L'ALBERO ISTRUITO

Il Maestro ed amico, Armando Dal Col, mi ha trasmesso questo suo lavoro che io giro volentieri a tutti voi, Armando non e' soltanto uno dei "Padri" del bonsaismo Italiano....ma addirittura si propone ancora con lavori fantasiosi ed eleganti come questo....insomma, una persona speciale che che io ammiro molto e che trova sempre modi inusuali ma bellissimi per ricordarci che quest'hobby e' bello ed ancor di piu' lo diventa quando si ha classe e fantasia come Armando.

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L’ALBERO DEI SOGNI “ISTRUITO”.

Le idee nascono nel nostro subconscio materializzandosi se le realizziamo subito prima che svaniscano dalla nostra mente.

Ecco la mia ultima creatura chiamata “L’albero dei sogni istruito”.

Come mai ho dato questo nome ad un albero?

Semplicemente perché la sua crescita sarà alimentata fra le pagine di un libro di Cultura.
E così, dopo "il libro d'erba che respira, le Radici della Conoscenza" che forse alcuni di voi ricorderanno, dei pochi volumi rimasti prendono "vita" in una nuova dimensione.
il substrato si adatterà nel libro e, con la crescita delle radici si espanderà traendo nutrimento dalle pagine del libro.

Ed ora alcune immagini dell’albero “istruito”.

Tarzo, 5 giugno 2012.

Armando Dal Col





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Al carissimo amico Armando tutto si può permettere, anche idee come queste................
Non per niente è stato uno dei primi bonsaisti italiani...................

E perchè mai si dovrebbe avere il dubbio se poter dare l'accondiscendenza a una idea creativa come questa ... io non sono un bonsaista e forse non lo sarò mai appieno ... il genio è tale anche perchè non ha canoni ...
avete dubbi sul fatto che la pianta non cresca bene ?
Io no! E trovo questa creazione INCREDIBILMENTE EMOTIVA, rompendo i confini al contenimento del centro vitale della pianta (le radici) eliminandone il contenitore e proiettandola in spazi immaginari senza limiti ...

I Armando

che fantasia!!!

morboo ha scritto:E perchè mai si dovrebbe avere il dubbio se poter dare l'accondiscendenza a una idea creativa come questa ... io non sono un bonsaista e forse non lo sarò mai appieno ... il genio è tale anche perchè non ha canoni ...
avete dubbi sul fatto che la pianta non cresca bene ?
Io no! E trovo questa creazione INCREDIBILMENTE EMOTIVA, rompendo i confini al contenimento del centro vitale della pianta (le radici) eliminandone il contenitore e proiettandola in spazi immaginari senza limiti ...

I Armando

Posso solamente quotarti in tutto !!

E bravo Armando !

per chi piace sarà anche bello e innovativo ,sinceramente io preferisco molto di più il classico...,ossia le piante che si vedono dietro Armando e Haina.

Mi permetto una precisazione.
Da quando lo conosco ed ormai sono quasi ventanni, Armando ha cercato sempre di mettere in essere delle idee che volevano stupire: "questa è una di quelle".
Bravo Armando!

Io invece non conosco personalmente Armando, lo conosco solo da quello che si può vedere in rete, ma sono convinto che lui sia veramente un artista, e che incredibilmente il suo genio vada oltre i confini di quello che gli può permettere l'arte del bonsai, nella quale tra l'altro ed è innegabile ha raggiunto mete elevatissime ...
Mi sembra un po' riduttivo definire queste sue espressioni dettate dalla sua voglia di stupire ...
e trovo anche un po' inutile o addirittura critico dire che si preferiscono i suoi bonsai...

non voglio creare polemiche, io trovo che bisogna esaltare e riconoscere la bellezza di queste espressioni dell'intelletto umano o ammirarle in silenzio ...

O pensavate che Armando volesse indicare un altro stile di bonsaismo

Se tu conoscessi l'ironia e la bonarietà di Armando, potresti capire che fare bonsai per lui oltre che essere una espressione artistica in cui eccelle, è anche un gioco.
Io penso che per lui lo sia sempre stato e sempre lo sarà.

Che possa piacere o meno questo è gusto personale ....

Diciamo che se le fa uno di noi .... comuni mortali vien preso a


Armando puo' permettersi questo e altro....


resta il fatto che continua ad inventare sempre qlc .........


Ciao buona giornata, e buon lavoro .....

a me non piace.
indipendentemente da chi, cosa o come veder sciupati dei libri mi disturba.

anto ha scritto:a me non piace.
indipendentemente da chi, cosa o come veder sciupati dei libri mi disturba.

Tenerseli su di uno scaffale a prender polvere e a dar da mangiare ai pesciolini senza averli nemmeno aperti e mai lo si farà... quello si che è sciupare ...

anto ha scritto:a me non piace.
indipendentemente da chi, cosa o come veder sciupati dei libri mi disturba.

io sono pienamente d'accordo...idea originale(comunque aveva già fatto qualcosa di simile) ma sprecare un libro così non mi piace...diciamo che è meglio che buttarlo nelle immondizie

danielo55 ha scritto:

anto ha scritto:a me non piace.
indipendentemente da chi, cosa o come veder sciupati dei libri mi disturba.

io sono pienamente d'accordo...idea originale(comunque aveva già fatto qualcosa di simile) ma sprecare un libro così non mi piace...diciamo che è meglio che buttarlo nelle immondizie

Anche se il libro fosse questo?



Questo nnooooooooooo ... povera piantinaaaaaa altro che istruito ....

Non credo che il libro utilizzato fa Armando fosse di un ualche suo minimo interesse ...

L'ho già detto, ma lo ripeto.
Fintanto che attraverso il bonsai (che è una cosa seria) si può anche giocare e liberare la fntasia..................perchè no?
Ps il libro, un volume di una stravecchia enciclopedia, era comunque destinato al macero

anto ha scritto:a me non piace.
indipendentemente da chi, cosa o come veder sciupati dei libri mi disturba.

La schiettezza di Alessandra e' fenomenale...e l'apprezzo sempre molto.... Ognuno di noi e' giusto che dica la sua....tanto Armando e' e sara' sempre un grande bonsaista...certe sue scelte e la voglia di stupire portano sempre a discussioni...ma sane discussioni...e noi qui ci stiamo proprio per discutere..

Io invece non mi sono preoccupato del libro..pensate che mio figlio quando si e' laureato ne ha buttati via decine e decine...avrei preferito vedere una cosa come quella di Armando...sarebbe stata piu' utile che gettarli via...ma sono punti di vista...

Per me bisogna vederlo sotto un altro punto di vista . Il ciclo continuo della vita , dove tutto nasce , tutto arriva ad un apice e tutto si distrugge creando una nuova vita , che farà lo stesso percorso della precedente . Penso che Armando non gli mancasse un vaso per poter coltivare il suo bonsai , ma per me ha dato un bel esempio , molto profondo che forse pochi lo capiscono . Poi ognuno la può pensare come la vuole , su altri forum ne ho letto di tutti i colori a riguardo di questo " lavoretto" . Un saluto ad Armando e Haina .

Daniele ha scritto:Per me bisogna vederlo sotto un altro punto di vista . Il ciclo continuo della vita , dove tutto nasce , tutto arriva ad un apice e tutto si distrugge creando una nuova vita , che farà lo stesso percorso della precedente . Penso che Armando non gli mancasse un vaso per poter coltivare il suo bonsai , ma per me ha dato un bel esempio , molto profondo che forse pochi lo capiscono . Poi ognuno la può pensare come la vuole , su altri forum ne ho letto di tutti i colori a riguardo di questo " lavoretto" . Un saluto ad Armando e Haina .

Credo che la tua sia una riflessione molto giusta Daniele.....chiaramente ognuno di noi ha pensieri diversi...ed e' giusto che sia cosi'...altrimenti non ci sarebbero discussioni...

Armando (che ci segue e che saluto con affetto) sa che fare un lavoro del genere avrebbe provocato discussioni piu' o meno forti... ma lo ammiro perche' pur sapendolo non si e' tirato indietro ed ha voluto condividere con gli amici del Forum la sua idea/lavoro!!!!

Credo che, pur non conoscendo Armando, il suo non fosse un gioco od un esercizio di abilità. Bensì, qualche cosa di più profondo...

Potrebbe essere... il libro, la carta della quale è composto, la cellulosa sottratta alle piante (le quali potrebbero pensare che sia uno spreco) per trasmettere conoscenza all'uomo e che ritorna, una volta inutilizzata/"prestata", alla natura... magari con l'intento di renderle il favore, trasmettendogli la nostra conoscenza scritta su quella stessa carta...

...non credo tuttavia che la natura abbia bisogno di "essere istruita"...non da noi comunque. Lei sa sempre e bene cosa fare. Non come noi che, nonostante i libri...

...allora, inutile conservarli (potrebbe essere uno spreco)... "restituiamoli alla natura".

beh Armando non è nuovo a queste cose...
avevo già visto un libro aperto con piante, e poi i meno giovani ( quindi Gianki ci sei pure tu con me.. ) si ricorderanno della pianta esposta ad Arco da Armando, che consisteva in un bonsai secco, e al posto dei palchi aveva fatto delle specie di contenitori di garza ( se non ricordo male..) nei quali aveva messo terra e seminato erbetta!
sembrava uno di quegli ilex da giardino...

e chi non ricorda il tavolino in metallo che usò Liporace....
e il "tavolino" che ha usato Ivo Saporiti lo scorso anno......

poi ci sono tanti che fanno sculture, cose strane ( belle le città sott'olio di trive ), secondo me si deve dare libero sfogo all'estro che ognuno di noi ha dentro.
pure io sto lavorando a "sculture" da mettere in giardino, sempre attinenti alla natura, piante, verde....

poi sul fatto dei libri sciupati, ci sono tanti pseudo-scrittori in giro, che ne sciupano di libri, o meglio, di carta a scrivere minchiate..

Il mio era un semplice tentativo d'interpretazione. Penso che anche questo lavoro di Armando, vada interpretato senza soffermarsi esclusivamente a ciò che gli occhi vedono... probabilmente ognuno di noi può dare diverse interpretazioni, in base alla propria sensibilità... tuttavia, mi sembra pigro e limitativo considerarlo come un semplice libro sciupato.