Concime Autunno/Inverno

Tranquillo, nessun problema. Siamo qui tutti per imparere e per condividere successi/insuccessi.
Ho visto che sei di Cuneo, quindi fa già freddino da te... Sotto i 15 gradi, io, non concimo mai. L'ultimo giro, l'ho fatto la scorsa settimana e mi fermo li.

Si la notte gira sui 10 13 gradi
Quindi non concimo più??
Spero ke passino l inverno
Ma c'è una regola per le temperature ??
Grazie 10000

Da fine ottobre a metà marzo io non concimo più, senza interessarmi delle temperature,alla prima gelata tutte le piante in serra fredda.

Ok grazie per l aiuto

Un altra cosa che mi è venuta in mente se io uso già un concime ad alto contenuto di fosforo e potassio per l autunno Nn ci sarebbe il caso di usar un integratore tipo quelli in questione?? Oppure si??
Idem in primavera con l'azoto??
Grazie a tutti per la pazienza

Sulle concimazioni, ci sarebbere da parlare per ore, ore, ed ore. E' tutto relativo il come, il quando ed il con che cosa.... dipende tutto da una serie di variabili. Io ti dico la mia e ciò che mi è stato trasmesso da un maesto Giappo. Lui sostiene che il concime va dato per mantenere in salute la pianta, va somministrato quando si vede che la pianta ne ha bisogno e che è "innaturale" spingerla a mangiare più di quanto dovrebbe (lui, ha un approccio molto "naturalistico" nei confronti delle piante, porprio come piace a me). Sicuramente, è molto importante subito dopo i trapianti, in quanto se si usano terricci molto poveri tipo akadama, kanuma, pomice ecc. ecc. questi non contengono microelementi e, la sola acqua, potrebbe non essere sufficiente. Ma anche questi terricci, dopo un pò di tempo, non  richiedono più  dosi "eccessive". Ti dico la mia anche sui vari microelementi (fosforo, magnesio, potassio, ferro, azoto) che sono stati citati nei vari post a riguardo ; ribadisco che è un mio pensiero personale ed è ciò che faccio sulle mie piante, non dico che quanto scrivo sia la bibbia
I primi quattro, se la pianta è in salute, potrebbero anche non essere sommistrati (la pianta li recupera dal microcosmo che si crea nel vaso); L'azoto, è ultile per piante in formazione se vuoi che la pianta schiacci sull'acceleratore mentre su piante formate ne basta una piccolissima dose giusto per mantenerla in salute. Tutto ciò premesso per dire che non bisogna fossilizzarsi su schemi prestabiliti tipo: dal periodo x al periodo y do questo, dal periodo y al periodo z do quest'altro (per dirne un altra, ho sentito da un altro maestro giappo, che lui usa esclusivamente concimi azotati, anche in autunno). Le piante, vanno guardate tutti i giorni perchè sono loro a dirci di cosa hanno bisogno e quando. Io, da qualche anno, ho fatto anche questo esperimento. In autunno, raccolgo le foglie che cadono dalle mie piante (aceri, carpini, zelkove, olmi), le faccio seccare per tutto il periodo invernale e, in primavera, in occasione dei rinvasi, le riduco in poltiglia e le inserisco nella miscela di terriccio. La loro decomposizione, aiuta la creazione dei famosi microelementi ed arricchisce un terriccio che di per se, nasce povero.
Altra cosa, io sono contrario ai trattamenti preventivi, letti in altro post. Se una pianta sta male, la si cura.. se sta bene, gli anticorpi li forma da sola. E' come se io, ad inizio settembre, inizio ad ingurgitare tachipirina ed antibiotici sperando di non avere la febbre nel periodo invernale.
Probabilmente, quanto scrivo, può essere impopolare, ma è il mio pensiero e la mia filosofia che voglio condividere anche per aprire magari delle discussioni interesasanti. Certo, scrivere non è per nulal facile perchè è facile fare nascere incomprensioni o fraintendimenti, ma questi sono gli strumenti che abbiamo

Ora ho capito bisogna osservare quello che ci dicono e capirle
Grazie a tutti davvero

Miyagi ha scritto:Ora ho capito bisogna osservare quello che ci dicono e capirle
Grazie a tutti davvero

ESATTAMENTE. Non è facile, ma è quello che bisogna riuscire a fare. Ci vorrà del tempo (tanto), verranno inevitabilemte commessi degli errori ma alla fine, si imparerà a conoscere le esigenze delle nostre piccole creature.