carbone nel vaso

Buonasera a tutti, colgo l'occasione per fare a tutti gli auguri per un nuovo anno

la domanda è questa, a che prò mettere pezzetti di carbone al rinvaso?

mattedoctor ha scritto:Buonasera a tutti, colgo l'occasione per fare a tutti gli auguri per un nuovo anno

la domanda è questa, a che prò mettere pezzetti di carbone al rinvaso?

Il carbone, è un ottimo coadiuvante nella coltivazione bonsai, si usa il normale carbone di legna, insomma quello per la brace per intenderci.

Come si usa?

Viene utilizzato in pezzetti grossi 1 - 1,5 - 2 cm cm circa nel drenaggio, e/o con una granulometria più fine di 1,5 - 2 mm all'interno della miscela stessa, alcuni, lo utilizzano addirittura sopra il terriccio, in particolare su piante stressate, che non bevono bene.

Le proprietà principali sono 3.

1 stabilizza il pH, perchè ha un grande potere tampone, quindi miscele arricchite di carbonella sono meno soggette a variazioni brusche del pH.

2 Assorbono metalli e composti metabolici di rifiuto delle radici

3 favorisce l'arieggiamento del terreno, ed ostacola linsorgere di marciumi radicali, e inoltre rilascia fosfati e potassa naturali, ottimi per la salute della pianta.

cosa potevo chiedere di più? grazie Giancarlo!

......io lo uso dapertutto , sopratutto sulle conifere .....

giancarlo ha scritto:

mattedoctor ha scritto:Buonasera a tutti, colgo l'occasione per fare a tutti gli auguri per un nuovo anno

la domanda è questa, a che prò mettere pezzetti di carbone al rinvaso?

Il carbone, è un ottimo coadiuvante nella coltivazione bonsai, si usa il normale carbone di legna, insomma quello per la brace per intenderci.

Come si usa?

Viene utilizzato in pezzetti grossi 1 - 1,5 - 2 cm cm circa nel drenaggio, e/o con una granulometria più fine di 1,5 - 2 mm all'interno della miscela stessa, alcuni, lo utilizzano addirittura sopra il terriccio, in particolare su piante stressate, che non bevono bene.

Le proprietà principali sono 3.

1 stabilizza il pH, perchè ha un grande potere tampone, quindi miscele arricchite di carbonella sono meno soggette a variazioni brusche del pH.

2 Assorbono metalli e composti metabolici di rifiuto delle radici

3 favorisce l'arieggiamento del terreno, ed ostacola linsorgere di marciumi radicali, e inoltre rilascia fosfati e potassa naturali, ottimi per la salute della pianta.

ottimo !!

Grazie anche da parte mia Gian!
2-3 volte l'ho usato anche io, pur non sapendo di preciso a cosa servisse.
Lo vidi fare durante i rinvasi.

Bonsai67 ha scritto:Grazie anche da parte mia Gian!
2-3 volte l'ho usato anche io, pur non sapendo di preciso a cosa servisse.
Lo vidi fare durante i rinvasi.

Figurati Nino....il carbone e' utilissimo..in special modo sulle conifere, dove al rinvaso andrebbe sempre messo del carbone come ho spiegato.......

se non ricordo male mi sembra di aver letto da una ricerca che vada molto bene il carbone di olivo , anche arancio ma che non siano molto adatti altri tipi di carbone , tra questi i carboni di conifere, mandorlo e pochi altri.

piccolobonzo ha scritto:se non ricordo male mi sembra di aver letto da una ricerca che vada molto bene il carbone di olivo , anche arancio ma che non siano molto adatti altri tipi di carbone , tra questi i carboni di conifere, mandorlo e pochi altri.

Uso il carbone da tanto tempo...quello comperato (ma non fossile..) e' sempre andata bene e non ho mai analizzato con cosa sia stato prodotto...questa sinceramente non la sapevo...ma non credo sia un grosso problema...

giancarlo ha scritto:

mattedoctor ha scritto:Buonasera a tutti, colgo l'occasione per fare a tutti gli auguri per un nuovo anno

la domanda è questa, a che prò mettere pezzetti di carbone al rinvaso?

Il carbone, è un ottimo coadiuvante nella coltivazione bonsai, si usa il normale carbone di legna, insomma quello per la brace per intenderci.

Come si usa?

Viene utilizzato in pezzetti grossi 1 - 1,5 - 2 cm cm circa nel drenaggio, e/o con una granulometria più fine di 1,5 - 2 mm all'interno della miscela stessa, alcuni, lo utilizzano addirittura sopra il terriccio, in particolare su piante stressate, che non bevono bene.

Le proprietà principali sono 3.

1 stabilizza il pH, perchè ha un grande potere tampone, quindi miscele arricchite di carbonella sono meno soggette a variazioni brusche del pH.

2 Assorbono metalli e composti metabolici di rifiuto delle radici

3 favorisce l'arieggiamento del terreno, ed ostacola linsorgere di marciumi radicali, e inoltre rilascia fosfati e potassa naturali, ottimi per la salute della pianta.

Ha detto tutto Giancarlo, vorrei aggiungere un paio di cose, il nostro carbone, per intenderci quello che ci cuociamo le bistecche (di legna) ha una efficacia limitata a 40 gg circa, se posso consigliarvi, usate quello di legna di bambù che ha un effatto molto più duraturo....

ottimo tread interessante..bene bene allora ai prossimi rinvasi non faro' mancare il carbone !

Bene Gimmi, terremo buone anche questi tuoi consigli...

ottimo grazie delle risposte! allora non me lo farò mancare!

gimmino ha scritto:
Ha detto tutto Giancarlo, vorrei aggiungere un paio di cose, il nostro carbone, per intenderci quello che ci cuociamo le bistecche (di legna) ha una efficacia limitata a 40 gg circa, se posso consigliarvi, usate quello di legna di bambù che ha un effatto molto più duraturo....

non lo sapevo....
ma dove si trova quello di bambù?

Anche io non ne ho mai sentito parlare...ho sempre usato dei piccoli sacchettini di carbone vegetale (ma senza sapere cosa contenesse come legno..) di quelli che si usano per fare le grigliate....tutto e' sempre andato bene...ma provero' a guardare se qui si trova quel tipo di carbone.....

Neanche io ne ho mai sentito parlare ,comunque e in linea con il mio pensiero ,io uso carbone di leccio autoctono e mi dura anni...,tempo fa una persona esperta... mi aveva detto bacchettato dicendomi che il migliore e quello di nocciola.... mah ,sotto un'altro.

ciao non sapevo questa del carbone da utilizzare nel rinvaso ........a marzo quando iniziero con i rinvasi provero l'utilizzo

La cenere di legna



"Gli elementi maggiormente presenti nella cenere di origine vegetale sono calcio, fosforo e potassio.
La sua composizione chimica varia a seconda del materiale utilizzato, il quale non dovrebbe essere mai stato trattato con vernici sintetiche o altri prodotti chimici.
Il potassio ad esempio è presente in quantità inferiore nella cenere di olivo (8%) ed è più alto in quella del faggio (30%).
Il calcio è presente nella quantità del 30% nel susino fino al 64% nella vite. Inoltre è presente dal 2 al 5% il fosforo e molti altri microelementi quali boro, rame, zinco, manganese, fluoro, iodio e bromo, non sono presenti invece l’azoto, lo zolfo e la materia organica i quali si dissolvono con la combustione.
In virtu di questi dati la cenere non può essere considerata un fertilizzante completo ma un concime minerale complesso di origine naturale.
È inoltre indicata per i terreni acidi per via di una reazione chimica fortemente alcalina che non la renderebbe idonea per terreni basici.
In ultimo è un ottimo complemento per i cumuli da compostaggio dove i componenti principali sono appunto l’azoto che come detto è assente nella cenere, il ferro e altri microelementi"

Posto questo articolo scritto da un mio amico, si riferisce alla cenere e i suoi elementi . Centra poco col carbone ma è sempre interessante .

In merito alla cenere ed alle sue proprita' feci un post.....magari interessa a qualcuno....

https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t258-proprieta-della-cenere-e-suo-utilizzo-nelle-colture?highlight=cenere

mat19 ha scritto:

gimmino ha scritto:
Ha detto tutto Giancarlo, vorrei aggiungere un paio di cose, il nostro carbone, per intenderci quello che ci cuociamo le bistecche (di legna) ha una efficacia limitata a 40 gg circa, se posso consigliarvi, usate quello di legna di bambù che ha un effatto molto più duraturo....

non lo sapevo....
ma dove si trova quello di bambù?

Ciao Matteo, la cosa più semplice è farselo, se si riesce a trovare il materiale , perchè qui in Italia non è di facile reperibilità...
Voglio anche aggiungere che nella mia zona (Pistoia) ci sono molti vivaisti che utilizzano questo materiale (non di bambù) in fase di accrescimento delle piante come coadiuvante alla concimazione, parlo di piante da vivaio e non di Bonsai, ma probabilmente il risultato è ottimo anche per noi....

gimmino ha scritto:

mat19 ha scritto:

gimmino ha scritto:
Ha detto tutto Giancarlo, vorrei aggiungere un paio di cose, il nostro carbone, per intenderci quello che ci cuociamo le bistecche (di legna) ha una efficacia limitata a 40 gg circa, se posso consigliarvi, usate quello di legna di bambù che ha un effatto molto più duraturo....

non lo sapevo....
ma dove si trova quello di bambù?

Ciao Matteo, la cosa più semplice è farselo, se si riesce a trovare il materiale , perchè qui in Italia non è di facile reperibilità...
Voglio anche aggiungere che nella mia zona (Pistoia) ci sono molti vivaisti che utilizzano questo materiale (non di bambù) in fase di accrescimento delle piante come coadiuvante alla concimazione, parlo di piante da vivaio e non di Bonsai, ma probabilmente il risultato è ottimo anche per noi....

grazie per la spiegazione Gimmi
sicuramente a Pistoia sono all'avanguardia in campo vivaistico e se lo fanno loro dev'essere una buona pratica da adottare anche sulle nostre piantuzze

gimmino ha scritto:

mat19 ha scritto:

gimmino ha scritto:
Ha detto tutto Giancarlo, vorrei aggiungere un paio di cose, il nostro carbone, per intenderci quello che ci cuociamo le bistecche (di legna) ha una efficacia limitata a 40 gg circa, se posso consigliarvi, usate quello di legna di bambù che ha un effatto molto più duraturo....

non lo sapevo....
ma dove si trova quello di bambù?

Ciao Matteo, la cosa più semplice è farselo, se si riesce a trovare il materiale , perchè qui in Italia non è di facile reperibilità...
Voglio anche aggiungere che nella mia zona (Pistoia) ci sono molti vivaisti che utilizzano questo materiale (non di bambù) in fase di accrescimento delle piante come coadiuvante alla concimazione, parlo di piante da vivaio e non di Bonsai, ma probabilmente il risultato è ottimo anche per noi....

Il prodotto citato lo vendono bello e pronto di tutte le misure che vuoi nel web,altrimenti basta andare in un negozio di acquariofilia ben fornito e lo trovi....in casa e un po difficile farlo...a meno che non abbia un forno che raggiunga 800/1000 gradi.

Ma xké se uno prende del bamboo dai campi e lo brucia in un falò,non raggiunge 800 gradi ?? :-D

Mi ero dimenticato una cosa, i vivaisti lo mettono sopra il substrato, proprio perchè la efficacia del carbone è limitata nel tempo ed essendo mescolato o sopra lo strato drenante non si può sostituire se non con un rinvaso.
Voglio anche aggiungere che secondo me, non fa la differenza l'uso del carbone, l'importante è avere un substrato azzeccato in base alla essenza, il clima che abbiamo e la possibilità di concimare ed innaffiare nella maniera giusta...

gimmino ha scritto:Mi ero dimenticato una cosa, i vivaisti lo mettono sopra il substrato, proprio perchè la efficacia del carbone è limitata nel tempo ed essendo mescolato o sopra lo strato drenante non si può sostituire se non con un rinvaso.

Voglio anche aggiungere che secondo me, non fa la differenza l'uso del carbone, l'importante è avere un substrato azzeccato in base alla essenza, il clima che abbiamo e la possibilità di concimare ed innaffiare nella maniera giusta...

Qui non sono d'accordo con te caro Gimmi... L'efficacia del carbone e' provata...(non da me si intende..) la si applica da anni in special modo sulle conifere...mettere dei pezzetti di carbone insieme al primo strato drenante fa molto bene alle conifere e da i benefici che ho detto all'inizio..e con quei risultati la differenza la fa eccome...tra l'altro mai nessuno ha detto che una volta messo abbia una durata limitata...ma qui non ne sono sicuro..potrebbe anche essere..

Ottimi riscontri, anche se meno buoni, si sono avuti anche con le latifoglie.....