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TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
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TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
Stimolato da un'altra discussione dove ad un certo punto abbiamo parlato del tester che rileva l'ulimidita', e per non “inquinare” ulteriormente il post ho decipo di aprire un nuovo post tutto dedicato a questo attrezzo che a volte puo' essere utile a chi ha a che fare con la coltivazione delle piante, come nel nostro caso.
Per chi non conosce l'oggetto in questione, e' un apparecchiatura semplice, composta da un'asticciola con in punta un sensore per il rilevamento dell''umidita' e sopra questa un manometro con una scala graduata (nel mio caso con la scritta DRY = asciutto - e wet = bagnato ed una numerazione che va da 1 a 4, quindi se vicino all'uno il terreno e' abbisognevole d'acqua e se si va da 2,5 a 4 invece il terreno e' abbastanza bagnato da non richiedere ancuna ulteriore bagnatura...)
Questa mattina (21 agosto 2012), ho bagnato presso il vivaio dove lavoro, tutte le piante e poi ho proceduto a rilevare l'umidita' su alcune....
Perche' solo su alcune? Perche' il nostro utente Giovanni48, pur riconoscendo l'utilita' di questo accessorio ha fatto presente che secondo lui non rileva in modo preciso quando c'e' da farlo sulla pomice e terreni similari..
Io ho sempre usato saltuariamente questo attrezzo, e non l'ho mai testato a fondo.....ma andiamo avanti, dicendo subito che Giovanni non ha il tester che non funziona, ma in effetti ci sono delle differenze di rilevamento tra terreni molto drenanti e terreni invece molto diversi come composizione, come il terriccio universale...ecco, questo attrezzo da il meglio di se con terreni dalla composizione molto compatta e poco areati....
Chiaro che e' proprio li' che ci sono le difficolta' maggiori...un terreno compatto e non drenante puo', in definitiva fuorviare chi annaffia....perche' magari, al centro del pane di terra puo' succedere che l'acqua non penetri a sufficienza ingannando chi annaffia, oppure puo' succedere il contrario..tutto intorno e' asciutto (e questo ci puo' trarre in inganno...) e nel mezzo, invece e' bagnato...cosicche' puo' portare a lungo andare, la pianta a soffrire di marciume radicale...
Ho fatto una lunga premessa....ma se non si spiegavano alcuni aspetti forse non si riusciva a capire il perche' questo attrezzo funziona meglio con alcuni terreni al posto degli altri...
Per chiudere, io credo che un terreno areato e che non circonda bene il sensore, non ha la stessa sensibilita' di un sensore che invece non ha ostacoli e quindi affonda tutto intorno a materiale uguale..avvolgendolo senza spazi che alla fine ingannano la rilevazione che andiamo a fare...
Ed eccoci ad alcune immagini che sono meglio di mille parole....
Ho iniziato con due rilevamenti fatti su due querce con terreno composto da sola pomice....
....
e gia' qui possiamo vedere che la rilevazione e' molto bassa seppure avevo bagnato molto....
qui sotto terreno composto da solo t.u.
Rilevazione sul mio melo in cassetta, con terreno misto comprendente anche t.u.
Anche qui, terriccio universale quasi puro...
Acero burgeriano su cassetta con terreno composto da akadama, t.u.,pomice, lapillo ed umus di lombrico
un olivo composto da pomice 70% e t.u. 30%
azalea con akadama e kanuma (non ricordo le percentuali...
una rosa con t.u. Quasi prevalente...vaso alto
Acero campestre in pomice assoluta e come contenitore uno scolapasta...
Un tanuki di tasso, con akadama e pomice...vaso abbastanza alto...
una salvia con terreno suo originale (quasi tutta t..u.) e rilevazione max.....
Ecco, ognuno di voi puo' trarre le proprie conclusioni e fare esperienza.....
Io consiglio di usare il tester solo con vasi alti e che contengono t.u. Oppure terreno molto compatto ed argilloso....farlo con terreni drenanti equivale ad essere fuorviati e non per colpa del tester....
Ultima considerazione...io questo tester l'ho pagato 10 euro qualche anno fa...proprio ieri ne ho visti in circolazione molto piu' sofisticati a circa 35 euro...chissa'..magari sono migliori.........
Sono a disposizione per ulteriori domande o curiosita' che vorrete esprimere.....
Per chi non conosce l'oggetto in questione, e' un apparecchiatura semplice, composta da un'asticciola con in punta un sensore per il rilevamento dell''umidita' e sopra questa un manometro con una scala graduata (nel mio caso con la scritta DRY = asciutto - e wet = bagnato ed una numerazione che va da 1 a 4, quindi se vicino all'uno il terreno e' abbisognevole d'acqua e se si va da 2,5 a 4 invece il terreno e' abbastanza bagnato da non richiedere ancuna ulteriore bagnatura...)
Questa mattina (21 agosto 2012), ho bagnato presso il vivaio dove lavoro, tutte le piante e poi ho proceduto a rilevare l'umidita' su alcune....
Perche' solo su alcune? Perche' il nostro utente Giovanni48, pur riconoscendo l'utilita' di questo accessorio ha fatto presente che secondo lui non rileva in modo preciso quando c'e' da farlo sulla pomice e terreni similari..
Io ho sempre usato saltuariamente questo attrezzo, e non l'ho mai testato a fondo.....ma andiamo avanti, dicendo subito che Giovanni non ha il tester che non funziona, ma in effetti ci sono delle differenze di rilevamento tra terreni molto drenanti e terreni invece molto diversi come composizione, come il terriccio universale...ecco, questo attrezzo da il meglio di se con terreni dalla composizione molto compatta e poco areati....
Chiaro che e' proprio li' che ci sono le difficolta' maggiori...un terreno compatto e non drenante puo', in definitiva fuorviare chi annaffia....perche' magari, al centro del pane di terra puo' succedere che l'acqua non penetri a sufficienza ingannando chi annaffia, oppure puo' succedere il contrario..tutto intorno e' asciutto (e questo ci puo' trarre in inganno...) e nel mezzo, invece e' bagnato...cosicche' puo' portare a lungo andare, la pianta a soffrire di marciume radicale...
Ho fatto una lunga premessa....ma se non si spiegavano alcuni aspetti forse non si riusciva a capire il perche' questo attrezzo funziona meglio con alcuni terreni al posto degli altri...
Per chiudere, io credo che un terreno areato e che non circonda bene il sensore, non ha la stessa sensibilita' di un sensore che invece non ha ostacoli e quindi affonda tutto intorno a materiale uguale..avvolgendolo senza spazi che alla fine ingannano la rilevazione che andiamo a fare...
Ed eccoci ad alcune immagini che sono meglio di mille parole....
Ho iniziato con due rilevamenti fatti su due querce con terreno composto da sola pomice....
....
e gia' qui possiamo vedere che la rilevazione e' molto bassa seppure avevo bagnato molto....
qui sotto terreno composto da solo t.u.
Rilevazione sul mio melo in cassetta, con terreno misto comprendente anche t.u.
Anche qui, terriccio universale quasi puro...
Acero burgeriano su cassetta con terreno composto da akadama, t.u.,pomice, lapillo ed umus di lombrico
un olivo composto da pomice 70% e t.u. 30%
azalea con akadama e kanuma (non ricordo le percentuali...
una rosa con t.u. Quasi prevalente...vaso alto
Acero campestre in pomice assoluta e come contenitore uno scolapasta...
Un tanuki di tasso, con akadama e pomice...vaso abbastanza alto...
una salvia con terreno suo originale (quasi tutta t..u.) e rilevazione max.....
Ecco, ognuno di voi puo' trarre le proprie conclusioni e fare esperienza.....
Io consiglio di usare il tester solo con vasi alti e che contengono t.u. Oppure terreno molto compatto ed argilloso....farlo con terreni drenanti equivale ad essere fuorviati e non per colpa del tester....
Ultima considerazione...io questo tester l'ho pagato 10 euro qualche anno fa...proprio ieri ne ho visti in circolazione molto piu' sofisticati a circa 35 euro...chissa'..magari sono migliori.........
Sono a disposizione per ulteriori domande o curiosita' che vorrete esprimere.....
giancarlo- .
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
Caro Giancarlo il tuo strumento e in apparenza bello... ,poco costoso...,ma poco altro....,perdonami la durezza ,ma come pensi possa fare una sola sonda.... conficcata nel terreno senza un minimo di elettronica.... a misurare il tutto?
Il margine di errore e altissimo, ma ovviamente viene giustificato dal suo irrisorio costo, se si vuole acquistare uno strumento migliore (molto) la spesa passa dai 20 ai 200 euro....,se avete un amico elettronico fatevi fare questo circuitino( o altri reperibili in rete) semplice semplice e anche un pò intelligente....
costa poco e sbaglia pochino ,attenzione alla taratura(trimmer 100k) fatela con esperienza/intelligenza bonsaistica.
Il margine di errore e altissimo, ma ovviamente viene giustificato dal suo irrisorio costo, se si vuole acquistare uno strumento migliore (molto) la spesa passa dai 20 ai 200 euro....,se avete un amico elettronico fatevi fare questo circuitino( o altri reperibili in rete) semplice semplice e anche un pò intelligente....
costa poco e sbaglia pochino ,attenzione alla taratura(trimmer 100k) fatela con esperienza/intelligenza bonsaistica.
Ospite- Ospite
Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
Giacomo avrà sicuramente ragione, sembra tra l'altro competente ...
Io ho questo:
Ha 2 sensori ed oltre all'umidità rileva PH e luminosità.
Per quanto riguarda umidità e luce, mi sembra affidabile, almeno dal punto di vista qualitativo, per il PH, non saprei proprio ...
Io ho questo:
Ha 2 sensori ed oltre all'umidità rileva PH e luminosità.
Per quanto riguarda umidità e luce, mi sembra affidabile, almeno dal punto di vista qualitativo, per il PH, non saprei proprio ...
Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
Giacomo ha ragione.. se ci si vuole basare su un supporto, oltre alla propria esperienza e capacita', va bene uno strumento anche economico.
Se ci si vuole basare sull'elettronica per decidere se e quando innaffiare..purtroppo i costi sono come minimo decuplicati e, nonostante io sia un utilizzatore di vari strumenti elettronici, la componente umana nella fattispecie e' imprescindibile!!
Se ci si vuole basare sull'elettronica per decidere se e quando innaffiare..purtroppo i costi sono come minimo decuplicati e, nonostante io sia un utilizzatore di vari strumenti elettronici, la componente umana nella fattispecie e' imprescindibile!!
Ascom- Utente medio
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
Non ci siamo capiti Giacomo.......io non volevo segnalare nulla di particolare..., questi sono attrezzi che sono sempre esistiti...chiaro che non hanno una gran precisione...ma quando mi e' servito ha fatto il suo lavoro...poi se anziche' segnare per ipotesi 2, il valore reale invece potrebbe essere 2,5 o 3...poco cambia...l'importante e' che mi faccia capire se la mia pianta ha bisogno o no di acqua....e fino ad ora in questo mi ha aiutato...anche se io lo adopero solo per vasi molto grandi e profondi, dove non conosco che terreno c'e' e mi e' difficile capire se la pianta assorbe o no acqua......
L'ho anche premesso che ci sono attrezzi che costano di piu' e piu' validi (probabilmente..) e che non ho mai usato...insomma, non volevo indicare un prodotto che risolvesse tutti i problemi del bonsaista...ma un prodotto che potesse aiutare un attimino meglio il neofita..e vedere come si sarebbe comportato di fronte a terreni diversi perche' giovanni48 aveva delle perplessita sull'affidabilita' di questi accessori..(legittime!!)...
Giacomo.....apprezzo molto il tuo schemino...ma io non saprei neanche da dove cominciare...in elettronica sono un disastro...pero' chi volesse provare a costruirselo lo puo' fare...e poi ci fara' sapere come funziona....
L'ho anche premesso che ci sono attrezzi che costano di piu' e piu' validi (probabilmente..) e che non ho mai usato...insomma, non volevo indicare un prodotto che risolvesse tutti i problemi del bonsaista...ma un prodotto che potesse aiutare un attimino meglio il neofita..e vedere come si sarebbe comportato di fronte a terreni diversi perche' giovanni48 aveva delle perplessita sull'affidabilita' di questi accessori..(legittime!!)...
Giacomo.....apprezzo molto il tuo schemino...ma io non saprei neanche da dove cominciare...in elettronica sono un disastro...pero' chi volesse provare a costruirselo lo puo' fare...e poi ci fara' sapere come funziona....
giancarlo- .
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
dopo aver letto giacomo, stavo per buttarlo il mio vecchio tester
kordonbleu- Moderatore
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
kordonbleu ha scritto:dopo aver letto giacomo, stavo per buttarlo il mio vecchio tester
Giacomo ha ragione, un rilevatore di umidita' al costo di 10 euro circa non e' che possa essere miracoloso....ma buttarlo no dai...
giancarlo- .
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
occhio anche ai rilevatori di ph...
se non precisi danno valori sballati.
se non precisi danno valori sballati.
francobet- Utente normale
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
giancarlo ha scritto:Non ci siamo capiti Giacomo.......io non volevo segnalare nulla di particolare..., questi sono attrezzi che sono sempre esistiti...chiaro che non hanno una gran precisione...ma quando mi e' servito ha fatto il suo lavoro...poi se anziche' segnare per ipotesi 2, il valore reale invece potrebbe essere 2,5 o 3...poco cambia...l'importante e' che mi faccia capire se la mia pianta ha bisogno o no di acqua....e fino ad ora in questo mi ha aiutato...anche se io lo adopero solo per vasi molto grandi e profondi, dove non conosco che terreno c'e' e mi e' difficile capire se la pianta assorbe o no acqua......
L'ho anche premesso che ci sono attrezzi che costano di piu' e piu' validi (probabilmente..) e che non ho mai usato...insomma, non volevo indicare un prodotto che risolvesse tutti i problemi del bonsaista...ma un prodotto che potesse aiutare un attimino meglio il neofita..e vedere come si sarebbe comportato di fronte a terreni diversi perche' giovanni48 aveva delle perplessita sull'affidabilita' di questi accessori..(legittime!!)...
Giacomo.....apprezzo molto il tuo schemino...ma io non saprei neanche da dove cominciare...in elettronica sono un disastro...pero' chi volesse provare a costruirselo lo puo' fare...e poi ci fara' sapere come funziona....
Ovviamente Giancarlo il tuo discorso era ed e' chiaro, le precisazioni credo fossero necessarie proprio verso i neofiti. Nel senso di chiarire che tutto cio' che puo' aiutare a capire lo stato del terreno va bene, ma di prendere le informazioni/i valori come suggerimento e non come certezza.
Ascom- Utente medio
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
Ascom ha scritto:giancarlo ha scritto:Non ci siamo capiti Giacomo.......io non volevo segnalare nulla di particolare..., questi sono attrezzi che sono sempre esistiti...chiaro che non hanno una gran precisione...ma quando mi e' servito ha fatto il suo lavoro...poi se anziche' segnare per ipotesi 2, il valore reale invece potrebbe essere 2,5 o 3...poco cambia...l'importante e' che mi faccia capire se la mia pianta ha bisogno o no di acqua....e fino ad ora in questo mi ha aiutato...anche se io lo adopero solo per vasi molto grandi e profondi, dove non conosco che terreno c'e' e mi e' difficile capire se la pianta assorbe o no acqua......
L'ho anche premesso che ci sono attrezzi che costano di piu' e piu' validi (probabilmente..) e che non ho mai usato...insomma, non volevo indicare un prodotto che risolvesse tutti i problemi del bonsaista...ma un prodotto che potesse aiutare un attimino meglio il neofita..e vedere come si sarebbe comportato di fronte a terreni diversi perche' giovanni48 aveva delle perplessita sull'affidabilita' di questi accessori..(legittime!!)...
Giacomo.....apprezzo molto il tuo schemino...ma io non saprei neanche da dove cominciare...in elettronica sono un disastro...pero' chi volesse provare a costruirselo lo puo' fare...e poi ci fara' sapere come funziona....
Ovviamente Giancarlo il tuo discorso era ed e' chiaro, le precisazioni credo fossero necessarie proprio verso i neofiti. Nel senso di chiarire che tutto cio' che puo' aiutare a capire lo stato del terreno va bene, ma di prendere le informazioni/i valori come suggerimento e non come certezza.
giancarlo- .
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
Bella discussione anche questa, io non sono tanto amante della tecnologia, anche se in alcuni casi non possiamo farne a meno. Detto questo, cerco di uniformare abbastanza i substrati delle mie piante, nel senso della granulometria e di conseguenza del drenaggio, altrimenti è veramente un problema innaffiare, ho suddiviso in giardino i vari stadi di coltivazione e tipi di essenze, più o meno bisognosi di acqua e poi come misuratore uso il dito,
insomma, mi arrangio un pò alla meglio, non per essere approssimativo, ma se il substrato è ben drenante non ci sono assolutamente problemi di marciume radicale.
Quando prendo una pianta nuova, appena posso la rinvaso così è di più facile gestione...
Ciao e buon lavoro...
insomma, mi arrangio un pò alla meglio, non per essere approssimativo, ma se il substrato è ben drenante non ci sono assolutamente problemi di marciume radicale.
Quando prendo una pianta nuova, appena posso la rinvaso così è di più facile gestione...
Ciao e buon lavoro...
gimmino- Utente medio
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
gimmino ha scritto:Bella discussione anche questa, io non sono tanto amante della tecnologia, anche se in alcuni casi non possiamo farne a meno. Detto questo, cerco di uniformare abbastanza i substrati delle mie piante, nel senso della granulometria e di conseguenza del drenaggio, altrimenti è veramente un problema innaffiare, ho suddiviso in giardino i vari stadi di coltivazione e tipi di essenze, più o meno bisognosi di acqua e poi come misuratore uso il dito,
insomma, mi arrangio un pò alla meglio, non per essere approssimativo, ma se il substrato è ben drenante non ci sono assolutamente problemi di marciume radicale.
Quando prendo una pianta nuova, appena posso la rinvaso così è di più facile gestione...
Ciao e buon lavoro...
Tutto giusto caro Gimmi....ma prova un po' a mettere il dito in un vaso che ha un terreno durissimo e non puoi rinvasarlo.... Ovviamente scherzo...ma a volte una misuratina, non conoscendo la pianta ed il suo pane radicale fa bene e ci toglie dall'imbarazzo...
E comunque tu ti sei organizzato in modo BRAVO!!
giancarlo- .
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
giancarlo ha scritto:gimmino ha scritto:Bella discussione anche questa, io non sono tanto amante della tecnologia, anche se in alcuni casi non possiamo farne a meno. Detto questo, cerco di uniformare abbastanza i substrati delle mie piante, nel senso della granulometria e di conseguenza del drenaggio, altrimenti è veramente un problema innaffiare, ho suddiviso in giardino i vari stadi di coltivazione e tipi di essenze, più o meno bisognosi di acqua e poi come misuratore uso il dito,
insomma, mi arrangio un pò alla meglio, non per essere approssimativo, ma se il substrato è ben drenante non ci sono assolutamente problemi di marciume radicale.
Quando prendo una pianta nuova, appena posso la rinvaso così è di più facile gestione...
Ciao e buon lavoro...
Tutto giusto caro Gimmi....ma prova un po' a mettere il dito in un vaso che ha un terreno durissimo e non puoi rinvasarlo.... Ovviamente scherzo...ma a volte una misuratina, non conoscendo la pianta ed il suo pane radicale fa bene e ci toglie dall'imbarazzo...
E comunque tu ti sei organizzato in modo BRAVO!!
Hai ragione Giancarlo, ho un cipresso che non ho rinvasato in primavera che si trova nel sabbione "quello giallo" terra di raccolta, praticamente si è cementato, stà avendo dei problemi di asfissia radicale curabili solamente con un rinvaso che farò appena calano le temperature, quando ti capita questo genere di situazioni non è facile gestire la cosa...
gimmino- Utente medio
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
Io questo post non l'avevo ancora letto ...eppure si parlava di me
Quoto Giancarlo su come ha voluto informarci dell'uso di questo prodotto, anche perche' si trova esposto in quasi tutti i Garden e confermo come da una chiacchierata fatta con Giancarlo alla Giareda su questo argomento, che e' molto utile su quelle piante che acquistate dal vivaio, ancora nei loro lunghi vasi neri , con difficolta' si riesce a percepire quanta acqua inzuppi la terra al centro quando la superficie appare asciutta nei primi 10 cm.
Per chi cercasse uno strumento migliore , ci sono i sensori della SERAMIS che io uso in tutti i vasi , dopo il gentile consiglio di Davide.
Anche questi non sono perfetti in terreni drenanti, ma la differenza e' essendo SEMPRE immersi riescono ad assorbire l'umidita' in modo costante e dare una lettura piu' veritiera a differenza della sonda in argomento.
La differenza sta sopratutto nel fatto che mentre la sonda misura su una scala, questi invece hanno inserite nell'interno una specie di carta-tessuto che cambia colore con l'umidita', ora nel nostro caso non ci interessa sapere con precisione quanto valore di umidita' e' presente nel terreno, come ci darebbe un sofisticato e costoso apparecchio elettronico,ma dovendoci regolare per l'innaffiatura ci interessa sapere semplicemente se e' asciutto o bagnato.
La percentuale d'umidita' viene comunque segnalata, perche' man mano che il terreno asciuga, vedremo il colore sbiadire e assottigliarsi anche nella larghezza presente sull'astina ( piu' difficile a spiegare che a vedere) .
Con il tempo impareremo ad interpretarli facilmente se le prime volte andremo a controllare l'umidita' con le dita, associandola al loro segnale quindi per fare un'esempio :
su vasi con t.u, al 35% o piu' leggono correttamente, su terreno drenante come le conifere , ad esempio, sapremo che quando segnano asciutto in realta' c'e ancora umidita' al35-40% e ci regoliamo di conseguenza.
Costano circa 1 ero l'uno , non sono indispensabili, ma sicuramente comodi per chi ha molte piante, perche' basta uno sguardo per sapere velocemente dove serve acqua e dove no!
Quoto Giancarlo su come ha voluto informarci dell'uso di questo prodotto, anche perche' si trova esposto in quasi tutti i Garden e confermo come da una chiacchierata fatta con Giancarlo alla Giareda su questo argomento, che e' molto utile su quelle piante che acquistate dal vivaio, ancora nei loro lunghi vasi neri , con difficolta' si riesce a percepire quanta acqua inzuppi la terra al centro quando la superficie appare asciutta nei primi 10 cm.
Per chi cercasse uno strumento migliore , ci sono i sensori della SERAMIS che io uso in tutti i vasi , dopo il gentile consiglio di Davide.
Anche questi non sono perfetti in terreni drenanti, ma la differenza e' essendo SEMPRE immersi riescono ad assorbire l'umidita' in modo costante e dare una lettura piu' veritiera a differenza della sonda in argomento.
La differenza sta sopratutto nel fatto che mentre la sonda misura su una scala, questi invece hanno inserite nell'interno una specie di carta-tessuto che cambia colore con l'umidita', ora nel nostro caso non ci interessa sapere con precisione quanto valore di umidita' e' presente nel terreno, come ci darebbe un sofisticato e costoso apparecchio elettronico,ma dovendoci regolare per l'innaffiatura ci interessa sapere semplicemente se e' asciutto o bagnato.
La percentuale d'umidita' viene comunque segnalata, perche' man mano che il terreno asciuga, vedremo il colore sbiadire e assottigliarsi anche nella larghezza presente sull'astina ( piu' difficile a spiegare che a vedere) .
Con il tempo impareremo ad interpretarli facilmente se le prime volte andremo a controllare l'umidita' con le dita, associandola al loro segnale quindi per fare un'esempio :
su vasi con t.u, al 35% o piu' leggono correttamente, su terreno drenante come le conifere , ad esempio, sapremo che quando segnano asciutto in realta' c'e ancora umidita' al35-40% e ci regoliamo di conseguenza.
Costano circa 1 ero l'uno , non sono indispensabili, ma sicuramente comodi per chi ha molte piante, perche' basta uno sguardo per sapere velocemente dove serve acqua e dove no!
Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
Giovanni 48 ha scritto:Io questo post non l'avevo ancora letto ...eppure si parlava di me
Quoto Giancarlo su come ha voluto informarci dell'uso di questo prodotto, anche perche' si trova esposto in quasi tutti i Garden e confermo come da una chiacchierata fatta con Giancarlo alla Giareda su questo argomento, che e' molto utile su quelle piante che acquistate dal vivaio, ancora nei loro lunghi vasi neri , con difficolta' si riesce a percepire quanta acqua inzuppi la terra al centro quando la superficie appare asciutta nei primi 10 cm.
Per chi cercasse uno strumento migliore , ci sono i sensori della SERAMIS che io uso in tutti i vasi , dopo il gentile consiglio di Davide.
Anche questi non sono perfetti in terreni drenanti, ma la differenza e' essendo SEMPRE immersi riescono ad assorbire l'umidita' in modo costante e dare una lettura piu' veritiera a differenza della sonda in argomento.
La differenza sta sopratutto nel fatto che mentre la sonda misura su una scala, questi invece hanno inserite nell'interno una specie di carta-tessuto che cambia colore con l'umidita', ora nel nostro caso non ci interessa sapere con precisione quanto valore di umidita' e' presente nel terreno, come ci darebbe un sofisticato e costoso apparecchio elettronico,ma dovendoci regolare per l'innaffiatura ci interessa sapere semplicemente se e' asciutto o bagnato.
La percentuale d'umidita' viene comunque segnalata, perche' man mano che il terreno asciuga, vedremo il colore sbiadire e assottigliarsi anche nella larghezza presente sull'astina ( piu' difficile a spiegare che a vedere) .
Con il tempo impareremo ad interpretarli facilmente se le prime volte andremo a controllare l'umidita' con le dita, associandola al loro segnale quindi per fare un'esempio :
su vasi con t.u, al 35% o piu' leggono correttamente, su terreno drenante come le conifere , ad esempio, sapremo che quando segnano asciutto in realta' c'e ancora umidita' al35-40% e ci regoliamo di conseguenza.
Costano circa 1 ero l'uno , non sono indispensabili, ma sicuramente comodi per chi ha molte piante, perche' basta uno sguardo per sapere velocemente dove serve acqua e dove no!
Grazie del tuo intervento Giovanni....non me ne ero accorto che non avevi partecipato alla discussione....In linea generale QUOTO quanto tutto cio' che hai detto...
giancarlo- .
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
sono stata indirizzata su questo interessante post da giovanni48 (che ringrazio) in quanto avevo chiesto info su alcuni piccoli tester notati all'interno dei suoi vasi da coltivazione. Io tempo fa ne ho acquistato uno simile a quello presentato da Giancarlo, secondo me, pur con i limiti illustrati, funziona abbastanza bene e con il tempo si impara a "interpretarlo" al meglio. L'unico problema riscontrato, però, è che in substrati non omogenei, quali ad esempio quelli con pomice, l'utilizzo di sonde così spesse smuove ogni volta le radici circostanti durante l'inserimento e la rimozione, e ciò non è un bene soprattutto in periodi dell'anno come questo in cui le radici meno le si sollecita e meglio è. Quelli utilizzati da Giovanni, piccolini e da tenere stabilmente nelle varie piante, mi sembrano un'ottima soluzione, peccato siano introvabili (Giovanni su Amazon non ci sono più).
Chiara- Nuovo Utente
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
Chiara ha scritto:sono stata indirizzata su questo interessante post da giovanni48 (che ringrazio) in quanto avevo chiesto info su alcuni piccoli tester notati all'interno dei suoi vasi da coltivazione. Io tempo fa ne ho acquistato uno simile a quello presentato da Giancarlo, secondo me, pur con i limiti illustrati, funziona abbastanza bene e con il tempo si impara a "interpretarlo" al meglio. L'unico problema riscontrato, però, è che in substrati non omogenei, quali ad esempio quelli con pomice, l'utilizzo di sonde così spesse smuove ogni volta le radici circostanti durante l'inserimento e la rimozione, e ciò non è un bene soprattutto in periodi dell'anno come questo in cui le radici meno le si sollecita e meglio è. Quelli utilizzati da Giovanni, piccolini e da tenere stabilmente nelle varie piante, mi sembrano un'ottima soluzione, peccato siano introvabili (Giovanni su Amazon non ci sono più).
Ciao Chiara, hai ragione, il tester che ho presentato nel post non e' perfetto...in special modo con terreno molto granuloso....ma in mancanza di meglio puo' andare bene, io lo uso per alcune piante con successo da molto tempo....
Comunque, il nostro moderatore Davide li usa, magari puo' indirizzarti....se non legge, fagli un MP....
giancarlo- .
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
credo che il "moisture meter" (misuratore di umidità) sia un valido ausilio, anche se non precisissimo, soprattutto per noi neofiti per avere inizialmente un'idea di come sta messo il terreno in termini di umidità
voglio segnalare che per poche decine di dollari (serve solo un po di pazienza per l'attesa del pacco) su "ali veloce" se ne trovano una gran varietà (al massimo 30 dollari per il più preciso, spese di spedizione comprese)
voglio segnalare che per poche decine di dollari (serve solo un po di pazienza per l'attesa del pacco) su "ali veloce" se ne trovano una gran varietà (al massimo 30 dollari per il più preciso, spese di spedizione comprese)
Gin- Nuovo Utente
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
buongiorno a tutti. Sto cercando in rete i tester utilizzati da Giovanni e Davide, quelli della Seramis, potreste darmi conferma se sono questi?
http://www.ebay.it/itm/Seramis-indicatore-irrigazione-piccolo-16-cm-2-pezzi-/231412390844?hash=item35e140dbbc
http://www.ebay.it/itm/Seramis-indicatore-irrigazione-piccolo-16-cm-2-pezzi-/231412390844?hash=item35e140dbbc
40100- Nuovo Utente
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
40100 ha scritto:buongiorno a tutti. Sto cercando in rete i tester utilizzati da Giovanni e Davide, quelli della Seramis, potreste darmi conferma se sono questi?
http://www.ebay.it/itm/Seramis-indicatore-irrigazione-piccolo-16-cm-2-pezzi-/231412390844?hash=item35e140dbbc
Hai scelto un periodo molto critico per le risposte....mi sa che moltissimi sono in vacanza....comunque a me pare di capire che sono gli stessi che usano Davide e Giovanni...ti consiglio di fargli un MP cosi' quando si collegheranno potranno vedere il messaggio e risponderti...
giancarlo- .
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
giancarlo ha scritto:40100 ha scritto:buongiorno a tutti. Sto cercando in rete i tester utilizzati da Giovanni e Davide, quelli della Seramis, potreste darmi conferma se sono questi?
http://www.ebay.it/itm/Seramis-indicatore-irrigazione-piccolo-16-cm-2-pezzi-/231412390844?hash=item35e140dbbc
Hai scelto un periodo molto critico per le risposte....mi sa che moltissimi sono in vacanza....comunque a me pare di capire che sono gli stessi che usano Davide e Giovanni...ti consiglio di fargli un MP cosi' quando si collegheranno potranno vedere il messaggio e risponderti...
grazie Gian, mi ero accorto in effetti
se non vedono questo argomento scriverò loro un messaggio privato nei prossimi giorni....il dubbio mi è venuto per il costo, dato che Giovanni parlava di 1 euro cad.
40100- Nuovo Utente
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
Mi inserisco in questa discussione in quanto essendo un neofita credo ,come molti bonsaisti sostengono,che una delle cose piu' difficili per noi poco esperti sia l'irrigazione delle nostre piante.La domanda è questa:puo' un tester di rilevamento dell'umidita' aiutarci in questa difficile pratica?
Gaetano 57- Utente normale
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
Sicuramente e' un' aiuto ma non deve essere un palliativo che sostituisce la nostra sensebilita' ........ usalo come "test" se capisci al tatto e alla vista le esigenze delle tue piante .......... prima di guardarlo giudica tu con i mezzi che hai grazie alla tua esperienza e sensibilita' ...poi puoi controllare cosa ti dice il tester ..... cosi imparerai sul campo la difficile tecnica dell'irrigazione ...............
il Monsignore- Moderatore
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
decisamente d accordo con il monsignore .... affidiamoci al nostro occhio ed alla nostra sensibilità (non sbaglia quasi mai)
Hortulanus- Nuovo Utente
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Re: TESTER DI RILEVAMENTO UMIDITA' - PROVA SUL CAMPO
Quindi,Monsignore,mi confermi le difficolta' inerenti alla tecnica di irrigazione, praticamente tu mi consigli di eseguire un test sul tester.Da qualche parte ho letto che potrebbe essere d'aiuto inserire un bastoncino di legno nel terriccio e controllare poi se è umido o asciutto,cosa ne pensi?il Monsignore ha scritto:Sicuramente e' un' aiuto ma non deve essere un palliativo che sostituisce la nostra sensebilita' ........ usalo come "test" se capisci al tatto e alla vista le esigenze delle tue piante .......... prima di guardarlo giudica tu con i mezzi che hai grazie alla tua esperienza e sensibilita' ...poi puoi controllare cosa ti dice il tester ..... cosi imparerai sul campo la difficile tecnica dell'irrigazione ...............
Gaetano 57- Utente normale
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