fino ad ora....le piante devono star bene con pochi prodotti...piu' che una prevenzione bisogna prevenire si...ma guardando attentamente le piante una ad una magari giornalmente ed al primo sintomo intervenire....batinblack ha scritto:Simo il rame l'ho dato solamente per via fogliare.
Vorrà dire che per il momento attendo una settimana controllando minuziosamente le innafiature e poi darò un'ultima passata solo di Aliette che magari è meno invasivo del Previcur energy.
Pienamente d'accordo per gli acidi umici.
Anche tutti i prodotti rigeneranti, rinforzanti.....pieni di vitamine....si danno ma con parsimonia...vedrai che le tue piante ti ringrazieranno con una buona "vegetazione" e senza tante malattie...
Io ad esempio in collezione ne ho due....ma ti assicuro che gli ho dato un decimo di quello che hai dato tu alle tue piante e stanno benissimo.....intanto faccio il tifo per la tua pianta...lasciala tranquilla e vedrai che si riprende....naturalmnte in questo periodo gli estratti umici vanno benissimo....
giancarlo- .
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Re: La storia del bat Kaede
Guarda Chiara, io di aceri ne coltivo da tanto....stanno bene in akadama come in altre miscele...io per esempio, negli ultimi anni al rinvaso, faccio circa meta' akadama e meta' pomice , un po' di t.u. e metto metto una manciata di Kanuma....con questa miscela di terre, le mie piante dimostrano di gradire molto e crescono benissimo... anche se ripeto...non e' sbagliato mettere le piante in sola akadama...poi l'esperienza ci porta a variare a seconda delle nostre esigenze..........Chiara ha scritto:
mi confermate che gli aceri apprezzano particolarmente l'akadama?
giancarlo- .
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Re: La storia del bat Kaede
anche se non la preferisco, devo dire che ho salvato dei palmati dal marciume rinvasando in akadama pura, solo che dopo un paio d'anni l'ho dovuto cambiare e ripassare alla pomice (meno costosa)Chiara ha scritto:
mi confermate che gli aceri apprezzano particolarmente l'akadama?
kordonbleu- Moderatore
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Re: La storia del bat Kaede
Concordo con Gian, gli aceri gradiscono una leggera componente acida (Kanuma).Chiara ha scritto:
mi confermate che gli aceri apprezzano particolarmente l'akadama?
Pomice, Akadama e Kanuma, trovo che rappresentino un buon mix per gli aceri.
Re: La storia del bat Kaede
grazie a tutti per i consigli
Chiara- Nuovo Utente
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Re: La storia del bat Kaede
questa pianta parrebbe avere problemi di microelementi a guardare le foglie, problemi di assorbimento idrico o classiche bruciature da concime a guardare i germogli rinsecchiti... io concordo con chi dice 'affaticamento'.
son l'ultimo di tutti e alle mie piante non somministro mai nulla di diverso dal concime (sempre organico), perciò non ho grande esperienza con prodotti vari... tuttavia non deporrei per trattamenti (antifungini o altro): sempre e comunque affaticano la pianta.
ora è un po' un paziente debilitato... e io quando sto male, non so voi, preferisco un brodino ad un beverone... tipo che se non sta benissimo personalmente non la rimpinzerei di trattamenti 'prioristici', nel senso che non si sa se abbia davvero qualcosa.
i miei aceri (e praticamente tutte le mie piante) sono in akadama pura... ora annaffio ancora tre volte al giorno, complice la ridottissima grandezza dei miei vasi (o son piccoli oppure bassissimi, alcuni sono cassette di coltivazione) e l'esposizione (alla luce, nonostante l'ombreggiante, e con quel filo d'aria che (penso) permetta di non avere mai l'oidio nonostante l'umidità presente).
personalmente, se fosse mia e notato che spesso si tende a dare attenzioni forse 'eccessive', la lascerei per un po' 'nel dimenticatoio'. lei ha voglia di vivere... come ogni essere vivente: saprà che fare
son l'ultimo di tutti e alle mie piante non somministro mai nulla di diverso dal concime (sempre organico), perciò non ho grande esperienza con prodotti vari... tuttavia non deporrei per trattamenti (antifungini o altro): sempre e comunque affaticano la pianta.
ora è un po' un paziente debilitato... e io quando sto male, non so voi, preferisco un brodino ad un beverone... tipo che se non sta benissimo personalmente non la rimpinzerei di trattamenti 'prioristici', nel senso che non si sa se abbia davvero qualcosa.
i miei aceri (e praticamente tutte le mie piante) sono in akadama pura... ora annaffio ancora tre volte al giorno, complice la ridottissima grandezza dei miei vasi (o son piccoli oppure bassissimi, alcuni sono cassette di coltivazione) e l'esposizione (alla luce, nonostante l'ombreggiante, e con quel filo d'aria che (penso) permetta di non avere mai l'oidio nonostante l'umidità presente).
personalmente, se fosse mia e notato che spesso si tende a dare attenzioni forse 'eccessive', la lascerei per un po' 'nel dimenticatoio'. lei ha voglia di vivere... come ogni essere vivente: saprà che fare
jiraiya- Nuovo Utente
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Re: La storia del bat Kaede
io sono d'accordo con Gian e quest'anno al rinvaso di un paio di aceri ci ho aggiunto un poca da Kanumagiancarlo ha scritto:Guarda Chiara, io di aceri ne coltivo da tanto....stanno bene in akadama come in altre miscele...io per esempio, negli ultimi anni al rinvaso, faccio circa meta' akadama e meta' pomice , un po' di t.u. e metto metto una manciata di Kanuma....con questa miscela di terre, le mie piante dimostrano di gradire molto e crescono benissimo... anche se ripeto...non e' sbagliato mettere le piante in sola akadama...poi l'esperienza ci porta a variare a seconda delle nostre esigenze..........Chiara ha scritto:
mi confermate che gli aceri apprezzano particolarmente l'akadama?
danielo55- Bonsaista esperto
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Re: La storia del bat Kaede
A secondo della maturità degli aceri principalmente uso due tipi di miscele ovviamente mature, e cioè terriccio di spinta e terriccio frenante.
Armando
Armando
Re: La storia del bat Kaede
chiedo scusa ma casa intendi per miscele mature?Armando Dal Col ha scritto:A secondo della maturità degli aceri principalmente uso due tipi di miscele ovviamente mature, e cioè terriccio di spinta e terriccio frenante.
Armando
danielo55- Bonsaista esperto
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Re: La storia del bat Kaede
Ecco questa è una bella domanda.danielo55 ha scritto:chiedo scusa ma casa intendi per miscele mature?Armando Dal Col ha scritto:A secondo della maturità degli aceri principalmente uso due tipi di miscele ovviamente mature, e cioè terriccio di spinta e terriccio frenante.
Armando
Noi dilettanti quasi allo sbaraglio, assetati del sapere, curiosi di ogni novità, sicuramente potremmo trovare soluzione ai nostri problemi se il maestro Armando potesse illuminarci
Re: La storia del bat Kaede
avevo letto;credo in qualche rivista se non addirittura in uno dei libri scritti da Armando che lui prepara dei substrati con foglie di faggio e altro.....ma non ricordo molto bene
danielo55- Bonsaista esperto
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Re: La storia del bat Kaede
Si, questo è il principio nel preparare dei terricci facendo dei vari strati aggiungendo poi gli elementi necessari al fine di raggiungere un "corpo unico" perfettamente coagulato con la sabbia di torrente di frantoio, terra dei grumuli delle talpe, pomice, lapillo, torba bionda e mora, humus di lombrichi e tanta pazienza nel dover rimescolare questo "materasso" ogni 3/5 mesi per una durata di un paio d'anni tenendolo naturalmente sempre bagnato per favorire "l'assorbimento".danielo55 ha scritto:avevo letto;credo in qualche rivista se non addirittura in uno dei libri scritti da Armando che lui prepara dei substrati con foglie di faggio e altro.....ma non ricordo molto bene
Armando
Re: La storia del bat Kaede
Sono particolarmente felice che anche Tu Armando l'altissimo sia intervenuto.
Comunque dopo aver rimosso i primi 2/3 cm di substrato in superficie onde tentare di rimuovere tutto i concime e dopo due giorni all'asciutto, questa mattina sono tornato ad innaffiarla senza somministrare nulla.
Proseguirò così e se vedo che la situazione peggiora allora ne riparleremo.
Grazie ancora a tutti!
Comunque dopo aver rimosso i primi 2/3 cm di substrato in superficie onde tentare di rimuovere tutto i concime e dopo due giorni all'asciutto, questa mattina sono tornato ad innaffiarla senza somministrare nulla.
Proseguirò così e se vedo che la situazione peggiora allora ne riparleremo.
Grazie ancora a tutti!
Re: La storia del bat Kaede
Siamo in un altro pianeta un po' per tutti...l'esperienza di Armando non ha euguali.....resto incantato ogni volta a sentire quante cose lui fa' diversamente da tutti noi con risultati eccellenti....morboo ha scritto:
Bè ... siamo su un altro pianeta ...
almeno per me ...
giancarlo- .
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Re: La storia del bat Kaede
Beh, senza voler sminuire o banalizzare la cosa... un conto è la professione, un altro la passione. Penso di non esagerare nel sostenere che la metà di noi non ha il tempo di fare ciò e l'altra metà è divisa tra chi non ne ha voglia e chi non ha capito bene.
Scherzi a parte... non conoscevo queste tecniche di maturazione dei composti. Grazie Armando, molto interessante... anche se dovrò accontentarmi, almeno per i prossimi anni.
Scherzi a parte... non conoscevo queste tecniche di maturazione dei composti. Grazie Armando, molto interessante... anche se dovrò accontentarmi, almeno per i prossimi anni.
Re: La storia del bat Kaede
tra l'altro molti di noi usano concimi più o meno appropriati cosa che Probabilmente con la preparazione di questi substrati si può evitare o comunque ridurre,leggendo qua e là ho visto che acidi umici e fulvici si producono con il decadimento della materia organica e quindi formano l'humus e arricchiscono il terreno di nutrienti.....Armando queste cose le mette in atto perchè conosce e ha rispetto della natura sicuramente
danielo55- Bonsaista esperto
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Località : Fogliano-gorizia
Re: La storia del bat Kaede
Allora ragazzi come se non bastasse ci si sono messi anche gli acari! Ieri l'altro osservando la pagina inferiore delle foglie ho visto un paio di ragnetti giallastri con appesi ad un filo di ragnatela. Fatta prima passata di Spaikil Team Bayer nella misura di 1,2 ml/L a cui ne seguirà un'altra tra dieci giorni. In compenso però avendo dilazionato le innaffiature il Bat kaede sta meglio e sta ricacciando.
Speriamo che lo Spaikil Team sia efficace anche contro il ragnetto giallo e bimaculato e non devo essere costretto a comperare il Borneo.
Speriamo che lo Spaikil Team sia efficace anche contro il ragnetto giallo e bimaculato e non devo essere costretto a comperare il Borneo.
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