pino silvestre - futura impostazione

Dopo aver fatto un giro alla mostra di Lugano di giugno dove ho visto un bunjin di pino e aver discusso con il proprietario e il maestro... ero ormai più che convinto: ero a caccia di una pianta da lavorare pian piano in stile bunjin!
Lo stile mi ha sempre affascinato, ma è difficile, serve la pianta giusta e, conversando col maestro, è venuto fuori che è particolare che un giovane si interessi al bunjin: risulta un po' 'anacronistico' (non so come spiegarmi)... e difficilmente ci arriverà.
Da lì ho capito che mi serviva la guida (e quella c'è), mi serve la pianta... mentre al problema 'età' penso la risposta verrà da sola:palata in test 

Così, a metà giugno circa, presso il mio 'vivaio di fiducia' sono entrato in possesso della seguente pianta: era nei bancali delle piante 'da minor esborso economico' (l'ho pagato 25 o 30€, non ricordo); ho cercato proprio chiedendo 'un pino' (secondo il maestro è la vera essenza da bunjin) e tentando di seguire i criteri memorizzati durante le varie conversazioni: pianta alta, snella, piede leggero, vegetazione nella parte alta, vegetazione rara e leggera, corteccia in scaglie fini (che però è una conquista del vaso piccolo per lungo tempo), assenza di grosse tracce di sofferenze (quali jin o shari), tronco movimentato o leggermente oppure pesantemente.
Bene... è uscito lui, che lo vedevo nel vivaio da qualche tempo:
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(spero si capisca il movimento leggerissimo...)
Quando sottoporrò al maestro la pianta saprò che idee di progetto avrà... e implicitamente se avrò 'visto giusto'
Il fatto un po' 'sconcertante' è la presenza di quel secondo tronco ormai secco, morto o per mancato attecchimento oppure per qualche problema colturale del precedente proprietario... l'ipotesi è di tenerlo, scortecciarlo e sbiancarlo. Fatto che contrasterebbe con l'idea del bunjin.

Boh, pian piano farò qualche schizzo: visto come sta vivendo la pianta (gemme anche da legno, radici che allungano fuori dal vaso, vigoria ripresa per il concime), la sottoporrò al maestro per una prima impostazione verso (credo) novembre.
Se avete qualche idea, suggerimento o commento... fate!

Ciao Francesco, credo che la piantina per un Bunjin sia ideale, i rami li ha....il piede e' giusto....di sicuro e' flessibile da poter modellare la pianata a tuo piacimento imprimendole le curve/inclinazioni che vorrai...

Mi trovi meno d'accordo sul fatto di lasciare il tronco vicino...ma forse tu hai idee che io al momento non "vedo"..pero' penso che la sua presenza disturberebbe il disegno futuro della pianta......ma vedremo quali saranno le tue intenzioni e quelle del Maestro.... 

Trattala bene questo è già un Litterato, lasciaci anche quel ramo secco...mi piace una cifra. 

Prima di ipotizzare una qualche idea sull'impostazione, secondo la mia idea (accettala  con ironia), i morti vanno sotterrati.
Un secco così invadente sarebbe continuamente una presenza inquietante ed impedirebbe alla pianta di potersi sviluppare secondo le sue caratteristiche  che verrebbero comunque ostacolate.
Trovare un punto comune di convivenza la vedo molto dura.
Però se vuoi tentare....................  

Quoto Orso , probabilmente era uno stile " madre-figlio" , ora è rimasto solo il figlio.......... concentrati solo su di lui , non ha senso tenere tutto quel secco a meno che non vuoi stravolgerlo un pò , ognuno lo vede alla sua maniera . Facci vedere come lo valuterà il tuo Maestro .

Ciao a tutti
L'idea 'stramba' che ho da quando l'ho visto è fronte prima foto, vaso basso rettangolare con angoli smussati...
per me il maestro o segherà il tronco morto per tenere il vivo (idea più normale) oppure ribalterà le mie idee... come già accaduto... mah!
nei prossimi giorni vedo di fare qualche schizzo.

Ora la pianta è in pomice apparentemente pura (non ho scavato per non disturbarla troppo: trivellerò in primavera per capire com'è messa la terra); l'altezza del tronco vivo è di circa 50-60cm (facciamo che domani la misuro eh...)

Molto azzeccata l'immagine di Orsoferito "i morti vanno seppelliti"!
Possibile fosse in origine un padre(madre)/figlio: il tronco morto porta i segni di un jin rimarginatosi perfettamente (domani vedo di ricordarmi di fotografarlo)... o qualcuno l'ha coltivato a lungo (ma le basi dei due tronchi distano un pochino) oppure Madre Natura ha avuto voce in capitolo Magari in futuro al vivaio troverò qualcuno che saprà raccontarmi la sua storia, chissà!

io per il momento non lo toglierei il defunto, potrebbe essere utile per far da leva per eventuali curvature della pianta da lavorare

Quoto orso i morti vanno seppelliti    

  I maestri hanno dato il verdetto!