Piccolo esperimento: "trittico" di cotoneaster e di acero tridente.

Ciao a tutti!
Nel corso del 2014 ho prelevato alcune talee di cotoneaster e di acero tridente che, per comodità, ho messo nello stesso vaso. L'idea iniziale sarebbe stata quella di procedere con i rinvasi in questa stagione; tuttavia non mi dispiace l'idea di lasciare così il tutto, in una sorta di forestina/"trittico"...può essere un'idea particolare!
Che ne pensate?

E' doveroso premettere che questo genere di cose e' molto soggettivo....quindi quello che puo' piacere a me magari ad altri non piace e viceversa......

Io fossero mie le piantine, provvederei ad isolarle e farle crescere da sole....sicuramente prenderebbero piu' forza essendo da sole....poi, ad essere sinceri, non vedo nessun accostamento tra un cotoneaster ed un acero burgeriano......ma queste sono solo mie considerazioni....magari potrai smentirmi con il tempo chissa'.....

Di solito queste tipi di composizioni durano poco , anche se molto belle da vedere .

A volte cè molta disparità di "evoluzione " fra le varie piante , dove a lungo periodo una pianta sopravale l' altra .

Il cotoneaster è molto esuberante a livello radicale , dove in un breve periodo di tempo invade tutto lo spazio disponibile dentro il vaso , facendo soffrire le altre piante .

Avevo messo delle piantine di cotoneaster come abellitori all' interno di un boschetto di faggi , ma  dopo alcuni anni ho dovuto toglierli , troppo invasivi .

Ciò non toglie che certi boschetti " misti " le piante riescono a convivere fra di loro , bisogna però che ci sia un buon equilibrio tra le piante stesse .

Ciao a tutti!
Brevissimo aggiornamento sul "trittico": ho seguito i vostri consigli e provveduto a rinvasare singolarmente le piantine, che penso potranno diventare dei graziosi shohin!
Che ne dite?
A presto!

Hai fatto la scelta migliore Samuele, come si puo' vedere le piante sono molto cresciute e le potrai educare, con il tempo fino a farle diventare piantine bonsai...

giancarlo ha scritto:Hai fatto la scelta migliore Samuele, come si puo' vedere le piante sono molto cresciute e le potrai educare, con il tempo fino a farle diventare piantine bonsai...

Sì, ne sono convinto anche io!
Tra l'altro con riferimento al piccolo acero, ho intenzione di accorciarlo come da foto, per il tratto superiore è troppo tubolare e facendo partire la ramificazione da sotto il taglio potrò imprimere movimento al tutto.

Ciao a tutti!
Brevissimo aggiornamento fotografico sugli shohin di Cotoneaster, che dovranno ancora ispessirsi parecchio, soprattutto a livello di nebari..
Spero comunque che siano di vostro gradimento!

graditissimi..

Diego Andreani ha scritto:graditissimi..

Mi fa molto piacere!
Preciso di aver reciso a filo di tronco con tronchese concava gli "spuntoni" di rametti bassi che si notano nelle foto: scattate le immagini prima della detta operazione...sorry!

Sono d'accordo con la soluzione "piante separate"; i boschetti misti non riescono a convincermi.
Io approfitterei per filare e dare un po' di movimento ai cotoneaster, tanto il nebari hai voglia ad aspettarlo
Punterei ad ottenerne degli shohin o mame, c'è Daniele che ne ha degli ottimi esempi

danielep ha scritto:Sono d'accordo con la soluzione "piante separate"; i boschetti misti non riescono a convincermi.
Io approfitterei per filare e dare un po' di movimento ai cotoneaster, tanto il nebari hai voglia ad aspettarlo
Punterei ad ottenerne degli shohin o mame, c'è Daniele che ne ha degli ottimi esempi

Tutto giusto ciò che suggerisci, ma intendo filare il tronco in inverno o, addirittura, all'inizio della prossima primavera; questo in quanto ho rinvasato da poco le piantine e preferisco che si formi un buon apparato radicale. Tanto, con spessori così esigui, non sarà un problema imprimere del movimento!
Conosco molto bene i lavori di Daniele, che sono fonte per me di ispirazione (a breve aggiornerò un'altra discussione con un boschetto di Cotoneaster realizzato partendo da una decina di talee)...