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araki olivastro
4 partecipanti
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araki olivastro
Un caldo abbraccio a tutti voi , amici del forum.
Due giorni fa mi sono imbattuto in questo olivastro molto interessante a mio avviso .
Si trova nella proprietà privata di un mio amico, proprietario anche di svariati ettari di bosco, quindi suolo non coltivabile, roccioso, pieno di pietre.
È il classico terreno roccioso tipico della zona della valle d’itria.
Presenta un bellissimo shari naturale ed ancora presenta una zona di legno secco anche li dove andrò a capitozzare.
L’unico inconveniente è che si trova tra rocce molto grosse e che soprattutto esso sembra dotato di un pane radicale molto più ampio.
Ho dedotto ciò dal fatto sbucano sia a sx che a dx dei fusti.
Immaginate di dover prelevare un solo elemento da un bonsai stile zattera di olivastro.
Prelevare in natura un olivastro è facile.
Io l’anno scorso ne ho prelevato uno, ho operato tagliando con la motosega a 12 cm sotto il colletto e cospargendo la parte tagliata con ormoni radicanti ,ma il terreno quella volta lì si presentava molto sabbioso.(non ho utilizzato mastici cicatrizzanti)
Inoltre questa volta mi vedrò costretto a tagliarlo anche lateralmente e non ho proprio idea se le zone tagliate lateralmente io le debba chiudere con mastice o anch’esse cospargerle di ormone radicante (queste zone chiaramente rimarranno sotto).
grazie a tutti coloro che interverranno
ecco le foto:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Due giorni fa mi sono imbattuto in questo olivastro molto interessante a mio avviso .
Si trova nella proprietà privata di un mio amico, proprietario anche di svariati ettari di bosco, quindi suolo non coltivabile, roccioso, pieno di pietre.
È il classico terreno roccioso tipico della zona della valle d’itria.
Presenta un bellissimo shari naturale ed ancora presenta una zona di legno secco anche li dove andrò a capitozzare.
L’unico inconveniente è che si trova tra rocce molto grosse e che soprattutto esso sembra dotato di un pane radicale molto più ampio.
Ho dedotto ciò dal fatto sbucano sia a sx che a dx dei fusti.
Immaginate di dover prelevare un solo elemento da un bonsai stile zattera di olivastro.
Prelevare in natura un olivastro è facile.
Io l’anno scorso ne ho prelevato uno, ho operato tagliando con la motosega a 12 cm sotto il colletto e cospargendo la parte tagliata con ormoni radicanti ,ma il terreno quella volta lì si presentava molto sabbioso.(non ho utilizzato mastici cicatrizzanti)
Inoltre questa volta mi vedrò costretto a tagliarlo anche lateralmente e non ho proprio idea se le zone tagliate lateralmente io le debba chiudere con mastice o anch’esse cospargerle di ormone radicante (queste zone chiaramente rimarranno sotto).
grazie a tutti coloro che interverranno
ecco le foto:
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piccolobonzo- Nuovo Utente
- Messaggi : 44
Data d'iscrizione : 03.01.10
Età : 50
Località : massafra, taranto
Re: araki olivastro
non mi sono venute bene le foto.
comunque la prima è la più indicativa
comunque la prima è la più indicativa
piccolobonzo- Nuovo Utente
- Messaggi : 44
Data d'iscrizione : 03.01.10
Età : 50
Località : massafra, taranto
Re: araki olivastro
Ciao caro Piccolobonzo.....devo dire che la scelta e' ricaduta su di un'ottimo olivastro...ha un bel piede e pure un bel secco naturale....siccome qui ci sono molti "specialisti" di questa essenza lascio a loro il piacere di darti qualche buon consiglio.....
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
Re: araki olivastro
Davvero, avrai da divertirti a raccoglierlo, ma sembra proprio che ne valga la pena!
Re: araki olivastro
puoi estirpare tranquillamente e puoi tagliare anche di lato,non serve mettere mastice,basta che interri i tagli.
re di olea- Moderatore
- Messaggi : 2176
Data d'iscrizione : 02.01.10
Età : 55
Località : iglesias
piccolobonzo- Nuovo Utente
- Messaggi : 44
Data d'iscrizione : 03.01.10
Età : 50
Località : massafra, taranto
Re: araki olivastro
Si, certo....anche io la penso come Simone..
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
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