Shohin di Chamacyparis

Premessa: Questo Forum e’ stato da me aperto per aiutare i neofiti che si avvicinano a quest’arte nel loro percorso verso una lunga strada che porta, nel tempo ad essere dei buoni bonsaisti, pertanto anche se all’occhio dei piu’ esperti non sara’ un gran lavoro, tenete conto che questo che faccio lo faccio per far capire a loro come si sceglie un materiale e come si procede per cercare di tirar fuori da una pianta insignificante qualcosa di carino….


Questa lavorazione risale a giugno scorso era un sabato mattina e mentre aspettavo che aprisse un negozio indovinate un po’ dove sono andato?

Ma si dai….c’era li a fianco un vivaio che tra l’altro vende anche bonsai e sono entrato…ho curiosato a lungo non solo tra le piante bonsai, ma anche tra le piante normali alla ricerca di essenze particolari ed insolite.

Ad un certo punto vedo un ciuffo verde fittissimo guardo l’essenza ed il prezzo…..”chamaecyparis Pisifera” “hime sawara” euro 14,00.

Come facevo a non essere interessato….e non tanto per il costo basso…io non acquisto una pianta per il suo costo basso, ma se lo faccio e’ per sperimentare un’essenza nuova per me e perche’ mi piace cercare di tirarci fuori qualcosa..poi non e’ detto che debba far parte della mia collezione..

Sono consapevole che se si vuole un bonsai bello ed importante c’e’ da sborsare un po’ di euro, altrimenti si rimane con un “mezzo” bonsai in mano che non sara’ mai classificato come tale ed in piu’ non si sara’ mai soddisfatti di cio’ che che si e’ ottenuto, unica cosa che mi premeva capire era se sotto ci fosse stato un tronco che valeva la pena di farmi perdere un po’ del mio tempo per divertirmi….di rami invece ce n’erano fin troppi.

Alla Fine seppure conscio di tutto questo l’ho portato a casa, un po’ per esercitarmi ed un po’ per capire un’essenza che non ho mai provato in vent’anni e poi perché poteva venirci fuori uno shohin gradevole……


Ho esaminato rapidamente la piantina, sembrava un riccio…non sapevo da dove cominciare per sfoltirla un po’….ecco alcune foto di come si presentava appena presa…


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Avevo in mente come lavorarla ma non sapevo da dove iniziare, tanto era folta…..allora ho cominciato a tagliare, tagliare …..e..mi sono fermato qui….

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Poi ho dato un’ulteriore sfoltita alla chioma cosi’…

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Mancava ancora da filare la pianta…ho deciso di fare proprio l’indispensabile e di lasciare tanti rami in modo che se qualcuno lo avesse perso avrei potuto rimediare con i restanti rami….che dire…se questa lavorazione potra’ dare lo spunto a qualcuno di voi per aiutarvi a cercare del materiale in un vivaio, allora avro’ raggiunto in mio modesto scopo…..

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carina, mi piace.
la prossima mossa, riduci ancora un pò per farla arretrare, una leggera filatina ( cosa non semplicissima su questa essenza, perchè si rischia di far ingiallire dove il firlo stringe troppo ) e la lasci riprendere concimando.

però, ora che ci penso, tu queste cose le sai già....

Carino lo shoihnetto , questo testimonia che con materiale molto semplice si può avere delle belle cose , in più ci si diverte .

bravp Gian, bel lavoro e bei temi sollevati!
quello della scelta dei materiali è un tema importante per chi inizia col bonsai. ma cosa si guarda in una pianta? perchè si sceglie una e non l'altra?

Quello del materiale da scegliere e' una cosa molto importante, sopratutto se pensiamo che molti di noi girano per vivai e ci si deve accontentare del materiale che c'e' a disposizione.

Per esempio secondo il mio parere il periodo invernale e' eccellente per poter andare alla "caccia" di materiale interessante.....infatti quasi tutte le piante sono spoglie e quindi possiamo notare subito un paio di cosette....una e' il piede...ecco eccetto le conifere dove questa caratteristica e' meno rilevante, una pianta che "parte" bene, con un nebari ben allargato e' gia' un buon punto di partenza a nostro favore.....

Altra cosa interessante e' poter vedere la ramificazione e come muove il tronco, spesse volte le piante sembrano belle ma poi ci si accorge che sono dei paletti insignificanti e magari sono anche controconiche...inoltre possiamo vedere anche la disposizione dei rami e se e' possibile correggere qualcosa che non va.....tutte cose che a pianta in piena vegetazione non e' facile notare....

Altro piccolo accorgimento e' scavare leggermente attorno alla base per vedere se sotto allarga oppure si restringe, altre volte e' capitato che, invece il tronco proseguisse per 10/15 cm. in basso...questa e' un'altra cosa che bisogna guardare.....

Per ultimo la scelta di una pianta......beh ci sono diverse piantine da poter osservare e provare a coltivare....meli, cotoneaster, berberis, rose,lonicere, aceri chamaecyparis, ginepri, loropetalum, bouganvillee, azalee, olmi, prunus e rosmarini (quelli a portamento strisciante sono i migliori..)....insomma tante, tante piante....bisogna solo girare, girare e girare.....si trova sempre qualcosa di interessante...

francobet ha scritto:carina, mi piace.
la prossima mossa, riduci ancora un pò per farla arretrare, una leggera filatina ( cosa non semplicissima su questa essenza, perchè si rischia di far ingiallire dove il firlo stringe troppo ) e la lasci riprendere concimando.

però, ora che ci penso, tu queste cose le sai già....

Si concordo con i tuoi suggerimenti Franco....io comunque non so' tutto, ed ogni nuovo suggerimento e' ben accetto, sopratutto su piante dove ho meno conoscenza perche' mai coltivate.... :D

Bravo Gian come tuo solito gran bel lavoro, e lo posso dire a ragion veduta, visto che dei tuoi piccoli lavori ne ho visti parecchi.
Ciao Bigio

non c'è che dire Giancarlo,tu sei colui che crea piccoli capolavori con cose che "i più sofisticati" non degnerebbero di uno sguardo,senza contare che uno non si deve svenare per comprarli e se segue i consigli e i metodi che dispensi può trarre delle belle soddisfazioni......alla faccia dei ficus e delle serisse di Taiwan

anvedi il Giancarlo...zitto zitto e con molta umiltà crea dei piccoli capolavori un mio vecchio ma per me sempre attuale motto dice :La bellezza esiste nella mente di chi la contempla, e vero!,cavolo se e vero.

Vi ringrazio tutti, con me siete davvero troppo buoni, se solo ho potuto dare lo spunto per cercare cose alternative da provare mi riterro' soddisfatto....a volte basta un po' d'occhio misto a fortuna e qualche piantina decente la si trova sempre.... :D

Ciao Gian, dimmi un po, l'altro giorno ho comprato 3 Mughini, altezza circa 10-13 cm.
Leggendo la data di questo tuo post si tratta di Gennaio, (tu sopra parli di chamaecyparis) naturalmente...
Posso farlo anche io ai Mugo? Senza fare il rinvaso per ora...!
Ciao e grazie.

Bonsai67 ha scritto:Ciao Gian, dimmi un po, l'altro giorno ho comprato 3 Mughini, altezza circa 10-13 cm.
Leggendo la data di questo tuo post si tratta di Gennaio, (tu sopra parli di chamaecyparis) naturalmente...
Posso farlo anche io ai Mugo? Senza fare il rinvaso per ora...!
Ciao e grazie.

Ciao Nino, quello che voglio dirti prima di dimenticarmi e' che i pini mughi sono tra le essenze piu' difficili da coltivare...e parlo di materiale da vivaio...se invece fossero presi in natura sarebbero meno ostici da coltivare...pertanto quando farai il rinvaso sara' molto rischioso perche queste essenze sono permalosissime...e in un niente

Si, puoi lavorarli, questo e' un periodo buono per queste essenze...ricorda sempre la regola che per ogni pianta, specialmente conifere se la lavori, la pieghi ecc.ecc. assolutamente il rinvaso va fatto l'anno successivo...solo cosi' preserverai la salute delle piante..pertanto in questo caso la lavorerai e basta....

Ok Giancarlo, grazie.
Le piante in questione non sono da vivaio...ma da seme e hanno 15 anni.
Chi me le ha date a seminato lui stesso parecchi semi e altri le ha date via(le piante) queste due me le ha dato per 40€.
Oggi a Karlsruhe in un Bonsai Club (ho visto delle piante favolose) ho comprato un Juniperus chinensis, poi lo faccio vedere anche a voi.

Bonsai67 ha scritto:Ok Giancarlo, grazie.
Le piante in questione non sono da vivaio...ma da seme e hanno 15 anni.
Chi me le ha date a seminato lui stesso parecchi semi e altri le ha date via(le piante) queste due me le ha dato per 40€.
Oggi a Karlsruhe in un Bonsai Club (ho visto delle piante favolose) ho comprato un Juniperus chinensis, poi lo faccio vedere anche a voi.

Ciao Giancarlo,
Complimenti per questa tua ulteriore discussione dal taglio didattico su come fare bonsai partendo da materiali da vivaio per niente costosi, divertendosi a girare tra bancali e serre e a scegliere la pianta giusta per la sensibilità e la creatività dell'aspirante bonsaista.
Premetto che l'essenza che hai scelto sinceramente proprio non mi piace; infatti, appena ho potuto, mi sono liberato di un esemplare di falso cipresso di dimensioni molto superiori alla tua piantina. Ciò che non mi convince di questa essenza è la vegetazione a squama che, a mio parere, rende difficile la coltivazione a bonsai, fatta eccezione, forse, per piante di dimensioni medio-grandi.
In ogni caso, come è stato per me, penso tu abbia fatto bene a confrontarti con questa specie: non escludo che la tua esperienza sarà più positiva della mia!
Davvero validi, a mio parere, i suggerimenti che hai dato su come scegliere la pianta da lavorare, anche se l' "occhio" lo si affina solo con l'esperienza e, spesso, avvalendosi dei consigli di bonsaisti "esperti", anche tramite il forum!
Al prossimo aggiornamento con l'evoluzione della piantina!

Giancarlo scrive :

Premessa: Questo Forum e’ stato da me aperto per aiutare i neofiti che si avvicinano a quest’arte nel loro percorso verso una lunga strada che porta, nel tempo ad essere dei buoni bonsaisti, pertanto anche se all’occhio dei piu’ esperti non sara’ un gran lavoro, tenete conto che questo che faccio lo faccio per far capire a loro come si sceglie un materiale e come si procede per cercare di tirar fuori da una pianta insignificante qualcosa di carino….

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Con questa premessa sei al TOP.....
aiutare tutti quanti si avvicinano e si vogliono divertire con alcune piantuzze, che se ben scelte e coltivate a dovere, aiutano a capire i meccanismi del bonsai.

Ebbravo Giancarlo

insert-coin ha scritto:Ciao Giancarlo,
Complimenti per questa tua ulteriore discussione dal taglio didattico su come fare bonsai partendo da materiali da vivaio per niente costosi, divertendosi a girare tra bancali e serre e a scegliere la pianta giusta per la sensibilità e la creatività dell'aspirante bonsaista.
Premetto che l'essenza che hai scelto sinceramente proprio non mi piace; infatti, appena ho potuto, mi sono liberato di un esemplare di falso cipresso di dimensioni molto superiori alla tua piantina. Ciò che non mi convince di questa essenza è la vegetazione a squama che, a mio parere, rende difficile la coltivazione a bonsai, fatta eccezione, forse, per piante di dimensioni medio-grandi.
In ogni caso, come è stato per me, penso tu abbia fatto bene a confrontarti con questa specie: non escludo che la tua esperienza sarà più positiva della mia!
Davvero validi, a mio parere, i suggerimenti che hai dato su come scegliere la pianta da lavorare, anche se l' "occhio" lo si affina solo con l'esperienza e, spesso, avvalendosi dei consigli di bonsaisti "esperti", anche tramite il forum!
Al prossimo aggiornamento con l'evoluzione della piantina!

Questa e' una pianta che non e' tra le mie favorite, io spesso uso piante di ogni genere per dare un'input a persone meno esperte, per far capire che a volte vedendo un cespuglio informe, molti neanche si avvicinano all'essenza, invece conviene sempre guardare all'interno come la pianta e' strutturata, potrebbe venirne fuori qualcosa di carino...

Ora non potro' piu' fare aggiornamenti....ne avevo due molto simili ma una non ha superato l'inverno e questa piu' carina l'ho venduta...ma resta quello che volevo trasmettere ad un neofita.....come scegliere e lavorare un materiale poverissimo dal costo irrisorio, traendone comunque soddisfazione....

Bonsaicaffe ha scritto:Giancarlo scrive :

Premessa: Questo Forum e’ stato da me aperto per aiutare i neofiti che si avvicinano a quest’arte nel loro percorso verso una lunga strada che porta, nel tempo ad essere dei buoni bonsaisti, pertanto anche se all’occhio dei piu’ esperti non sara’ un gran lavoro, tenete conto che questo che faccio lo faccio per far capire a loro come si sceglie un materiale e come si procede per cercare di tirar fuori da una pianta insignificante qualcosa di carino….

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Con questa premessa sei al TOP.....
aiutare tuti quanti si avvicinano e si vogliono divertire con alcune piantuzze, che se ben scelte e coltivate a dovere, aiutano a capire i meccanismi del bonsai.

Ebbravo Giancarlo

Troppo buono caro Marcello.....io ci provo e questo e' comunque lo spirito e l'intento che mi ha spinto ad ideare un Forum secondo le mie convinzioni...

Bello Giancarlo sono belle queste piantine, ben fatte.
Poi a te non è difficile reperire belle piantine...

giancarlo ha scritto:
Questa e' una pianta che non e' tra le mie favorite, io spesso uso piante di ogni genere per dare un'input a persone meno esperte, per far capire che a volte vedendo un cespuglio informe, molti neanche si avvicinano all'essenza, invece conviene sempre guardare all'interno come la pianta e' strutturata, potrebbe venirne fuori qualcosa di carino...

Ora non potro' piu' fare aggiornamenti....ne avevo due molto simili ma una non ha superato l'inverno e questa piu' carina l'ho venduta...ma resta quello che volevo trasmettere ad un neofita.....come scegliere e lavorare un materiale poverissimo dal costo irrisorio, traendone comunque soddisfazione....

Noto che siamo in linea con le valutazioni sulla tipologia di essenza; in ogni caso il valore aggiunto della discussione, costituito dai suoi risvolti didattici, è più che evidente...e poi, almeno per me, è sempre un piacere condividere le esperienze e seguire le lavorazioni di amici e conoscenti veramente appassionati (indipendentemente dal valore e dalle caratteristiche della pianta)!

insert-coin ha scritto:

giancarlo ha scritto:
Questa e' una pianta che non e' tra le mie favorite, io spesso uso piante di ogni genere per dare un'input a persone meno esperte, per far capire che a volte vedendo un cespuglio informe, molti neanche si avvicinano all'essenza, invece conviene sempre guardare all'interno come la pianta e' strutturata, potrebbe venirne fuori qualcosa di carino...

Ora non potro' piu' fare aggiornamenti....ne avevo due molto simili ma una non ha superato l'inverno e questa piu' carina l'ho venduta...ma resta quello che volevo trasmettere ad un neofita.....come scegliere e lavorare un materiale poverissimo dal costo irrisorio, traendone comunque soddisfazione....

Noto che siamo in linea con le valutazioni sulla tipologia di essenza; in ogni caso il valore aggiunto della discussione, costituito dai suoi risvolti didattici, è più che evidente...e poi, almeno per me, è sempre un piacere condividere le esperienze e seguire le lavorazioni di amici e conoscenti veramente appassionati (indipendentemente dal valore e dalle caratteristiche della pianta)!

Mi ero perso questo argomento. Giancarlo complimenti Questi sono lavori alla portata di tutti i principianti come me e ti danno da subito delle piccole soddisfazioni . . . Domani alla ricerca

Certamente Rino, faccio questi post proprio perche' sono alla portata di tutti ed in piu' danno pure soddisfazioni...

giancarlo ha scritto:Certamente Rino, faccio questi post proprio perche' sono alla portata di tutti ed in piu' danno pure soddisfazioni...

Grande Gian.....fa sempre piacere leggere questi "spazi ditattici"..... e non solo.....vedere l'evoluzione di piantine alla portata di tutti che spesso danno anche queste grandi soddisfazioni.

TonyZ ha scritto:

giancarlo ha scritto:Certamente Rino, faccio questi post proprio perche' sono alla portata di tutti ed in piu' danno pure soddisfazioni...

Grande Gian.....fa sempre piacere leggere questi "spazi ditattici"..... e non solo.....vedere l'evoluzione di piantine alla portata di tutti che spesso danno anche queste grandi soddisfazioni.

Ho trovato un'ultima lavorazione fatta lo scorso fine anno, prima di venderla.....non era venuta poi cosi' male...

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